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Microsoft ha ideato il touch che anticipa il tocco

Nel corso della conferenza ACM CHI 2016 che avrà luogo a San Jose (California) dal 7 a 12 maggio 2016 e che sarà dedicata all’interazione tra uomo e macchina Microsoft provvederà ad illustrare i progressi che sono stati effettuati in diversi settori, realtà virtuale compresa.

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Tra le varie presentazioni vi sarà anche quella che verterà sul progetto intitolato “Pre-Touch Sensing for Mobile Interaction”, inerente una tecnologia che consente allo smartphone di anticipare le azioni dell’utente prima del tocco sullo schermo.

Apple brevetta il display touchscreen ricurvo

Apple brevetta il display touchscreen ricurvo

Apple brevetta il display touchscreen ricurvo

Oltre a quelli Samsung ed LG prossimamente anche i device Apple potrebbero entrare a far parte della schiera dei prodotti con display ricurvo.

Della cosa se ne era già iniziato a parlare lo scorso mese ma è stato soltanto nel corso delle ultime ore che è emerso online un nuovo brevetto depositato dall’azienda di Cupertino presso l’USPTO (US Patent And Trademark Office) e facente riferimento ad una tecnologia tuochscreen ricurva.

Il brevetto risulta particolarmente interessante poiché spiega la riproduzione di un pannello tondeggiante senza però portare alla distorsione dei circuiti LCD sottostanti e neppure dell’immagine. Ciò dovrebbe esser possibile grazie ad uno speciale vetro in grado di fare da lente così da andare a ridurre all’osso eventuali difformità nella prospettiva visiva.

Notebook touchscreen, le vendite sono in aumento

Notebook touchscreen, le vendite sono in aumento

Notebook touchscreen, le vendite sono in aumento

Pur essendo presenti sul mercato già da diverso tempo a questa parte soltanto nel corso degli ultimi tempi i notebook dotati di display touchscreen hanno cominciato ad attirare in maniera particolare l’attenzione dell’utenza.

Stando infatti a quelli che sono gli ultimi dati diffusi da NPD DisplaySearch non solo l’utilizzo di tale tipologia di device è in aumento ma entro la fine dell’anno corrente saranno spedite 19,8 milioni di unità ovvero l’11% di tutti i computer portatili distribuiti nel 2013.

A quanto pare, quindi, negli ultimi mesi svariati produttori hardware si sono dimostrati ben più propensi all’integrazione di un pannello touch nelle proprie soluzioni ultra-slim e se si tiene conto del fatto che nel primo trimestre dell’anno la quota di mercato dei portatili touchscreen era pari al 7% allora non è poi così difficile notare che la crescita è stata fino ad ora abbastanza costante.

Google Chrome sarà sempre più touch friendly

Google Chrome sarà sempre più touch friendly

Google Chrome sarà sempre più touch friendly

Analizzando le novità introdotte da big G nella nuova build Canary di Google Chrome è stato possibile apprendere, in anticipo, quelle che saranno le prossime funzionalità offerte dal tanto apprezzato browser web del colosso delle ricerche in rete.

La nuova build Canary di Google Chrome, rilasciata nelle scorse ore e scaricabile gratuitamente dal sito web ufficiale, fa infatti ben comprendere come l’evoluzione del browser web di big G sia sempre più touch firnedly.

Si segnala infatti la presenza di una feature che permette di spostarsi avanti e indietro nella cronologia di navigazione mediante un semplice swipe verso destra o sinistra che può essere effettuato sul display touchscreen o sul touchpad integrato nei notebook. Si tratta di una modalità di interazione già vista su Internet Explorer 10 per Windows 8 ed anche su Safari per OS X.

Intel, in primavera tanti tablet Android a 64-bit

Intel, in arrivo tablet e computer low cost

Intel tablet computer basso costo

Le stime di IDC parlano chiaro: quello che il mercato dei computer sta attraversando non è sicuramente un buon momento.

Ad essere coinvolta in tal senso è sopratutto Intel, una tra le principali esponenti del settore, e la trimestrale presentata proprio nel corso delle ultime ore dall’azienda ne è la prova numero uno.

