Google Analytics per Blogs sarà presto una realtà

Google Analytics per Blogs sarà presto una realtà

Due anni fa, Google compro Measure Map, un software d’analisi per blog davvero molto intuitivo sviluppato da Jeffrey Veen. Il servizio di analisi di Google, Google Analytics, è stato sempre semplificato, utilizzando come linea guida Measure Map, adesso possiamo dire che la transizione è conclusa, infatti presto Google Analytics integrerà la major feature di Measure Map ovvero le blog stats.

Gli utenti di Measure Map in questi giorni hanno ricevuto un email, con delle istruzioni per accedere alla nuova versione del software:

Convert your Measure Map account to Google Analytics

We’re giving our earliest users of Measure Map an opportunity to use our new service, built on the powerful Google Analytics platform and continuing to use the interface you’re familiar with.

1) Create an account at Google Analytics.

2) Install the Google Analytics tracking code on your blog.

3) Tell us the URL of the blog you’re using. (Option: This is a Blogger blog. If so, we’ll put a “Stats” tab on your Blogger dashboard.)

Le migliori 25 estensioni per Firefox per aumentare la propria produttività

Chi lavora utilizzando il web sa benissimo cosa vuol dire perdere la concentrazione, ed automaticamente il proprio livello di produttività a causa di piccole o grandi distrazioni che, sommate tra loro, contano davvero sul risultato finale di un lavoro.

E allora perché non utilizzare le migliori 25 estensioni per Firefox per aumentare la propria produttività? Basta davvero poco per ottenere risultati davvero sorprendenti. Provare per credere, ecco la lista:

  1. AutoCopy – permette di copiare automaticamente porzioni di testo con la sola selezione con il mouse. Interessante la possibilità di disabilitarla in un click, quando si desidera, grazie ad un’icona situata nella barra di stato del browser.
  2. Better Gmail – un must-have per chi utilizza Gmail. Permette di cambiare l’aspetto ed inserire tantissime nuove funzioni al celeberrimo servizio di web-mail di casa Google.
  3. Better GReader – come “Better Gmail”, ma per Google Reader.
  4. No Squint – permette di non stressare troppo i propri occhi quando si naviga sul web, ingrandendo automaticamente (e in modo molto personalizzabile) il testo.
  5. Remember the Milk for Gmail – aggiunge a Gmail la lista delle cose da fare salvata su Remember the Milk.

Facebook: Ecco come mostrare cosa stiamo vedendo o ascoltando

Facebook: Ecco come mostrare cosa stiamo vedendo o ascoltando

Facebook di recente è stato investito da molte polemiche che riguardavano i dati personali, ma la verità è che molti utenti sono contenti semplicemente quando possono aggiornare spesso il loro status. Se siete persone a cui non piace andare a lavoro, dormire o andare al bagno, senza aver cambiato il vostro status su Facebook, vi presento un plugin per Windows Vista, che si chiama Windows Media Center.

Questo ci permette di aggiornare automaticamente lo status su Facebook per mostrare cosa stiamo guardando con Windows Media Center. Se stiamo vedendo un programma tv, il tuo status Facebook includerà il nome del programma. Se invece stai ascoltando musica verrà mostrato il titolo delle canzone e l’artista, penso avete afferrato il concetto.

6 Trucchi e consigli per Blogger

blogger tip

Penso tutti conosciate blogger, la piattaforma blog di Google. Spesso però queste piattaforme, benché facili da utilizzare non vengono utilizzate, a causa della scarsa possibilità di personalizzazione offerta. Per questo oggi, vi voglio dare 6 consigli e trucchi per il vostro blog “blogger”.

Rimuovere la barra Blogger: Mi riferisco a quella fastidiosa barra che appare praticamente su ogni pagina, e che ci permette di ricercare altri blog. Per eliminarla basterà semplicemente inserire #navbar-iframe { height:0px; visibility:hidden; display:none; } nel foglio di stile CSS del nostro template.
Più controllo sui commenti: Sostituite il vostro sistema di commenti attuale con Intensedebate per avere più controllo sui commenti, che saranno anche soggetti a valutazione da parte di altri utenti.

Scoprire il numero di lettori RSS di un blog con Greasemonkey

Sicuramente uno dei dati più rilevanti per rendersi conto della popolarità di un blog è il numero di lettori iscritti al feed, che indica il numero di visitatori abituali e non casuali.
Se siete tra i tanti maniaci delle statistiche, allora sono sicuro che questo script per greasemonkey fa al caso vostro.

