Bitcoin malware Skype

Skype, scovato un nuovo malware che genera denaro attraverso Bitcoin

Bitcoin malware Skype

Kaspersky ha individuato un nuovo malware che si sta diffondendo a macchia d’olio attraverso Skype e che per il momento ha preso il sopravvento sopratutto su Russia, Polnia, Costa Rica, Spagna, Germania, Ucraina e, sorpresa delle sorprese, anche sull’Italia.

Il modus operandi del malware è quello più comune: cercare di convincere l’utente a cliccare su un link.

Ciò che però rende la nuova minaccia particolare e decisamente ben diversa dalle tante viste sino a questo momento è l’utilizzo del sistema Bitcoin che consente all’autore intascare del denaro.

Bitcoin, per chi non lo sapesse, è una valuta elettronica impiegata a partire dal 2009 che sfrutta un database distribuito tra i nodi della rete per permettere ad un utente di scambiare del denaro.

Skype 2 miliardi di minuti al giorno

Skype raggiunge e festeggia 2 miliardi di minuti al giorno

Skype 2 miliardi di minuti al giorno

Skype, quello che viene identificato come il client VoIP per eccellenza, ha celebrato, proprio nel corso delle ultime ore, un nuovo ed importante traguardo: il servizio è stato utilizzato dagli utenti per oltre 2 miliardi di minuti al giorno.

Si tratta di una cifra di notevole importanza e che fa riferimento non solo alle chiamate VoIP, vale a dire quelle Skype to Skype, ma anche a quelle che sono state effettuate verso i telefoni fissi e quelli mobili, ai messaggi di testo, a quelli vocali ed alle videochiamate.

Per festeggiare l’importante traguardo, Skype, oltre a dare la buona nuova, ha anche reso disponibile un’infografica, annessa al post pubblicato sul blog ufficiale, nella quale viene spiegato, o per meglio dire illustrato, che 2 miliardi di minuti corrispondono al tempo necessario per volare intorno alla Terra più di 700 mila volte, a quello necessario per andare sulla Luna e per tornare indietro oltre 225 mila volte o, ancora, a quello che serve per viaggiare verso Marte oltre 5.400 volte.

Skype facile intercettare conversazioni

Skype, dal 2011 intercettare le conversazioni è facile

Skype facile intercettare conversazioni

Prima che Microsoft effettuasse l’acquisizione, avvenuta a maggio del 2011, di Skype, il client VoIP maggiormente utilizzato dall’utenza mondiale, intercettare le conversazioni era impossibile.

Adesso, invece, polizia e servizi di sicurezza nazionali hanno l’opportunità di ascoltare le chiamate VoIP e di leggere i messaggi privati degli utenti anche, in alcuni casi particolari, senza alcuna autorizzazione da parte del giudice.

La conferma, in tal senso, arriva dall’intervista rilasciata, proprio nel corso degli ultimi giorni, da due esperti di sicurezza russi al quotidiano Vedomosti.

Stando a quanto emerso, infatti, i servizi segreti sono in grado di ascoltare le chiamate telefoniche, di leggere il contenuto degli SMS e di localizzare la posizione dell’utente e per poter effettuare intercettazioni legali è sufficiente attivare un’apposita modalità di login per gli account coinvolti in modo tale che le chiavi di decrittazione vengano generate sui server di Skype e non sul computer, su smartphone o su tablet.

Skype 2 miliardi di minuti al giorno

Skype, in Francia dovrebbe essere considerato un operatore telefonico

Skype inchiesta garante francese

In seguito al mancato rispetto dell’obbligo di registrazione come operatore di telecomunicazioni elettroniche la ARCEP (Autorité de Régulation des Communications Électroniques et des Postes), ovvero l’equivalente d’oltralpe della nostrana Agcom, ha chiesto ai pubblici ministeri di investigare su Skype, il celebre client VoIP ora di proprietà Microsoft.

La faccenda, però, non è nuova.

Una delle leggi attualmente in vigore in Francia obbliga infatti gli operatori ad accettare le intercettazioni da parte delle forze dell’ordine ragion per cui le autorità hanno chiesto a più riprese alla redmondiana di regolarizzare la posizione di Skype, un’operazione questa che, così come dimostrato dalla mossa dell’ARCEP, ad oggi non è stata ancora effettuata.

