Microsoft, presto disponibili nuovi tablet Windows 8.1 low cost

Microsoft rimuove Windows RT 8.1 dal Windows Store

Microsoft rimuove Windows RT 8.1 dal Windows Store

Giovedì scorso Microsoft ha rilasciato ufficialmente Windows 8.1 sul Windows Store offrendo quindi la possibilità a tutti gli utilizzatori di Windows 8/RT di aggiornare gratuitamente computer e tablet.

Alcuni utenti, però, hanno cominciato a segnalare il verificarsi di problemi durante la procedura di upgrade. Se per quanto concerne i dispositivi x86 possono essere riscontrati errori quali l’interruzione del download al 50% per quanto riguarda invece l’aggiornamento a Windows RT 8.1 la situazione risulta decisamente ben più grave. Al termine dell’installazione, infatti, i tablet non possono essere più avviati motivo per il quale Microsoft ha scelto di eliminare temporaneamente l’upgrade dal Windows Store.

La decisione presa è stata comunicata dalla redmondiana sul forum di supporto ufficiale mediante cui ha inoltre provveduto a far sapere che entro breve verrà trovata una soluzione al “fattaccio”.

Wise PC 1stAid, risolvere tutti i più comuni problemi di Windows

Wise PC 1stAid, risolvere tutti i più comuni problemi di Windows

Wise PC 1stAid, risolvere tutti i più comuni problemi di Windows

Per porre rimedio ai più comuni problemi con cui ci si può ritrovare a dover fare i conti utilizzando Windows è necessario avere una buona conoscenza del sistema operativo.

I meno “smanettoni” potrebbero però ritrovarsi ad avere non poche difficoltà nel tentare di risolvere alcune problematiche. In tal caso uno strumento quale Wise PC 1stAid può rivelarsi decisamente utile.

Si tratta di un software totalmente gratuito ed utilizzabile su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che una volta in uso permette di risolvere tutti i più comuni problemi dell’OS in pochi click.

Webroot System Analyzer, controllare lo stato di salute del PC in meno di due minuti

Disporre di strumenti grazie ai quali poter controllare e monitorare lo stato di salute del proprio computer può essere molto utile al fine di ottimizzare il più possibile le performance della postazione multimediale in uso ed onde evitare di andare incontro a brutte ed improvvise sorprese.

È questo il caso, ad esempio, di Webroot System Analyzer, un software completamente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che consente, appunto, di controllare lo stato generale del proprio PC in poco meno di due minuti.

Webroot System Analyzer entrerà in azione andando ad analizzare quelle che sono le aree principali del sistema operativo restituendo poi un apposito report visualizzabile sia in modo compatto e di semplice interpretazione sia in modo ben più dettagliato (ad inizio post ne è anche disponibile uno screenshot illustrativo).

FreeFixer, correggere gli errori di Windows ed individuare e rimuovere gli strumenti non essenziali

Come di certo ben saprà buona parte di voi lettori di Geekissimo e come sicuramente in molti avranno già avuto modo di sperimentare, di risorse grazie alle quali individuare e correggere i vari ed eventuali errori di Windows ne esistono molteplici ma, nonostante ciò, soltanto alcune di esse si rivelano effettivamente efficaci.

È questo il caso di FreeFixer, un software freeware poco conosciuto ma molto efficace, grazie al quale sarà possibile rilevare gli errori riscontrati nell’utilizzare Windows avendo inoltre l’opportunità di individuare e rimuovere tutti quelli che vengono indicati come strumenti non essenziali caricati dall’OS (ad esempio applicazioni potenzialmente pericolose, script etc.).

Il software, tra l’altro caratterizzato da una semplice ma gradevole interfaccia utente, entrerà in azione eseguendo la scansione dell’intero sistema e restituendo poi un report nel quale saranno elencati tutti i programmi attivi suddivisi per categorie ed evidenziati da colorazioni differenti a seconda del grado di sicurezza ed affidabilità.

Per tutti gli elementi identificati come sospetti sarà possibile cliccare sull’apposito comando mediante cui cancellare o correggere il problema riscontrato.

Windows 7/Vista: cosa fare quando il Centro di sicurezza/Centro Operativo non riconosce l’antivirus


Il Centro di sicurezza di Windows Vista e il Centro operativo di Windows 7 (sua diretta evoluzione) dovrebbero aiutare l’utente a capire quando la sicurezza del sistema è a rischio, ossia quand’è che antivirus, firewall, antispyware e altre soluzioni per proteggere l’integrità del computer funzionano correttamente.

A volte, però, capita che questi due “centri” impazziscano e inizino a segnalare continuamente la mancanza di un antivirus (o di un firewall) anche quando questo in realtà è attivo e funziona correttamente.

Nella maggioranza dei casi è colpa dei repositry della Strumentazione gestione Windows, che si corrompono e mandano in “tilt” il sistema di notifiche del Centro di sicurezza/Centro operativo. Ma per fortuna non è nulla di preoccupante e si può sistemare con un paio di click nei “posti giusti”.

