Motorola Moto 360, un contest ne svela il prezzo

Motorola Moto 360, un contest ne svela il prezzo

Motorola Moto 360, un contest ne svela il prezzo

Nei giorni scorsi Motorola ha annunciato un contest dedicato al suo smartwatch Moto 360 tramite il quale è possibile vincere interessanti premi ed anche un’unità del nuovo device indossabile dell’azienda.

Il concorso invita gli utenti a creare delle watch face, delle skin per lo smartwatch. Coloro che riusciranno a creare le watch face più originali e particolari vinceranno delle carte regalo del valore di 50 dollari da poter spendere su Google Play mentre al vincitore del contest spetterà il Moto 360.

Il concorso in questione, è però opportuno specificarlo, non è destinato agli italiani ma solo ed esclusivamente alla clientela statunitense ed a quella britannica.

Motorola, gli smartwatch della concorrenza sono piuttosto brutti

Motorola, gli smartwatch della concorrenza sono piuttosto brutti

Il Moto 360 è senza alcun dubbio uno smartwatch affascinante e di grande appeal ma, così come la storia insegna, questo non implica che sarà sicuramente un successone. Nonostante ciò Motorola sembra non avere alcun dubbio sul fatto che il suo nuovo dispositivo sarà in grado di stracciare la concorrenza al punto tale da definire gli smartwatch rivali “piuttosto brutti” a livello estetico.

A commentare senza mezzi termini i competitor è stato Mark Randall, vice presidente senior di Motorola.

Randall, nel dettaglio, sostiene che gli smartwatch attualmente presenti sulla piazza “fanno tutti abbastanza schifo” poiché non riescono ad attrarre esteticamente e di conseguenza “la gente non vuole indossarli“. Invece il Moto 360, ha proseguito il vice, “è un dispositivo davvero cool che pensiamo risolva un sacco di problemi che nessun altro ha risolto nello spazio degli indossabili“.

Microsoft, un brevetto svela il suo possibile primo smartwatch

Microsoft, un brevetto svela il suo possibile primo smartwatch

Microsoft, un brevetto svela il suo possibile primo smartwatch

Quella dei dispositivi indossabili, lo abbiamo ripetuto più e più volte, sembra essere la nuova frontiera del mondo tech. Sono infatti sempre di più i grandi nomi del panorama dell’IT che si stanno dando da fare per lanciare sul mercato le proprie innovazioni in tal senso, smarwatch in primis.

Anche Microsoft pare essere particolarmente interessata alla cosa ed il brevetto che è emerso nel corso degli ultimi giorni ne è senza alcun dubbio un’evidente dimostrazione.

Una domanda di brevetto con cui viene descritto un dispositivo in grado di fare da orologio, da centro notifiche e tracker fitness per il monitoraggio della salute dell’utente ha infatti svelato i piani di Microsoft per entrare nel mondo dei dispositivi indossabili. Trattasi dunque di uno smartwatch avente funzioni molto simili al chiacchieratissimo iWatch.

iWatch, Swatch si scaglia contro Apple per l'utilizzo del marchio

iWatch, Swatch si scaglia contro Apple per l’utilizzo del marchio

iWatch, Swatch si scaglia contro Apple per l'utilizzo del marchio

Quello dei dispositivi indossabili ed in particolare degli smartwatch è un mercato che sembra promettere molto bene e che giorno dopo giorno riesce ad attirare sempre di più l’attenzione di aziende ed utenti.

Di orologi intelligenti ne sono già stati lanciati diversi sul mercato ma tra i più attesi vi è senza alcun dubbio l’iWatch, lo smartwatch che Apple dovrebbe avere in cantiere e che nonostante da parte dell’azienda della mela morsicata non sia giunta ancora alcuna informazione ufficiale a riguardo ha già dato origine a polemiche e battaglie legali da parte di Swatch.

È infatti notizia dell’ultima ora o giù di li che Swatch, il famoso produttore di orologi alla moda, ha deciso di procedere contro Apple per l’eventuale utilizzo del marchio iWatch.

Apple: l'iWatch potrebbe costare 250 dollari

Apple, l’iWatch potrebbe costare 250 dollari

Apple, l'iWatch potrebbe costare 250 dollari

Continuano le indiscrezioni e le supposizioni riguardanti l’iWatch, il presunto smartwatch di Apple di cui si discute a più riprese da mesi e mesi a questa parte.

Stando a quanto emerso nel corso delle ultime ore il primo dispositivo indossabile dell’azienda di Cupertino potrebbe fare la sua comparsa sul mercato in autunno ad un prezzo pari a circa 250 dollari. Non si tratta di un’informazione fornita da Apple stessa bensì di una stima fatta dall’agenzia di analisi Cowen & Company.

Pocket presenta il prototipo della sua app per Android Wear

Android Wear

Con la presentazione del sistema operativo Android Wear, Google ha cercato di fornire una visione diversa del concetto di smartwatch disegnando un mondo in cui i cosiddetti orologi intelligenti non servono solo a fruire delle informazioni (notifiche, messaggi e quant’altro) ma anche a interagire con esse e crearne di nuove. Sarà dunque molto interessante vedere come gli sviluppatori approfitteranno di questa possibilità e quali app traslocheranno con maggior successo dagli smartphone agli smartwatch.

