2000 siti web non sono compatibili con Internet Explorer 8

Internet Explorer è in sviluppo dal lontano 2006, ma solamente da un anno è entrato ufficialmente nella vita di tutti gli utenti Microsoft. Come ben sapete, ogni browser ha un proprio motore di reading, e quindi per ogni tipo di browser, vanno tenuti dei particolari accorgimenti quando si crea un sito web, in modo tale da poter visualizzare lo steso sito su tutti i vari browser e non solo su uno specifico. Da una recente ricerca di Microsoft è emerso un dato veramente importante.

Se si pensa che molti webmaster, quotidianamente creano siti web e quotidianamente stanno lavorando per offrire un sito che sia compatibile con tutti i principali browser internet, sapere che 2000 siti web, tra i più visitati, non sono compatibili con Internet Explorer 8, è veramente sconvolgente.

Microsoft leader nel mondo dei server con Windows Server

Ebbene sì. Chi lo avrebbe mai detto. Da anni ormai lavoro nel mondo della creazione di siti web e non mi è passato mai per la mente di acquistare per conto di un cliente un server con sistema Windows, evidentemente la maggior parte dei webmaster,  reputa il sistema operativo di Microsoft un ottimo ambiente, ma non ci fermiamo solo a valutare l’utilizzo WEB che se ne può fare di un server Microsoft.

Se prendiamo come esempio le aziende, la maggior parte operano in una rete Microsoft, tutti i computer si collegano ad un server, ovviamente, anch’esso Microsoft. C’è da dire che la scelta di utilizzare Microsoft al posto di Linux, comporta dei costi non indifferenti per un’azienda, certo il risultato dei lavori e la conoscenza più larga che si può avere di questo sistema operativo, invoglia molti dirigenti a scegliere questa strada per la propria impresa. E sarà forse questo il motivo che porta Microsoft, ad essere leader nel settore dei server?

Microsoft comunica quando termina il supporto a Windows XP e Windows Vista

E’ arrivata una notizia definitiva da parte di Microsoft, riguardo i giorni in cui terminerà il supporto a Windows XP e Windows Vista. Da tempo si parlava di questa notizia e molte volte è stata rimandata la data ultima di Microsoft, specialmente riguardo a Windows XP che è il sistema operativo più longevo di casa Microsoft. Il giorno ultimo lontano ma comunque vicino per chi si è ormai innamorato e abituato a Windows XP tant’è che non vuole passare a Windows Seven.

Andiamo con calma. Le date rilasciate nel comunicato stampa sono principalmente due. Tutte e due hanno come anno il 2010 e quindi Microsoft ha deciso di tagliare corto e applicare un blocco al supporto quasi immediato, sicura di una potenza di mercato che ormai ha ottenuto Windows seven in questi primi mesi di rilascio, punta molto sul suo nuovo sistema operativo che non sta deludendo per nulla i suoi clienti. Dopo il salto trovate le due date.

Come aprire i file .docx con le precedenti versioni di Microsoft Office

In passato su Geekissimo si era già trattato questo argomento. Da quel momento ad oggi sono un pò cambiate le cose dato che la data di pubblicazione risale all’anno 2008. Chi comunque volesse prendere visione dei precedenti articoli ( sempre validi ndr ) può cliccare qui e qui. Detto questo, credo che ognugno di noi sappia che con l’avvento di Microsoft Office 2007 e a breve il 2010, siano state molteplici le innovatività presentate.

Una di queste è il salvataggio dei file aggiungendo una x a fine estesione. Per Microsoft Word .docx, per Microsoft Excel .xlsx e via discorrendo con gli altri software della suite. C’è un però. Tutt’oggi la maggior parte dell’utenza continua ad utilizzare la suite di Office risalente l’anno 2003 e come ancor tutti sappiamo l’estensione è quella più classica, .doc. La conseguenza è che chi scrive un file sulla suite del 2007 per forza di cose non riesce a farlo visualizzare a colui che utilizza quella precedente.

Da Office 2007 a Office 2010 in maniera gratuita, ma ad una condizione

Come accennato in quasi tutti i blog che trattano di informatica, compresi noi di Geekissimo, Office 2010 si trova alle porte di un nuovo scenario. E cioè la strategia che Microsoft adotterà per inculcare la propria clientela a passare ad una nuova suite di prodotti.

L’idea effettivamente esiste. Si tratta di acquistare una copia di Office 2007 alla condizione di reperirlo tra il 5 Marzo 2010 e il 30 Settembre 2010. Solo così si potrà avere gratuitamente la copia di Office 2010.

iFree table PC, con sistema operativo open source

In queste ultime settimane, molti dei siti dedicati al mondo della tecnologia stanno segnalando sempre più informazioni possibili riguardo l’ultimo prodotto presentato da Steve Jobs nel suo keynote dello scorso mese: l’iPad. Mentre le notizie dal mondo di Apple si susseguono, in molti si sono persi un nuovo concorrente che sta entrando in campo a gamba tesa. iFree Table, come capite dal nome è una table completamente basato su sistema operativo open source.

iFree Table riesce ad avere un costo contenuto, proprio per questi motivi. Un sistema operativo free, componenti hardware che si trovano in commercio a basso costo e un’ottima funzionalità. Nato da un progetto di una università spagnola, il prodotto si presenta ottimamente. Molto buona la dotazione hardware del table, che trovate dopo il salto nello specifico.

Jumplist Launcher, completare ed ottimizzare l’utilizzo delle jump list di Windows 7

Tutti coloro che attualmente si ritrovano ad utilizzare il nuovissimo Windows 7, di certo avranno notato, tra le tante novità e rivisitazioni, la presenza delle cosiddette jump list che contribuiscono a rendere quest’ultimo prodotto di casa Microsoft ancor più invitante e performante.

