Windows 7: altre indiscrezioni sulla build 6956

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Windows 7 sta conseguendo titoli da prima pagina sui più importanti blog della rete a causa della sua –probabile- stabilità migliorata e per le nuove features che caratterizzano questo OS made in Redmond (ancora in lavorazione, come ben saprete).

E’ capitato di averne parlato anche con voi per quanto riguardo questo argomento analizzando i vari aspetti principali e proponendo contenuti speciali.
Proprio oggi quindi torniamo a discutere su Seven anticipandovi quello che sarà il contenuto di un futuro articolo. Alcuni hackers hanno infatti tratto l’ISO del file immagine della nuova build 6956 di questo SO dal un file VHD ricavato in maniera ancora ignota.

Oxite: Microsoft sfida WordPress

Quando un prodotto informatico ha successo è inevitabile che, come funghi, spuntino agguerriti concorrenti da ogni angolo. Uno dei maggiori esempi di ciò è WordPress, il CMS (content management system) open source più amato dai geek che gestiscono un blog, che adesso si ritroverà a fare i conti con un competitor alquanto “blasonato“: Microsoft.

Il gruppo di Redmond, infatti, ha appena reso disponibile la prima versione alpha di Oxite: un prodotto libero (sì, avete letto proprio bene!) pensato per la gestione dei contenuti di blog e/o siti web complessi. Una maniera “elegante” per dire che ci troviamo al cospetto di un interessante progetto che potrebbe presto tramutarsi in uno dei più insidiosi rivali di WordPress.

Windows Vista sotto l’albero di Natale? C’è chi dice no…

Mancano poco più di due settimane al Santo Natale. Quale migliore occasione per acquistare (o farsi regalare, che è meglio) un nuovo computer e/o un sistema operativo nuovo di zecca?

In maniera non del tutto sorprendente, molti geek risponderanno a questa domanda esclamando “il prossimo Natale” e la ragione di ciò è presto detta: il gran debutto di Windows 7 è previsto proprio per quel periodo.

Ed il tanto vituperato Windows Vista, quindi, che fine farà?

Windows? In calo costante dal 2003

I fanatici del pinguino calmino i bollenti spiriti, nonostante la buona notizia Microsoft continua a sfornare il sistema operativo più usato al mondo.

Ciò nonostante lo stradominio di Windows sugli altri sistemi operativi è in calo costante dal 2003 ad oggi, stesso discorso per il browser di casa Microsot, mai stato così poco popolare.

Dati alla mano vediamo che solo nel 2004 Windows era il sistema scelto dal 96,4% degli utenti, oggi invece è sceso sotto il 90% il chè vuol dire che mediamente Windows ha registrato un calo annuo di quasi l’1,7%. Il monopolio è comunque saldo ma ciò vuol dire che gli utenti stanno acquistando rapidamente coscieza e capacità di scelta, iniziando ad osservare con occhio critico ma con curiosità anche altri sistemi operativi. Da questo punto di vista in netto aumento vediamo l’OS di Apple che in un solo anno ha avuto una crescita di più del 2%.

Windows Vista SP2: ecco la lista completa delle novità presenti nell’aggiornamento

Sui blog di ZDNet ha fatto capolino un’interessantissima lista (non ufficiale, ma apparentemente completa) relativa alle caratteristiche dell’atteso (ma non attesissimo) Service Pack 2 per Windows Vista: il nuovo mega-aggiornamento per l’ultimo sistema operativo commercializzato di casa Microsoft, atteso per il gran debutto ad aprile 2009.

Tra le principali novità (che non sono “eclatanti” come quelle del SP1), troviamo il supporto per la masterizzazione diretta dei dati su dischi Blu-Ray, ampliamento del supporto per Bluetooth e reti senza fili, una diminuzione delle risorse necessarie per i gadget della sidebar ed un aumento generalizzato delle prestazioni (non si sa quanto reale e quanto pubblicitario). Ed allora, al bando le ciance, ed eccovi la lista completa:

Windows 7: Aero e giochi funzioneranno anche senza scheda grafica dedicata

Con una mossa degna delle migliori (?) campagne elettorali, casa Microsoft ha annunciato l’adozione della funzionalità WARP in Windows 7: il sistema operativo che, il prossimo anno, succederà al tanto discusso Windows Vista.

Per dirla alla Cetto La Qualunque, con questo passo l’azienda di Redmond intende fornire “più fuffa per tutti” (certo, il termine utilizzato da Albanese non è proprio quello, ma nei laboratori di zio Bill stanno ancora lavorando su quel tipo di “tecnologia”) e regalare le “gioie” dell’interfaccia grafica Aero anche a chi non dispone di una scheda grafica di ultimissima generazione (e facciamo anche di penultima).

La nuova funzione di rasterizzazione WARP, infatti, è tesa a sfruttare la potenza delle DirectX10 senza l’ausilio di schede grafiche dedicate, lasciando alla CPU tutto il carico delle operazioni da compiere.

Yahoo! – Microsoft: si riapre il dialogo?

Yahoo! - Microsoft: si riapre il dialogo?

Pensavate fosse finita la telenovela Microsoft – Yahoo! ? Beh, se pensavate questo, vi siete sbagliati. Dopo l’addio di Jerry Jang, vi avevamo parlato di una possibile riapertura del tavolo delle trattative tra Microsoft e Yahoo!, beh questo tavolo non si è riaperto, però un accordo è nell’aria.

Ultimamente, sembra che Microsoft acquisterà Yahoo! per $ 20 miliardi di dollari, in altre parole, 13 miliardi di euro. Quest’accordo non è stato ancora confermato da nessuno. Jonathan Miller, ex-presidente e direttore generale di AOL, e Ross Levinsohn, un ex presidente di Fox Interactive Media sono diventati i nuovi dirigenti di Yahoo! e sono riusciti ad avviare quest’accordo con Microsoft.

