Gli utenti del Web e l’egoismo

Utenti

Sembra che gli utenti del Web (noi, quindi!) siano diventati molto, molto egoisti. Lo rivela il report annuale sulle abitudini in rete e l’usabilità stilato dal “guru” Jakob Nielsen, secondo cui sul Web si diventa molto poco pazienti. Invece di “perdere tempo” su siti poco interessanti, gli utenti starebbero diventando sempre più impazienti e vorrebbero arrivare subito “al sodo” (cioè a quello che cercano), completare quello che devono fare e andarsene.

Se facciamo un paragone con il 1999, attualmente il 75 per cento delle persone ammette di andare online ed essere soddisfatto per aver completato quello che doveva fare; nove anni fa, invece, solo il 60 per cento era soddisfatto. Secondo Nielsen ci sono due ragioni. “I design dei siti Web sono migliorati, e gli utenti si sono abituati meglio agli ambienti interattivi”. Inoltre (ma questo – ammettiamolo – è un bene) i navigatori iniziano ad essere anche molto sospettosi di offerte e promozioni.

Il mercato chiede SO leggeri e Microsoft risponde con Vista

Il mercato chiede SO leggeri e Microsoft risponde con Vista

Ennesimo allarme rosso per quanto riguarda Windows. Questa volta a parlare son due analisti di Gartner, Micheal Silver e Neil MacDonald, nel corso di un evento tenutosi in questi giorni a Las Vegas. Le parole utilizzate dai due analisti sfiorano la disfatta:”Windows as we know it must be replaced“, che tradotto vuol dire Windows cosi come lo conosciamo deve essere rimpiazzato.

Un altra conferma del momento buio di Windows è arrivata dalle dichiarazioni della stessa Microsoft, con il prolungamento fino al 30 giugno 2010 delle vendita di Windows XP Home per i pc cosi detti low-cost. Gli analisti di Gartner hanno chiesto un radicale cambiamento del sistema operativo Windows. La prima critica mossa a Microsoft viene mossa per quanto riguarda il silenzio di Microsoft alle domande del mercato, anche nei termini di un’apertura più concreta verso gli sviluppatori. L’agonia di Vista ne è la prova lampante.

Il voto online? È attraente… ma non si deve confondere con birra e video porno. Almeno in Polonia

Birra

Visto che siamo in periodo di campagna elettorale e di elezioni, oggi vi riporto una notizia davvero curiosa che viene dalla Polonia. Ci sono moltissime ragioni per cui il voto elettronico ancora non è stato introdotto nella maggior parte dei paesi del mondo, ma questa davvero non l’avevo mai sentita.

Secondo l’ex-primo ministro Jaroslaw Kaczynski e alcuni altri membri del partito conservatore, ai polacchi non dovrebbe essere data la possibilità di votare online perché internet “attrae molta gente che guarda filmati porno con una birra in mano”, e la sacralità del voto non può essere assolutamente intaccata, magari, da un tab di Firefox aperto in secondo piano che sta caricando un filmato erotico da YouPorn.