Smart Music, ascoltare musica in streaming in base all’umore e al tempo

Genere musicale preferito a parte la scelta dei brani da riprodurre può essere dettata anche dal proprio stato d’animo per cui durante una specifica giornata si potrebbe preferire, ad esempio, l’ascolto di musica pop a quella rock o, ancora, combinare in una playlist di canzoni di varia tipologia.

Tenendo conto di ciò creare più playlist musicali da riprodurre in base allo stato d’animo del giorno può quindi rivelarsi molto comodo.

Chi dispone di una vasta raccolta musicale potrebbe però trovare difficoltosa l’esecuzione di tale tipo di operazione.

In situazioni di questo tipo una risorsa quale Smart Music può quindi rivelarsi molto ma molto utile.

PlayTime, calcolare automaticamente il tempo totale di riproduzione di playlist audio e video

Durante la fase di creazione di una o più playlist musicali alcuni utenti potrebbero avere l’esigenza di eseguire l’operazione in questione in base al numero totale di minuti di riproduzione (come ad esempio nel caso in cui si desideri ascoltare uno specifico insieme di brani per l’intera durata di un viaggio).

Per eseguire tale tipo d’operazione sarebbe però necessario accedere alle proprietà di ciascun file in modo tale da poterne visionare la durata e calcolare poi il tempo complessivo.

Si tratta, ovviamente, di una procedura particolarmente fastidiosa da eseguire a cui è possibile ovviare senza alcun problema ricorrendo all’utilizzo di un’apposita ed interessante risorsa quale PlayTime.

Kapow, tenere traccia del tempo trascorso nell’eseguire compiti e progetti al PC

Per la felicità di tutti coloro che si servono del PC come strumento di lavoro e sono alla disperata ricerca di una qualche risorsa mediante cui ottimizzare il proprio operato dinanzi la postazione multimediale in uso evitando inutili perdite di tempo e cercando di ottimizzare al meglio i compiti da eseguire ecco in arrivo Kapow.

Ma di che cosa si tratta? Semplice: Kapow è un software scaricabile in maniera completamente gratuita ed utilizzabile senza alcun problema su sistemi operativi Windows, Linux e Mac, che, presentando una semplicissima interfaccia utente (ne è disponibile uno screenshot proprio ad inizio post), permette di tenere traccia del tempo trascorso nell’eseguire gli svariati compiti e progetti al PC e che, a differenza di molte altre risorse analoghe, presenta un utilizzo davvero semplicissimo.

Infatti, per potersi servire di Kapow tutto ciò che l’utente dovrà fare non sarà altro che inizializzare l’applicativo e cliccare sul pulsante Start per avviare il timer.

Free Time Tracker, tenere traccia del tempo impiegato nell’utilizzare le applicazioni attive

Chi trascorre buona parte della propria giornata dinanzi il PC, specie se per lavoro, di certo saprà quanto possa rivelarsi utile stimare il tempo trascorso nell’utilizzare specifiche risorse al fine di poter dunque ottimizzare l’andamento del proprio operato.

Per facilitare l’esecuzione di un’operazione di questo tipo è possibile servirsi di specifici applicativi come, ad esempio, nel caso di Free Time Tracker.

Si tratta infatti di un software freeware ed utilizzabile senza alcun problema su tutti gli OS Windows che, senza far troppi giri di parole, permette di tenere traccia del tempo impiegato nell’utilizzare le applicazioni in esecuzione sul proprio PC e di visualizzare i dati ottenuti su di un apposito grafico a torta.

Free Time Tracker, nello specifico, tiene traccia del tempo trascorso ad utilizzare le applicazioni la cui finestra risulti attiva, per cui, una volta minimizzate, il software smetterà di conteggiarne le tempistiche d’utilizzo.

Task Counter, monitorare la quantità e la qualità del tempo speso nell’esecuzione delle varie attività al PC

Monitorare la quantità e, sopratutto, la qualità del tempo impiegato nell’esecuzione di varie attività al PC può essere un processo piuttosto importante al fine di ottimizzare il proprio operato dinanzi la postazione multimediale, specie se, ad esempio, quest’ultima viene impiegata come strumento lavorativo.