Se volete scoprire quali e liberarvi dalle notifiche a raffica relative allo stato dell’antivirus, non dovete far altro che continuare a leggere e seguire la procedura che ci accingiamo ad illustrarvi. Buon lavoro!
  1. Recarsi nel menu Start;
  2. Digitare “servizi” nella barra di ricerca veloce e cliccar sulla voce Servizi che compare nel menu per accedere alla gestione dei servizi di Windows;

SysFIX: correggere, ottimizzare e gestire le problematiche di Windows 7

Allo stato attuale delle cose, Windows 7, l’ultimo e performante OS di casa Microsoft, costituisce senz’altro uno tra i sistemi operativi maggiormente apprezzati ed utilizzati dall’intera utenza, grazie a tutta una serie di innovative ed interessanti caratteristiche.

Tuttavia, nonostante l’insieme di note positive a favore di Seven, potrebbe risultare decisamente utile avere a propria completa disposizione un set di strumenti mediante cui non soltanto far fronte alle varie e piccole problematiche alle quali è possibile andare incontro ma, inoltre, ottimizzare e gestire il tutto.

Se siete alla ricerca di uno strumento di tale tipologia potreste allora prendere in considerazione l’idea di impiegare un pratico tool quale SysFIX.

ErrMsg, individuare rapidamente le problematiche corrispondenti ai codici d’errore visualizzati in Windows

Può accadere, in determinate situazioni, che Windows possa fare qualche capriccio restituendoci come risposta, alquanto fastidiosa e magari anche di difficile interpretazione, un bel codice d’errore indicativo di una problematica più o meno precisa (è il caso, ad esempio, di sequenze del tipo 0×80070570, 0×80070006 ecc…).

Quando ci si trova in situazioni di questo tipo, a patto che non si conosca già con esattezza la precisa corrispondenza tra codice e problema, la prima operazione che istintivamente andiamo ad eseguire è senz’altro quella di iniziare a ricercare online il significato della serie alfanumerica restituita dall’OS.

Ovviamente si tratta di un operazione che non presenta alcun tipo di difficoltà se non quella di perdere del tempo prezioso alla ricerca di un codice d’errore lungo l’intero web.

Fix It Center, Microsoft offre ai suoi utenti un apposito tool per risolvere le più comuni problematiche di Windows

Negli ultimi tempi hanno iniziato a fare la loro comparsa online tutta una serie di apposite utility mediante cui risolvere agevolmente tutti quelli che sono i più comuni problemi dell’OS in uso e, nello specifico, di Windows.

Si tratta senz’altro di validi strumenti che, mediante pochi click, mettono ciascun utente in condizione di ripristinare il corretto funzionamento ed andamento del sistema senza dover dunque intervenire personalmente e manualmente su di esso.

Ora, alla già ben ampia lista di strumenti adibiti a tale scopo, si aggiunge un’altra interessantissima risorsa, questa volta, però, rilasciata direttamente dalla nota azienda di casa Redmond.

Win2Lin, perchè migrare da Windows a Linux

Con questo articolo comincia la collana “Win2Lin” che ha come scopo principale quello di aiutare ed invogliare nel passaggio verso il sistema operativo del Pinguino. Ci saranno una serie di consigli ed utili guide per muovere i primi passi nella vostra distribuzione, cercado di tenere sempre come punto di partenza, per un confronto, il sistema operativo di casa Microsoft.
Sono convinto che quasi tutti noi (almeno quelli un po’ più temerari) abbiano provato, soprattutto per curiosità, una distribuzione Linux. Per chi, come me, ha fatto un primo tentativo qualche anno fa (all’epoca di win98/2000 per intenderci) l’impatto sarà stato sicuramente violento. All’epoca Linux era per veri smanettoni: poca grafica e molta shell; gli applicativi che volevi te li dovevi quasi sempre compilare, hardware spesso non riconosciuto, … insomma, non c’era niente che invogliasse un utente Windows a passare a Linux. Ammetto infatti, mio malgrado, che dopo quella prima prova sono tornato in “finestre” ed ho continuato ad usarlo ed odiarlo per un paio d’anni.

Oggi Linux è fortemente cambiato (potremmo quasi dire migliorato), assomiglia molto a Windows anche per semplicità di gestione e installazione di hardware e software. Addirittura in taluni casi e situazioni Linux riesce a precedere anche Windows! Per esempio il caso del Desktop 3D: Aero di Windows Vista noi Linuxiani lo avevamo già da un po’ (nome diverso ma caratteristiche sostanzialmente identiche)! 😉

Ottimizzare le prestazioni di Windows con i software sviluppati da Thoosje.com

Thoosje.com è una community di appassionati che collaborano insieme per lo sviluppo di software e applicativi in grado di ottimizzare le funzioni di Windows, sia dal punto di vista grafico che da quello delle performance.
Hanno rilasciato per ora tre software molto interessanti, Thoosje Vista Sidebar, Thoosje Vista Tweaker e Thoosje Quick Optimizer for Xp.

Partiamo proprio da quest’ultimo. Thoosje Quick Optimizer for Xp è un tool molto funzionale ed intuitivo in grado di migliorare le prestazioni di Windows Xp.
Dopo aver installato il programma potete scegliere dal pannello quali aspetti del sistema operativo andare a potenziare (interfaccia, applicazioni, internet, riavvio e spegnimento, e così via). Eventualmente dopo aver applicato i cambiamenti è possibile ritornare alle impostazioni iniziali tramite il pulsante “Restore” se le modifiche apportate non hanno avuto l’effetto sperato.