Wikipedia, bloccata dai provider inglesi

Bufera in atto tra i provider inglesi e l’enciclopedia libera più famosa del mondo. Da qualche giorno infatti molti inglesi non possono più accedere a Wikipedia a causa dell’inclusione del dominio nella Internet Watch Foundation come sito legato alla pedopornografia.

Se state strabuzzando gli occhi vi capiamo bene, la spiegazione di questa profonda censura è da ricercarsi nell’articolo pubblicato su Wikipedia relativo al discusso album Virgin Killer degli Scorpions sulla quale copertina appare nuda una giovane ragazza in età preadolescenziale.

I provider in questione sono Virgin Media, Be Unlimited/O2/Telefonica, EasyNet/UK Online, PlusNet, Demon, e Opal che hanno deciso di censurare la pagina ed includere l’intera enciclopedia indiscriminatamente nella categoria di siti pedopornografici in attesa di una presa di posizione da parte di Wikimedia Foundation.

Coloro che tentassero di accedere all’articolo in questione riceverebbero una pagina di errore 404 ed un commento di spiegazione. I provider si augurano di veder presto cancellata dall’enciclopedia l’immagine incriminata, ora la palla è in mano della Wikimedia Foundation che dovrà decidere se cedere al ricatto o perpetuare nel proprio principio di coerenza.

Wikipedia, arricchita di 100mila immagini

O si ama o si odia ed in questo caso direi che ciò che ha fatto il governo tedesco è proprio un atto d’amore. E’ di ieri infatti la notizia che la Germania ha donato un archivio fotografico di approssimativamente 100.000 immagini a Wikimedia Foundation, mamma di Wikipedia.

Dopo la donazione di 890.000$ da parte della Fondazione Stanton, avvenuta solo qualche settimana fa, questo regalo è il più clamoroso mai ricevuto dall’enciclopedia libera più famosa del mondo.

Le immagini saranno inserite nella versione tedesca dell’enciclopedia e andranno a rafforzare il database già presente con scatti dal 1860 ai giorni nostri. La collezione è stata ceduta sotto licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0. Grazie a questa donazione Wikipedia raggiungerà l’incredibile traguardo di 11 milioni di foto in un archivio monotematico. Una collezione davvero rara e completa.

WebCrow: consultiamo Wikipedia, e non solo, via sms

Oggi voglio segnalarvi un servizio molto utile, sopratutto agli studenti impegnati in compiti in classe, etc. Sto parlando di WebCrow, un servizio che permette di consultare la versione italiana di Wikipedia, e non solo, tramite un sms.

Tutto quello che dobbiamo fare e inviare un messaggio di testo con scritto WIKI “termine da cercare” al numero 482227. Dopo qualche secondo WebCrow c’invierà una porzione dell’articolo da noi richiesto. Per avere altre informazioni dovremo inviare allo stesso numero WIKI2 e cosi via.

Wikipedia abbraccia la Creative Commons

L’argomento licenze è di per se stesso un pò ostico e spesso non se ne comprende a pieno l’importanza. Anche il geek più inesperto è al corrente dell’esistenza delle licenze libere, dell’open source e di molte altre forme ridistribuzione libera e di free sourcing.

In questo panorama, Creative Commons, è la più importante associazione no-profit dedita all’espansione della portata delle opere d’ingegno e creative offerte pubblicamente alla redistribuzione e all’utilizzo su larga scala. Pensando a questo concetto ci viene subito in mente Wikipedia, l’encicolpedia libera, ma c’è da stupirsi se pensiamo che fino a qualche giorno fa essa non poteva avere questo tipo di licenza.

Google Knol disponibile anche in Italiano

Qualche mese fa abbiamo segnalato una nuova applicazione by bigG, Google Knol, che si è proposta come una versione remunerativa di Wikipedia.

Ritorno sull’argomento per segnalare la nascita, in sordina, di versioni localizzate in Francese, Tedesco, Spagnolo e Italiano.

Deletionpedia, come trovare le voci di Wikipedia cancellate!

Vi avevamo parlato dei metodi per vedere i video cancellati da YouTube, ma non avevamo fatto la stessa cosa per le pagine di Wikipedia rimosse.

Eh si.. Possiamo fare anche questo. Grazie al sito Deletionpedia possiamo trovare e leggere le voci di Wikipedia che sono state cancellate perché trattasi magari di spam o di voci non enciclopediche.

Ben 65000 voci di Wikipedia in Lingua Inglese non più disponibili nel sito ufficiale sono andate a finire tutte lì. Ma perchè andare a vedere voci che sono state rimosse?

2 servizi per creare la tua Wikipedia

Wikipedia: 479.250 voci solamente in lingua Italiana e ben 2,485,019 in lingua Inglese.

Forse nessun altro al mondo riuscirà ad avere così tante voci in una propria enciclopedia, ma per lo meno possiamo crearcene una tutta nostra, magari su un argomento specifico, in maniera completamente gratuita e veloce.

Qpedia ovvero portiamo Wikipedia su Internet Explorer

Qpedia ovvero portiamo Wikipedia su Internet Explorer

Gli utenti di Internet Explorer sono i meno fortunati quando si parla di add-ons per il browser. Anche se sicuramente IE7 Pro è uno degli add-ons migliori ma voi ne conoscete altri? Io personalmente no!

