EaseUS MobiSaver: recuperare i dati rimossi da iPhone, iPad o iPod

EaseUS MobiSaver: recuperare i dati rimossi da iPhone, iPad o iPod

EaseUS MobiSaver: recuperare i dati rimossi da iPhone, iPad o iPod

Prima di effettuare il ripristino del proprio iPhone, iPad o iPod Touch e prima di eliminare alcuni dati archiviati sull’iDevice è sempre bene creare una copia di backup in modo tale da poter eventualmente ripristinare ciò di cui si ha bisogno.

Non tutti gli utenti, però, sono soliti mettere in atto tale pratica ragion per cui non accade poi così di rado di eliminare per errore specifici contenuti e di averne poi bisogno in un secondo momento quando, appunto, non possono più essere recuperati.

Per far fronte al verificarsi di fastidiose situazioni di questo tipo è però possibile ricorrere all’impiego di uno strumento apposito quale EaseUS MobiSaver.

Si tratta di un software totalmente gratuito ed utilizzabile su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che consente di recuperare i dati rimossi dal proprio iPhone, iPad o iPod Touch in maniera semplicissima.

recuperare file eliminati

7-Data Recovery Suite, recuperare i file rimossi sfruttando diverse modalità

recuperare file eliminati

Talvolta può accadere di cancellare file e cartelle in maniera accidentale, un passo falso questo al quale è possibile rimediare accedendo al Cestino e recuperando gli elementi rimossi.

Nel caso in cui il Cestino sia stato svuotato il recupero dei file cancellati in maniera accidentale diventa però un’operazione praticamente impossibile da eseguire.

Ricorrendo all’utilizzo di uno strumento ad hoc quale 7-Data Recovery Suite è tuttavia possibile far fronte alla cosa.

7-Data Recovery Suite, infatti, è un software utilizzabile su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che permette di recuperare i file cancellati per errore agendo su più elementi simultaneamente e mettendo a disposizione degli utenti differnti modalità.

estrarre backup iPhone, iPad, iPod

iPhone Backup Extractor, recuperare file da iOS estraendoli dai backup di iTunes

estrarre backup iPhone, iPad, iPod

Per gestire i dati archiviati sui dispositivi Apple basati su iOS è possibile sfruttare iTunes.

Questo, come ben saprà la maggior parte di voi lettori di Geekissimo, sta a significare che è possibile effettuare il backup dei dati del proprio iPhone, iPad o iPod servendosi, appunto, di iTunes.

Il backup effettuato con iTunes risulta comprensivo di dati quali calendario, contatti, SMS, foto, video, messaggi, note, informazioni sulla posizione, dati delle applicazioni in uso e molto altro ancora.

In tal modo, però, non si ha l’opportunità recuperare singoli file estraendoli dal backup.

Detta in altri termini: o tutto o niente!

Per ovviare alla situazione in questione è possibile ricorrere all’utilizzo di un apposita risorsa extra quale iPhone Backup Extractor.

Recuperare file

Undelete Navigator, recuperare i file cancellati in maniera semplice e veloce

Recuperare file

Quando file e cartelle vengono eliminati dal disco rigido questi, così come già ribadito in altre occasioni, non vengono rimossi in maniera effettiva, almeno non fino alla sovrascrizione dei dati.

Tenendo conto di quanto appena accennato nel caso in cui un file o una cartella siano stati eliminati in maniera erronea è possibile recuperare il tutto ricorrendo all’utilizzo di un’apposita risora quale Undelete Navigator.

Si tratta di un software, totalmente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che, appunto, consente di cercare e di recuperare i file che sono stati cancellati dal disco rigido qualora questi non siano ancora stati sovrascritti da nuovi dati.

L’app permette di esplorare diverse partizioni analogamente a quanto è possibile fare sfruttando un qualsiasi file manager.

L’applicazione è stata progettata per risultare di semplice utilizzo e permette a tutti gli utenti, anche ai meno esperti, di effettuare con estrema facilità e rapidità le operazioni di recupero dei file.

Per potersi servire di Undelete Navigator tutto ciò che risulterà necessario fare non sarà altro che avviare il software e, successivamente, selezionare dalla parte sinistra della finestra che andrà ad aprirsi la partizione su cui si desidera agire.

UndeleteMyFiles Pro, una suite completa per recuperare file e documenti cancellati

A tutti sarà capitato, almeno una volta, di aver cancellato in maniera accidentale uno o più file importanti e di accorgersi di quanto fatto soltanto in seguito non avendo più la possibilità di recuperare quanto eliminato.

A patto che non si disponga di una copia dei file eliminati o, ancora, a meno che non venga eseguito un backup regolare dei propri dati per far fronte a questo tipo di situazioni è possibile ricorrere all’utilizzo di una risorsa quale UndeleteMyFiles Pro.

Di che cosa si tratta? Scopriamolo immediatamente!

Eassos Recovery, recuperare i file cancellati mediante una semplice procedura guidata

Spesso capita di eliminare file importanti in maniera accidentale e così come abbiamo avuto modo di apprendere qui su Geekissimo nel corso del tempo esistono una gran quantità di appositi software grazie ai quali è possibile recuperare, in maniera più o meno semplice, ciò che è stato cancellato.

Nonostante ciò, nel caso in cui tutto quanto proposto sino a questo momento non fosse stato di vostro gradimento e nel caso in cui foste alla ricerca di uno strumento ancor più efficiente mediante cui poter recuperare i file cancellati in maniera accidentale allora, di certo, Eassos Recovery può rivelarsi molto utile.

Questo software, totalmente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) consente infatti di recuperare i file cancellati per errore sfruttando il cestino risultando inoltre comprensivo di apposite funzioni grazie alle quali recuperare file dalle partizioni e da specifiche unità disco, il tutto mediante una pratica e comoda procedura guidata.

