Nokia Lumia 920 e Lumia 820, prenotabili dal sito Nokia

Al momento la sfida in ambito smartphone si consuma tra iPhone 5 e Samsung Galaxy S3, che non sembra aver subito molto l’uscita dell’ultima generazione di mela telefono. In realtà, fra poco tempo a rubare qualche angolo di scena ci sarà anche il famoso Nokia Lumia 920 con il sistema operativo Windows Phone 8. Abbiamo già parlato molto di questo dispositivo, soprattutto del suo incredibile schermo Super Sensitive Touch, ma anche del fratello minore, dotato di cover intercambiabili, il Lumia 820.

Perché Apple dovrebbe comprare Nokia (o perché non dovrebbe farlo)

Il giornalista e blogger tecnologico Tristan Louis ha scritto un pezzo molto interessante sui motivi che potrebbero spingere Apple ad acquistare Nokia.
Secondo Louis, Nokia ha tutto quello che manca ad Apple per diventare la padrona incontrastata del mondo mobile: brevetti, un servizio di mappe efficiente e partner commerciali a cui tagliare le gambe. Ma andiamo per gradi, cominciando da una doverosissima precisazione.
Per ora non c’è nulla di concreto all’orizzonte. Il monopolio descritto nell’articolo del blogger francese è, per fortuna di tutti noi, solo frutto della più sfrenata fantasia giornalistica ma le tematiche che egli avanza non sono affatto campate in aria. Cerchiamo di analizzarle in maniera veloce ma attenta.

Nokia Lumia 920: in Italia a 599 euro nel mese di novembre

All’inizio di settembre vi abbiamo presentato l’ultimo smartphone sfornato dalla Nokia, il Lumia 920 che cercherà di sfidare i dispositivi del momento: iPhone 5 e Samsung Galaxy S3. Con questo device debutterà in Italia l’ormai famoso Windows 8, ma il sistema operativo Microsoft non addolcirà l’ardua imprese che deve compiere il modello finlandese per riuscire a battere gli avversari.

Nexus 7 violazione brevetti Nokia

Il Nexus 7 viola i brevetti di Nokia, parola della finlandese

Nexus 7 violazione brevetti Nokia

Il nuovissimo Nexus 7, il tanto chiacchierato tablet presentato ufficialmente proprio pochi giorni addietro da Google e realizzato in collaborazione con Asus, non è stato ancora rilasciato ma sembrerebbe esser già sotto attacco per la presunta violazione di alcuni brevetti.

Un nuovo capitolo della patent war sembrerebbe essersi aperto e, in questo caso, a scatenare le polemiche è Nokia.

La ben nota azienda finlandese, infatti, proprio nel corso delle ultime ore ha inviato una dichiarazione dicendo che il Nexus 7 non dispone di alcuna licenza mediante cui potersi servire dei brevetti Nokia.

A finire nell’occhio del ciclone sono, nello specifico, alcune soluzioni legate alla connetività Wi-Fi.

Nokia futura strategia

Nokia: vendite, nuove strategie e licenziamenti

Nokia futura strategia

Nel corso delle ultime ore Nokia ha annunciato ufficialmente di aver venduto Vertu, la divisione della finlandese adibita alla realizzazione di cellulari di lusso, presentando, al contempo, quella che andrà a configurarsi come la sua futura strategia nella quale risulta compreso un taglio di ben 10 mila posti di lavoro.

Nel dettaglio, per quanto concerne Vertu, Nokia ha venduto la divisione dei telefoni cellulari di extra lusso alla EQT VI per una cifra che, stando a quanto reso noto, dovrebbe essere pari a circa 200 milioni di euro mantenendo, al tempo stesso, una quota azionaria di minoranza del 10%.

Per quanto riguarda invece l’annuncio relativo alla futura strategia Nokia ha fatto sapere di essere intenzionata a continuare ad investire sugli smartphone appartenenti alla gamma Lumia facendo sottintendere il fatto che verranno resi disponibili nuovi modelli a basso costo a partire, probabilmente, dal rilascio del prossimo e tanto atteso Windows Phone 8.

Nokia ha poi dichiarato di essere intenzionata a fare investimenti su servizi basati sulla localizzazione ponendosi, in tal modo, in diretta competizione con Apple e con Google.

Nokia acquisizione Samsung Microsoft

Nokia: Samsung non è interessata, Microsoft forse si

Nokia acquisizione Samsung Microsoft

Il fatto che Nokia non stia attraversando un ottimo periodo e che invece aziende quali Apple e Samsung dominino il mercato degli smartphone non è certo cosa nuova e negli ultimi tempi si è discusso a più riprese della situazione in questione.

