Cambiare i Wallpaper di default con la cartella Immagini

Cambiare i Wallpaper di default con la cartella Immagini

Diciamolo pure gli sfondi di Windows non sono molto belli, sopratutto quelli per sistemi operativi precedenti a Windows Vista. Personalmente ogni settimana, perdo 10 minuti in Internet a cercare uno sfondo degno di questo nome. Però devo ammettere che è anche “scocciante” dover ogni volta scorrere tutta la cartella Immagini per decidere di mettere uno sfondo che già ho salvato nel PC.

Quindi, ho cercato un pò nella rete, e ho trovato un utilissimo trucchetto che ci farà risparmiare moltissimo00 tempo. Infatti grazie ad esso potremo impostare come cartella predefinita dei nostri Wallpaper la cartella Immagini di Windows. Allora dobbiamo procedere in questo modo:

Disco di ripristino per Windows Vista

Quando acquistiamo un Computer nuovo, acquistiamo nello stesso momento anche un sistema operativo nuovo, ma nel 99% percento dei casi tra i Cd che ci vengono forniti non compare quello originale dell’installazione, bensì un “Recovery Disk” creato direttamente dalla casa produttrice.
Il problema è che, con Windows Vista, il disco di installazione non si limita ad installare il sistema operativo, ma può anche essere utilizzato come “Recovery Center” in grado di ripristinare il sistema automaticamente tramite il roll-back ad un punto di ripristino precedentemente creato, con un BackUp o agendo direttamente da linea di comando.

Vista: il SO più sicuro nel primo anno di vita

Vista: il SO più sicuro nel primo anno di vita

Di Windows Vista si è detto tanto, è ipotizzabile persino che il suo pensionamento sia ormai prossimo. Ma ora uno studio condotto da Jeff Jones mostra dei risultati molto interessanti in termini di sicurezza. Infatti Jones ha considerato quante patch per vari sistemi quali Mac OS X 10.4, Red Hat, Windows XP ed Ubuntu 6.06 sono uscite nel primo anno di vita.

Risulta vincente senza ombra di dubbio proprio il nuovo sistema operativo di casa Microsoft. Un dato ancor più importante se consideriamo che il numero di vulnerabilità totali cresce negli anni (dato confermato dall’ultimo Microsoft Security Intelligence Report) grazie all’evoluzione della ricerca alle vulnerabilità: oggi ci sono più ricercatori, più strumenti automatici e più metodi per trovarle. Quindi Vista doveva essere soggetto a molte più vulnerabilità di XP ma non è stato cosi.

Vista, 78 icone di cartelle personalizzate

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Cari amici, è domenica e torniamo a presentarvi qualche icona carina, utile ad abbellire i desktop di chiunque voglia dare un tocco di novità alla ormai monotona interfaccia grafica del proprio sistema operativo.

Oggi vi segnaliamo un set gratuito di ben 78 icone in formato png, facilmente convertibile in ico (quindi liberamente utilizzabile su Windows) grazie al servizio web Convertico, rappresentanti delle cartelle personalizzate in perfetto stile Windows Vista.

Riaprire l’ultima scheda chiusa in IE

Riaprire l’ultima scheda chiusa in IE

Sono un grandissimo utilizzatore di Firefox per svariati motivi che non elencherò in questo articolo. Ma a volte se un sito fa i capricci con Firefox o se non mi posso permettere il consumo di RAM che richiede la volpe di fuoco sono “costretto” ad usare Internet Explorer.

E questo per me è molto “traumatizzante dato che sono abituato ormai ad usare un determinato browser con determinate funzioni. Ma oggi voglio segnalarvi un utile add-on per Internet Explorer, che ci farà sentire meno la mancanza della nostra amata volpe di fuoco e ci renderà un po meno antipatico IE.

Video di Windows 7 sarà originale?

Video di Windows 7 sarà originale?

Ieri avevamo postato elle immagini del nuovo sistema operativo di casa Microsoft, ovvero Windows 7, ci sono stati molti che hanno affermato che erano semplicemente fake, altri che erano semplici screen di Vista ed altri ancora che sostenevano che le immagini postate fossero state modificate con photoshop.