Google Reader Subscribers Count mostra il numero di lettori via Rss (con Google Reader) di ogni sito web o blog che visitate.
Questo numero viene mostrato in un piccolo rettangolino in basso a sinistra dello schermo per ogni sito che ha i feed disponibili.

Il funzionamento è molto semplice, lo script controlla se all’interno del codice html c’è un link al feed, e una volta trovato invia una richiesta al reader di Google per conoscerne il numero di iscritti.

Instant Memory Cleaner libera un pò di RAM

Instant Memory Cleaner libera un pò di RAM

Se desideri più RAM per il tuo pc come Gollum desiderava l’anello, Instant Memory Cleaner è il tool giusto che fa per te. Disponibile sia per XP che per Vista, Instant Memory Cleaner libera memoria fisica per il sistema e riduce al minimo la grandezza dei processi in elaborazione.

Il programma lavora nella Taskbar di Windows; e quando clicchiamo sull’iconcina di quest’ultima, si aprirà un pop-up con una piccola e semplice interfaccia. Potremo cosi visualizzare il consumo in tempo reale di memoria (con statistiche relative alla memoria fisica, al pagefile, e alla memoria virtuale), avere un piccolo supporto, o infine controllare la memoria liberata.

Trucco per vedere ed analizzare le statistiche dei feed dei blogger più famosi

Le statistiche relative agli iscritti ai Feed Rss di un blog sono dati importanti per comprendere quanto questo sia seguito e apprezzato dalla platea di internet, analizzare bene interessi e abitudini degli iscritti è inoltre fondamentale per migliorarne l’usabilità ed il traffico generato sia in quantità che in qualità.

Uno dei migliori servizi per compiere un accurata analisi degli iscritti ai Feed Rss, per coloro che utilizzano Feedburner, è Feed Analysis, vediamo come funziona.

5 servizi web gratuiti per creare grafici a torta

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Non so voi, ma io trovo particolarmente chiari e di semplicissima comprensione tutti quei grafici cosiddetti a torta.

Come in molti altri campi, anche per la creazione di questi grafici a torta, il mondo delle applicazioni web è riuscito a svilupparsi molto e a regalarci dei notevolissimi prodotti gratuiti, tramite i quali ottenere ottimi risultati in pochissimo tempo ed una manciata di click.

Vediamo quindi adesso insieme 5 servizi web gratuiti per creare grafici a torta. provateli tutti e diteci il vostro preferito:

chartpart.jpg

ChartPart: davvero l’ideale per creare grafici a torta semplici, da poi embeddare nel proprio sito/blog. Basta inserire dati, valori e colori ed il gioco è fatto.

Statistiche Nielsen per il mese di Dicembre, stabili i navigatori ma in calo i consumi soprattutto da ufficio

Statistiche Internet per il mese di Dicembre

Anche a Dicembre 2007 è stato confermato il trend positivo di accesso ad Internet ma con consumi ridotti a causa delle festività natalizie. Si assiste infatti nel mese al consolidamento dell’audience registrata a novembre: 23,1 milioni di individui connessi al web almeno una volta da casa e/o da ufficio, 24,3 milioni se si includono gli utilizzatori di applicazioni come instant messenger e media player.

E vero che Dicembre si è confermato un ottimo mese ma Natale ha ridotto l’assiduità: 2 sessioni in meno. Analizzando i consumi della rete per luogo di accesso, emerge che ovviamente i collegamenti dall’ufficio diminuiscono. Mentre da ambiente domestico si assiste ad un utilizzo in lievissimo calo di Internet.

MyUstats: Widget per mostrare le statistiche del proprio sito o blog

My Micro Stats

Torniamo a parlare di Blog. Nonostante molti siano contrari a rendere pubbliche le proprie statistiche e le custodiscano gelosamente, è innegabile che queste, soprattutto se di buon livello, destano nella maggior parte dei lettori un bel po’ di curiosità e una sorta di ammirazione.

Proprio per questo voglio segnalarvi un ottimo servizio web grazie al quale potrete creare letteralmente con un click un Widget che mostri le statistiche principali di un blog o di un sito web in modo semplice, funzionale e carino.

Zeitgeist 2007: ma davvero gli italiani cercano YouTube e Beppe Grillo?

