Favekeeper, sincronizzare automaticamente i segnalibri tra diversi browser e computer

Se, per un motivo o per un altro, vi ritrovate spesso ad utilizzare svariati browser web o, ancora, differenti computer gestire al meglio i segnalibri potrebbe risultare tanto difficile quanto, al contempo, noioso.

Per poter eseguire in maniera ben più semplice l’operazione in questione potreste quindi prendere in considerazione l’idea di ricorrere all’utilizzo di Favekeeper.

Si tratta, appunto, di un software completamente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows che, una volta in uso, permette di sincronizzare automaticamente i segnalibri tra diversi browser web e computer sfruttando il cloud.

In tal modo, quindi, si potrà gestire, cercare ed accedere in maniera davvero semplicissima a tutti quelli che sono i collegamenti preferiti direttamente e comodamente dal proprio desktop ma anche dai browser web.

LastPass acquisisce Xmarks, che rimane gratis


Nuovo colpo di scena in casa Xmarks. Proprio quando il popolare add-on per salvare/sincronizzare i segnalibri dei browser, a seguito della sua caduta in disgrazia, sembrava destinato a diventare una soluzione a pagamento, è arrivata la clamorosa notizia: il servizio è stato acquisito da LastPass.

LastPass, per chi non lo conoscesse, è una splendida estensione per tutti i principali navigatori Web che permette di salvare le password e compilare i moduli in tutta sicurezza con un semplice click. Fino a questo momento, era stato considerato da tutti (noi compresi) come una delle migliori alternative gratuite a Xmarks. Ora lo diventerà per forza di cose.

Chrome Push: accedere ai preferiti salvati in Google Chrome da qualsiasi dispositivo mobile, tablet PC e browser web

Avere la possibilità di accedere sempre e comunque a quelli che sono i propri siti web preferiti costituisce senz’altro un fattore di fondamentale importanza al fine di una ben più rapida ed immediata esplorazione dell’intero web, per cui, qualora ci si ritrovasse a dover operare mediante differenti postazioni multimediali, sfruttare le varie ed eventuali opzioni mediante cui sincronizzare i vari segnalibri non è certo una cattiva idea.

A tal proposito Chrome, il performante browser web di casa Google, non viene certo colto alla sprovvista, andando dunque a mettere a disposizione dei propri utenti la possibilità di effettuare, senza alcun problema, un pratico processo di sincronizzazione dei i segnalibri.

Purtroppo, però, i preferiti salvati mediante Google Chrome non risultano accessibili qualora volessimo utilizzare un qualsiasi altro dispositivo mobile, un tablet PC o, magari, anche un browser web differente, il che potrebbe andare a risultare un fattore piuttosto problematico in una gran varietà di circostanze.

Xmarks vive grazie alle donazioni… e a qualche azienda che ha fiutato l’affare

Xmarks, il popolare servizio di sincronizzazione multi-piattaforma per browser che aveva annunciato la chiusura a causa di un dissesto finanziario, continuerà a vivere.

Ad annunciare la lieta novella, un post comparso sul blog ufficiale del servizio che magnifica il “potere della comunità”. Questi alcuni dei punti più significativi che si possono leggere al suo interno: “Voi avete detto al mondo che sarebbe stata semplicemente inaccettabile una chiusura del nostro servizio, e ha funzionato. Grazie alla vostra passione, Xmarks ha ricevuto offerte da diverse aziende che si sono dette pronte a rilevare il servizio e renderlo sempre migliore”.

Insomma, quella della sopravvivenza di Xmarks viene presentata come un’ennesima vittoria della “comunità”. Ma è davvero così?

Siete davvero dispiaciuti per la morte di Xmarks? Allora pagate!

La notizia della prossima chiusura di Xmarks ha gettato nello sconforto migliaia di utenti in tutto il mondo. Ma quanti di quelli che ora “piangono” hanno contribuito alla sopravvivenza del servizio con donazioni spontanee? Nessuno, ovviamente.