Undela, recuperare i file cancellati dal disco rigido e da storage portatili

A tutti sarà capitato, almeno una volta, di cancellare in maniera accidentale specifici file e di averne poi avuto bisogno in un secondo momento quando, oramai, il cestino era stato svuotato.

Di default, purtroppo, i sistemi operativi redmondiani non integrano alcuna apposita funzione mediante cui poter recuperare gli eventuali elementi rimossi ma partendo dal presupposto che tutti i file rimossi dal cestino possono essere ripristinati, almeno nella maggior parte dei casi, sfruttando apposite risorse extra allora, di certo, uno strumento quale Undela potrà rivelarsi molto ma molto utile.

Undela, infatti, è un recente software, totalmente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema non soltanto su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) ma, a differenza di molti altri applicativi analoghi, anche su Linux che, una volta installato, consentirà di recuperare i file cancellati dal disco rigido e da eventuali storage portatili lavorando su file system differenti, quali NTFS, NTFS5, FAT12, FAT16, FAT32 e XFS.

Il software, il cui utilizzo risulta abbastanza semplice, è inoltre in grado di mostrare l’anteprima di immagini e documenti eliminati prima di inizializzare il processo di recupero dei file, una feature questa che si rivela molto utile in tutti quei casi in cui risulti necessario accertarsi del fatto che l’elemento sul quale si è scelto di agire sia quello giusto.

Orion File Recovery Software, recuperare file in maniera selettiva e mediante procedura guidata

Esistono molti software che offrono agli utenti la possibilità di recuperare eventuali file cancellati in maniera accidentale ma, come ben saprà gran parte di voi lettori di Geekissmo, sono ben poche le risorse che vanno poi a rivelarsi effettivamente efficaci così come nel caso di Orion File Recovery Software, il programmino al quale prestiamo attenzione nelle prossime righe.

Orion File Recovery Software è, appunto, un applicativo totalmente gratuito ed utilizzabile su tutti i sistemi operativi Windows che permette, in maniera abbastanza pratica, di recuperare file persi di varia tipologia (video, musica, foto, documenti testuali etc.) agendo su hard disk esterni e non, schede di memoria e chiavette USB.

Cryptome: ovvero come le forze dell’ordine riescono a farsi consegnare i dati degli utenti

Cryptome

Da un bel po’ di mesi a questa parte si è parlato molto di Wikileaks e di tutto quanto ad esso connesso ma ben poca rilevanza, invece, è stata data a Cryptome, un sito web dalle azioni analoghe, creato da John Young nel 1996 e sconosciuto al vasto pubblico ma più che noto alle grandi aziende come, ad esempio, Microsoft.

Il sito web in questione ha recentemente messo online diversi documenti esclusivi e riservati in cui sono descritte le metodologie impiegate dalle forze dell’ordine per avere accesso ai dati degli utenti presenti sui social network e su diversi altri servizi web.

I documenti messi online da Cryptome sono oltre 65.000 ed illustrano, in maniera più o meno dettagliata, come gli utenti iscritti a Facebook e ad altri vari servizi resi disponibili dai colossi dell’IT quali, ad esempio, Microsoft e AOL, possano essere facilmente spiati a loro insaputa.

Per quanto riguarda l’ultimo carico di documenti aggiunti a Cryptome anche gli attivisti di Anonymous hanno dato il loro contributo fornendo una buona dose di materiale tra cui viene inoltre descritta in maniera molto precisa la procedura mediante cui le forze dell’ordine possono ottenere tutti i dati degli utenti iscritti a Facebook: la richiesta viene inviata tramite e-mail o fax, la risposta arriva dopo due settimane sotto forma di posta elettronica o, qualora i dati fossero parecchi, di CD-ROM in cui sono contenute tutte le informazioni relative ad un dato utente, compreso l’ID numerico.

Corrupt Excel Recovery, recuperare facilmente i dati dai file Excel danneggiati

Excel è senza dubbio una tra le risorse maggiormente utilizzate dalla vasta utenza e, al tempo steso, anche i file ottenuti servendosi del noto applicativo della suite d’ufficio targata Microsoft risultano ampiamente diffusi.

Purtroppo, però, accade piuttosto spesso che questi ultimi, per un motivo o per un altro, possano risultare danneggiati e, di conseguenza, impossibili da visualizzare in modo corretto, il che, a seconda delle diverse circostanze, potrebbe andare a configurarsi come una vera e propria problematica.

In tali situazioni, dunque, tentare di effettuare un recupero dei dati appare un’operazione fondamentale da eseguire ma, considerando quanto appena affermato, è senz’altro lecito chiedersi: come può essere attuata un’operazione di questo tipo? Bhe, la risposta è abbastanza semplice: utilizzando Corrupt Excel Recovery.

MiniTool Power Data Recovery Free edition, recuperare i dati danneggiati o eliminati in modo semplice ed efficace

A tutti, almeno una volta nella vita, sarà capitato di aver perso vari ed eventuali dati eliminandoli per errore dal cestino o, magari, in seguito al danneggiamento di un CD, DVD o di un qualsiasi altro supporto esterno.

Si tratta infatti di una situazione piuttosto comune e, ammettiamolo, anche decisamente fastidiosa e problematica, alla quale, purtroppo, di default, non è possibile rimediare in alcun modo se non tentando di ricreare o ottenere nuovamente i dati d’interesse, ovviamente là dove possibile.

Tuttavia, qualora l’OS in uso sia Windows e nel caso in cui si sia disposti ad installare un apposito applicativo sul proprio PC, un’altra valida soluzione a tutto ciò viene offerta da MiniTool Power Data Recovery Free edition.