Microsoft, in casi eccezionali può frugare tra le email Outlook

Microsoft ispira più fiducia di Apple tra gli utenti

Microsoft ispira più fiducia di Apple tra gli utenti

La fedeltà degli utenti Apple all’azienda della mela morsicata è cosa oramai ben nota e consolidata. Numerose ricerche hanno infatti dimostrato, nel corso del tempo, quanto i consumatori Apple siano molto meno inclini, rispetti ad altri, ad abbandonare l’azienda della mela morsicata per passare alla concorrenza.

Le cose però possono cambiare in maniera radicale nel momento in cui ad esser presa in esame è la mera affidabilità del marchio. Una recente ricerca condotta da Forrester e pubblicata da GeekWire svela infatti che in tal senso è Microsoft ad avere la meglio. I ricercatori della società di analisi hanno infatti voluto verificare quanto e quando un’azienda viene realmente considerata affidabile dal pubblico.

Per la ricerca è stato intervistato un campione rappresentativo di 4.551 utenti USA tutti distribuiti in maniera equa tra i produttori più in voga sul mercato. A tali utenti è stato chiesto quanto l’azienda da loro seguita ed apprezzata sia in grado di relazionarsi realmente con le aspettative del pubblico. Il risultato è stato appunto quello che Microsoft, molto più di ogni altra multinazionale, viene considerata dall’utenza un’azienda affidabile oltre che notevole, inconfondibile ed essenziale.

Microsoft è in prima linea nella costruzione del brand, con un’identità di marchio unica e distinta che la distingue da altri produttori.

Windows XP: il supporto termina l'8 aprile, Microsoft non cambia idea

Windows XP: il supporto termina l’8 aprile, Microsoft non cambia idea

Windows XP: il supporto termina l'8 aprile, Microsoft non cambia idea

Ci siamo, oramai mancano circa tre mesi alla fine del ciclo di vita del buon vecchio Windows XP, uno tra gli OS Microsoft che, è proprio il caso di dirlo, ha fatto la storia. A partire dall’8 aprile 2014, infatti, gli utenti Windows XP non riceveranno più alcun supporto da parte di Microsoft e l’azienda non rilascerà più patch di sicurezza per l’oramai attempato OS.

Nonostante il market share continui ad essere abbastanza elevato e nonostante i consigli degli analisti Microsoft, quindi, non posticiperà l’addio ad XP, così come confermato anche da un portavoce della stessa azienda che proprio nel corso delle ultime ore ha provveduto a rilasciare una dichiarazione apposita al sito web Neowin.

Nokia lancerà il suo smartwatch nel terzo trimestre del 2014

Nokia lancerà il suo smartwatch nel terzo trimestre del 2014

Nokia lancerà il suo smartwatch nel terzo trimestre del 2014

Ormai è cosa ben chiara a tutti: quello dei device indossabili è il settore su cui piccoli e grandi colossi ell’IT hanno intenzione di investire per il prossimo futuro e le prime avvisaglie sono già ben visibili.

C’è quindi ben poco da stupirsi se oltre a Samsung, ad Apple ed a Google, solo per fare alcuni nomi, anche Nokia sia intenzionata ad entrare a pieno in tale settore lanciando un proprio smartwatch.

Al momento non vi è ancora alcuna dichiarazione ufficiale ma stando a quanto emerso online nel corso degli ultimi giorni sembra proprio che la finlandese non abbia alcuna intenzione di lasciare campo libero alla concorrenza.

Mirosoft: il Surface Mini è tornato in produzione, arriverà in estate

Il Surface Mini integrerà alcune funzionalità di Kinect

Il Surface Mini integrerà alcune funzionalità di Kinect

Dopo diverse settimane di silenzio nel corso delle ultime ore si è ricominciato a parlare del Surface Mini, l’ipotetico nuovo ibrido che Microsoft avrebbe in cantiere.

Al momento la redmondiana non ha ancora provveduto a confermare ufficialmente l’esistenza di tale nuovo tablet che dovrebbe andare ad affiancare i ben più tradizionali Surface ma stando a quanto reso noto da alcune fonti molto vicine all’azienda il lancio del dispositivo potrebbe avvenire durante la primavera del prossimo anno oramai alle porte, forse in occasione della conferenza Build 2014 di inizio aprile.

Microsoft potrebbe distribuire gratis Windows Phone e RT agli OEM

Microsoft potrebbe distribuire gratis Windows Phone e RT agli OEM

Microsoft potrebbe distribuire gratis Windows Phone e RT agli OEM

In un futuro non molto lontano Microsoft potrebbe eliminare i costi di licenza per Windows Phone e per Windows RT. A render nota la presunta buona nuova sono state alcune fonti anonime contattate da The Verge secondo le quali, appunto, l’azienda di Redmond sarebbe intenzionata a distribuire gratuitamente agli OEM le prossime versioni dei due sistemi operativi in questione.

Il Vice Presidente della divisione Operating Systems Terry Myerson avrebbe pertanto pianificato la mesa in atto di un cambio di strategia rispetto a quella adottata sino a questo momento anche se, è opportuno sottolinearlo, ora come ora pare non sia stata ancora presa alcuna decisione finale senza contare il fatto che la notizia in questione non è stata ancora confermata da Microsoft.

