“In internet ci sono troppe distrazioni, e in questo modo non stiamo preparando i nostri figli per il futuro”

Ragazzi

Ogni giorno se ne sente una, dal punto di vista del comportamento delle persone in rete. Questa volta partiamo da un articolo abbastanza particolare, che spiega come i servizi del Web 2.0 portino molta distrazione, soprattutto a chi dovrebbe utilizzare la rete per studio o lavoro. Secondo un gruppo di ricercatori, facciamo notte per studiare, frequentiamo tutti i corsi all’università, ci facciamo il mazzo… ma poi ci perdiamo in un bicchiere d’acqua utilizzando YouTube, Facebook, Digg, Neatorama, eBay, Flickr, Amazon (e così via). Per non parlare dei siti porno o dei giochi online.

Secondo l’articolo, insomma, ogni volta che stiamo lavorando e che ci sentiamo stressati o oberati dal lavoro, ecco che con pochi click capitiamo quasi senza volerlo su siti assolutamente inutili che sono divertenti ma ci fanno perdere un mucchio di tempo. Secondo questa scuola di pensiero, “internet è uno strumento incredibile per quanto riguarda la produttività e offre l’accesso a una mole immensa di informazioni. Ma distrae troppo. E rende la concentrazione sul lavoro sempre più difficile da ottenere”.

Economia, sicurezza e privacy: il 41% delle grandi aziende ha addetti che monitorano tutta la posta elettronica e gli altri dati personali degli impiegati

Ufficio

Lo spionaggio di segreti tra le aziende esiste da sempre. Ma probabilmente la tecnologia ha aumentato i rischi, per le aziende, di perdere dati anche per colpa dei propri stessi dipendenti. La Forrester Consulting, famosa società di consulenza, ha pubblicato anche quest’anno l’annuale “Outbound e-mail survey”, che rivela una preoccupazione sempre maggiore, da parte dei vertici delle aziende, che informazioni non autorizzate escano tramite e-mail, servizi di messaggistica istantanea e servizi di social networking. Tanto che – udite udite – oltre il 40 per cento delle grandi aziende (con più di 20mila dipendenti) ammette di avere dipendenti il cui compito è quello di monitorare tutti i dati in entrata e in uscita nei server aziendali.

Il sondaggio ha coinvolto oltre 301 responsabili della sicurezza informatica di aziende. Tra gli altri risultati, il 44 per cento degli intervistati ha condotto almeno una volta nello scorso anno un’inchiesta interna a causa di una potenziale perdita di dati tramite l’e-mail, mentre il 23 per cento ammette che una perdita del genere c’è stata realmente. I rischi riguardano anche i blog, i social network, le chat istantanee e i servizi di file sharing peer-to-peer, diventati, dunque, strade privilegiate attraverso le quali cercare di venire in possesso di informazioni confidenziali.

Creare giochi online e condividerli in rete e nel proprio sito con Fyrebug

Con l’avvento del Web 2.0 e dei numerosi servizi che intorno ad esso si sono sviluppati, per gli utenti è diventato sempre più facile compiere azioni che fino a qualche tempo prima erano riservate solo a chi se ne intendeva di computer e eventualmente linguaggi di programmazione. Un esempio potrebbe essere lo sviluppo dei CMS, che permettono a chiunque di gestire ed aggiornare tramite un editor WYSIWIG (What You See Is What You Get) uno spazio web, o lo sviluppo di applicazioni come Fyrebug.

Fyrebug è un social network costruito attorno al mondo dei videogames, dalla loro creazione fino alle sfide con altri utenti, e la sua versatilità lo rende adatto a giocatori di tutte le età.
Gli utenti possono creare, servendosi della “Fyrebug’s Creation Station”, in maniera del tutto gratuita, il proprio gioco, personalizzandolo come meglio credono e rendendolo poi disponibile all’intera comunità.

Rendere Firefox simile a Flock con Yoono

Flock si è guadagnato l’appellativo di “Social Web Browser” (Browser Sociale) grazie all’integrazione di servizi internet come blog, condivisione di dati, aggregazione di news. Tali integrazioni lo hanno reso un browser alternativo e all’ avanguardia, preferito da molti utenti ai più blasonati Internet Explorer e Firefox.
Ma voi utenti di Firefox sapete bene che gli “addons” possono implementare le funzioni più disparate, comprese quelle che hanno reso famoso Flock.

Mi riferisco è Yoono, un leggero plugin per Firefox che consente di rendere il browser di casa mozilla molto simile a Flock dal punto di vista delle funzioni. Più precisamente aggiunge una barra laterale a Firefox tramite la quale è possibile accedere velocemente al proprio Instant Messenger, a Twitter, Flickr, Facebook, Piczo e Friendfeed.
Sempre dalla sidebar si possono inviare messaggi, aggiornare i profili, o anche solo limitarsi a vedere se i vostri contatti sono o non sono connessi, usufruendo della comodità di poter navigare nello stesso momento.