In particolare in merito a quello che sarà l’effettivo destino di Nokia vi sono parecchie incertezze anche se le informazioni diffuse nel corso delle ultime ore dovrebbero riuscire a chiarire, seppur minimamente, le idee a tal proposito.

Nei giorni scorsi avevano infatti iniziato a circolare dei rumors secondo cui Samsung era interessanta all’acquisto di Nokia per una trattativa equivalente a circa 15 miliardi di euro e con il conseguenziale possibile approdo del sistema operativo Android sugli smartphone della ben nota azienda finlandese.

A togliere ogni dubbio in merito a tali rumors ci ha però pensato la stessa Samsung che ha appunto provveduto a smentire il tutto specificando inoltre di non essere in alcun modo intenzionata a procedere all’acquisizione di Nokia e che le notizie circolate in questi giorni sono oltremodo false.

Nano-SIM nuovo standard ETSI

Nano-SIM: l’ETSI ha definito il nuovo standard

Nano-SIM nuovo standard ETSI

Dopo una convention a Osaka della durata di ben due giorni l’ETSI (European Telecommunications Standards Institute), mediante un apposito comunicato pubblicato direttamente sul suo sito ufficiale, ha annunciato l’approvazione di un nuovo standard per le schede SIM in formato nano.

Trattasi, nello specifico, del formato 4FF, altrimenti noto come nano-SIM, in base al quale sarà possibile ridurre di circa il 40% le dimensioni delle attuali micro-SIM.

Al momento non sono ancora state fornite informazioni in merito ai dettagli tecnici ma secondo alcune supposizioni e stando a quanto vociferato la scelta potrebbe essere ricaduta sulla proposta di Apple avanzata da Cupertino qualche tempo addietro.

Google multa FTC Safari

Google si scaglia contro Microsoft e Nokia: complotto nel settore smartphone

Google denuncia Nokia Microsoft antitrust

L’accusa è abbastanza chiara e non lascia alcuna perplessità: Google si è scagliata contro Microsoft e Nokia colpevoli, a detta di big G, di giocare illecitamente con i brevetti a discapito di Android.

Google, nello specifico, si è rivolta direttamente alle autorità antitrust europee ritenendo che il gran colosso redmondiano e la ben nota azienda finlandese abbiano trasferito oltre 2 mila brevetti a Mosaid, che big G identifica come “patent troll” (ossia che si serve dei propri brevetti per internare un’azione legale nei confronti di chi ne fa un utilizzo illegale), andando a danneggiare alcuni produttori.

Google, in altri termini, è quindi dell’idea che Microsoft, Nokia e Mosaid abbiano siglato un accordo al fine di far aumentare, con il passare del tempo, i costi di utilizzo di Android rendendo in tal modo più forte Windows Phone, il sistema operativo per device mobile della redmondiana.

Nokia aiuto Microsoft

Nokia potrebbe essere costretta a chiedere aiuto a Microsoft

Nokia aiuto Microsoft

Quello che sta attraversando Nokia non è certo uno tra i suoi periodi più felici ed è essenzialmente questa la motivazione che ha spinto molteplici analisiti a ritenere che nel caso in cui la situazione precipitasse ulteriormente ed i conti della finlandese dovessero risultare ancor più compromessi Microsoft potrebbe entrare in azione andando a soccorre il suo partner puntando sul vantaggio reciproco.

Nokia e Microsoft hanno infatti mutuo interesse affinché il mercato possa essere favorevole sia per l’uno che per l’altro gruppo e non è quindi un caso se Nokia ha puntato sui Windows Phone e se Microsoft ha deciso di cooperare con la ben nota azienda finlandese.

Nokia trimestrale negativa

Nokia, la trimestrale è stata più negativa del previsto

Nokia trimestrale negativa

Che la situazione di Nokia non fosse ottima come quella di un tempo è cosa oramai ben nota a tutti ma che i risultati dell’ultima trimestrale fossero così negativi tanto da far registrare perdite per 1,3 miliardi di dollari è un dato che è stato reso noto soltanto recentemente.

Nel corso delle ultime ore, infatti, sono stati diramati i numeri relativi all’ultima trimestrale della ben nota azienda finlandese e, a quanto pare, il trend negativo evidenziato nelle ultime scadenze continua senza sosta, molto più di quanto previsto dagli analisti.