Tuttavia, per poter eseguire quanto appena accennato, piuttosto che appellarsi ad un buon cronometro, alla realizzazione manuale di grafici e quant’altro di dispendioso e ben poco pratico possa esserci, è possibile ricorrere all’efficienza ed alle funzionalità di un’ottima ed apposita risorsa quale lo è Task Counter.

Si tratta, per l’appunto, di un software freeware utilizzabile solo ed esclusivamente sugli OS Windows che, offrendo un’accattivante interfaccia utente, come d’altronde è facile notare dando uno sguardo all’immagine d’esempio, consente di tenere traccia, giorno dopo giorno, del tempo speso nelle varie attività eseguite al PC, fornendo poi all’utente apposite ed interessanti statistiche facilmente visionabili.

Chrome Time Track, cronometrare le proprie attività agendo direttamente da Chrome

Spesse volte, al fine di ottimizzare il proprio lavoro al PC, occorre monitorare, seppur per sommi capi, il tempo trascorso nell’eseguire uno specifico compito.

Certo, per eseguire un’operazione di questo tipo è possibile servirsi del proprio fido orologio o, magari, di un apposito timer da scrivania ma appare piuttosto scontato il fatto che, in tal caso, l’utilizzo di risorse apposite può rendere decisamente ben più semplice la messa in atto dell’operazione in questione.

A tal proposito, andando ancor più nello specifico, qualora le attività da monitorare vengano eseguite online, potrebbe risultare particolarmente comodo servirsi di una risorsa quale Chrome Time Track, ovviamente a patto che il browser web in uso sia Google Chrome.

Personal Activity Monitor (PAM), monitorare l’effettivo tempo di attività delle applicazioni avviate

Vi siete mai chiesti come e quanto tempo spendete operando al PC? Bhe, senz’altro alcuni di voi lettori di Geekissimo si saranno interrogati almeno una volta a tal proposito, magari cercando di ottimizzare le attività eseguite dinanzi la propria postazione multimediale o forse solo ed esclusivamente per pura curiosità.

In ogni caso resta fermo il fatto che, purtroppo, a meno che non venga impiegato un apposito strumento mediante cui monitorare tali dati in modo esatto le informazioni ottenute non saranno mai estremamente precise.

Per eseguire un’operazione di questo tipo, invece, sarabbe decisamente ben più utile ricorrere all’impiego di un apposito e semplice strumento quale lo è Personal Activity Monitor o, molto più semplicemente, PAM.

Chrometa, verificare come e quanto tempo si spende al PC

Vi siete mai chiesti come e quanto tempo spendete al PC per eseguire le varie operazioni che, volta dopo volta, impegnano parte della vostra giornata?

In caso di risposta affermativa di certo vi sarà risultato piuttosto difficile riuscire a trarre delle conclusioni precise se non monitorando personalmente ed accuratamente il tutto.

Per eseguire tale tipo d’operazione si potrebbe però prendere in considerazione l’idea di ricorrere all’utilizzo di un pratico ed utilissimo strumento quale Chrometa.

Text2Folders, creare molte cartelle usando un file di testo

Fin dalla rivoluzione industriale, il principale compito delle macchine è quello di semplificare la vita all’uomo. Da quei tempi fino ad oggi le cose non sono cambiate, i computer continuano a semplificarci la vita permettendoci di svolgere compiti che altrimenti richiederebbero calcoli lungi interi quaderni (pensate ad esempio alle simulazioni aerodinamiche fatte al calcolatore).

Insomma, ci sono lavori che senza le macchine sarebbe impossibile fare, come ad esempio costruire un aereo, ma vi sono anche casi in cui sono necessarie solamente a velocizzare il compito e non sono essenziali. Oggi voglio mostrarvi un caso del genere, si tratta di un software che vi aiuterà a svolgere in un tempo breve un’azione che altrimenti sarebbe ripetitiva.

Come e quanto tempo trascorrete online? RescueTime risponde!

Negli ultimi anni, il tempo che ciascun utente trascorre seduto al PC e, in particolare, navigando online, sembra essere di gran lunga aumentato, sopratutto a causa dell’incidere dei vari servizi web sempre più utilizzati e degli oramai celebri social network.

A tal proposito, potrebbe risultare decisamene utile monitorare come e quanto tempo viene impiegato navigando in lungo e in largo per la grande rete, così da avere un idea ben più precisa delle svariate attività svolte online.

