Google Chrome Frame: forzare IE ad usare sempre il motore di Chrome

State cercando di convincere in tutti i modi i vostri amici che esistono delle valide alternative ad Internet Explorer, ma loro non sembrano volerne sapere di staccarsi dal browser di mamma Microsoft? Giocate sporco, fategli usare un navigatore diverso da IE senza che se ne accorgano.

Basta usare il programma Google Chrome Frame, un plug-in gratuito che permette di utilizzare il motore del browser di Google in Internet Explorer (con lo stesso meccanismo dell’estensione IE Tab per Firefox), ed un trucchetto da veri geek che forza il navigatore “made in Redmond” ad usare il motore di Chrome sempre e comunque.

Allora, pronti a sfoderare tutta la vostra diabolicità? Si comincia!

Opera 10: impostare Gmail come client e-mail predefinito

Sarà anche vittima di un insuccesso immeritato, ma a noi Opera 10 piace e non abbiamo alcuna intenzione di abbandonarlo.

Eccoci quindi qui, puntuali, a proporvi una nuova guida destinata proprio al potentissimo navigatore norvegese. Oggetto del tutorial sono Gmail e la sua capacità di trasformarsi nel client di posta predefinito di Opera, quello che si apre quando vengono cliccati dei collegamenti che puntano ad indirizzi e-mail.

Pronti ad iniziare? Basta poco, che ce vo’?
  1. Chiudere eventuali istanze di Opera Browser aperte;
  2. Recarsi nella cartella X:\Programmi\Opera\defaults (dove “X” corrisponde alla lettera dell’unità dove si è installato il browser);

Come incorporare i video di Facebook in siti e blog

Nel vostro peregrinare quotidiano su Facebook, vi siete imbattuti in un video che vi piacerebbe tanto proporre ai lettori del vostro sito/blog?

Se si tratta di un filmato tratto da YouTube o altri servizi di video sharing, lo sapete meglio di noi, basta copiare il codice di embedding fornito con il player, incollarlo nella pagina che si desidera ed il gioco è fatto. La situazione è ben diversa quando i video da incorporare sono quelli pubblicati direttamente sul popolare social network di Mark Zuckerberg, i quali non prevedono un’opzione di integrazione diretta.

Di seguito, un paio di metodi per bypassare questa odiosa limitazione e portare i video di Facebook su qualsiasi sponda della grande rete, impostazioni per la privacy permettendo (i “trucchetti”, infatti, funzionano solo con i filmati pubblici).

Windows 7: come installarlo su VHD

Come giocherellare con un sistema operativo senza arrecare danni all’ambiente lavorativo virtuale che si utilizza quotidianamente? Semplice, diranno molti di voi, attraverso la virtualizzazione o con un dual boot. Peccato però che entrambe le soluzioni presentino dei pro e dei contro che, spesso, rendono le stesse non complete quanto noi vorremmo.

E se vi dicessimo che esiste una terza via che ci consente di trarre i vantaggi dei due metodi appena elencati, mantenendo indipendente il sistema “vero” da quello su cui compiere gli esperimenti? Non ci credete? Allora provate ad analizzare queste tre semplici parole: hard disk virtuale.

Ebbene sì, cari amici, oggi sfrutteremo la potenza della nuova tecnologia supportata da Windows 7 per installare quest’ultimo su un VHD. Il procedimento è abbastanza semplice e, di seguito, trovate descritti occorrente, limitazioni e procedura completa. Buon divertimento!

Occorrente

  • Una copia di Windows 7 installata sul PC (altrimenti diventa impossibile fare il boot da VHD)
  • Almeno 30GB di spazio libero su HDD
  • DVD d’installazione di Windows 7

Windows 7: come cambiare il pulsante Start

Non siete ancora giunti al punto di voler usare nuovi temi per Windows 7, ma il lato estetico dell’ultimo sistema targato Microsoft ha già iniziato a stancarvi?

Allora date un’occhiata alle righe che seguono, potrebbero essere proprio quello che cercavate: una guida su come cambiare il pulsante Start di Windows 7, applicando qualsiasi immagine desiderata (se propriamente adattata all’uso, chiaramente). C’è un po’ da smanettare ma il risultato merita.