Nel dettaglio la cifra pari ad 1,3 miliardi di dollari fa riferimento alle perdite operative mentre quelle nette si aggirano intorno ai 590 milioni di euro ed i fattori influenti in tal senso sono stati molteplici.

Le vendite dei terminali, nonostante quelle dei nuovi device Windows Phone facenti parte della gamma Lumia non siano andate male, sono crollate di circa il 40% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Apple e la battaglia delle nano-SIM

Apple nano-SIM

Se sino ad ora i produttori di smartphone si sono prevalentemente scontrati a suon di brevetti stando alla proposta di standard avanzata da Apple che la prossima settimana verrà messa al voto dall’European Telecommunications Standards Institute (ETSI) il nocciolo della questione potrebbe ora spostarsi sulle dimensioni delle SIM.

Stando a quelle che sono le ultime informazioni attualmente disponibili risulta infatti che Apple stia tentando di convincere i competitors rientranti nel settore smartphone affinché le nano-SIM, progettate dall’azienda tedesca Giesecke & Devrient ed aventi dimensioni inferiori di circa il 30% rispetto alle già piccole micro-SIM, diventino uno standard per tutti.

Il nocciolo della questione, però, consiste nella modalità mediante cui le nano-SIM si ritiene debbano essere inserite nei device, modalità che Apple sarebbe intenzionata ad imporre.

I produttori sono infatti d’accordo circa l’adozione delle nano-SIM ma a dividere le parti vi è proprio la questione relativa alla modalità di inserimento sulla quale Nokia, RIM e Motorola si sono opposte e continuano tutt’ora ad essere intransigenti.

Nokia è davvero al lavoro su un suo tablet, la conferma del design chief

Da qualche tempo a questa parte e, in particolar modo, durante gli ultimi giorni si sono fatte sempre più insistenti le voci in merito alle intenzioni di Nokia di volersi immettere nel segmento tablet lanciando una nuova “tavoletta” avente come sistema operativo Windows 8.

Sino a questo momento non era ancora arrivata alcuna conferma ufficiale da parte di Nokia e, a tal proposito, alcuni portavoce della ben nota azienda finlandese avevano fatto sapere di essere interesati al mercato tablet ma di non avere, almeno non al momento, alcun progetto in programma.

Nokia lancerà un tablet con Windows 8 entro fine anno?

Tablet Nokia con Windows 8

Sul fatto che Nokia stia riguadagnano terreno grazie all’avvento di Windows Phone sui propri device vi sono ben pochi dubbi per cui, tenendo conto di tale dato, per il gran colosso finlandese quello attualmente in corso potrebbe rivelarsi un ottimo momento mediante cui concretizzare la stratgia relativa ai tablet.

A tal proposito hanno recentemente iniziato a circolare alcune indiscrezioni, al momento ancora da confermare, in merito al fatto che l’alleanza tra Nokia e Microsoft condurrà le due società alla realizzazione ed alla commercializzazione di una “tavoletta” basata su Windows 8.

Il tablet in questione, il cui nome, sempre secondo i rumors, potrebbe essere Nokia Lumia Tablet, risulterebbe equipaggiato di uno schermo da 10 pollici e dovrebbe essere basato su un processore Snapdragon dual-core (la versione di Windows utilizzata dovrebbe quindi essere quella per processori ARM) prodotto da Qualcomm e grazie al quale sarebbe possibile mantenere un prezzo decisamente ben più competitivo rispetto all’iPad.

Il resto della dotazione, invece, è attualmente avvolta nel mistero.

Record per Nokia S40: venduti 1,5 miliardi di device

1,5 miliardi Nokia S40

Sono esattamente, o almeno così dovrebbe essere, 1,5 miliardi gli smartphone Nokia basati su S40 che la ben nota azienda finlandese capitanata da Stephen Elop è riuscita a vendere sino a questo momento, così come annunciato nel corso delle ultime ore mediante un apposito comunicato stampa ufficiale.

Il device che ha permesso il raggiungimento della cifra record è il Nokia Asha 303, un touchscreen dotato di tastiera qwerty pensato, prevalentemente, per navigare in internet, accedere ai social network, giocare e dilettarsi con l’utilizzo delle diverse applicazioni preinstallate, venduto a Mayara Rodrigues, una ragazza brasiliana di 21 anni, in un negozio della città di San Paulo.

Il raggiungimento di quota 1,5 miliardi è stato accolto da Nokia come un vero e proprio momento storico.