Oggi invece vi mostriamo un video nel quale lo stesso blogger che aveva postato gli screen di Windows 7, “lavora” su una copia del nuovo sistema operativo di Microsoft. Se si trattasse di un fake l’autore del video avrebbe dovuto modificare il bootscreen ed il codice di Media Center aggiungendo nuove funzionalità.

7 bellissimi temi per Windows XP dedicati ai cartoni animati

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Grazie alla sua ormai notevole maturità, Windows XP è il sistema operativo più personalizzabile del mondo: da icone a sfondi, passando per temi e suoni si può in qualunque momento rivoluzionare l’ambiente di lavoro virtuale e renderlo ogni giorno unico.

Allora che ne dite di mettere nel vostro archivio personale delle personalizzazioni desktop anche questi 7 bellissimi temi per Windows XP dedicati ai cartoni animati? Bene, allora non mi rimane che augurare un buon download a tutti voi!

Dragon Ball | Download

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La diffusione di Microsoft nelle scuole: alcune riflessioni

La diffusione di Microsoft nelle scuole: alcune riflessioni

In un economia sempre più globalizzata, le conoscenze e le competenze, rappresentano dei fattori distintivi e di molta importanza sia per le nazioni che per i singoli individui. Per fortuna oggi sono disponibili nuovi strumenti e tecnologie che facilitano la diffusione dell’educazione. Ad esempio le università offrono lezioni, gruppi di discussione, esami e lauree via Internet agli studenti di tutto il globo.

Microsoft ha rafforzato il proprio impegno nel migliorare l’accesso alle tecnologie e ad promuovere metodi d’insegnamento e apprendimento innovativi. Dice Gates:”Nel 2003 abbiamo lanciato un iniziativa chiamata Microsoft Parterns in Learning. Oggi questo programma interessa più di 3 milioni d’insegnanti e circa 76milioni di studenti“.

Windows 7: Ecco qualche immagine in anteprima

Ormai in rete ne parlano tutti e sembra ufficiale, Windows 7 sarà lanciato nel 2009, e questa notizia ha già destato molte preoccupazioni e sgomento tra i nuovi utenti di Windows Vista, che vedrebbero il loro sistema operativo eclissato dal nuovo arrivato.
Purtroppo, non c’è molto da fare, se è stata presa una decisione del genere, deve esserci stato alle spalle un motivo forte, probabilmente proprio l’insuccesso di Vista, che ha costretto Microsoft a correre ai ripari per non essere surclassata dalla concorrenza.

Ora però diamo un occhiata al futuro, e cerchiamo di scoprire cosa ci riserverà, dal punto di vista grafico, quello che si preannuncia essere il sistema operativo della riscossa:

clicca sulle immagini per visualizzarle nelle dimensioni originali

I (primi) dieci anni di Mozilla

Storia_Firefox

Tanti auguri a Mozilla (l’azienda statunitense che produce il sempre più famoso browser Firefox) che proprio in questi giorni sta compiendo i suoi primi dieci anni di vita. Una storia fatta di alti e bassi, di difficoltà e grandi successi iniziata nel 1998, quando Netscape Corp. annunciò di voler rilasciare al pubblico il codice del suo prodotto di punta, Netscape Communicator 5. Prodotto che, così, sarebbe diventato open-source. La decisione avvenne in un periodo in cui il browser Netscape era il più utilizzato, con oltre 65 milioni di utenti il 90 per cento di mercato nel settore educational.

All’epoca, però, Netscape costava circa trenta dollari, mentre il suo avversario, Internet Explorer, era distribuito gratuitamente all’interno di Windows 95 e del successivo Windows 98. Così, Netscape decise di focalizzare le sue attenzioni sul mercato delle aziende, dando via il browser gratuitamente e dando la possibilità ai volontari di migliorarne il codice. La parola Mozilla, all’epoca, simboleggiava semplicemente l'”user agent” di Netscape, il nome che un browser utilizza per contattare un server Web. Nessuno pensava che quella parola così strana, Mozilla, sarebbe diventata un tempo una delle più fiorenti aziende della Silicon Valley.