Occorrente

  • Il programma Restorator 2007 (è uno shareware, ma per il tempo che ci serve basta e avanza). In alternativa potete usare anche l’intramontabile freeware Reshacker
  • Un file BMP con sfondo nero contenente le tre varianti del pulsante Start (normale, evidenziato e premuto). Potete crearne uno da voi, magari aiutandovi con questo file PNG di base

Guida: installare Tinker su Vista non Ultimate e Windows 7

Oggi è domenica, bisogna riposarsi. Ci sembra quindi opportuno staccare un po’ la spina dai temi più complessi e concentrarci sull’aspetto ludico della geekosità.

Che ne dite, allora, di fare una bella partita a Tinker? Sì, proprio il puzzle-game offerto da Microsoft agli acquirenti di Windows Vista Ultimate. Quello in cui bisogna aiutare un robottino a raggiungere il traguardo di ciascun quadro, spostando mattoni, dadi ed altri ostacoli, in un’ardua lotta contro tempo e logica.

Come dite? Utilizzate una versione di Vista diversa dalla Ultimate o, addirittura, Windows 7? Niente panico, oggi siamo qui proprio per illustrarvi una semplicissima procedura su come installare Tinker su Vista non Ultimate e Seven. Seguitela e divertitevi!

Windows 7: aggiungere task manager, regedit, msconfig ed altri collegamenti utili al menu contestuale

In vista del taglio del grande traguardo, quello che porterà Windows 7 sugli scaffali dei negozi di mezzo mondo, oggi vogliamo proporvi un nuovo trucchetto che – speriamo – vi consenta di rendere più svelte ed efficaci le vostre sessioni di lavoro con l’ultimo OS targato Microsoft.

Entrando maggiormente nel dettaglio, vogliamo parlarvi del menu contestuale di Windows e di come quest’ultimo possa essere arricchito con l’aggiunta di collegamenti ai propri programmi preferiti (ma questo l’abbiamo già visto in passato) e ai “punti sensibili” del sistema, quali task manager, pannello di controllo, servizi, visualizzatore eventi, gestione dispositivi, Regedit ed MSConfig.

Il procedimento, ad essere sinceri, funziona anche su XP e Vista, e prevede qualche piccolo smanettamento nel registro di sistema.

FeedDemon 3.0: come disabilitare le pubblicità, gratis!

FeedDemon è uno dei migliori feed reader gratuiti disponibili per i sistemi Windows, su questo non ci piove. Eppure, da un po’ di tempo a questa parte, il programma, ormai pronto per il debutto della versione 3.0 in grado di sincronizzarsi con Google Reader, sta facendo parlare di sé più per le pubblicità introdotte recentemente in esso che per le tante funzionalità offerte.

Sia chiaro, non ci troviamo al cospetto né di spyware né di banner giganteschi. Tutt’altro. Ma quel piccolo riquadro presente in fondo alla finestra principale di FeedDemon non è andato giù proprio a nessuno.

Dal canto suo, la casa produttrice del software intende accontentare i tanti utenti delusi offrendo loro licenze economiche per far scomparire i banner (a circa 10 dollari). Probabilmente, ignora il fatto che i messaggi promozionali integrati nel suo feed reader sono facilmente sopprimibili a costo zero e in maniera del tutto legale.

Windows: eliminare il rettangolo di selezione tratteggiato

Qualcuno stenta a crederci, ma esistono geek così meticolosi ai quali perfino l’appellativo “perfezionista” va stretto. Persone che, tanto per intenderci, esigono che non ci sia nemmeno una virgola fuori posto sul desktop del loro amato computer.

Ebbene, carissimi amici proprietari delle pupille che fissano queste righe, il trucchetto di oggi lo dedichiamo proprio a loro. Come avrete ampiamente intuito, stiamo infatti per scoprire insieme un metodo per sbarazzarci del rettangolo di selezione tratteggiato che compare intorno ai nomi delle icone di Windows (dalla versione 3.1 fino a Seven).

Se non sapete di cosa stiamo parlando, provate a selezionare più icone contemporaneamente, tenendo premuto il tasto Ctrl della tastiera, e le idee diverranno immediatamente più chiare. Per molti si tratta di una cosa del tutto irrilevante, ma per altri, che ci si creda o meno, è una vera e propria spina nel fianco.

vLite: come usarlo senza installare il WAIK

Se c’è un software che nella cassetta degli attrezzi di ogni bravo geek non può assolutamente mancare, quello è vLite. Una delle soluzioni più pratiche, semplici ed efficaci per creare dischi d’installazione personalizzati di Windows 7 e Vista. Tutto senza spendere un soldo (a parte quelli necessari per l’acquisto dell’OS, chiaramente).

