Google Health la salute a portata di Click

Google Docs, Google Earth, Google Reader, Google Mail e da oggi, a sorpresa, anche Google Health.
Chi di voi ne ha mai sentito parlare?
Il lancio del servizio, che come potete intuire dal nome è dedicato principalmente alla salute, era stato annunciato da Google circa un anno fa, ma la situazione non era mai stata ben definita nei dettagli. Cosa fosse in realtà Google Health è rimasto sempre un mistero.

We actually have the product” la frase pronunciata da Merissa Mayer, coordinatrice del gruppo ricerche di Google, parla chiaro. “Google Health è aperto al pubblico, potete registrarvi fin da subito.”
Il servizio si presenta principalmente come un luogo in cui depositare le informazioni sulla propria salute. Condizioni fisiche, medicazioni, allergie, malattie, risultati dei test e vaccinazioni, tutte riunite e facilmente consultabili dal web, come un libretto sanitario online costantemente aggiornato dall’utente.
Ma Google Health non si limita a questo.

Nuova “loading screen” per Gmail

Nuovo \"loading screen\" per Gmail

Piccola flash news che farà contenti molti utenti di Gmail che sono costretti ad utilizzare una connessione lenta.

Infatti Google oggi ha inserito un piccolo miglioramento nel loading screen di Gmail, prima avevamo solamente la possibilità di cambiare da visualizzazione standard ad HTML, se la nostre era una connessione lenta.

Video Buzz, il top della diffusione di Video-News in quanto a servizi Web 2

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È di Video Buzz che vi parliamo oggi, l’interessante servizio Web 2.0 che contribuisce alla diffusione di video creati da canali americani come IBN o anche CNN, molto importanti per lo sharing di notizie.
I video vengono caricati abbastanza spesso e se ne possono trovare già a centinaia nonostante il recente sviluppo di questo progetto.

Video Buzz, è nato con questo scopo, ovvero diffondere notizie di mportanti canali americani, per tenerci sempre aggiornati alle ultime news attraverso video – clip, e per renderci l’ “apprendimento” ancora più semplificato e piacevole.

Windows 7, nuovo video dedicato alle (presunte) nuove funzionalità

Ed eccoci tornati a parlare dell’attesissimo Windows 7, il prossimo sistema operativo di casa Microsoft che tanto sta promettendo a tutti noi geek. Sperando che le buone promesse vengano mantenute, non possiamo di certo ignorare un video recentemente comparso su YouTube, nel quale vengono mostrate le (presunte) nuove funzionalità introdotte nel successore di Vista.

Ovviamente anche in questo caso, forse anche più di quanto già fatto in precedenza, il tutto è da prendere con le classiche pinze, senza però escludere a priori che almeno nelle funzionalità, pur avendo legittimi dubbi sulla forma immortalata nel video, vi sia qualcosa che poi corrisponderà alla realtà di Windows 7.

In arrivo un nuovo tipo di pubblicità su YouTube

Si preannunciano grandi novità per gli utenti di YouTube.
Il capo esecutivo l’amministratore delegato di Google Eric Schmidt ha annunciato ieri ad un metting con gli azionisti che l’ azienda sta attualmente lavorando su un nuovo tipo di pubblicità da inserire nel noto sito di video sharing YouTube.

Abbiamo un nuovo prodotto pubblicitario che non sarà pre-roll o post-roll” ha detto Schmidt, riferendosi alle pubblicità che compaiono prima e dopo l’esecuzione dei video. “E’ un approccio del tutto innovativo, pensate a pubblicità che si integrino perfettamente nel contesto di youtube, e che possano utilizzare le pagine in maniera del tutto rivoluzionaria.”
Non sono stati rivelati ulteriori dettagli in merito, ma pare che non ci sia molto da attendere prima di scoprire di cosa si tratti. “La pubblicità sarà aggiunta nei prossimi mesi.