Considerando il fatto che tra le varie operazioni che è possibile effettuare con Skype non manca la possibilità di inviare messaggi ad altri utenti e di effettuare chiamate telefoniche vero numeri fissi e mobili l’autorità garante delle comunicazioni elettroniche ritiene che il client debba essere dichiarato come operatore di telecomunicazioni.

La sede Skype di Palo Alto si rinnova: un nuovo incredibile Design

Da molti anni si parla dell’incredibile aspetto degli uffici delle grandi aziende tecnologiche che sfoggiano delle spettacolari ambientazioni. Dobbiamo ammettere che questa moda è stata lanciata dal grande Google che ha saputo mettere i lavoratori a proprio agio (anzi, molto di più) per permettere al loro cervello di sfornare idee vincenti. Dobbiamo ammettere che il risultato è stato dei migliori, proprio per questo tutti gli altri grandi nomi hanno seguito, chi più chi meno, l’esempio di BigG.

Anche Skype ha deciso di dare una rispolverata al suo quartier generale di Palo Alto, ma ha cercato di applicare uno stile in grado di differenziarsi da quello di Google. L’intero progetto è firmato da Blitz che ha sviluppato uno spazio che conta ben 20.000 metri quadrati in grado di ospitare i 250 dipendenti della famosa azienda che si occupa di potenziare/migliorare il programma VoIP.

Skype, nuovo servizio: registrare e inviare video agli utenti

Recentemente vi abbiamo parlato della chiusura di Windows Live Messenger che, attualmente, permette ancora l’accesso ai propri utenti. Questi ultimi, però, dovranno rinunciare al programma a partire dall’8 aprile, giorno che segnerà la definitiva fine del buon vecchio software di messaggistica istantanea. Microsoft dirotterà tutti sul suo nuovo, ormai nemmeno tanto, Skype che si appresta ad accogliere tutta la comunità proveniente dall’obsoleto omino verde di MSN.

L’azienda di Redmond si sta focalizzando sul proprio servizio VoIP e tramite Twitter ha lanciato l’arrivo di nuove funzioni. Lo staff sta testando un servizio che consente agli utenti di inviare dei brevi video ai propri amici. I filmati avranno la durata di tre minuti, quindi non eccessivamente corti in stile Vine, e basterà un click per spedirli ai contatti presenti in Skype. Possibilità molto interessante è quella di inviare i video sia ai contatti in linea sia a quelli offline.

Windows Live Messenger transizione Skype 8 aprile

Windows Live Messenger, in pensione dall’8 aprile

Windows Live Messenger transizione Skype 8 aprile

Diversamente da quanto dichiarato in un messaggio di posta elettronica ricevuto da alcuni utenti, Windows Live Messenger, il servizio di instant messaging di casa Microsoft lanciato per la prima volta nel luglio del 1999 con il nome di MSN Messenger Service e divenuto poi uno tra gli strumenti di comunicazione più amati ed utilizzati al mondo, non verrà “mandato in pensione” il prossimo 15 marzo ma il mese successivo.

Infatti, soltanto una piccola percentuale di utenti Microsoft verrà effettivamente costretta alla migrazione nella data precedentemente specificata e il processo di transizione da Windows Live Messenger al client VoIP acquisito dalla redmondiana sarà effettivamente avviato il prossimo 8 aprile, così come specificato in un comunicato ufficiale apparso sul blog di Skype.

Si inizierà con gli utenti in lingua inglese ed il processo sarà concluso intorno al 30 aprile con gli utenti in lingua portoghese.

Skype un terzo chiamate

VoIP, Skype si aggiudica un terzo delle chiamate telefoniche globali

Skype un terzo chiamate

L’utilizzo dei client VoIP è sicuramente un gran successo, in particolare per le chiamate a lunga distanza, e la dimostrazione più evidente è quella data dal recente report pubblicato da TeleGeography, un’azienda che studia l’andamento del mercato delle telecomunicazioni, e dal quale si evince il trionfo di Skype.

Dal report si apprendere infatti che dal 2005 ad oggi gli operatori telefonici tradizionali si sono ritrovati a dover fare i conti contro un nuovo e temibile nemico quale Skype.

Durante l’arco di tempo indicato, infatti, l’utilizzo del celebre client ora di proprietà di Microsoft è cresciuto enormemente sino ad arrivare a conquistare addirittura un terzo del traffico internazionale mondiale.

