3 software gratuiti per risparmiare moltissimo tempo nella scrittura a computer

Come già detto in occasione della segnalazione di 3 software gratuiti per ottimizzare al massimo il copia/taglia/incolla di testi ed immagini, la vita dello scrivano 2.0 non è certo delle più semplici, soprattutto quando si devono fare i conti con frasi ripetitive e tempi stretti.

Proprio per questo, noi di Geekissimo oggi vogliamo segnalarvi 3 software gratuiti, che speriamo utili, per risparmiare un mucchio di tempo nella scrittura a computer:

LetMeType: ottimo software gratuito per Windows che permette di avere un’avanzatissima funzione di completamento automatico (con suggerimenti) in qualsiasi programma si utilizzi.

I tecnici dei computer possono guardare nei nostri hard-disk?

PcRepair

La domanda ce la saremo fatta tutti almeno una volta nella vita, se abbiamo dovuto mettere il nostro computer in mano altrui per una riparazione o un’installazione di nuovo hardware. Probabilmente non se l’è posta Declan McCullough, che ha affidato il proprio computer a un centro di assistenza tecnica per installare un nuovo drive Dvd. Il tecnico, dopo aver installato il Dvd, ha voluto provare se tutto funzionasse e si è imbattuto in una cartella con un nome un po’ particolare presente sul disco rigido.

Apertala, si è trovato di fronte a un archivio di file pedo-pornografici. Immediatamente, l’azienda per cui lavora il tecnico ha informato la polizia e il ragazzo è stato rintracciato e, dopo poche ore, arrestato. Assunto che il materiale pedo-pornografico è vietato dalla legge (e quindi l’arresto è stato più che giusto) la questione che si è aperta è piuttosto un’altra: il tecnico doveva guardare all’interno del Pc del ragazzo? E perché?

Come nascondere i drive nell’esplora risorse di Windows

Forse non tutti lo sanno ma è possibile nascondere i drive nell’esplora risorse di Windows, grazie ad una sola chiave da inserire nel registro di sistema.

Questa procedura può essere molto utile nei casi in cui si utilizzi un sistema multi-boot, ovvero, con più sistemi operativi installati su uno stesso computer, e di conseguenza si voglia limitare l’accesso da parte di un sistema al drive dove ne è contenuto un altro (ad esempio: ho installato Windows nel drive C: e non voglio che tramite lui si possa accedere al drive H: in cui ho installato Linux). Vediamo adesso insieme come procedere:

1. Andare in Start > Esegui… e digitare regedit per poi dare l’invio.

Come spegnere su Windows e Linux i monitor LCD senza tasto apposito

Diversi monitor LCD, come ad esempio quelli di alcuni notebook, hanno una grave mancanza: il tasto per spegnerli.

Questo ovviamente porta ad uno spreco energetico non indifferente, e si sa, una delle arti preferite da noi geek è quella dell’ottimizzazione delle risorse, quindi rimbocchiamoci subito le maniche e poniamo rimedio a questo piccolo-grande problema, grazie ad un mini-software gratuito per Windows ed un comando da shell in Linux.

Una statistica incredibile: lo spam interessa il 95% di tutte le e-mail in circolazione ogni giorno

Spamm

Nel lontano 2001 lo spam, la posta elettronica indesiderata, era stimata nel cinque per cento di tutte le e-mail in circolazione. Sei anni dopo, nel 2007, rappresenta il 90-95 per cento di tutta la posta in circolazione. Il dato, incredibile e davvero allarmante, arriva da una ricerca di Barracuda Networks, che ha analizzato oltre un miliardo di messaggi e-mail.

Per quanto riguarda i numeri, il 65 per cento degli utenti riceve meno di dieci messaggi indesiderati al giorno, mentre solo il 13 per cento è “sommerso” da più di cinquanta messaggi al giorno. Stando ai dati della ricerca, inoltre, lo spam non solo è fastidioso, ma è considerato dai cittadini di tutto il mondo come la forma più fastidiosa di pubblicità (comparato al 31 per cento della pubblicità nella cassetta della posta della propria abitazione e al 12 per cento di chi si scaglia contro i venditori telefonici).