Sicuramente questa scarsità di add-ons deriva anche dalla complessità del Windows Marketplace se lo paragoniamo al sito di Firefox. Oggi voglio interessarvi un interessante estensione che aggiunge una funzione già presente in molti altri browser ovvero la possibilità di effettuare ricerche su Wikipedia.

Portare Wikipedia sempre con noi

Portare Wikipedia sempre con noi

Senza dubbio Wikipedia è uno dei posti migliori di tutto il web per cercare informazioni su qualsiasi cosa ci passi per la testa, ma purtroppo fino ad oggi non potevamo portarcela insieme, quindi niente aiuto durante compiti in classe e quant’altro.

Dico fino ad oggi perché vi voglio presentare Pocket Wikipedia che permette di avere un rapido accesso anche offline a tutti gli articoli, supporto disponibile per qualsiasi piattaforma.

Arriva Gloofi, il rivoluzionario “search engine” per una ricerca attraverso menù funzionali

https://www.geekissimo.com/wp-content/uploads/2008/06/2008-06-02_1415011.png

Sicuramente si sente molto parlare di servizi Web 2.0 o anche di “semplici” motori di ricerca nati con lo scopo di semplificarci la ricerca dettagliata di determinati argomenti quali informatica, giornalismo, telefonia e perché no? Anche blogging.
Per questo motivo oggi vi proponiamo Gloofi, un innovativo (a dir poco) search engine il quale permette di consultare gli indici delle nostre ricerche in maniera “speciale” e di gestirli tramite un facile menù.

Volete un parere mio? È veramente da provare. Per la prima volta potremo finalmente utilizzare i soggetti da noi richiesti in modo più rapido e intuitivo.
Gloofi si può quindi considerare una “rivoluzione” in questo campo che va stimata e apprezzata già solo per i motivi citati sopra.

Powerset: Wikipedia con un linguaggio naturale

Powerset ha presentato ieri un nuovo motore di ricerca per Wikipedia in grado di capire il linguaggio naturale dell’uomo, al posto delle chiavi di ricerca. Il concetto che sta alla base di Powerset è quello di spezzettare la frase ed estrapolarne i concetti, dando così la possibiltà all’utente di cercare anche concetti vaghi di cui non saprebbe selezionare le parole chiave da inserire in un “normale” capo di ricerca. Powerset, in pratica, cerca al di là delle parole per capire le relazioni concettuali che si avvicinano di più a ciò che l’utente sta cercando.

Per ora Powerset (al quale ha lavorato un team di 50 impiegati tra linguisti e scienziati) è stato appena lanciato, anche se sta cercando di contattare i siti più grandi per cercare di vendere la propria tecnologia; al momento farà soldi vendendo spazi pubblicitari. Certo, pensano già molti analisti, se Microsoft acquistasse Powerset per estenderlo alle ricerche in tutto il Web, si potrebbero stendere le basi per la costruzione di un vero e proprio “Google Killer” (ma al momento – immaginiamo – è ancora molto presto). Ma come funziona esattamente? Facciamo qualche prova pratica.

I “patiti” dell’informatica, i cosiddetti “early-adopters”, spendono molto più tempo con Microsoft che non con Google, Facebook, Skype…

Statistiche

Quando i patiti dell’informatica si siedono al computer quali software utilizzano? E di quali appicazioni Web o siti si servono? Stando a una nuova ricerca, tutte applicazioni Microsoft: Outlook, Office e Msn. Lo studio è stato effettuato utilizzando il servizio RescueTime, l’applicazione di produttività che monitora l’ammontare di tempo che un utente spende per ogni applicazione disponibile sul proprio computer.

Il sondaggio è stato effettuato su 30mila utenti (molti dei quali cosiddetti “early-adopters”, cioè i patiti di internet, computer&tecnologia che prima degli altri amano provare nuovi prodotti e servizi) e tiene in considerazione poco più di 475mila ore di lavoro. E così si scopre che Gmail, Facebook e Skype, applicazioni considerate “utilizzatissime” nel mondo di internet, vengono sì utilizzate, ma comunque meno le applicazioni Microsoft. Ma che cosa vuol dire questo?

La tavola periodica online più completa che si possa desiderare

Tra le mille risorse che il web ci propone, ce ne sono molto riguardanti l’educazione e la diffusione del sapere.
Oggi voglio proporvi un nuovo servizio, se così si può definire, che spicca nel suo genere come uno dei migliori sia sotto il profilo dei contenuti che della realizzazione, una Tavola Periodica online completa in tutto e per tutto.

Come sapete la tavola periodica è uno strumento utilissimo che permette di sapere con un semplice sguardo decine e decine di informazioni utili circa le proprietà di un elemento, e la chimica è l’unica scienza che può vantare di uno strumento così semplice e al tempo stesso completo.
La tavola periodica online propostaci da dayah.com va ben oltre la rappresentazione e l’elencazione delle classiche proprietà, proponendo un modello dinamico e potenziato da Wikipedia grazie al quale poter sapere davvero qualsiasi informazione su ogni elemento.