Tuttavia, i messaggi di apprezzamento comparsi negli ultimi giorni sul Web hanno spinto James Joaquin, CEO di Xmarks, a ritentare la carta del finanziamento da parte degli utenti: in un messaggio pubblicato sul blog ufficiale del servizio, viene infatti comunicato che la decisione di discontinuare Xmarks potrebbe essere rivista, ma solo a patto che gli utenti inizino a pagare per usarlo.

Entrando nello specifico, vengono chiesti dai 10 ai 20 dollari annuali per l’usufrutto del servizio, pagabili anche senza carta di credito aderendo al “pledge” rintracciabile su questa pagina.

Xmarks chiude i battenti… e ora? Ecco qualche pratica alternativa

Xmarks chiude i battenti. Uno dei più amati servizi gratuiti per la sincronizzazione dei segnalibri (ma anche di password, schede e cronologia) andrà in pensione lunedì 10 gennaio 2011.

A comunicare la notizia che ha lasciato nello sgomento i milioni di utenti che in tutto il mondo usano Xmarks su tutti i maggiori browser e sistemi operativi, il sito ufficiale dell’estensione, in cui è possibile leggere: “Per quattro anni abbiamo offerto il nostro servizio di sincronizzazione a costo zero, predicato sulla possibilità che un modello di business potesse supportare il servizio. Ma ci eravamo sbagliati, e ora non abbiamo soldi per pagare spese, stipendi e costi di hosting”.

A seguito di questa brutale, sincera, lettera di congedo, anche una lista “ufficiale” di alternative che potrebbero sostituire degnamente il morente Xmarks. Vale a dire: Firefox Sync, Chrome Sync, Windows Live Essentials e MobileMe. Ma siamo sicuri che vadano bene?

TabRocket, trasferire le schede aperte in Chrome tra due o più PC

Se siete in possesso di due o più PC o, molto più semplicemente, vi ritrovate spesso e non così tanto volentieri a dover operare su computer differenti, allora, di certo, avrete avuto modo di constatare quanto, in determinate situazioni, sarebbe potuto risultare piuttosto utile avere la possibilità di trasferire agevolmente dati ed impostazioni da una postazione all’altra, incluse le varie ed eventuali schede aperte del browser.

Proprio a tal proposito, nel caso in cui utilizziate Google Chrome per navigare online, è però possibile ricorrere all’impiego di un apposita ed utilissima estensione di recente rilascio grazie alla quale, in modo sicuro e senza troppa fatica, sarà possibile eseguire esattamente quanto appena accennato.

Firefox Sync, sincronizzare i dati di Firefox tra più PC

Piccole estensioni crescono. Mozilla Weave, il noto componente aggiuntivo per Mozilla Firefox che consente di sincronizzare i dati del browser attraverso più PC, raggiunge la maturità e si trasforma in Firefox Sync.

Disponibile anche in lingua italiana, Firefox Sync è una di quelle estensioni che non possono assolutamente mancare nel Firefox di un vero geek. Con essa, è infatti possibile avere i propri segnalibri, password, preferenze, cronologia e schede preferiti su qualsiasi computer. Tutto senza dover muovere nemmeno un dito, attraverso Internet.

Il sistema su cui si basa questo “fu-Weave” è semplice quanto geniale. Una volta creato il proprio account personale (c’è una brevissima procedura guidata non appena si installa l’add-on), i dati di Firefox vengono cifrati e conservati sui server di Mozilla.

Google Chrome permette la sincronizzazione dei segnalibri

Proprio qualche giorno fa avevamo parlato dell’intenzione da parte degli sviluppatori di Google Chrome di aggiungere delle funzioni di sincronizzazione al browser web; detto fatto le ultime build supportano il syncing dei segnalibri.

Come ben sapete per abilitare molte delle nuove funzionalità di Chrome è necessario lanciare quest’ultimo con dei parametri specifici, non fa eccezione questa novità.