Intel ha guadagnato complessivamente 12,6 miliardi di dollari, con profitti pari invece a 2 miliardi di dollari.

Si tratta di un calo pari al 25% rispetto a quanto registrato nel medesimo periodo dello scorso anno.

I risultati fiscali relativi al primo trimestre del 2013 segnano infatti una contrazione notevole che rispecchia in tutto e per tutto quello che è l’attuale stato di crisi del mercato.

Prototipo iPhone 5x7 pollici

iPhone, spunta in rete uno dei primi prototipi

Prototipo iPhone 5x7 pollici

Pur avendo le idee abbastanza chiare in merito alle caratteristiche distintive dell’oramai celebre melafonino, Apple, nel lontano 2005, non aveva ancora ben definito quello che, invece, sarebbe stato il design dell’iPhone e la sua scheda tecnica.

La dimostrazione più evidente di ciò è data da un prototipo di iPhone emerso in rete proprio nel corso delle ultime ore grazie alle foto fornite da un ex dipendente Apple anonimo che ha seguito i progetti in corso nei laboratori segreti di Cupertino nei primi anni 2000 e che va a configurarsi, appunto, come uno tra i primissimi melafonini.

Il prototipo, dalle dimensioni pari a 12,7×17,8 centimetri e con uno spessore di 5 centimetri, a prima vista tutto sembra fuorchè un iPhone ricordando invece, seppur sempre alla lontana, un tablet e di questo, comunque, ci sarebbe ben poco da stupirsi considerando che non è più un segreto il fatto che Apple pensava all’iPad prima ancora del suo melafonino.

Il prototipo di iPhone, infatti, non è altro che uno schermo touchscreen da 8,6 pollici capace di interagire in modalità multitouch, in grado di far visualizzare una versione molto elementare di OS X, che risulta poggiato su una gabbia metallica ed a cui è stato aggiunto un circuito simile alla scheda madre di un computer.

Google Chromebook Pixel touch

Google annuncia Chromebook Pixel, il laptop touch basato su Chrome OS

Google Chromebook Pixel touch

A poche ore di distanza dalle indiscrezioni diffuse dal Wall Street Journal secondo cui Google avrebbe lanciato, nel corso del 2013, un laptop con schermo touch big G ha presentato ufficialmente il nuovo Chromebook Pixel.

Si tratta, così come suggerivano i rumors, del primo notebook basato su Chrome OS prodotto da Google stessa e che, diversamente da tutti quelli commercializzati sino a questo momento, risulta dotato di uno schermo ad altissima risoluzione e sensibile al tocco.

Lo schermo, vero fiore all’occhiello del laptop, è di proporzioni 3:2, in modo tale da agevolare la navigazione, è dotato di vetro Gorilla Glass e, così come già accennato, di display trouch screen permettendo quindi di navigare online e tra i contenuti del Chromebook a colpi di dita.

Superiore a quello dello straordinario MacBook Pro Retina da 13 pollici, lo schermo del Chromebook Pixel, da 12,85 pollici, presenta una risoluzione pari a 2560 x 1700 pixel con una densità di 239 PPI.

Display a parte il nuovo Chromebook totalmente made in Google presenta poi  un processore Intel i5 Dual Core 1.8GHz, 4GB di RAM, 32 GB o 64 GB di archiviazione interna (più disponibilità su Google Drive), 2 porte USB 2.0, mini display port, un lettore SD / MMC e una batteria da 59Wh per oltre 5 ore di lavoro.

Chromebook touch screen

Google sta sviluppando un Chromebook touch screen

Chromebook touch screen

Delle presunte intenzioni di Google di immettere sul mercato un Chromebook touch se ne era già iniziato a parlare a novembre dello scorso anno quando, appunto, circolavano voci in merito alle intenzioni di big G di dare il via, entro la fine del 2012, alla produzione di un device di questo tipo.

Sino a questo momento non si era avuta più alcuna notizia ma nel corso delle ultime ore hanno cominciato ad impazzare online nuove voci a riguardo.

