SuperTuxKart: il videogame di Tux

Tux

Tempo fa, avevo letto su The Apple Lounge un articolo riguardante SuperTuxKart, un gioco molto simile a Super Mario Kart di Nintendo. Alla fine dell’articolo c’era però il link al gioco versione MAC. Così mi sono messo a cercare l’applicazione anche per Windows e Linux e con immenso piacere l’ho trovata.

Il gioco, naturalmente freeware, è molto ben realizzato e oltre all’ottima grafica ha anche un’ottima giocabilità.

Hardy Heron: uno sguardo da vicino !

Compiz

Con l’uscita della nuova distro di Ubuntu, molti di voi avrannò aggiornato il proprio S.O. senza pensarci. Alcuni però sono ancora scettici nel fare l’aggiornamento e si fanno prendere da mille dubbi. Ecco quindi delle immagini appena sfornate per convincere tutti gli indecisi.

Prima di iniziare ecco le caratteristiche del tema che utilizzo:
  • Tema Human (Standard)
  • Controlli Human-Murrine
  • Bordi Glossy

Le migliori 100 applicazioni open source per Linux

Una delle scuse più ricorrenti che gli utenti più pigri utilizzano quando non hanno voglia di testare, anche solo una volta, un sistema come Linux è quella che per il sistemone open source non esistono programmi come quelli che ci sono su Windows . Come da bravi geek ben saprete, ciò ovviamente non corrisponde alla realtà dei fatti.

Proprio per questo oggi abbiamo deciso di proporvi una delle nostre inimitabili mega-liste con elencate le migliori 100 applicazioni open source per Linux, divise per categorie ed utili a sostituire perfettamente ogni software “famoso” che viene utilizzato frequentemente su Windows. Buona lettura a tutti!

Audio

  • Ardour: permette di registrare, modificare e mixare file audio.
  • Audacity: uno dei migliori editor audio open source e multi-piattaforma.
  • Grip: software per desktop Gnome che permette di rippare CD musicali.
  • Hydrogen: ottima drum machine che permette di riprodurre suoni di tamburi e strumenti a percussione.
  • Jokosher: ottimo software che permette di registrare, modificare, mixare ed esportare molteplici tracce audio.
  • LMMS: ottima alternativa ai ben più noti (e costosi) FruityLoops/FL Studio, Cubase ecc.

Piccolo tips: velocizzare l’aggiornamento con Ubuntu

Piccolo tips: velocizzare l\'aggiornamento con Ubuntu

Provare a scaricare o aggiornare l’ultima versione di Ubuntu trovata può essere un operazione lenta. Infatti i server di Ubuntu sono spesso soggetti a sovraccarico, specie nei giorni immediatamente successivi al rilascio di una nuova release.

Ecco perché esiste una lista di altri mirror che possiamo utilizzare per velocizzare l’aggiornamento software. Semplicemente rechiamoci a questa pagina, e sotto la prima voce ovvero “Mirror-Mirrors” troviamo la locazione più vicina a noi, dopo di che copiamo la linea http:// o ftp:// e andiamo a sostituire questi indirizzi a quelli di default.

Da Ubuntu 7.10 a 8.04 con un aggiornamento!!!

Airone

Con l’arrivo di Ubuntu Hardy Heron molti hanno pensato di formattare il buon vecchio Gutsy Gibbon e di installare il nuovo “Airone Forzuto”. Questa nuova versione è migliorata molto, ma aggiornare ogni sei mesi può risultare stressante.

Ecco quindi un modo per avere Ubuntu 8.04 facendo un semplice Upgrade e senza dover masterizzare l’ISO. Possono svolgere questo aggiornamento anche persone non molto preparate in materia, perchè è davvero semplice.

Disponibile per il Download Ubuntu 8.04 “Hardy Heron”

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Ebbene, come da titolo, non c’è da dire molto; oppure no?
Tutto ebbe inizio il 29 Agosto di quel felice anno , il 2006, quando venne rilasciata per la prima volta la distribuzione Linux Freeware e OpenSource che avrebbe, in futuro, incassato milioni di download nel mondo; nonché Ubuntu 6.06 Codename Dapper Drake.

Quel giorno ricorda molto oggi, data del rilascio di Ubuntu 8.04 Codename Hardy Heron (è presente una HomePage rinnovata, che dovrebbe durare per solo questo giorno), il quale dopo molteplici Alpha e una sola beta, giunge alla versione finale, regalandoci grandi novità che renderanno felici, molto felici, tutti gli utenti (e non) di questo Sistema Operativo basato su Linux.
Incredibile è stata l’attesa per questa release, e dopo averla testata personalmente, posso dire di essere davvero soddisfatto delle mie azioni, e per questo mi complimento al meglio con gli sviluppatori di Ubuntu, i quali hanno dato davvero il massimo nel lavorare in questo update, che è il maggiore mai avvenuto fino ad ora.
Ecco le novità che caratterizzano Ubuntu 8.04 Hardy Heron, prese direttamente da Softpedia:

Cosa vorreste in Ubuntu? Ora potete chiederlo agli sviluppatori

Cosa vorreste in Ubuntu? Ora potete chiederlo agli sviluppatori

Cosa c’è che non va in Ubuntu? Non è una domanda retorica. Gli sviluppatori di Ubuntu, con una “genialata” hanno creato un sistema di feedback, simile a Digg, chiamato Ubuntu Brainstorm. Chiunque può inviare un idea, e gli altri utenti possono votarla o meno, in modo da farla salire il più possibile.

Ovviamente i suggerimenti migliori finiranno in prima pagina, cosi da poter ricevere più attenzione. Un idea davvero molto interessante e che a mio avviso rafforza ancora di più lo spirito Open Source, un modello che, penso, dovrebbe essere seguito anche da altre software house.