Come potenziare ed ottimizzare al massimo il copia/taglia/incolla di testi ed immagini

Scrivi, copia, taglia e incolla qui, scrivi, taglia, incolla e copia lì… diciamocelo, la vita dello scrivano 2.0 senza i dovuti accorgimenti non è certo delle più facili.

Gli accorgimenti di cui parliamo, sono tutti quei software e servizi web gratuiti, utili a facilitare, potenziare ed ottimizzare al massimo il copia/taglia/incolla di testi ed immagini sui nostri PC.

Che ne dite di vederne insieme qualcuno di veramente interessante? Detto fatto, buona lettura:

CLCL: Ottimo software gratuito per Windows che memorizza tutti i testi e le immagini copiate, per poi poterle utilizzare quando più lo si preferisce.

Come preservare al massimo le batterie dei notebook

Nonostante i passi da gigante fatti nel recente passato, le batterie dei notebook tendono sempre ad esaurirsi prima che chiunque di noi lo voglia, finendo inevitabilmente col farci imprecare a causa di un lungo lavoro, non salvato, andato improvvisamente a “farsi benedire”!

Anche se miracoli non se ne possono fare, anche i meno geek sanno che ci sono dei piccoli-grandi accorgimenti da adottare per aumentare quanto più possibile la durata delle batterie. Vediamone adesso qualcuno insieme:

1. Abbassare il livello di luminosità dello schermo.

2. Non avviare o tenere in background programmi non indispensabili.

Cosa fare quando Outlook 2007 su Windows Vista chiede sempre la password

Parecchi utilizzatori del sistema operativo Windows Vista hanno riscontrato un fastidioso problema in Outlook 2007: il software, nonostante l’immissione del segno di spunta sulla voce apposita, continua ininterrottamente a chiedere la password dell’account di posta.

Oggi cercheremo di risolvere insieme questo problema, in pochissimi click, grazie al cambiamento di nome di una cartella relativa proprio ad Outlook. Ecco come procedere:

1. Scrivere %userprofile%\AppData\Roaming\Microsoft\Protect nella barra di ricerca del menu start e premere il tasto Invio.

La biblioteca dell’università del Michigan e Google book search. Una storia d’amore

Biblioteca

Chi l’ha detto che tutti i bibliotecari e tutte le biblioteche sono contrari al progetto di Google di scannerizzare milioni di libri e metterli online disponibili a tutti gli studiosi e i lettori del mondo? Paul Courant, direttore della biblioteca dell’università del Michigan, ha le idee molto chiare. “L’università del Michigan e le altre biblioteche che stanno partecipando al progetto – ci tiene a precisare – stanno cambiando il mondo. In meglio“.

Google, in particolare, digitalizzerà sette milioni di testi nella sola biblioteca del Michigan, e il costo per l’università sarà pari a zero. Non solo: l’ateneo ovviamente continuerà a detenere i diritti sui libri, e avrà anche una copia elettronica di tutta la digitalizzazione. Un’opera di preservazione che, se affidata a una società esterna, sarebbe costata migliaia di Dollari.

Tremila computer galleggianti per prevedere i cambiamenti climatici

Mare

Oggi, Domenica Martedì, per prendere un po’ di respiro voglio parlarvi di un bel progetto, chiamato Argo, che attraverso l’utilizzo di circa tremila computer dislocati nei mari e negli oceani del mondo aiuta i ricercatori a studiare i cambiamenti climatici, monitorando costantemente la temperatura delle acque e le correnti oceaniche.

Il progetto, come vedete nella foto, utilizza migliaia di piccoli apparecchi galleggianti che forniscono ai server informazioni in tempo reale anche dalle parti più remote degli oceani. Nato nel 2000, Argo ha un costo abbastanza elevato: circa 17 milioni di Euro l’anno spesi soprattutto per la manutenzione degli apparecchi. Il lavoro di ogni singolo computer, capace di galleggiare e nuotare, è di fluttuare nelle acque a varie profondità misurando la temperatura, la salinità e la velocità delle correnti.

Internet collasserà nel 2010. O no?