Infatti, le jump list non sono altro che tutta una serie di nuovi menù, incorporati nel sistema, che è possibile visualizzare cliccando con il tasto destro sull’icona dei programmi presente nella barra delle applicazioni, ottenendo così l’accesso immediato a tutta una serie di funzioni e file specifici dei programmi.

Si tratta insomma di una nuova funzionalità che di certo, tutti coloro che al momento si ritrovano ad utilizzare Seven, avranno ben apprezzato al fine di una migliore gestione dei vari programmi.

Tuttavia se la novità in questione vi ha colpito particolarmente (ammettiamolo… vi sarete chiesti più e più volte come avete fatto a farne a meno sino ad ora) allora di certo sarete felici di apprendere della messa online di un interessantissimo programmino mediante cui ampliare e migliorare ancor di più le già efficienti funzionalità delle jump list.

Aero Enabler, attivare facilmente l’interfaccia Windows Aero Glass anche quando disabilitata

Come la maggior parte dei lettori di Geekissimo ben saprà, con il termine “Aero”,almeno per quanto concerne il mondo degli OS Windows, si è soliti indicare l’interfaccia generalmente attiva sulle versioni di ultima generazione dei sistemi operativi di casa Redmond, quali Vista e Seven.

Tuttavia, nella maggioranza dei casi, pur trattandosi di PC equipaggiati di tutti i requisiti hardware necessari per l’esecuzione della suddetta interfaccia grafica, la Microsoft ha deciso, per quanto concerne alcune versioni specifiche sia di Windows Vista che Seven (per l’esattezza Windows Vista Home Basic, Windows 7 Starter Edition e, seppur parzialmente, Windows 7 Home Basic), di disattivare gli effetti Aero, rendendo così non soltanto leggermente meno costose le edizioni incriminate dell’OS ma, ovviamente, anche più snelle ed agevoli per un utenza medio-bassa.

Per fortuna, però, è stata ideata un interesantissima utility tutta dedicata a coloro che, nonostante la manchevolezza di Microsoft ,rimangono comune dell’idea, requisiti hardware permettendo, di rendere la propria postazione di lavoro ancor più geek ed accattivante, andando ad attivare Aero, anche nei casi in cui l’interfaccia non risulta già in esecuzione di default.

Microsoft, una pagina web per risparmiare miliardi di euro di multa

La pagina web di Microsoft per la scelta del proprio browser

Qualche mese fa vi avevamo abbondantemente parlato delle pesanti sanzioni inferte dalla Commissione Europea a Microsoft, rea secondo le autorità competenti UE di condurre una politica di monopolio “obbligando” di fatto gli utenti ad usare il browser Internet Explorer tramite la sua inclusione di default, inclusione peraltro non reversibile vista l’impossibilità di rimuovere IE come un semplice programma. Un monopolio che come tutti sappiamo bene con l’uscita di Windows 7 in Europa è finito, costringendo Microsoft a correre ai ripari.

Fix WMP, correggiamo i malfunzionamenti di Windows Media Player in un solo click

2009-12-11_100237

Coloro che utilizzano un OS di casa Windows di certo ben conosceranno il nominatissimo Windows Media Player, il celebre lettore multimediale by Microsoft integrato sia in Vista che in Seven, così come anche nei sistemi operativi precedenti.

Sebbene lungo il web vi siano numerosi strumenti di buona qualità mediante i quali visionare le più svariate tipologie di contenuti multimediali, sono davvero in tanti gli utenti che preferiscono comunque utilizzare il buon vecchio Media Player al fine di eseguire i propri file audio e video.

Fin qui nulla in contrario ma, ahimè, capita spesso e per ragioni apparentemente inspiegabili che il sopra citato Media Player inizi a dare qualche piccolo problemino, suscitando il malcontento dell’utente, il quale, incredulo, inizia dunque a chiedersi come mai, ad esempio, tutto d’un tratto, non sia più possibile visualizzare file video, aprire determinati tipi di file audio e via di seguito.

Quanto sopra descritto potrebbe essere facilmente risolvibile andando a reinstallare il software in questione ma, ahimè, come molti di voi sapranno, non è possibile eseguire la suddetta operazione con il Windows Media Player, per cui altro non resta da fare se non iniziare a fare le più svariate tipologie di prove nel tentativo di risolvere il fastidioso problema.

Facebook nelle ricerche di Google, ma non del tutto

google-search

Secondo un’accordo stilato fra Google e Facebook, finalmente i contenuti del social network da oltre 350 milioni di utenti saranno indicizzati dai crawler di Google e compariranno nelle nostre ricerche su Google.

In particolare l’accordo si riferisce ai contenuti in tempo reale, dunque un’indicizzazione costante delle attività sul social network. Purtroppo c’è un limite posto dallo stesso accordo, per il momento gli unici contenuti che saranno indicizzati in tempo reale provengono dalle fan pages e non dai profili pubblici degli utenti.

Immediatamente salta agli occhi la discrepanza con Bing, che invece indicizza anche i contenuti dei profili in tempo reale, ed è probabile che l’accordo sia limitato volutamente, considerando che Microsoft è uno dei grandi investitori di Facebook.

Winter Theme Pack, tanti temi e suoni per Windows 7

seven

Tira sempre di più aria di Natale. Molte città sono già addobbate di rosso ed i bambini più piccoli iniziano a scrivere le loro piccole letterine. Noi, più che vaccinati invece, tentiamo di abbellire il nostro computer nel migliore dei modi.

Il tema trattato oggi infatti prende come argomento Windows 7 e Winter Theme Pack. Infatti, il pack che visioneremo è una raccolta di wallpaper e suoni dedicati al nuovo sistema targato Microsoft.