Stando a quanto reso noto dall’autorevole Wall Street Journal Google, a detta di fonti anonime ben informate e molto vicine all’azienda, starebbe sviluppando il suo primo Chromebook con tecnologia touch screen, una notizia questa che qualora fondata andrebbe a confermare un effetivo ulteriore adeguamento di big G a quelle che sono le tendenze del momento nel sempre più variegato e competitivo panorama dell’IT.

Google Chromebook touch

Google sta per lanciare un suo Chromebook touch?

Google Chromebook touch

Entro la fine dell’anno corrente Google potrebbe dare il via alla produzione di un nuovo tipo di Chromebook che diversamente da quanto proposito sino a questo momento dovrebbe essere dotato di uno schermo touch.

La notizia non è stata ancora confermata da Google e per il momento si tratta soltanto di indiscrezioni ma a quanto pare il nuovo notebook di big G sarà caratterizzato dalla presenza di un display touchscreen con diagonale da 12,85 pollici, verrà assemblato dalla taiwanese Compla ed i pannelli LCD saranno invece forniti da Wintek.

Diversamente da quanto accaduto in passato questa volta big G avrebbe deciso di non fare riferimento a produttori esterni come, ad esempio, Samsung ed Acer, e di immettere sul mercato un device interamente, o quasi, made in Google e caratterizzato dalla presenza di tale marchio.

Tile A File, aggiungere qualsiasi file alla Start Screen di Windows 8

Così come avrà sicuramente avuto modo di notare la maggior parte di voi lettori di Geekissimo in possesso di una copia di Windows 8 la Start Screen del nuovissimo sistema operativo della redmondiana pone alcune limitazioni per quanto concerne il tipo di file e di programmi che è possibile “pinnare”.

Trattasi, fondamentalmente, della stessa limitazione che viene imposta per la barra delle applicazioni di Windows 7 ed alle altre versioni dell’OS.

Tuttavia, così come sono stati realizzati software ad hoc grazie ai quali, appunto, aggiungere file e programmi preferiti alla barra delle applicazioni delle precedenti edizioni di Windows anche nel caso della Star Screen dell’ultimissimo OS Microsoft è possibile fare altrettanto servendosi di Tap A File.

Si tratta di un software completamente gratuito che, appunto, una volta in uso consente di aggiungere qualsiasi tipo di file (video, audio, immagini, archivi compressi etc.) sulla Start Screen di Windows 8 e dei device Windows RT.

Google è al lavoro su una speciale versione di Chrome per Windows 8

Google Chrome per Windows 8

Il nuovo obiettivo degli sviluppatori di browser web è diventato, a quanto pare, Windows 8, il nuovissimo sistema operativo di casa Microsoft, e la dimostrazione più palese di ciò ne è il fatto che, a quanto pare, il team di big G è al lavoro su una speciale versione di Chrome in grado di integrarsi perfettamente con l’interfaccia e le funzioni del neo OS.

Stando infatti a quanto dichiarato, nel corso delle ultime ore, da un portavoce di Google a Mashable, Chrome per Windows 8 andrà a poggiarsi interamente sull’architettura utilizzata sino a questo momento per la classica versione desktop del browser web (quindi non su quella di Android come invece si credeva inizialmente) ed integrerà anche svariate funzionalità facenti riferimento al supporto touch.

Per Google Chrome, nello specifico, è quindi prevista l’applicazione dell’interfaccia Metro che faciliterà quindi l’utilizzo del browser web su display touchscreen.

Windows 7: un video per dimostrare il multitouch, e che multitouch!

Si ritorna con un interessante video svolto dai colleghi di Gizmodo il quale illustra in pochi secondi le funzionalità -in relazione al Touch Screen- introdotte nella nuova beta di Windows 7, l’OS ancora in lavorazione made in Redmond.
Bisogna ammetterlo, la Microsoft sembra essersi resa conto del “fallimento” ottenuto con il predecessore Vista e sembra anche essere intenzionata a rifarsi -in un certo senso- dando vita a Seven.

Tornando a noi, si ha l’impressione che 7 ottimizzato per piattaforme col supporto al Touch vada a meraviglia e nel video si notano soprattutto i gesti con i quali si visualizzano foto varie e si eseguono calcoli matematici.