Prendere un cronometro ed iniziare a contare i minuti trascorsi su una data pagina web è senz’altro una buona soluzione ma direi che si tratta di un metodo decisamente poco conveniente, mentre invece potrebbe risultare molto più pratico e poco impegnativo utilizzare RescueTime.

Si tratta infatti di un estensione disponibile per due dei browser web più apprezzati dall’intera utenza quali Google Chrome e Mozilla Firefox, per cui, una volta installato l’add-on, sarà possibile accedere ad un pratico grafico, come quello indicato in immagine, e ad altri utili strumenti, mediante cui visionare agevolmente un rapido resoconto della propria attività web.

TimeLeft, un utility tuttofare per il monitoraggio del tempo

Con l’introduzione dell’oramai celebre sidebar di Windows, lungo l’intero web vi è stato un vero e proprio spopolare di gadget di qualsivoglia tipo, tutti bellissimi ed estremamente accattivanti ma, ahimè, parecchi dei quali ben poco funzionali.

Infatti, sebbene presentino un interfaccia da far invidia e promettano all’utente di adempire alle più svariate funzioni in maniera eccellente, parecchi di essi si rivelano invece tutt’altro che dall’utilizzo pratico ed immediato, scatenando un certo senso di nostalgia di quelle che erano le vecchie ma ben più maneggevoli utility di un tempo.

Dunque, se proprio non riuscite ad apprezzare a pieno la sopra citata sidebar e se siete alla ricerca di un valido strumento mediante cui “monitorare il tempo” e non solo, allora senz’altro TimeLeft è esattamente ciò che fa al caso vostro!

UltraSearch, cercare file e cartelle in modo più veloce

Uno dei grandi ostacoli dell’informatica moderna, è la ricerca delle informazioni. Non è un caso se il motore di ricerca attualmente migliore al mondo è di proprietà di una delle società più ricche del pianeta. Ora tutti gli sforzi si stanno spostando su un modo diverso di ricercare le cose che ci interessano. Adesso tutti tentano di creare il motore di ricerca semantico (Bing ci si sta avvicinando, nella versione americana).

Il problema della ricerca, non esiste solo in internet, ma anche sui propri computer. Parlo avendo un esperienza su windows e spesso mi è capitato di dover aspettare decine e decine di minuti per trovare ciò che mi interessava. Conviene quindi tenere sempre le cartelle in modo ordinato, in modo da non dover mai avere bisogno della funzione cerca di windows.

Voyage, consultiamo la cronologia di Firefox in un modo totalmente diverso

Voyage

Se si è assidui utilizzatori di un browser, sarà difficilissimo controllare in maniera edificante l’elenco della cronologia. Insomma, gli strumenti normali messi a disposizione da Firefox non sono proprio gli ideali, sopratutto con grandi moli di siti visualizzati. Eppure questo è un aspetto fondamentale in una sana navigazione. Capita diverse volte di voler ritornare indietro “nel tempo”, perché magari si è visto qualcosa di interessante, che al momento poteva non sembrare meritevole di attenzione. In questa circostanza la vedo difficile una ricerca normale, per questo serve un aiuto “esterno”, magari datoci da un’estensione.

Il suo nome è Voyage, che che vuol dire, appunto, viaggio. Infatti, una ricerca effettuata con quest’estensione, è come un vero e proprio viaggio all’interno delle pagine viste in precedenza. La ricerca sarà, più che altro, visuale, dato che avremo sotto gli occhi una sorta di mappa concettuale. In questo modo, anche se stiamo usando più tabelle, non creeremo alcuna confusione, ma tutto sarà molto più leggibile.

Phitodo, gestire e condividere i propri impegni e progetti

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La maggior parte di noi “geek” spesso si ritrova ad andare incontro a giornate frenetiche, ricche di impegni, il che se di certo va a configurarsi come un vero e proprio schiaffo alla sedentarietà, sicuramente permette l’accentuarsi di eventuali dimenticanze.

E’ proprio in questo tipo di occasioni che dunque potrebbe tornare utile la vecchia cara agenda sulla quale, anni addietro, era abitudine comune segnare i propri impegni.

Ora, in un periodo in cui tutto è basato sulla tecnologia, e di certo un agenda non sarebbe più sufficiente, potrebbe configurarsi come strumento estremamente utile un applicazione da utilizzare direttamente tramite PC in grado di adempire agli scopi sopra descritti.