Cerca informazioni su una persona con Pipl

Cerca informazioni su una persona con Pipl

La privacy è una bella cosa, ma con l’avanzare di Internet è sempre più in pericolo. Ora se ne parla per Google, ora per Facebook, ma il servizio che vi presenterò oggi sicuramente farà discutere.

Sto parlando di Pipl, un motore di ricerca dove è possibile fare una ricerca su una determinata persona. Ci basterà inserire il nome, cognome, luogo di residenza e stato della persona che stiamo cercando per avere una serie interessante di risultati.

La chat di Facebook e non solo nella sidebar di Firefox

La chat di Facebook e non solo nella sidebar di Firefox

Come detto un pò di tempo fa, Facebook ha aggiunto la chat. Questo significa che qualsiasi utente potrà contattare qualcuno presente nella sua contact list, se loggato in Facebook nello stesso momento. Ma è noioso dover andare sul sito di Facebook per poter chattare, come possiamo avere la chat di Facebook sempre con noi?

Semplicissimo se utilizziamo Mozilla Firefox, infatti potremo aggiungere Facebook alla sidebar di Firefox. Tutto quello che dobbiamo fare è aprire la toolbar dei segnalibri, e creare un nuovo segnalibro, chiamandolo come ci pare e inserendo questo indirizzo: http://www.facebook.com/presence/popout.php

Google alla conquista dei social network, forse

Google alla conquista dei social network, forse

Google possiede già un social network: orkut, ma questo ha successo solamente in Brasile e India, non ha molto seguito infatti nel mercato più importante ovvero quello degli Stati Uniti. Con il lancio di OpenSocial, un API scritta per creare social gadgets, diventa chiaro che iGoogle assume un ruolo molto importante per le strategia social di Google.

Dopo tutto, le applicazioni OpenSocial sono dei gadgets iGoogle con appunto una componente social. Seguendo il modello di orkut, iGoogle ha aperto una sandbox per gli sviluppatori che vogliono scrivere gadgets con OpenSocial. La sandbox molto probabilmente è un test per la prossima generazione di iGoogle: la personalizzazione della homepage rientrerà nei piani del social network.

uGenGames: dove creare i propri videogiochi

uGenGames: dove creare i propri videogiochi

uGenGames non è semplicemente un sito di videogiocatori. Si è vero potremo giocare, ma perché limitarci a giocare quando possiamo creare noi stessi un gioco? uGenGames è un portale per sviluppatori Flash, designers e appassionati di videogiochi in genere.

Potremo disegnare e personalizzare il nostro gioco partendo dalle API messe a disposizione dal sito stesso, e potremo anche vincere dei soldi. I giochi devono essere sviluppati nel formato SWF, con una grandezza non superiore ai 560 pixels. I giochi possono essere facilmente embeddati nei blog o social network come Facebook e Myspace.

Ragazzi-Ragazze…i due lati…tutte le risposte

Ragazzi-Ragazze…i due lati…tutte le risposte

Complessata per un ragazzo? Indeciso su una ragazza? Hai bisogno di consigli sul sesso, l’amore e quant’altro? Su GirlAskGuys puoi porre le tue domande a tutti i ragazzi o ragazze del mondo. Infatti questo nuovo fantastico servizio di social network permette di avere consigli su tutte le questioni amorose che affliggono i giovani, e non solo.

Le domande cosi come le risposte non vengono censurate, cosi che gli utenti possono essere completamente onesti e aperti. GirlsAskGuys.com offre agli utenti, gratuitamente, la possibilità di porre le proprie domande o dare le proprie risposte, scrivere articoli, creare profili, essere valutato da altri utenti, ricevere messaggi da altri e fare commenti.

JustAddMe: come aumentare facilmente i nostri amici sui social network

JustAddMe: come aumentare facilmente i nostri amici sui social network

Se siamo dei blogger sappiamo quanto è importante che i nostri lettori ci aggiungano ad ogni social network come flickr, Facebook, Ning o Digg ma fino ad oggi non c’era un metodo semplice per raccogliere tutte queste informazioni in modo da poterle rendere di facile consultazione.

Per questo ci viene incontro JustAddMe un widget creato appositamente per questi problemi. Il design è veramente pulito ma funzionale. Semplicemente dovremo embeddare il widget JustAddMe allo nostro blog o sito web.

File Sharing direttamente da Twitter con TwitterShare

Qualche tempo fa è stato lanciato dallo stesso fondatore di Digg, Kevin Rose, un servizio che avrebbe dovuto dare del filo da torcere a Twitter perchè oltre a presentarsi come una piattaforma di microblogging implementava molte altre funzioni, tra le quali spiccava il file sharing tra gli utenti.

Pownce però non è riuscito ad eguagliare il successo di Twitter, che resta il leader incontrastato nel settore.
La sua supremazia non può far altro che consolidarsi alla luce della nascita di servizi come quello che vi presentiamo oggi, che implementa finalmente il File Sharing su Twitter, Twittershare.