Normandy, il primo vero smartphone Nokia basato su Android

Normandy, il primo vero smartphone Nokia basato su Android

In passato si è parlato a più riprese delle intenzioni di Nokia di dedicarsi alla produzione di smartphone equipaggiati con OS Android e non solo di quelli basati sulla piattaforma mobile Windows Phone.

Già a settembre, a tal proposito, era emerso che Nokia aveva lavorato ad un device economico denominato MView basato, appunto, su Android e ad alcune versioni dei top di gamma Lumia basate anch’esse sul medesimo sistema operativo.

Con l’acquisizione della divisione Devices & Services di Nokia da parte di Microsoft la cosa è però sfumata… anche se non ancora del tutto!

Microsoft lancia le Gift Card anche sul mercato italiano

Microsoft lancia le Gift Card anche sul mercato italiano

Microsoft lancia le Gift Card anche sul mercato italiano

Da qualche giorno a questa parte Microsoft ha reso disponibili anche per l’Italia le sue Gift Card grazie alle quali d’ora in avanti sarà decisamente ben più semplice effettuare acquisti all’interno degli Store Online di Windows Phone, di Windows 8/RT e di Xbox.

La redmondiana ha dunque scelto di ampliare l’ecosistema dei suoi servizi anche nel mercato italiano rendendolo in tal modo ancor più completo ed andando quindi a colmare la lacuna con Apple e con gli altri principali rivali che già da tempo offrono Gift Card per l’esecuzione di acquisti sugli store online.

Microsoft, i Chromebook non sono dei veri laptop

Microsoft, i Chromebook non sono dei veri laptop

Microsoft, i Chromebook non sono dei veri laptop

Dopo aver attaccato Google su più fronti Microsoft ha ora scelto un nuovo bersaglio per la sua oramai ben nota campagna Don’t get Scroogled!: i Chromebook.

Sul sito web della campagna è infatti apparso un nuovo video ambientato in un negozio dei pegni di Las Vegas, il Gold & Silver Pawn Shop, dove il proprietario Rick Harrison ride quando una ragazza cerca di vendere il suo Chromebook.

Essendo i Chromebook basati su Chrome OS, il sistema operativo di big G pensato per poter eseguire applicazioni web, tutti i dati vengono conservati sul cloud. Proprio per questo è indispensabile poter sempre, o quasi, contare su una connessione ad internet e proprio per tale ragione Microsoft attribuisce al prodotto di Google un valore pari a zero.

Skype, la mancata sincronizzazione dei messaggi è in risoluzione

Skype, la mancata sincronizzazione dei messaggi è in risoluzione

Skype, la mancata sincronizzazione dei messaggi è in risoluzione

Da quanto Microsoft ha messo a segno l’acquisizione di Skype il già celebre client VoIP è diventato, poco alla volta, il servizio di messaggistica predefinito per tutte le piattaforme della redmondiana.

In tale arco di tempo Skype è stato sottoposto a svariati aggiornamenti ma nonostante ciò continuano a persistere alcuni problemi, in particolare con i messaggi e con il processo di sincronizzazione degli stessi.

Quando Skype funziona in modo irregolare solitamente tormenta l’utente con messaggi non recapitati, notifiche assenti quando non è in primo piano, conversazioni che arrivano tutte assieme o che vengono ripetute fuori sincronia quella attualmente in corso. Detta in altri termini: il caos!

Nel corso di una recente intervista rilasciata al sito web The Verge il il product manager Jeff Kunins ha però promesso che durante le prossime settimane saranno risolti tutti i fastidiosi inconvenienti con cui gli utenti si sono ritrovati ad avere a che fare durante l’utilizzo di Skype.

Microsoft SkyDrive cambia nome in NewDrive?

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In molti si ricorderanno la causa avviata dalla British Sky Broadcasting, il noto brand della televisione satellitare conosciuto semplicemente come “Sky”, per cercare di strappare il nome del cloud storage firmato dalla Microsoft. Stiamo parlando del famoso SkyDrive che, tra le tante nuvole, offre importanti funzionalità e molto spazio.

L’intestazione di questo servizio, però, potrebbe far confondere gli utenti e di conseguenza l’azienda di Redmond dovrà necessariamente cambiare nome. Questo è quanto decise dal tribunale inglese, anche se in molti giudicarono questa decisione come “eccessiva”.

Google risponde a Microsoft: loro sfornano T-shirt, noi i Google Glass

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Microsoft ha cercato, ancora una volta, di tirare a sé i fan Google portando avanti la sua campagna “Don’t get Scroogled”. Redmond continua a lanciare il solito messaggio: “Mountain View vi spia, venite da noi”. Dopo aver lanciato video e immagini, questa volta arrivano finanche o gadget indossabili. Vi abbiamo parlato di tazze, cappellini e t-shirt che sfoggiano delle bizzarre frasi. Le citazioni non riguardano messaggi promozionali legati ai prodotti Microsoft, ma attaccano e prendono in giro Google.