Skype, il software VOIP, per chiamate PC to PC e PC to telefono, più usato al mondo, è arrivato anche nei gruppi mafiosi. E’ notizia di qualche settimana fa, che tramite l’uso di Skype, molti componenti di gruppi mafiosi si scambiano informazioni non del tutto “normali”. Beh, queste informazioni, scambiate via Skype, fino ad ora non possono essere intercettate.
Come molti di voi sapranno, Skype usa un sistema di criptaggio e codifica delle chiamate, che ad ogni sessione usa delle password diverse, anch’esse criptate da un algoritmo che solamente Skype conosce. Le forze dell’ordine, si trovano quindi non riescono a lavorare su queste intercettazioni e non possono usarle per fini investigativi contro questi personaggi. Ora però qualcosa si sta muovendo.