Live Search potrebbe presto diventare Kumo

Microsoft potrebbe lanciare il suo servizio di ricerca Live Search sotto un nuovo brand per gli inizi del prossimo anno. Di ufficiale non c’è ancora nulla, ed è anche probabile che si concluda il tutto con un nulla di fatto.

Per il momento il nome che va per la maggiore è Kumo, che significa nuvole o spider in giapponese. Ma perché Microsoft dovrebbe cambiare il nome del suo motore di ricerca? Per la serie cambiamo il nome il resto verrà da se?!

Kelkoo in vendita, Yahoo punta a far cassa

Dopo la mancata vendita di Yahoo a mamma Microsoft e il conseguente addio di Jerry Yang, fondatore della compagnia, a Sunnyvale si punta a far cassa vendendo Kelkoo.

La notizia è stata ufficializzata da Pierre Chappaz, ex-CEO di Kelkoo che sul suo blog (in francese) parla della prossima vendita dell’azienda ad una cordata di soggetti privati inglesi.

Kelkoo, comprata per la ragguardevole somma di 575 milioni di dollari nel 2004, sarà venduta per una cifra che si aggira intorno ai 100 milioni di dollari che andranno, presumibilmente, a tappare i problemi di bilancio che hanno portato Yahoo a licenziare circa 1500 persone e che hanno contribuito a dimezzare nel giro di pochi mesi il valore delle proprie azioni.

Internet Exporer 8 rinviato al prossimo anno

Microsoft ha intenzione di rilasciare un altra versione di test pubblica di Internet Explorer 8 prima di rilasciare la versione finale. La prossima release sarà una RC che arriverà probabilmente nel primo quadrimestre del 2009.

Questo si traduce in un rinvio della versione finale al prossimo anno, e non per la fine di quest’anno come precedentemente annunciato. Sul blog di Dean Hachamovitch possiamo leggere:”Our next public release of IE (typically called a “release candidate”) indicates the end of the beta period; We want the technical community of people and organizations interested in Web browsers to take this update as a strong signal that IE8 is effectively complete and done.”

Silverlight 3: Ecco le prime indiscrezioni

A meno di un anno dal rilascio della beta 1 Microsoft il mese scorso ha reso disponibile al pubblico la seconda versione di Silverlight, la piattaforma che dovrebbe rivaleggiare con Flash.

Secondo Scott Guthrie, vice presidente della divisione .Net Developer in Microsoft, questa versione finale è stata scaricata ed installata in più di 100 milioni di macchine in sole quattro settimane. La domanda che ora tutti si fanno è: quali novità porterà Silverlight 3?

Disponible la versione 9 di StarOffice! Lo conoscete?

StarOffice 9

Giusto ieri vi parlavo di come OpenOffice sia riuscito a rubare spazio al celeberrimo Google Docs. Oggi, torniamo a parlare di Sun, l’azienda che produce il software OpenOffice, ma anche Java e StarOffice. Per chi non lo conoscesse, StarOffice è la versione a pagamento di OpenOffice.

Le differenze tra le due versioni sono minime. La versione a pagamento, in più, rispetto alla versione gratuita ha l’assistenza tecnica. Questo pacchetto è utile per le aziende che non vogliono spendere troppo in software, ma vogliono, comunque, avere un’assistenza dedicata.

Software Microsoft gratuito per gli studenti con DreamSpark

Lo aveva annunciato Bill Gates a Febbraio durante un discorso agli studenti della Standford University e finalmente, dopo altri Paesi, anche in Italia DreamSpark è realtà. Con quest’iniziativa Microsoft vuole sensibilizzare l’utilizzo dei suoi strumenti di sviluppo tra gli studenti delle scuole superiori e delle università.

Il nuovo servizio, DreamSpark, è disponibile già per gli studenti italiani in possesso di un email con dominio universitario valido (qui la lista) che possono scaricare il software gratuitamente.

I prodotti inclusi sono molti:

Strumenti di sviluppo:

• Visual Studio 2008 Professional Edition

• Visual Studio 2005 Professional Edition

• XNA Game Studio 2.0

• 12 mesi di abbonamento Academic per XNA Creators Club

Strumenti per il design, Expression Studio 2.0 che include:

• Expression Web

• Expression Blend

• Expression Design

• Expression Media

Piattaforma:

• SQL Server 2008 Developer Edition

• Windows Server 2008, Standard Edition

Una delle parti più interessanti è quella relativa all’abbonamento gratuito XNA Creators Club che vi permetterà di creare videogame per giocarci sia su piattaforma Windows sia direttamente sulla vostra Xbox 360!

Jerry Yang si dimette dalla guida di Yahoo!

E’ una notizia di queste ultime ore. Jerry Yang si è dimesso. Per chi non sapesse chi fosse Jerry Yang, è uno dei fondatori del colosso Yahoo!, azienda che in questi mesi ha visto un forte crollo del valore delle proprie azioni, proprio per questo, molti azionisti, in testa Carl Icahn, si sono infuriati, a tal punto da portare Yang a dare le dimissioni.

Il crollo del valore delle azioni di Yahoo è stato determinato, dalle scelte che ha fatto Yang, riguardo alla vicenda Microsoft. Il colosso di Redmond, aveva offerto la somma di 47,5 miliardi di euro, per acquistare Yahoo!. Yang, inizialmente ha rifiutato quest’offerta, poi si era aperto un tavolo di trattative con Google per quanto riguarda, il campo delle pubblicità internet. Anche questo, non ha portato nessun risultato.