Il canale HTML5 di YouTube

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Lo standard web del prossimo futuro è l’HTML5, la nuova versione del linguaggio semantico che ha reso il web ciò che è, l’HTML. Da troppo l’HTML era inadeguato ai nuovi standard, standard per lo più introdotti da altri linguaggi che l’HTML si è limitato ad integrare attraverso embed e objects.

Di questo avviso sono i grandi dell’informatica da tutto il mondo, l’HTML andava ripensato, aggiornato alle nuove necessità degli utenti ed alla spinta multimedialità della navigazione. Inoltre la quantità di plugin e add-on necessari per una navigazione fluida, sono il principale motivo di crash, conflitti e più in generale di frustrazione per molti utenti.

Senza andare a scavare nei tecnicismi, che pure sarebbe interessante esplorare, ma lo faremo in altra sede, basti dire che con l’HTML5 nascono nuove tag, e di conseguenza servono browser in grado di interpretare correttamente queste ultime. Safari e Chrome sono decisamente all’altezza, mentre Firefox ancora stenta a conformarsi correttamente con il nascente standard.

Facebook Everywhere, una comoda toolbar per essere sempre presenti sul noto social network

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Nell’ultimo periodo, i social network sono divenuti un qualcosa di imprescindibile dalla vita quotidiana di una gran fetta d’utenza, iniziando sempre più ad essere considerati degli strumenti fondamentali al fine di mantenere costanti i rapporti sociali di ciascun iscritto alla rete.

Tra essi, spicca in primo luogo l’oramai nominatissimo Facebook che, grazie al suo carattere leggero, alla sua facile gestione ed al suo aspetto invitante, ha fatto si che sempre più utenti iniziassero ad utilizzarlo, per motivi di lavoro, studio, pubbliche relazioni o altro.

Tuttavia, accedere continuamente al social network numero uno ogni qual volta ci si collega alla grande rete potrebbe risultare anche scocciante e fastidioso, magari facendo perdere tempo prezioso agli utenti, costringendoli inoltre a mantenere costantemente aperta una finestra del proprio browser.

Browser Chooser, utilizzare il browser giusto a seconda delle situazioni

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Ad oggi i browser disponibili all’uso sono svariati, alcuni più sfruttati dall’utenza, altri un po’ meno ma comunque sia ognuno con i suoi pregi ed i suoi difetti.

Se anche voi, così come me, utilizzate, a seconda dell’uso e della comodità, più di un browser sul vostro fido PC, sicuramente il tool che sto per presentare in quest’articolo potrebbe risultarvi particolarmente utile.

Si tratta di Browser Chooser, una piccola e leggerissima applicazione open source per Windows che permette di associare a determinati programmi e comandi un browser differente a seconda delle scelte personali di ciascun utente.

Dopo aver scaricato Browser Chooser sarà necessario eseguire quest’utile programmino, poiché trattandosi di un applicazione portatile non è necessario installarlo, ed iniziare a sperimentarne l’efficienza.

10 plugin Safari per abbandonare Firefox senza problemi!

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In linea di massima, uno degli ostacoli maggiori per gli utenti che intendono passare da Windows a Mac è proprio il dilemma del browser da utilizzare, consistente molto spesso in una sola, semplice domanda: Firefox o Safari? La maggior parte degli utenti Windows preferirà il browser del panda rosso, ricchissimo di estensioni di ogni tipo, perfette per soddisfare qualsiasi nostra esigenza.

E se invece ci fosse qualche trucco per avere le stesse estensioni su Safari, in modo da poter utilizzare il velocissimo browser nativo di Mac OS X? Dopo il salto, potrete gustarvi 10 estensioni per Safari che vi permetteranno di lasciare Firefox senza rimpianti.

Rilasciato il nuovo Safari 4.0.3

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Apple non si ferma neanche in estate. Continuano ad arrivare sempre più novità dalla casa delle mela. Quella che vi diamo oggi è un piccolo Flash per segnalare il rilascio dell’aggiornamento, abbastanza importante, per Safari 4. L’aggiornamento, lo dico fin da subito, è necessario e disponibile, sia per MAC che per PC, quindi se avete installato una copia di Safari sul vostro Windows, aggiornate anche quest’ultima.

L’aggiornamento è disponibile in due modalità. La prima è quella tramite sito WEB, si scarica il pacchetto contenente il software e si procede all’installazione, insomma, la classica procedura. Se invece non si vuole passare per il sito web, è disponibile l’aggiornamento Automatico del software, tramite il programma stesso. Questo, scaricherà il pacchetto per l’aggiornamento e procederà all’installazione, tutto in automatico senza bisogno di operazioni da parte dell’utente.

Un MacBook violato in due secondi

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L’esperto di sicurezza Charlie Miller, già famoso per esser riuscito a violare Leopard sfruttando una falla di Safari, quest’anno ha continuato la sua opera.

Infatti in occasione del Pwn2Own 2009 è riuscito a prendere il controllo di un Mac Book, provvisto delle ultime patch rilasciata, in soli due secondi, sfruttando sempre una falla di Safari.

Il browser del Palm Pre 4 volte più veloce di Safari

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La navigazione sul web si fa sempre più mobile e mentre i dispositivi pian piano vengono prodotti con schermi più grandi al fine di consentire una navigazione ottimale, il mercato dei browser per mobile rimane statico.

Infatti da un po’ di anni la scelta migliore per navigare sul web con il nostro cellulare rimane Opera Mini, più che altro per la totale assenza di concorrenti, fatta eccezione per Safari che però resta un esclusiva iPhone.