Google, le presunte specifiche dello smartwatch

Google, le presunte specifiche dello smartwatch

Google, le presunte specifiche dello smartwatch

I dispositivi indossabili sembrano esser diventati la nuova frontiera della tecnologia nonché il nuovo campo di battaglia su cui andranno a sfidarsi i colossi dell’IT. Sono sempre di più, infatti, i Big del settore che hanno in cantiere la produzione di device di tale tipologia. È questo il caso di Google che dopo aver lanciato i suoi occhiali per la realtà aumentata si appresta ora a fare altrettanto con un presunto smartwatch, un dispositivo identificato per convenzione con i nomi di Google Watch e di Google Time.

Dello smartwatch di Google se ne parla già da qualche tempo ma è stato soltanto nel corso delle ultime ore che sono state diffuse in rete quelle che potrebbero essere le effettive specifiche di tale device.

Google, le vendite dello smartwatch inizieranno a luglio

Google, le vendite dello smartwatch inizieranno a luglio

Google, le vendite dello smartwatch inizieranno a luglio

Attenendosi alle indiscrezioni emerse nei giorni scorsi a marzo saranno finalmente tolti i veli al tanto chiacchierato quanto atteso smartwatch di Google. Si tratterà di un dispositivo parte integrante della già nota gamma Nexus e sarà prodotto da LG.

Al rumor in questione è tuttavia opportuno sommare le indiscrezioni emerse nel corso delle ultime ore e provenienti direttamente dal Mobile World Congress di Barcellona.

La redazione di CNET ha infatti riferito di aver appreso, in occasione della fiera spagnola e da una fonte rimasta anonima ma ritenuta comunque affidabile, che lo smartwatch di Google sarà presentato ufficialmente a fine giugno durante il Google I/O di quest’anno e che farà la sua comparsa sul mercato a partire da luglio.

Google, le presunte specifiche dello smartwatch

Lo smartwatch Google sarà svelato a marzo e lo produrrà LG

Lo smartwatch Google sarà svelato a marzo e lo produrrà LG

Dopo le tante voci ed indiscrezioni che oramai da mesi e mesi a questa parte si susseguono in rete e non il momento della presentazione del primo smrtwatch di Google pare esser finalmente arrivato.

Stando a quanto reso noto nel corso delle ultime ore da CNET e dal Wall Street Journal sembra infatti che il prossimo mese Google annuncerà un orologio Nexus prodotto da LG, l’azienda che si è già occupata della costruzione dei due più recenti dispositivi Nexus.

La presentazione del dispositivo, identificato per convenzione con il nome di Google Watch, dovrebbe quindi avvenire a marzo mentre il rilascio vero e proprio a giungo, in occasione dell’edizione 2014 del Google I/O.

iWatch, avrà il display tondo e sostituirà gli iPod

L’iWatch permetterà di predire gli infarti?

L'iWatch permetterà di predire gli infarti?

Del fatto che l’iWatch, il tanto chiacchierato smartwatch di Apple che potrebbe fare la sua comparsa sul mercato durante i prossimi mesi, dovrebbe andarsi a configurare non solo come un gadget tech ma anche come uno strumento mediante il quale tenere sotto controllo lo stato di salute degli utenti se ne parla già da qualche tempo ma che grazie a tale nuovo presunto dispositivo sarà anche possibile predire un infarto è invece una novità dell’ultim’ora, o quasi.

Stando a quanto emerso sembra infatti che in quel di Apple siano attualmente in corso tutta una serie di studi ed esperimenti per analizzare la qualità del rumore che il sangue produce quando scorre in vene ed arterie, le cosiddette turoblenze.

HTC lancerà il suo primo dispositivo indossabile a metà anno

HTC lancerà il suo primo dispositivo indossabile a metà anno

Il 2013 da poco trascorso è stato abbastanza difficile per HTC. L’azienda taiwanese, infatti, ha registrato continue predire nei ricavi e negli utili, ha mancato le aspettative di Wall Street e non è riuscita ad ottenere le vendite sperate per il suo top di gamma HTC One. La situazione potrebbe però ribaltarsi totalmente quest’anno con il lancio di un dispositivo indossabile, il primo targato HTC.

Delle intenzioni di HTC di entrare a far parte, unitamente alla concorrenza, dell’oramai interessantissimo mondo dei dispositivi indossabili se ne parla già da qualche tempo a questa parte ma è stato soltanto nel corso delle ultime ore che il colosso ha dato conferma riguardo le tempistiche per lancio di un device appartenente a tale categoria.

HTC ha infatti confermato di essere attualmente al lavoro per rilasciare il suo primo dispositivo indossabile durante la seconda parte del 2014.

iWatch: display curvo, interfaccia touch e ricarica wireless

iWatch, Apple studia metodi di ricarica della batteria alternativi

iWatch, Apple studia metodi di ricarica della batteria alternativi

Dell’iWatch, il presunto smartwatch di Apple, se ne parla oramai da parecchio tempo a questa parte così come anche delle problematiche che questo presenterebbe in fatto di autonomia.

Tenendo conto dei già chiacchierati limiti della batteria del suo orologio smart Apple, stando a quelle che sono le più recenti indiscrezioni, si sarebbe dunque impegnata nel testare diversi metodi alternativi a quello tradizionale per la ricarica della batteria grazie ai quali superare le attuali carenze in fatto di autonomia.

A render nota la cosa è stato, proprio nel corso delle ultime ore, il New York Times. Attenendosi a quanto riportato dall’autorevole testata a stelle e strisce Apple avrebbe infatti impiegato molto tempo per studiare la tecnologia di ricarica senza fili, l’integrazione di un mini pannello solare allo schermo ricurvo e la ricarica attraverso il movimento, tutte innovazioni queste che sino ad ora non sono ancora state impiegate dall’azienda di Cupertino.