Non sarà importante quanto un nuovo
file system, non giustificherà da sola l’acquisto della nuova versione di un costoso prodotto
software, ma da quando ha fatto la sua comparsa sul mercato, in
Microsoft Office 2007, l’interfaccia
Ribbon non ha smesso di far parlare di sé.
Alcuni la considerano come un’importantissima evoluzione dell’interfaccia grafica, nonché uno dei pochissimi passi avanti fatti da circa dieci anni a questa parte in questo senso. Per altri, invece, si tratta solo dell’ennesimo orpello grafico, utile più a disorientare gli utenti di vecchia data, che ad aiutare quelli che si accingono a muovere i primi passi nel mondo del computer.
Quasi inutile sottolineare come questi due ben distinti gruppi di pensiero difficilmente si sgretoleranno, risulta quindi decisamente inutile star lì a rimuginare sulle ragioni degli uni o i torti degli altri. Vale bensì la pena analizzare quanto svelato nel corso del PDC 2008: in Windows 7 l’interfaccia Ribbon caratterizzerà la maggior parte dei programmi integrati nel sistema (e questo lo sapevamo già da un bel pezzo) e – udite udite – a partire dal prossimo anno, sarà disponibile anche per Windows Vista, tramite un pacchetto di redistribuzione.