Server

Ultimamente sono in molti a parlare di una vicina morte (o collasso) di internet, dovuta al traffico eccessivo. Ultimamente sta facendo molto scalpore una ricerca pubblicata dal quotidiano statunitense Usa Today secondo cui l’utilizzo massiccio della banda larga e dei contenuti multimediali porterà a un deterioramento sempre maggiore dei cavi telefonici e, quindi, dell’intera rete.

Basti pensare che solo YouTube, che fino a un paio di anni fa non conosceva nessuno, genera ogni mese 27 Petabyte (che non è una parolaccia, ma sono la bellezza di 27 milioni di gigabyte). Secondo la ricerca, proprio intorno al 2010 potrebbe esserci il collasso. Un collasso che ci porterà indietro nel tempo, ai vecchi anni dei modem dial-up, tanto che numerosissime persone, non sopportando la lentezza, abbandoneranno del tutto questa tecnologia. Ovviamente, si legge, se saranno fatti gli investimenti opportuni, soprattutto nel migliorare le linee, tutto questo non avverrà.

Parte su YouTube un canale anti-bullismo

http://youtube.com/Beatbullying. È il sito che dovete consigliare a tutti coloro che parlano sempre male e indistintamente di YouTube e degli altri servizi internet, che secondo quelli che si definiscono “esperti” (ne abbiamo parlato poco tempo fa, ricordate?) sono “dannosi” e portano i giovani alla perdizione. Ebbene, proprio per dimostrare che YouTube non è tutto prese in giro ai professori e annunci di stragi e suicidi mi preme segnalare una bellissima iniziativa partita dall’Inghilterra per arginare il fenomeno del bullismo.

Fenomeno di cui si è parlato moltissimo qui da noi soprattutto negli ultimi due-tre anni, ma che al di là della Manica esiste, in maniera molto grave, da moltissimi anni. Ebbene, il nuovo canale, “Beatbullying”, cioè “combattiamo il bullismo”, ha come primo scopo quello di incoraggiare i più giovani a denunciare (a genitori, educatori e eventualmente anche alle forze dell’ordine) le intimidazioni, soprattutto quelle che avvengono proprio in rete, come le e-mail minatorie, le “persecuzioni” sui social networks e i messaggi/videomessaggi osceni sul telefonino. Tutto quello, insomma, che va sotto il nome di “cyberbullismo”.

La spazzatura elettronica non va a finire dove credi

eWaste

Mandare al riciclo vecchi e obsoleti computer e periferiche non aiuta l’ambiente come si penserebbe. Lo rivela un’inchiesta della Cnn, secondo cui, invece, questa pratica constribuisce a mettere in pericolo lavoratori e ambiente in Cina, India e Nigeria, tra i primi paesi dove va a finire tutta la “spazzatura elettronica”, o “e-waste”, dell’Occidente. Secondo una recente stima, tra il 50 e l’80 per cento delle circa 400mila tonnellate di materiale elettronico destinato al riciclo va in realtà a finire in queste zone povere del mondo.

Lì, centinaia di lavoratori senza precauzioni (tra cui molti bambini) utilizzano quello che possono (come martelli e fiamme ossidriche) per aprire le periferiche obsolete ed estrarne metalli e vetro, esponendo se stessi a un pericolosissimo cocktail di sostanze nocive. Certo, in effetti i pezzi vengono riciclati. Ma purtroppo vengono riciclati nella maniera più pericolosa possibile: si preserva l’ambiente dell’Occidente per contaminare quello dell’Oriente.

Google Earth, arrivano le previsioni del tempo

Earth

Belle novità in Google Earth, uno dei più famosi software made in Google. Nella nuova versione del programma (4.2), appena uscita, possiamo notare, oltre all’aggiunta di numerosi layer, anche un loro sistema di gestione molto migliorato (organizzato in categorie e sottocategorie).

Ma la novità senza dubbio più interessante è il nuovo layer interamente dedicato alle previsioni meteorologiche. Il layer include la situazione delle nuvole, delle perturbazioni, le previsioni, le temperature e altre informazioni utili sulla condizione del tempo. I dati sono aggiornati ogni ora, mentre le previsioni ogni 15 minuti.