Possibile da oggi condividere anche le note in Google Reader

Google non sembra affatto intenzionato a fermarsi, e dopo aver inaugurato ed allargato la modalità offline a Google Docs e Google Reader, ha introdotto proprio in quest’ultimo una nuova interessante funzione, che testimonia l’attenzione del colosso di Mountain View verso l’ aspetto “Social” che contraddistingue ormai il Web 2.0.

Avete mai desiderato condividere con i vostri contatti gmail un testo, casomai una parte di un articolo? per farlo era necessario condividere l’articolo per intero all’interno degli “Shared Items“, da oggi invece si può saltare questo passaggio e condividere qualsiasi testo da una sezione apposita, denominata “notes”, all’interno della quale possono essere salvati appunti in due modi diversi.

Come procede l’esperimento Flickr Video?

L’esperimento dei video su Flickr è cominciato ormai da un mese, ed è tempo di bilanci, per comprendere se l’integrazione della condivisione video sia stata o meno una mossa giusta.
Sicuramente nei primi tempi ciò che faceva maggiore clamore era l’incessante protesta degli utenti di Flickr, che con la creazione del gruppo “NO VIDEO ON FLICKR!” contestavano la snaturazione di un servizio nato originariamente come archivio fotografico e ritrovo per fotografi amatoriali e professionisti.

A distanza di un mese si può affermare che il numero dei protestanti è quasi insignificante rispetto a quello degli utenti che hanno caricato video ed al numero totale di video. Anche se Flickr non ne fornisce un numero esatto così come fa per le fotografie, una ricerca avanzata con lo spazio all’interno del titolo restituisce circa 124.000 risultati, ma il numero totale sarà sicuramente molto più grande.

Service Pack 3 tramite Windows Update rimandato sine die

Service Pack 3 tramite Windows Update rimandato sine die

La scorsa settimana vi avevamo annunciato la roadmap per il rilascio del Service Pack 3 di Windows XP, che doveva essere da ieri disponibile su Windows Update, questo vuol dire che gli utenti avrebbero potuto scaricarlo automaticamente. Ma con una decisione dell’ultimo secondo Microsoft ha deciso di bloccare il rilascio tramite Windows Update.

Infatti a quanto pare Microsoft avrebbe trovato un problema di compatibilità che poteva compromettere il sistema operativo dell’utente. Il suddetto conflitto è con Microsoft Dynamics Retail Management System, stesso problema affligge il Service Pack 1 di Windows Vista.

Microsoft rilascia oggi, come promesso, il Service Pack 3 di Windows XP

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Molte persone si sono affrettate a scaricare da link non ufficiali, il tanto atteso SP3 di Windows XP; persino noi, che grazie al recente post, vi abbiamo dato l’idea delle prestazione e delle novità che caratterizzano questo maggiore aggiornamento per XP.
Ed ecco che, senza tante parole, vi annunciamo che Microsoft, come aveva promesso da tempo e come si è discusso molto in quest’ultimo periodo, ha rilasciato il Service Pack 3 di Windows XP proprio quest’oggi 29 Aprile 2008.

Ebbene, il download per ora è disponibile in varie lingue: Inglese, Russo, Giapponese, Francese, Cinese Semplificato e Tedesco; quindi, come potete vedere, per l’Italiano dovremo attendere ancora un paio di settimane, poiché verrà rilasciato circa a metà Maggio.
I sistemi compatibili, sono solo quelli a 32-bit; potrete scaricare l’aggiornamento, direttamente da Windows Update, a questi link:

Disponibili offline tutte le applicazioni di Google Docs

Penso che tutti voi conosciate bene Google Docs, la suite di applicazioni fornite da Google, la cui peculiarità è di risiedere sul server Google ed essere lanciata da remoto, non richiedendo l’installazione di alcun software sul computer locale. Anche i dati sono salvati in remoto, e questo facilita la condivisione dei propri lavori con altri utenti.