WinFF, convertire video in un solo click su Windows e Linux

Carissimi amici geek vicini e lontani, molte volte si sente dire che Linux è un sistema operativo troppo difficile da usare per chi è alle prime armi con il mondo del computer. Va ammesso che per particolari azioni, adesso molto meno rispetto al passato, questo è vero, ma va sottolineato come da quel mondo a volte vengano fuori software di una funzionalità e semplicità unica, utilizzabili anche da un bambino di 2 anni.

Questo è ad esempio il caso del software gratuito ed open source che vi presentiamo oggi e disponibile sia per Linux che per i sistemi Windows: WinFF, che permette a chiunque, in un solo click, di convertire qualsiasi formato video in un altro.

Rilasciata la prima versione Alpha di Kubuntu 8.04

Canonical ha finalmente rilasciato il nuovo LiveCd con la prima versione “Alpha” di Kubuntu 8.04, il sistema operativo basato sul Desktop Environment Kde 4.
Come per le precedenti versioni, i punti di contatto tra Kubuntu ed Ubuntu restano molti, le uniche differenze riguardano l’ambiente desktop.

Mentre Ubuntu sfrutta Gnome, Kubuntu utilizza KDE e di conseguenza tutta la suite di applicazioni a esso associata; e la disputa storica su quale delle due alternative sia migliore non si è conclusa neanche con il lancio di KDE 4.
Kubuntu 8.04 verrà ufficialmente lanciato in due versioni, la prima monta il ben collaudato KDE 3 e fornisce supporto commerciale, la seconda è basata invece su KDE 4 e conta solo sul supporto, fin’ora sempre impeccabile, della community.

Alcune notizie su Ubuntu Mobile

Alcune notizie su Ubuntu Mobile

Canonical, la società che ha creato Ubuntu, ha postato sul proprio sito web delle immagini, relative ad Ubuntu Mobile, una versione della popolare distro Linux realizzata, appunto, per i computer mobili che utilizzano il processore Intel’s Silverthorn come ad esempio il Samsung Q1U Ultra.

Sappiamo che Ubuntu Mobile è ancora in fase di sviluppo ma è prossima una release ufficiale. Il codice sorgente è già disponibile, ma vi sconsiglio di installarlo su di un dispositivo che utilizzate abitualmente perché si rischia la cancellazione totale dei dati. Ubuntu mobile include il supporto ai dispositivi touch-screen e larghe icone grazie alle quali è possibile navigare utilizzando le dita, e non il “fastidioso” pennino.

Rilasciata la nuova alpha di Ubuntu

Rilasciata la nuova alpha di Ubuntu

a nuova versione di Ubuntu denominata Hardy Heron si sta avvicinando sempre più alla sua versione finale, che dovrebbe avvenire in Aprile. Canonical, ha rilasciato la 5 Alpha della prossima generazione della popolarissima distribuzione Linux.

Questa nuova release si presenta con nuove opzioni d’installazione: l’utente può sia installare Ubuntu 8.04 Alpha 5 usando il live CD sia utilizzando Wubi ed installarlo su una partizione con Windows, il restart non sarà più necessario. Ecco comunque una lista di tutti i cambiamenti:

Come eseguire applicazioni per Linux direttamente sul Desktop Windows

il mondo dell’open source e più in generale del pinguino offre una serie di soluzioni come programmi educativi, software professionali e quant’altro, che non possono essere sfruttati anche su Windows se non con la creazione di una macchina virtuale Linux, utilizzando programmi come VirtualBox o VMWare.

AndLinux è un software innovativo che irrompe proponendo una soluzione mai considerata prima, consente di installare Linux “su” Windows, garantendo la massima stabitlità e soprattutto l’interazione completa tra i due sistemi operativi.
In poche parole, con andLinux è possibile lanciare un programma nativo di Linux così come si esegue un programma per Windows.

Ubuntu, come abilitare la riproduzione dei DVD video commerciali con soli 2 comandi

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Ubuntu Linux è senza ombra di dubbio un buon sistema operativo, ma ci sono dei piccoli problemi che rendono troppo complicate anche le operazioni più semplici, un esempio per tutti è la impossibile riproduzione dei DVD video commerciali, quelli che ognuno di noi può tranuillamente acquistare in una qualsiasi videoteca.

Sul web, come di solito succede soprattutto quando si parla del sistemone open source, sono spuntate come funghi moltissime guide relative alla risoluzione di questo problema che, nonostante in queste ultime venga spesso fatta ottenere tramite l’installazione di svariati pacchetti, è in realtà possibile arginare con 2 soli, semplici comandi.

Vista: il SO più sicuro nel primo anno di vita

Vista: il SO più sicuro nel primo anno di vita

Di Windows Vista si è detto tanto, è ipotizzabile persino che il suo pensionamento sia ormai prossimo. Ma ora uno studio condotto da Jeff Jones mostra dei risultati molto interessanti in termini di sicurezza. Infatti Jones ha considerato quante patch per vari sistemi quali Mac OS X 10.4, Red Hat, Windows XP ed Ubuntu 6.06 sono uscite nel primo anno di vita.

Risulta vincente senza ombra di dubbio proprio il nuovo sistema operativo di casa Microsoft. Un dato ancor più importante se consideriamo che il numero di vulnerabilità totali cresce negli anni (dato confermato dall’ultimo Microsoft Security Intelligence Report) grazie all’evoluzione della ricerca alle vulnerabilità: oggi ci sono più ricercatori, più strumenti automatici e più metodi per trovarle. Quindi Vista doveva essere soggetto a molte più vulnerabilità di XP ma non è stato cosi.