Vista SP1 in arrivo? Intanto si prepara Windows 7

Vista SP1 in arrivo? Intanto si prepara Windows 7

Alcuni mesi fa è stata rilasciata una versione RC, che spesso coincide con la versione finale, del Service Pack di Windows Vista. Un SP molto contestato che si poneva come uno degli obbiettivi quello di migliorare le prestazioni di Vista, cosa che invece otteneva l’SP3 di Windows XP che invece doveva essere solo un insieme di aggiornamenti.

Nonostante le premesse non propriamente esaltanti, la versione finale del primo Service Pack per l’ultimo sistema operativo di casa Redmond è in arrivo. L’ultimo rumor lo vuole in uscita per il 15 Febbraio, proprio in linea con le promesse Microsoft, che aveva dichiarato che la versione finale sarebbe stata distribuita entro il primo quadrimestre del 2008.

Come eseguire applicazioni per KDE in Windows

Come eseguire applicazioni per KDE in Windows

KDE (K Desktop Environment) è un ambiente desktop grafico per ambienti Unix. Basato sulle librerie Qt di Trolltech (rilasciate con licenza GPL o proprietaria), funziona sulla maggior parte dei sistemi operativi Unix, come GNU/Linux e le distribuzioni BSD. Esistono anche delle versioni che “girano” su Microsoft Windows tramite Cygwin e su Mac OS X utilizzando X11. L’ultima versione disponibile è la 4.0.0 (rilasciata il 11 gennaio 2008 ) ed è stato tradotto in più di cinquanta lingue.

Vi segnalo un interessantissimo progetto che permette di eseguire applicazioni scritte per KDE su ambiente Windows, sto parlando di KDE Windows Project. Il progetto è ancora in versione alpha e ciò limita molto le applicazioni che possiamo eseguire sul sistema operato targato Microsoft.

Windows Vista, abilitare/disabilitare Aero con un solo click

aero

Ormai Aero, la nuova interfaccia grafica implementata in Windows Vista non ha davvero più bisogno di presentazioni: bella ma un po pesantuccia è sicuramente il fiore all’occhiello dell’ultimo sistema operativo nato in casa Microsoft.

Proprio per la sua non poca avidità di risorse, l’interfaccia Aero soprattutto sui computer più datati ha bisogno di essere disabilitata. Ecco come farlo nel modo più semplice in assoluto: con un solo click.

1. Creare un nuovo collegamento a rundll32.exe dwmApi #104 (per disabilitare Aero) e piazzarlo nella barra di avvio veloce.

2. Creare un nuovo collegamento a rundll32.exe dwmApi #102 (per abilitare Aero) e piazzarlo nella barra di avvio veloce.

“Gli indirizzi Ip devono essere considerati dei dati personali”. Parola del commissario europeo

Indirizzi_Ip

Gli indirizzi Ip, le classiche stringhe di numeri del tipo 194.20.345.233 (ho scritto un indirizzo a caso) che identificano i computer sulla rete, dovrebbero essere considerati alla stregua dei dati personali (un po’ come l’indirizzo o il numero di telefono). A stabilirlo l’ufficio della Commissione Europea che regola la riservatezza dei dati. La decisione arriva dopo le pressioni del commissario tedesco per la protezione dei dati personali, Peter Scharr, che guida una battaglia a livello europeo contro le ripetute e immotivate violazioni della privacy da parte di colossi come Google, Yahoo! e Microsoft. Secondo Scharr, quando una persona è identificata attraverso un indirizzo Ip, allora quell’indirizzo è come un numero di telefono e dev’essere trattato con riservatezza.

Una visione che, però, è in disaccordo con quella di Google ed altre società che lavorano nel campo dell’informatica, secondo cui un indirizzo Ip, invece, identificherebbe la macchina, il computer quindi, e non la persona che lo sta utilizzando. Un’obiezione sicuramente giusta. Peccato, però, che nella normalità dei casi un computer è usato prevalentemente dalla stessa persona o dallo stesso gruppo ristretto di persone. Certo, ci sono delle eccezioni come ad esempio gli internet café, le università, i luoghi di lavoro molto affollati. Ma sono, appunto, delle eccezioni.