Firefox ha il 100% della quota di mercato in Antartide!

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Tutti conosciamo quanto è ardua e sempre più accesa la lotta all’interno del mondo dei Browser. Ogni mese, circa, tutte le aziende del settore sferrano il loro attacco a forza di aggiornamenti o migliorie al proprio software. I principali operatori del settore, sono 4: Microsoft (internet explorer), Apple (safari), Mozilla (Firefox) Opera Software (Opera).

Lo scontro più agguerrito è sicuramente tra Firefox ed Internet Explorer. In questo “mondo di battaglia” ne sta entrando anche Google con il suo Chrome che sta facendo veramente una buona impressione su gran parte della community WEB. Firefox è, però, il browser più amato da molti navigatori della rete. Sarà la sua massima personalizzazione, o la sua velocità (sappiamo tutti che non è di certo il TOP), ma Firefox si è catturato non poco pubblico.

Sicurezza: IE8, Firefox, Safari ed Opera a confronto su Windows 7. Quale verrà “bucato” per primo?

Desiderate un Sony Vaio P nuovo di zecca a costo zero? Bene, allora utilizzatelo per “bucare” Internet Explorer 8, Firefox, Safari ed Opera su Windows 7 mettendo a fuoco una vulnerabilità di tipo zero day (ossia quella che sfrutta un bug non ancora noto ed in merito il quale non sono state create patch correttive).

Questo – più o meno – il life motive leitmotiv del concorso di hacking che avrà luogo nel corso del CanSecWest 2009, in programma dal 16 al 20 Marzo prossimi nello Sheraton Wall Center hotel di Vancouver (Columbia Britannica). Un contest, quello canadese, che serve su un piatto d’argento una pietanza più che succulenta al fine palato di tutti noi geek: una guerra dei browser in tempo reale ed una prova sul campo del tanto atteso Windows Seven. Chissà cosa ne verrà fuori.

E alla fine arriva Safari 4

Nessuno se lo aspettava ma da un giorno ad un altro Apple, nota per un marketing all’insegna della pubblicità più sfrenata, nel silenzio generale ha rilasciato in beta la versione 4 del suo browser.

Il precedente rilascio di Safari risale appena allo scorso novembre, per questo motivo la mossa di Apple ha lasciato tutti spiazzati ed anche se parliamo solo di una beta, siamo sicuri che a Cupertino qualcosa di più grosso bolle in pentola.

Rilasciata la prima beta di Safari 4 per MAC e PC!

Apple Safari 4

La lotta tra i vari Browser è sempre più accesa e viva che mai. Dopo l’entrata in campo, a gamba tesa, di Google, con il suo Chrome: Mozilla, Microsoft e Apple si sono subito coperti le spalle, iniziando a lavorare sulla nuova versione dei loro prodotti. Il tanto amato Firefox, ha subito un mega aggiornamento che l’ha portato alla versione 3.0.X, mentre Microsoft ha rilasciato le prime informazioni sul suo Internet Explorer 8.

E Apple? Beh, la mela di Cupertino non poteva di certo rimanere a guardare tutti i movimenti delle aziende rivali e in sordina, senza che nessuno sapesse nulla, nel completo silenzio giornalistico, ieri ha rilasciato la versione 4.0 BETA del suo Safari. Il software, già disponibile in download sia per Windows sia per MAC, mostra parecchie novità che dopo andremo a scoprire. La disponibilità, immediata, del download anche per Windows, è segno che Apple ha deciso di invadere anche il mondo rivale in campo di PC.

Browser di terze parti sull’iPhone

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Molti possessori di iPhone sono concordi nel dichiarare che quando si tratta di navigazione web uno dei punti di forza del dispositivo di casa Apple, è il browser Safari. Anche se ovviamente parliamo di un programma ridotto al minimo e non con lo stesso grado di personalizzazione che può avere Firefox.

Nonostante ciò Apple da questa settimana ha reso il suo cellulare un po’ più “libero” rendendo possibile l’installazione di un browser di terze parti sull’iPhone. Anche se tutti i browser devono essere basati su WebKit, lo stesso motore di rendering di Safari.

Nuovo aggiornamento per Apple Safari!

Il mondo dei software Apple non è poi così vasto. Escludendo i gadget stile iphone o ipod ed escludendo Mac OS X, che non è un software, resta solamente Safari, iTunes, QuickTime e poi qualche altro. Il Browser di casa Apple, negli ultimi mesi, sta provando anche la strada dei sistemi Windows, grazie ad una versione riadattata proprio per il sistema di Redmond.

Safari, due settimane fa ha subito un aggiornamento e già ieri è stata rilasciata una nuova versione, la 3.2.1. Nell’ultimo aggiornamento, quello del 13 novembre, Apple ha aggiunto a safari il famoso Filtro Anti-Pishing che molti siti web di rilevanza, come paypal, volevano già da parecchio tempo.

Opera Mini sull’iPhone? Apple mette il veto!

In un’intervista rilasciata di recente, il co-fondatore della software house che sviluppa il browser B, Jon Stephenson von Tetzchner, ha dichiarato che il team di sviluppatori è pronto per creare una versione di Opera Mini adatta per iPhone.

Ma, Apple, a quanto pare, si rifiuta di dare la sua autorizzazione per far apparire l’applicazione sull’App Store. Il motivo di questo rifiuto deriva dalla competizione che nascerebbe poi con il browser nativo del iPhone, Safari.