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Twitter vuole acquisire Spotify e Pandora?

Twitter vuole acquisire Spotify e Pandora?

Giorni fa circolava una voce online secondo cui entro breve tempo Twitter avrebbe provveduto a mettere a segno l’acquisizione di SoundCloud, il servizio etichettato come lo YouTube della sfera musicale.

Di tale operazione non ne è stata fatta più parola ma in compenso nel corso delle ultime ore sono iniziate ad impazzare in rete non poche indiscrezioni riguardanti le presunte intenzioni del team del cinguettante social network di mettere le mani sui servizi di streaming musicale Spotify e Pandora.

Tutto ha avuto inizio con una notizia riportata dal Financial Times. Secondo persone molto vicine ai piani alti del celebre servizio di microblogging Dick Costolo e company starebbero valutando questo tipo di acquisizioni che qualora messe effettivamente a segno andrebbero a configurarsi come le più costose mai effettuate sino ad ora. Spotify è stato infatti valutato 4 miliardi di dollari alla fine del 2013 ed ha appena superato i 10 milioni di abbonati paganti in tutto il mondo mentre Pandora è stata o valutato più di 5 miliardi di dollari e per il momento è disponibile solo in Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda.

iWatch, avrà il display tondo e sostituirà gli iPod

iWatch, avrà il display tondo e sostituirà gli iPod

iWatch, avrà il display tondo e sostituirà gli iPod

Tornano ancora una volta a farsi sentire i rumor su iWatch, lo smartwatch a cui Apple starebbe attualmente lavorando. Ad alimentare le nuove indiscrezioni ci ha pensato, proprio nel corso delle ultime ore, l’analista Brian Blair di Rosenblatt Securities.

Stando a quanto reso noto l’orologio intelligente della mela morsicata sarà dotato di uno schermo tondo. Tale scelta sarebbe stata fatta per rendere meno traumatica la transizione dai normali orologi a quelli high-tech e risulterebbe in perfetta linea con il design scelto per il Moto 360 presentando però, diversamente dalla soluzione targata Motorola, un corpo più sottile.

Google, YouTube e l'acquisizione da 1 miliardo di dollari di Twitch

Google, YouTube e l’acquisizione da 1 miliardo di dollari di Twitch

Google, YouTube e l'acquisizione da 1 miliardo di dollari di Twitch

Twitch è una piattaforma lanciata nel 2011 divenuta celebre lo scorso anno ovvero quando si è cominciato a parlare a più riprese della sua integrazione con le console di gioco di ultima generazione di Sony e di Microsoft per permettere ai videogiocatori di effettuare lo streaming in tempo reale delle partite e trasmettere spezzoni di gameplay.

Nel giro di breve tempo Twitch ha dunque ottenuto gran successo tra l’utenza al punto tale da arrivare ad attirare l’interesse di Google per il suo YouTube.

Stando infatti a quanto emerso nel corso degli ultimi giorni pare proprio che il colosso delle ricerche in rete abbia puntato su Twitch per rendere YouTube un servizio migliore, molto più di quello che già è. Si parla infatti di una possibile acquisizione ed a quanto pare l’accordo sarebbe già stato raggiunto anche se allo stato attuale delle cose manca ancora una conferma ufficiale (interpellati sulla questione i portavoce di ambo le aziende coinvolte si sono rifiutati di commentare il rumor).

Twitter sta valutando l’acquisizione di SoundCloud?

Twitter sta valutando l'acquisizione di SoundCloud?

Stando a quelle che sono le più recenti indiscrezioni allo stato attuale delle cose il team di Twitter sarebbe molto vicino alla messa a segno di un’acquisizione importantissima, una delle maggiori mai realizzate sino ad ora.

Voci di corridoio suggeriscono infatti che il cinguettante servizio di micro blogging sarebbe interessato a SoundCloud, quello che a più riprese è stato etichettato come lo YouTube della sfera musicale.

Le cifre in ballo, qualora l’operazione dovesse andare realmente in porto, dovrebbero essere molto vicine al miliardo di dollari senza contare poi il fatto che l’esecuzione di una mossa di questo tipo potrebbe significare per Twitter un ulteriore tentativo per esprimere la qualità del network.

Facebook sta per lanciare Slingshot, l’app rivale di Snapchat

Facebook sta per lanciare Slingshot, l'app rivale di Snapchat

A quanto pare Facebook ha intenzione di mettere a segno un nuovo attacco contro Snapchat, l’app di messaggistica istantanea salita agli onori della cronaca per la funzione di autodistruzione dei messaggi.

Stando infatti a quanto riportato nel corso delle ultime ore dal Financial Times entro la fine del mese corrente l’azienda di Menlo Park annuncerà una nuova app di messaggistica identificata, per il momento, con il nome di Slingshot.

Grazie a questa nuova app gli utenti potranno condividere foto e video avendo inoltre la possibilità, al pari di Snapchat, di specificare la durata della visualizzazione sul dispositivo del destinatario.

Apple e Beats, l'annuncio dell'acquisizione è stato posticipato

Apple e Beats, l’annuncio dell’acquisizione è stato posticipato

Apple e Beats, l'annuncio dell'acquisizione è stato posticipato

Nei giorni scorsi si è parlato delle presunte intenzioni da parte di Apple di effettuare l’acquisizione di Beats Electronics, leader di mercato negli Stati Uniti nonché nome noto al grande pubblico per i suoi prodotti stereofonici di alta qualità.

A detta dei più Apple e Beats avrebbero dovuto dare il grande annuncio entro la fine di questa settimana. Stando però a quelle che sono le indiscrezioni delle ultime ore la buona nuova verrà posticipata a data da definirsi.

A render nota la cosa è stata la testata Re/Code che, appunto, ha confermato l’acquisizione record da 3,2 miliardi di dollari ma ha spiegato come le tempistiche siano particolarmente lente per l’annuncio ufficiale.

Samsung Gear Glass, i rivalid dei Google Glass in arrivo a settembre?

Samsung Gear Glass, i rivali dei Google Glass in arrivo a settembre?

Samsung Gear Glass, i rivali dei Google Glass in arrivo a settembre?

Delle intenzioni di Samsung di lanciare un dispositivo concorrente ai Google Glass se ne sta parlando già da qualche tempo a questa parte, praticamente più o meno da quando gli occhiali per la realtà aumentata del colosso delle ricerche in rete sono giunti tra le mani degli sviluppatori. È stato però soltanto nel corso delle ultime ore che sono arrivate ulteriori ed interessanti notizie a riguardo.

L’alternativa di Samsung ai Google Glass, il cui nome dovrebbe essere Samsung Gear Glass, molto probabilmente sarà presentata in occasione dell’IFA 2014 a Berlino a fianco del Galaxy Note 4.

A render nota la cosa è stato un recente report del Business Korea che afferma di aver appreso le informazioni da un funzionario dell’azienda sudcoreana rimasto anonimo.

Bose si scaglia contro Beats di Apple per violazione di brevetti

Apple è a un passo dall’acquisizione di Beats Electronics?

Apple è a un passo dall'acquisizione di Beats Electronics?

Al momento non vi è ancora nulla di confermato ma stando a quanto reso noto dalle fonti del Financial Times e così come riportatato anche dal Wall Street Journal, dal New York Times e da Re/code Apple sarebbe in procinto di acquisire Beats Electronics per un valore di circa 3,2 miliardi di dollari.

A volere l’acquisizione pare sia proprio Tim Cook in persona, ansioso di nominare il CEO di Beats Jimmy Iovine come “special advisor” di Cupertino, una sorta di consigliere per le questioni creative dell’azienda, per le strategie per allargare ulteriormente il peso della mela morsicata nel mondo della musica.

Amazon lancia Payments e sfida PayPal nei pagamenti online

Amazon, uno smartphone con interfaccia 3D e gesture a inclinazione

Amazon, uno smartphone con interfaccia 3D e gesture a inclinazione

Si torna a parlare ancora una volta di Amazon e del suo presunto smartphone che, stando a quanto emerso sino a questo momento, dovrebbe esser presentato a fine primavera con il nome di Kindle Phone e dovrebbe andarsi a caratterizzare per tutta una serie di particolari features mai viste sino ad ora su altri device mobile.

Ad avvalorare ulteriormente tale testi è un recente report in base al quale il fantomatico smartphone del colosso dell’e-commerce spiccherà fra tutti gli altri per l’utilizzo di un’interfaccia 3D in grado di cambiare radicalmente il modo in cui gli utenti interagiscono con un telefono. Lo si apprende da un nuovo post pubblicato, proprio nel corso delle ultime ore, dalla redazione di BGR.

Apple: l'iWatch potrebbe costare 250 dollari

Apple, l’iWatch potrebbe costare 250 dollari

Apple, l'iWatch potrebbe costare 250 dollari

Continuano le indiscrezioni e le supposizioni riguardanti l’iWatch, il presunto smartwatch di Apple di cui si discute a più riprese da mesi e mesi a questa parte.

Stando a quanto emerso nel corso delle ultime ore il primo dispositivo indossabile dell’azienda di Cupertino potrebbe fare la sua comparsa sul mercato in autunno ad un prezzo pari a circa 250 dollari. Non si tratta di un’informazione fornita da Apple stessa bensì di una stima fatta dall’agenzia di analisi Cowen & Company.

Amazon presenterà il suo smartphone con funzionalità 3D il 18 giugno?

Amazon, smartphone con schermo 3D in dirittura d’arrivo

Amazon, smartphone con schermo 3D in dirittura d'arrivo

Se ne parla da mesi e mesi a questa parte ma soltanto ora pare sia finalmente arrivato il fatidico momento: stando a quanto riportato dal Wall Street Journal Amazon sarebbe pronta a lanciare il suo smartphone, quello che per convenzione è stato identificato con il nome di Kindle Phone.

Per il momento non vi è ancora nulla di ufficiale poiché i prossimi test potrebbero rallentare il percorso ed incidere dunque sulla data di presentazione del dispositivo ma qualora non dovessero esserci intoppi entro giugno o al più tardi settembre il nuovo dispositivo del colosso dell’e-commerce dovrebbe fare il suo esordio sul mercato.

Attenendosi alle indiscrezioni ciò che andrebbe a caratterizzare lo smartphone di Amazon rispetto a quanto proposto dalla concorrenza sarebbe la prospettiva tridimensionale con cui l’utenza vedrà l’interfaccia, una caratteristica particolarmente interessante specie per quanto concerne il versante gaming.

Il Surface Mini sarà una sorta di block notes digitale?

Il Surface Mini sarà una sorta di block notes digitale?

Il Surface Mini sarà una sorta di block notes digitale?

Se ne parla a più riprese e da diverso tempo a questa parte ma solo adesso hanno cominciato a circolare online informazioni inerenti le presunte peculiarità del Surface Mini, quella che può essere considerata come la versione ridotta dei tablet Surface 2 e Surface 2 Pro di Microsoft.

Per il momento si tratta ancora di indiscrezioni e da parte di Microsoft non vi è alcunché di confermato ma stando a quanto emerso il Surface Mini non andrebbe a configurasi semplicemente come una versione più piccola degli altri due tablet di casa Redmond bensì come un prodotto destinato ad uso differente. Il Surface Mini, pur offrendo le medesime caratteristiche tecniche e software della linea Surface, sarebbe infatti stato pensato per un uso quotidiano piuttosto che meramente business.

Amazon terrà un evento il 2 aprile: in arrivo il set top box?

Amazon terrà un evento il 2 aprile: in arrivo il set-top box?

Amazon terrà un evento il 2 aprile: in arrivo il set top box?

Il 2 aprile Amazon terrà uno speciale evento stampa che servirà al gruppo capitanato da Bezos per annunciare alcune novità in ambito video. Nei giorni scorsi Amazon ha infatti provveduto a spedire gli inviti alla stampa.

A detta dei più potrebbe quindi esser questa l’occasione buona per assistere al lancio del tanto chiacchierato set-top box del noto colosso dell’e-commerce nonostante Amazon abbia sempre negato ogni indiscrezione a riguardo. Anche nel corso delle ultime ore, ad esempio, un portavoce della compagnia contattato dal Wall Street Journal si è rifiutato di fornire qualsiasi commento a tal proposito rimandando il tutto direttamente al 2 aprile.

L’invito (visibile ad inizio post), che recita “Unitevi a noi per un aggiornamento suo nostro business video” e sul quale è raffigurato un divano e dei popcorn, lascia però ben poco spazio all’immaginazione: il riferimento ad un prodotto mediante cui poter guardare contenuti televisivi direttamente dal salotto di casa appare infatti abbastanza chiaro.

iPhone 6, dal Giappone con furore

iPhone 6, dal Giappone con furore

iPhone 6, dal Giappone con furore

Al momento non si hanno ancora notizie ufficiali ma stando alle indiscrezioni l’iPhone 6, il prossimo e già attesissimo melafonino, potrebbe essere presentato in due dimensioni schermo.

Tale rumor, già in circolo da alcuni giorni a questa parte, sarebbe stato confermato dal Giappone, dalle pagine del quotidiano Nikkei specializzato in analisi finanziarie.

Nel corso delle ultime ore Nikkei ha infatti pubblicato alcuni interessanti dettagli sul futuro dell’iPhone 6. Stando a quanto riportato il rilascio del nuovo melafonino potrebbe avvenire ad inizio settembre nelle già vociferate dimensioni a schermo da 4,7 pollici e da 5,5 pollici.