Foto di una Google self-driving car

Google self-driving car, Sergey Brin fa luce sugli incidenti

Per questa estate ormai prossima Google ha in programma grandi cose per la sua tanto chiacchierata auto a guida autonoma. La Google self-driving car farà infatti il suo debutto ufficiale sulle strade californiane di Mountain View mettendo dunque fine al periodo di soli test portato avanti sino a questo momento.

Foto di una Google self-driving car

A tal proposito, al fine di fare ulteriore chiarezza riguardo la self-driving car ed in particolare sugli incidenti stradali in cui le auto a guida autonoma di big G si sono trovate coinvolte Sergey Brin ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni durante un incontro con gli investitori.

Google Glass easter egg

Google Glass, scovato l’easter egg

Google Glass easter egg

Analogamente a tutti gli altri device del colosso di Mountain View anche i Google Glass sono basati sulla tecnologia della piattaforma Android ed alla stessa maniera di smartphone e tablet anche gli occhiali per la realtà aumentata del colosso delle ricerche in rete portano con sé un piccolo easter egg, una divertente sorpresa alla quale è possibile accedere effettuando ripetutamente dei tap su una specifica funzionalità.

Andando infatti su Settings, su Device info, su View licenses, attendendo poi l’apertura dei file e premendo il touchpad nove volte viene emesso un bip che aumenta di tonalità e viene poi mostrata un’immagine panoramica, visionabile all’inizio di questo post, che ritrae l’intero team dei Google Glass con tanto di Sergey Brin in bella posa al centro della foto.

La scoperta è stata segnalata su Google+ da Jay Lee, uno degli utenti che ha avuto l’opportunità di ricevere i Google Glass in edizione Explorer.

Sergey Brin in una Batmobile rosa: uno scherzo per il fondatore di Google

Il primo Aprile è ormai passato da giorni e vi abbiamo già evidenziato alcuni dei migliori scherzi arrivati sul web. Google ha sfoggiato la sua mappa del tesoro (Google Maps) e Twitter ha preso in giro gli utenti parlando dell’eliminazione delle vocali nei tweet. Insomma, il mondo del web si è fatto delle sonore risate grazie a questi grandi nomi che, come ogni anno, hanno sfornato esilaranti scherzi.

Sergey Brin TED 2013 Google Glass

Sergey Brin, i Google Glass ci libereranno dalla schiavitù da smartphone

Sergey Brin TED 2013 Google Glass

Due giorni fa Sergey Brin, il co-fondatore di Google, è salito sul palco dell’edizione 2013 della conferenza TED per parlare dei Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata di big G.

Brin si è soffermato sopratutto su come il lancio sul mercato degli occhiali per la realtà aumentata di Google sarà in grado di stravolgere le ben consolidate abitudini degli utenti che giorno dopo giorno divengono sempre più schiavi degli smartphone.

Lo stesso co-fondatore di Google ammette di tenere sempre sotto controllo il display del proprio smartphone per verificare se sono presenti nuovi messaggi di posta elettronica o notifiche dei social network utilizzati, una pratica questa che, a suo dire (e non solo), può essere paragonabile ad una sorta di tic nervoso.

È questo il modo in cui vorresti interagire con altre persone? È una cosa castrante. Stai lì a fare scorrere il dito su questo pezzo di vetro. È questo che vuoi davvero fare con il tuo corpo.

Sergey Brin Google Glass metropolitana New York

Sergey Brin, in metropolitana a New York con i Google Glass

Sergey Brin Google Glass metropolitana New York

I Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata che sono stati presentati da Google qualche mese fa, sono un progetto momentaneamente destinato ad essere vagliato soltanto dagli sviluppatori ma che entro tempi non esattamente remoti potrebbe vedere il suo rilascio ufficiale.

Tuttavia, se per noi comuni mortali i Google Glass sono ancora un prodotto del tutto inaccessibile per i piani alti di big G, ovviamente, le cose stanno in maniera molto diversa, così come testimonia la foto, visionabile anche all’inizio di questo post, che Noah Zerkin è riuscito a scattare a Sergey Brin nella metropolitana di New York e che ha poi provveduto immediatamente a condividere con il resto del mondo su Twitter.

Vestito in maniera decisamente casual, con tanto di berretto e barba incolta in bella vista per un risultato finale in perfetto stile Mission Impossible, il co-fondatore di Google, è stato fotografato sulla metropolitana della grande mela da un utente che non soltanto ha subito notato la presenza di Sergey Brin ma ha anche di quella dei Google Glass.

Google Glass Sergey Brin

Google presenta Google Glass, disponibili dal 2013 a 1.500 dollari

Google Glass Sergey Brin

Oltre ad aver presentato ufficialmente l’aggiornamento ad Android 4.1 Jelly Bean ed oltre ad aver annunciato il Nexus 7, il tablet tanto chiacchierato, big G, in occasione dell’edizione 2012 della conferenza Google I/O ha tolto i veli anche a Google Glass, un altro interessante progetto di cui si discuteva già da un bel po’, specie nel corso degli ultimi tempi.