Direttamente dal blog ufficiale di Google Docs si apprende che le applicazioni fornite dalla suite possono essere finalmente utilizzate anche offline, dopo aver installato Google Gears.
La notizia era già stata annunciata qualche settimana fa, ma solo il 25 aprile c’è stato il lancio definitivo. Direttamente dal menu in alto a destra in Google Docs potete visualizzare il “Offline” e tutte le istruzioni per usufruire del servizio.

Cerca informazioni su una persona con Pipl

Cerca informazioni su una persona con Pipl

La privacy è una bella cosa, ma con l’avanzare di Internet è sempre più in pericolo. Ora se ne parla per Google, ora per Facebook, ma il servizio che vi presenterò oggi sicuramente farà discutere.

Sto parlando di Pipl, un motore di ricerca dove è possibile fare una ricerca su una determinata persona. Ci basterà inserire il nome, cognome, luogo di residenza e stato della persona che stiamo cercando per avere una serie interessante di risultati.

12 milioni di utenti, The Pirate Bay continua la sua corsa

Servizi che lentamente decadono, e servizi che non accennano neanche ad arrestare la propria corsa. YouTorrent, e The Pirate Bay.
Mentre il primo ha perso, a seguito della decisione di rendere disponibile solo materiale non protetto da copyright, la maggior parte degli utenti, il secondo festeggia il raggiungimento dell’ennesimo eccezionale traguardo.

The Pirate Bay ha annunciato che è stato finalmente sfondato il tetto di 12.000.000 di peers attivi nel tracker. Dal 2004 ad oggi la popolarità del sito è andata via via aumentando, e con essa anche il rapporto tra seeders e leechers si è stabilizzato, passando da un 25%-75% dei primi tempi ad un ottimo 50%-50%

Svelato il segreto di Opera Dragonfly

Il team di sviluppatori di Opera ha finalmente deciso di dissolvere l’alone di mistero che in questi ultimi tempi aveva circondato l’azienda e ha spiegato tramite un Email cosa sarà Dragonfly.
In poche parole si tratta di uno strumento indirizzato ai Web Developers grazie al quale essi potranno eseguire il debug su siti web e applicazioni direttamente dal browser Opera.

Non trapelano ulteriori dettagli circa le funzioni che saranno implementate, ma le aspettative sono elevate.
La prima alpha di questo progetto sarò lanciata a breve, il 6 maggio 2008.
Se il progetto dovesse funzionare e adempiere tutti i compiti che si è prefissato allora sarà sicuramente una rivoluzione ed un grosso aiuto per gli sviluppatori Web, ma prima di una prova “sul campo” non si possono certamente esprimere giudizi affrettati.

Disponibile per il Download Ubuntu 8.04 “Hardy Heron”

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Ebbene, come da titolo, non c’è da dire molto; oppure no?
Tutto ebbe inizio il 29 Agosto di quel felice anno , il 2006, quando venne rilasciata per la prima volta la distribuzione Linux Freeware e OpenSource che avrebbe, in futuro, incassato milioni di download nel mondo; nonché Ubuntu 6.06 Codename Dapper Drake.

Quel giorno ricorda molto oggi, data del rilascio di Ubuntu 8.04 Codename Hardy Heron (è presente una HomePage rinnovata, che dovrebbe durare per solo questo giorno), il quale dopo molteplici Alpha e una sola beta, giunge alla versione finale, regalandoci grandi novità che renderanno felici, molto felici, tutti gli utenti (e non) di questo Sistema Operativo basato su Linux.
Incredibile è stata l’attesa per questa release, e dopo averla testata personalmente, posso dire di essere davvero soddisfatto delle mie azioni, e per questo mi complimento al meglio con gli sviluppatori di Ubuntu, i quali hanno dato davvero il massimo nel lavorare in questo update, che è il maggiore mai avvenuto fino ad ora.
Ecco le novità che caratterizzano Ubuntu 8.04 Hardy Heron, prese direttamente da Softpedia: