MobileMe chiuso

Apple: MobileMe è stato chiuso definitivamente

MobileMe chiuso

MobileMe, il servizio in salsa cloud nato nel 2008 e targato Apple, è stato chiuso in maniera definitiva, così com’è anche facile intuire osservando il cartello che ci si ritrova dinanzi agli occhi collegandosi al sito web dello stesso, cedendo il passo al ben più recente iCloud.

La news, comunque, non è inaspettata per gli utenti in possesso di un device Apple: già a giungo dello scorso anno, sin dall’annuncio di iCloud, Cupertino aveva dato la notizia sottolineato inoltre la necessità per gli utenti MobileMe di effettuare la procedura di migrazione verso il nuovo servizio.

Coloro che sino a questo momento non hanno provveduto a migrare il proprio account e a salvare in un’altra posizione le foto e le immagini presenti nella Galleria e i file su iDisk potranno sfruttare i tre collegamenti, che resteranno attivi ancora per qualche tempo, annessi alla pagina principale di MobileMe, quella, appunto, dove è adesso affisso il cartello “chiuso”.

Mediante i tre link in questione sarà quindi possibile accedere a MobileMe e recuperare le foto dalla Galleria ed i file da iDisk.

iBooks, eBook per iPad in pieno stile iTunes

L’iPad, il nuovissimo dispositivo Tablet sfornato da Apple da pochi giorni, sta avendo un’accoglienza piuttosto discordante da parte dei fan Apple, viste le grandi spaccature che si sono create tra coloro che lo reputano utile e tutti quelli che lo considerano solo un grande iPhone, privo di una vera utilità pratica. Tuttavia le innovative caratteristiche di questo dispositivo, unite alla grande portabilità comune a qualsiasi dispositivo touch-screen, ne hanno fatto un prodotto a prima vista molto flessibile e teoricamente facile da adattare alle proprie esigenze.

Altri 13 inviti per i lettori di Geekissimo più veloci!

13 Inviti Google Wave

Qualche giorno fa, un mio caro collega si “lamentava” del fatto di aver ricevuto un numero di inviti alcuanto insolito, che nella tradizione popolare è associato alla sfortuna. Per ironia della sorte, anche a me è capitato un numero non tanto felice… Ma voi non preoccupatevi, correte a fine post e provate a superare gli altri lettori nella gara di commenti. I primi tredici che riusciranno a lasciare un commento corredato di email avranno questa possibilità.

Esatto, da qualche giorno google sta ricominciando a ripopolare la casella degli inviti di molti degli utilizzatori di Wave.

YouTube dice Stop al servizio di download a pagamento

YouTube

Come al solito, quando si comincia ad offrire un servizio bisogna dare sempre un’occhiata all’eventuale concorrenza, e desistere quando le possibilità di vittoria sono eccessivamente scarse. Una procedura che YouTube avrebbe dovuto ricordarsi di seguire quando ha lanciato un servizio di download a pagamento per alcuni video, un servizio che è apparso fin da subito privo di qualsiasi speranza di successo, vista la fortissima concorrenza delle centinaia di siti che permettono di scaricare video dal famoso portale di video sharing.

Google Wave: 16 inviti in regalo per i primi che commentano

Google Wave 16 inviti

Qualche giorno fa, entrando nel mio profilo Google Wave, ho trovato una piacevole novità: Ben 16 inviti da inviare! Ho fin da subito pensato a tutti voi, anche se soltanto pochi avranno questa possibilità. Con molta probabilità, la maggior parte dei lettori, avrà saltato tutto il post e inserito un commento, ma questa volta non sarà così semplice. Il mio consiglio, perciò, è quello di leggere tutto il post.

Innanzitutto riguardiamo un po’ per sommi capi cos’è google Wave. Grazie alla vignetta tradotta qualche giorno fa da ISayBlog, avrete un idea di cosa è realmente ora google Wave: Un servizio ancora troppo poco affollato per poter essere in qualche modo utile ed utilizzabile. A causa di questo fattore, l’attenzione verso questo nuovo prodotto google, che i migliori blog di informatica stanno rivolgendo da mesi, sta lentamente scemando.

Dead Man’s Switch, mandare delle email quando si muore

DeadMan'sSwitch

Oggi è possibile comunicare con persone che non abbiamo mai visto. Con persone anche molto lontane con le quali usiamo solo un software di IM oppure facebook. Anche noi che scriviamo su questo blog parliamo con shor attraverso internet. Qualche giorno fa mi venne in mente questa domanda: E se uno degli editori morisse? Come farebbe shor a saperlo? Naturalmente questo problema si estende anche ad altri campi.

E’ proprio questa situazione che oggi voglio tentare di risolvere, e lo faremo con un servizio online che permette di inviare delle email a morte avvenuta. Dead Man’s Switch effettuerà il lavoro della spedizione al posto vostro, dato che sarete impossibilitati a tale azione.

ImageExchange, servizio di hosting per immagini

imgxc

Image Exchange è un semplice servizio sul quale potremo caricare delle immagini e condividerle. Approdati nel sito ci troveremo dinnanzi a tre spazi vuoti. Nel primo dovremo scegliere il file da caricare, mediante una semplice ricerca all’interno del computer.

Nel secondo spazio ci verrà richiesto di inserire i tags, quindi riempiamo questo spazio di parole chiavi relative all’immagine. Il terzo spazio è forse l’unico punto che differenzia questo servizio da tutti gli altri dello stesso genere. Potremo infatti scegliere una parola, che se digitata in un apposito spazio (come vedremo dopo) permette di eliminare l’immagine dal server. Naturalmente se qualcuno ha salvato quell’immagine, questo processo non la cancellerà.

Dropico, condividi le tue foto con un semplice Drag&Drop

Dropico

Ormai, senza nemmeno rendercene conto, condividiamo di tutto sui nostri Social Network preferiti: foto, notizie, gruppi, link casuali, video, cause comuni, immagini, e chi più ne ha più ne metta. Sicuramente questa mole di dati da condividere ci porta via molto, molto tempo, a causa di alcuni macchinosi comportamenti da ripetere, come ad esempio archiviare il file da condividere, accedere al Social Network che ci interessa, seguire la procedura per caricarlo e condividerlo. Fortunatamente, esiste un servizio gratuito che vi permette di condividere immagini, foto ed altro tramite un semplice drag&drop: Dropico.

Is My Blog Working, il nostro blog sta funzionando a dovere?

Is My Blog Working

Molte volte, per verificare il corretto funzionamento del nostro blog, siamo costretti a utilizzare una miriade di servizi online, uno per ogni aspetto che intendiamo monitorare: SEO, indicizzazione sui Motori di Ricerca, settaggi del nostro servizio di hosting, validità dei Feed RSS e ovviamente Uptime. Fortunatamente, con un servizio come Is My Blog Working, ci basterà inserire l’url del nostro sito e cliccare su Check. Dopo pochi secondi, tutte le informazioni necessarie verranno automaticamente estratte e catalogate.

Ecco l’elenco completo delle features disponibili:

OneWed, organizza il tuo matrimonio online

OneWed, organizza il tuo matrimonio online

Poco tempo fa avevamo recensito il servizio gratuito BabyLoggr, dedicato a tutte le neo-mamme interessante e tracciare ed annotare tutti i progressi del proprio bambino. Oggi facciamo un piccolo passo indietro, qualche tempo prima del lieto evento, quando i due sposi stanno ancora organizzando l’evento che lascerà una macchia indelebile nella vita di entrambi: il giorno del Matrimonio.

Si sa, quando c’è un matrimonio in casa, non si sa da dove cominciare: bomboniere, inviti, fedi, abiti da sposa, ristorante, chiesa, viaggio di nozze… quanto basta per mettere in crisi chiunque, anche se dotato di eccellenti doti organizzative. Perché dunque non affidarsi a servizi gratuiti come OneWed, progettati proprio per evitare perdite di tempo ed organizzare al meglio la propria cerimonia?

Twinslator, traduci in pochi click i tuoi post su Twitter

Twinslator

Visto l’enorme sviluppo di Twitter negli ultimi tempi, dovuto anche al numero enorme di celebrità che lo usano, avere una buona conoscenza della lingua inglese è di vitale importanza per poter padroneggiare il maggior numero possibile di tweets provenienti da utenti stranieri, e le impostazioni stesse del secondo Social Network più famoso al mondo, ancora non disponibili in lingua italiana.

Fortunatamente, grazie a servizi gratuiti come Twinslator, è possibile tradurre i tweets che ci interessano in pochi click, senza ricorrere ad altri servizi online come Google Translate. E’ probabile che in futuro, visto anche il recente rinnovamento della veste grafica dell’Home Page, una funzione simile venga integrata nativamente in Twitter, oltre (speriamo il più presto possibile) al supporto alla lingua italiana.

LongR.us, per URL più lunghi e più ricchi di informazioni

Da anni proponiamo, con cadenza quasi settimanale, nuovi strumenti per la manipolazione degli URL, le stringhe di caratteri che identificano univocamente ogni risorsa condivisa in Rete. In genere, il problema dei link riguarda la loro lunghezza: sequenze eccessivamente lunghe potrebbero essere molto fastidiose da digitare per intero o creare problemi in situazioni ove è necessario rispettare un certo limite di estensione.

Sono noti quindi i famosi “abbreviatori” di URL (con annessi , ma oggi presentiamo un servizio che è un po’ il bastian contrario della situazione: con LongR.us, gli URL vengono allungati ed è possibile arricchirli di informazioni, per dare al navigante un’idea piuttosto precisa di ciò che andrà a visitare.

Readability, per leggere online nel miglior modo possibile

Non darà forse le stesse emozioni dello sfogliare le pagine, ma la lettura su schermo è un’attività sempre più dilagante. Vuoi che Internet è la più grande biblioteca esistente sul pianeta, vuoi la curiosità di vedere le proprie letture preferite trasposte sul PC e consultabili con pochissimi clic…

Leggere, scrivere: il bravo geek deve essere capace di sopportare la lettura su schermo per diverso tempo, sebbene sia possibile rendere la stessa più agevole servendosi di un bookmarklet che stiamo per presentare, di nome Readability (ma guarda!).

Flipping Typical, catalogo online dei fonts presenti sul PC

Come postulato sin dalla notte dei tempi, la parte grafica di un prodotto informatico è quantomento determinante per l’intero complesso. La parte grafica di un documento, si sa, è costituita dalla scelta dei fonts, i caratteri grafici secondo i quali sono elaborate le lettere.

Lo strumento Windows integrato denominato Mappa Caratteri fornisce un prospetto completo dei diversi caratteri, regolari e speciali, disponibili sul proprio PC. Il servizio che vi proponiamo oggi, invece, genera una mappa piuttosto precisa e piacevole alla vista: si chiama Flipping Typical ed è un servizio online. Scopriamo, quindi, come funziona.