
Guida: come trasformare una penna USB in una chiave per accedere al sistema


Il modo più facile per avere dei file sempre a portata di mano è salvarli in una chiavetta USB, che hanno spesso un costo accettabile ed una grande capienza. (Pensate che le distribuiscono gratuitamente anche negli ipermercati).
Se i file che memorizziamo all’interno di queste contengono dati sensibili, è preferibile creare una partizione protetta; Per questa operazione possiamo utilizzare l’ottima utility Rohos Mini Drive.
In attesa delle vacanze natalizie, che sicuramente favoriranno la permanenza degli utenti dinanzi ai propri desktops, ritengo più utile sviluppare




Trovo che l’idea di fornire agli utenti una versione Live di Linux per testerlo, soprattutto quando escono nuove distribuzioni e release, sia una cosa assolutamente sensazionale.
Peccato che la velocità dei lettori CD non sia sufficiente per testare in modo adeguato un sistema operativo: ci sono continui accessi al lettore, anche durante l’utilizzo, che rendono snervante il tempo di attesa.
Qual’è la soluzione? Mettere la distribuzione Live su una chiavetta USB!!
E’ noto, spero a tutti, che la velocità di accesso lettura/scrittura su una memoria flash (quelle usate all’interno delle chiavette USB) è notevolmente più veloce sia di un lettore cd che di un hard disk (è ciò che fa la fortuna dell EEEPC). Quindi poter testare il sistema operativo su un supporto più veloce del vostro HD è sicuramente una cosa da Geek!
Quello che è necessario fare è decomprimere e copiare il contenuto della ISO sulla chiavetta e renderla avviabile… facile no?
Vi assicuro di no… ho fatto diversi tentativi per poter fare questa operazione a mano e c’era sempre qualcosa che non funzionava. Fortunatamente esistono dei tool che ci aiutano nella creazione; ci aiutano così tanto da rendere il tutto completamente automatico… a noi resta solo l’attesa!
Ne esistono diversi, generici o specifici per una particolare distribuzione.