Sul palco di Google I/O, infatti, Sergey Brin in persona ha presentato i fantomatici occhiali che consentono di poter sfruttare la visualizzazione della realtà aumentata.

Annunciati alla vasta utenza nella versione Explorer Edition, i Google Glass sono però, almeno allo stato attuale delle cose, ancora un prototipo ma ciò non toglie il fatto che entro breve tempo faranno la loro comparsa sul mercato seppur con alcune limitazioni.

Sergey Brin Facebook Apple minacciano web

Sergey Brin contro Facebook ed Apple: sono una minaccia per il web

Sergey Brin Facebook Apple minacciano  web

La libertà di internet non è mai stata così a rischio come negli ultimi tempi e a dichiararlo è Sergey Brin, co-fondatore di Google e suo attuale CEO, nel corso di un’intervista al quotidiano The Guardian durante la quale ha inoltre avuto modo di esprimere tutti i propri timori nei confronti delle sempre più accanite strategie adottate da varie parti per ottenere il controllo totale della rete e degli innumerevoli contenuti disponibili online.

Nello specifico, Sergey Brin punta il dito contro quelle che, ad oggi, vanno a configurarsi come le due principali aziende concorrenti: Facebook ed Apple.

Sergey Brin, infatti, accusa Facebook e, soprattutto, Apple di aver preso parte a questa nuova forma di politica mirante alla censura dei contenuti online dando vita a piattaforme digitali caratterizzate da una forma di controllo particolarmente agguerrita ed eseguita dalle stesse società coinvolte obbligando dunque gli sviluppatori a pubblicare solo e soltanto ciò che l’azienda ritiene sia più opportuno.

A risentirne, sempre a detta di Brin, sono, in primis, gli utenti finali la cui libertà appare quindi fortemente limitata da vincoli che vengono imposti direttamente dai colossi dell’IT.

Sergey Brin Facebook Apple minacciano web

Wikipedia riceve una donazione di 500 mila dollari da Sergey Brin

Sergey Brin donazione Wikipedia

Già da diversi giorni a questa parte è possibile notarlo accedendo ad una qualunque pagina di Wikipedia: il fodatore della ben nota enciclopedia “libera”, Jimmy Wales, ha lanciato un nuovo appello per la richiesta di donazioni per il sostentamento del suo progetto affinché gli utenti possano continuare ad usufruirne così come sempre ed evitando di dover ricorrere alla pubblicità, in totale disaccordo con il concetto di libertà.

Wikipedia, ad oggi, ha già ricevuto tantissime donazioni da parte degli utenti, compresa una particolarmente corposa, avvenuta alcune ore addietro, fatta da Sergey Brin in persona, o quasi.

Infatti, la Brin Wojcicki Foundation, ovvero la fondazione creata d Sergey Brin, il fondatore di Google, con la moglie Anne Wojcicki, ha assicurato alla Wikimedia Foundation un fondo del valore di 500 mila dollari.

Si tratta di un’ottima donazione se si considera che per coprire il budget annuale dell’enciclopedia libera occorrono circa 28 milioni di dollari.

Windows è una tortura per gli utenti, parola di Google

Ora che la “discesa in campo” è vicina, anche Google inizia a parlare del mercato dei sistemi operativi e lo fa scagliandosi apertamente contro il nemico numero uno da abbattere, la mai troppo amata Microsoft.

In un evento per il lancio di Chrome OS tenutosi la settimana scorsa, il co-fondatore del colosso di Mountain View Sergey Brin ha definito Windows “una tortura per gli utenti” dipingendo il sistema di Microsoft come una qualcosa di vecchio e malfunzionante da sostituire con qualcosa di più moderno ed efficiente: Chrome OS.

I doodles di Google sono ora protetti da brevetto

Capita spesso, utilizzando Google come strumento per eseguire le proprie ricerche online, di imbattersi negli oramai celebri doodles, vale a dire i simpatici “scarabocchi” realizzati dal gran colosso di Mountain View applicati, in corrispondenza di specifiche ricorrenze, in sostituzione al logo effettivo della società e di cui, spesso e volentieri, abbiamo avuto modo di parlare qui su Geekissimo.

I doodles, generalmente tanto fantasiosi quanto, al tempo stesso, accattivanti, d’ora in poi, però, non saranno più dei semplici “scarabocchi”, così come sopra citato, ma bensì delle vere e proprie creazioni corredate da brevetto!

Infatti, dopo un’attesa durata circa 10 anni, Google ha finalmente ottenuto il brevetto 7,912,915 per i suoi doodles che è stato depositato questo Martedi presso l’USPTO.