Zeit

Questi giorni giornali e telegiornali hanno dedicato ampio spazio alla pubblicazione, da parte di Google, degli Zeitgeist del 2007. Zeitgeist, se non lo sapete, è una parola tedesca che significa “Spirito del tempo” ed è un’espressione, “spesso adottata nella filosofia della cultura otto-novecentesca, che indica la tendenza culturale predominante in una determinata epoca” (da Wikipedia). In questo caso viene utilizzata da Google per calcolare quali sono le tendenze dei propri utenti in tutto il mondo e, quindi, le tendenze (più o meno) globali della nostra epoca.

Sono un po’ scettico a dir la verità su queste tendenze. Ma andiamo con ordine. Non so se eravate già a conoscenza degli Zeitgeist 2007 in Italia, che secondo Google indicano “uno specchio d’interessi e curiosità dell’Italia che naviga e che usa Google come vettore d’informazione”. Primo assoluto in classifica è Beppe Grillo, seguito da YouTube, Badoo, Inps e Agenzia delle Entrate. Poi, ancora, MySpace, Inter, Alitalia, Milan e Superenalotto. Ma quanto sono attendibili per rappresentare uno specchio dell’Italia? Poco, a mio parere: di seguito vi spiego perché.

Csv AdStats: software definitivo per analizzare Adsense

Il weekend scorso sono stato ospite come relatore al convegno Gt e le conoscenze fatte, come sempre in questi casi non sono mai troppe e grazie alla segnalazione di Filippo, sono venuto a conoscenza di Csv AdStats, che a mio modesto parere è il software definitivo per analizzare e monitorare qualsiasi dettaglio di Adsense, specialmente ora che mi dice che è arrivato alla versione 4.

Il funzionamento è semplice ed intuitivo, una volta fatta l’installazione dovrete inserire il vostro accoun con la password, e attendere il processo di update e di sincronizzazione che può durare anche 1 ora se avere parecchi dati o un account di vecchia data, quindi non spaventatevi e attendete, i prossimi update saranno immediati.

Una volta effettuata la sincronizzazione avrete a disposizione un pannello completissimo, coadiuvato da grafici di ogni tipo, troverete i dettagli sia per contenuti che per la ricerca che per i refferals.

Google inizia a perdere colpi. O no?

Geek

Oggi mi sono imbattuto in un interessante articolo che parla dei risultati delle ricerche di Google. Forse non ci avevate mai fatto caso, ma quando effettuiamo una ricerca con Google, questo ci fornisce, nella pagina dei risultati della ricerca, anche il numero di pagine che ha trovato (come si vede anche dalla foto). Ma il numero è assolutamente approssimativo: solitamente, infatti, l’utente medio guarda solo la prima e la seconda pagina (quindi i primi venti-trenta risultati); inoltre, nella maggior parte dei casi (per “motivi di efficienza”) Google dà la possibilità di visionare solamente i primi mille risultati.

Il motivo dell’approssimazione, dicevamo, è che fornendo un numero non precisissimo Google – spiegano proprio dal quartier generale del motore di ricerca – “può offrire risultati di qualità in brevissimo tempo“. Ma ultimamente, si legge nell’articolo, qualcosa è cambiato nell’algoritmo che calcola il numero di risultati. Un’inchiesta, infatti, ha svelato grandi differenze tra un termine cercato nel maggio del 2007 e, lo stesso termine, cercato ieri: a maggio Google offriva oltre 15 milioni di risultati, ieri invece ne offriva solo due milioni. E non è tutto.

Chi clicca veramente sulle pubblicità online?

Ads

“Su internet i banner sono ovunque. La maggior parte di noi li ignora, ma c’è una piccola percentuale che li clicca regolarmente. Chi sono questi consumatori accaniti?”

Inizia così un interessante articolo (tradotto in italiano da Internazionale) di Danah Boyd, esperta di Social media dell’Harvard Berkman center for internet and society, che si addentra nel mondo della pubblicità online partendo da un dato: a fare click sui banner è “l’utente medio”.

Secondo i risultati di un interessante studio di Dave Morgan, responsabile della strategia pubblicitaria di Aol, la stragrande maggioranza delle persone (il numero può arrivare anche al 99 per cento) non fa click sugli annunci pubblicitari, mentre il restante uno per cento lo fa solo una volta al mese. All’interno di questo gruppo, meno del due per cento clicca più spesso, e sembra proprio che sia questa la fetta di utenti che assicura la maggior parte delle entrate. Secondo lo studio, si tratterebbe di donne, non giovanissime, interessate soprattutto a concorsi a premi.