Peccato che, nei fatti, questo prodotto risulti pressoché inutilizzabile da chi non dispone di una connessione veloce ad Internet. Tutta colpa del WAIK, il mastodontico Windows Automated Installation Kit pesante circa 1.3 GB necessario per far funzionare vLite. O, per meglio dire, quasi necessario.

E sì, cari amici, perché – quasi incredibile ma vero – esiste un modo per bypassare l’installazione del WAIK e sostituirlo con una manciata di file pesanti poco più di 400KB.

Windows 7: come disabilitare le librerie

Oltre ai tanto famigerati HomeGroup, non sopportate nemmeno la funzionalità “libreria” introdotta da Microsoft in Windows 7? Tornate a Vista!

Si scherza. Stiamo chiaramente per illustrarvi come disabilitare le librerie in Seven e, a differenza della procedura per i “gruppi casa” vista qualche giorno addietro, questa volta ci sarà da maneggiare parecchio nel registro di sistema. Allora, pronti ad iniziare?

Rimuovere le librerie completamente

  1. Recarsi nel menu Start, digitare regedit nel box di ricerca veloce e premere il tasto Invio;
  2. Cancellare la chiave HKEY_CLASSES_ROOT\CLSID\{031E4825-7B94-4dc3-B131-E946B44C8DD5};

Guida: disabilitare l’aggiornamento automatico di Adobe CS4

Avete appena installato l’ultima versione di Photoshop o Adobe Creative Suite 4 sul vostro PC e, per un motivo o l’altro, non desiderate che il “paccozzo” californiano scarichi automaticamente eventuali aggiornamenti software disponibili?

Ebbene, oggi siamo qui proprio per soddisfare questa vostra esigenza e proporvi, non uno, non due, ma ben tre metodi per disabilitare l’aggiornamento automatico di Adobe CS 4 sotto Windows. Allora, pronti a mettere mano alla cartella dei programmi, al registro di Windows e al prompt dei comandi?

Metodo 1

  1. Recarsi nella cartella X:\Program Files\Common Files\Adobe\Updater6 (dove “X” è la lettera dell’unità dov’è stata installata la suite CS4);
  2. Avviare il programma Adobe_Updater.exe;
  3. Cliccare su Preferenze;

Office 2010: estendere il periodo di prova fino a 180 giorni

È passato poco, pochissimo, da quando abbiamo visto insieme come installare Office 2007 e 2010 sullo stesso PC, ma è già tempo di tornare a parlare dell’ultima edizione della suite per l’ufficio “made in Redmond”.

Entrando maggiormente nel dettaglio, stiamo per vedere insieme come estendere il periodo di prova di Office 2010 fino a 180 giorni, sfruttando lo stesso meccanismo di “rearm” mensile utilizzato anche su Vista e Windows 7. Questa volta, però, il trucchetto funziona fino a ben 5 volte!

La procedura da seguire è un po’ articolata ma estremamente semplice da attuare. Eccola per esteso.
  1. Recarsi nel menu Start, digitare services.msc nel box di ricerca veloce e premere il tasto Invio;
  2. Fare doppio click sulla voce Office Software Protection e cliccare sul pulsante Arresta per fermare il servizio;

Windows 7: disabilitare completamente gli HomeGroup

Tra le novità più interessanti introdotte da Microsoft in Windows 7 figura sicuramente la funzionalità HomeGroup, quella che consente di condividere in maniera estremamente facile e veloce file, stampanti e contenuti multimediali con altri computer e dispositivi collegati in rete. Peccato, però, che a non tutti serva.

Eccoci quindi qui, pronti ad illustrarvi per filo e per segno come disabilitare completamente gli HomeGroup e far scomparire la loro icona dal pannello laterale dell’esplora risorse di Seven. È davvero un gioco da ragazzi:
  1. Recarsi nel Pannello di controllo;
  2. Selezionare la voce Network and Internet (Rete e Internet);
  3. Selezionare la voce HomeGroup;