Nel dettaglio, il traffico globale è aumentato del 5% nel 2012 arrivando a superare i 490 miliardi di minuti ed il 34% sono rappresentati da chiamate VoIP.

Tale dato è dovuto in primis alla sempre maggiore diffusione dei cellulari e degli smartphone nei paesi in via di sviluppo ed alla crescente disponibilità di tariffe più economiche rispetto a quelle disponibili per l’esecuzione delle tradizionali chiamate internazionali.

Skype 2 miliardi di minuti al giorno

Skype, lettera aperta a Microsoft per far chiarezza sulla privacy degli utenti

Skype lettera aperta Microsoft

Microsoft dovrà fare chiarezza sulle garanzie di privacy per gli utenti Skype e sull’effettiva riservatezza delle conversazioni tenute dagli stessi in modo tale da poter far luce su quello che è il mouds operandi del celebre client VoIP e sull’effettivo grado di sicurezza di coloro che se ne servono.

La richiesta è stata fatta da un gruppo di organizzazioni internazionali specializzate nella tutela della privacy e dei diritti digitali unitamente ad una folta schiera di programmatori, giornalisti ed attivisti del web, per un totale di 61 individui e 45 organizzazioni, che, tutti insieme, hanno provveduto ad inviare una lettera aperta a Microsoft.

La lettera, nello specifico, è stata indirizzata a Tony Bates, il presidente della divisione Skype di Microfost, a Brendon Lynch, il responsabile Microsoft per la privacy, e a Brad Smith, il consulente generale dell’azienda di Redmond.

Con la lettera vengono fatte a Microsoft precise richieste motivate da una serie di dichiarazioni contrastanti che si sono susseguite nel corso del tempo e che non permettono di avere certezze in merito alla sicurezza delle conversazioni sulla rete Skype.

Registrare chiamate Skype

Free Video Call Recorder for Skype, registrare le chiamate Skype scegliendo tra 3 modalità

Registrare chiamate Skype

Tra gli strumenti maggiormente utilizzati per effettuare videochiamate Skype va a collocarsi senza alcun dubbio al primo posto in classifica.

Il celebre client VoIP recentemente acquisito da Microsoft è infatti di semplice utilizzo e disponibile per diversi sistemi operativi e piattaforme mobile, un dato questo che di certo non è di poco conto.

Nonostante i tanti pregi di Skype appare però opportuno sottolineare il fatto che il noto client non permette, almeno non ancora, la registrazione delle conversazioni effettuate.

Certo, non si tratta di un’esigenza comune a tutti ma per alcuni utenti potrebbe essere molto importante poter effettuare un’operazione di questo tipo.

Per colmare nel migliore dei modi questa piccola “carenza” è però possibile ricorrere all’utilizzo di Free Video Call Recorder for Skype.

Si tratta di un software, totalmente gratuito ed utilizzabile su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che, appunto, consente di registrare le chiamate effettuate mediante Skype permettendo all’utente di scegliere tra differenti tipi di registrazione.

Skype facile intercettare conversazioni

Skype, sfruttando il silenzio è possibile inviare messaggi segreti

Skype invio messaggi segreti SkypeHide

Più volte Skype, il client VoIP recentemente acquisito da Microsoft, è stato criticato, sia dalle associazioni operanti al fine di tutelare la privacy degli utenti sia delle autorità statali, per il suo funzionamento.

I ricercatori dell’Università di Varsavia, stando a quanto emerso proprio nel corso delle ultime ore, hanno però sviluppato un’interessante tecnica grazie alla quale è possibile inviare messaggi segreti durante una chiamata Skype.

Wojciech Mazurczyk, professore dell’Istituto di Telecomunicazioni, analizzando il traffico dati ha infatti scoperto il sistema mediante cui sfruttare i silenzi tra una parola e quella successiva e, di conseguenza, inviare messaggi segreti.

Per poter comprendere in maniera corretta la cosa appare però opportuno porre l’accento su alcune importanti informazioni.

L’architettura originaria di Skype era basata su supernodi vale a dire i computer degli utenti che soddisfacevano determinati requisiti collegati tra loro in modalità peer-to-peer.

In seguito all’acquisizione messa a segno da Microsoft è stata però creata un’architettura centralizzata basata su server Linux ospitati direttamente nei data center della redmondiana.