PC VS Mac secondo Microsoft: siete d’accordo?

Microsoft passa al contrattacco. Dopo le mille e mille frecciatine ricevute da Apple e la sua celeberrima campagna pubblicitaria Mac VS PC, in cui Windows viene continuamente criticato e deriso, il gruppo di Redmond ha deciso di lanciare una pagina in cui dire la sua sul tema PC VS Mac.

Si tratta di sei punti differenti (Divertimento, Semplicità, Lavoro duro, Condivisione, Compatibilità e Scelta), ognuno dei quali declinato in varie argomentazioni, in cui il gruppo di Steve Ballmer elenca tutti i motivi per cui chi acquista oggi un computer dovrebbe scegliere un PC piuttosto che un Mac. I punti li trovate tutti elencati sotto: leggeteli e fateci sapere se siete d’accordo con Microsoft o meno.

Divertimento: ci sono cose che non si possono fare con un Mac appena uscito dalla scatola, come guardare, mettere in pausa, mandare indietro e registrare la TV come un DVR; Non è possibile acquistare un Mac con lettore Blu-ray, sintonizzatore TV, lettore di Memory Stick o supporto alla rete 3G senza fili incorporati, mentre un PC con Windows 7 può avere tutto questo; La maggior parte dei videogiochi non si può usare su Mac, che non è nemmeno in grado di connettersi alla Xbox 360; Al contrario dei PC, la maggior parte dei Mac non si può connettere alla TV senza l’uso di adattatori.

Windows 7 è superiore a Mac, Linux e tutti gli altri: Kevin Turner ha detto!

Non sappiamo se e quanto sentiremo ancora parlare di Windows Phone 7 e affini, ma una cosa è certa, la Worldwide Partner Conference 2010 di Microsoft (tenutasi dal 10 al 15 luglio scorsi) verrà ricordata da tutti per le dichiarazioni estasiate di Kevin Turner.

Dopo aver definito l’iPhone 4 come il Windows Vista di Apple, il Baffo Da Crema di Microsoft (conosciuto anche come Chief Operating Officer) si è lasciato andare ad alcune esternazioni piuttosto decise su Windows 7, definendolo come “il prodotto di maggior qualità mai realizzato da Microsoft” nonché “il miglior sistema operativo per PC del mondo, con un grosso margine di vantaggio sulla concorrenza”. Una concorrenza che non è stata nominata direttamente ma che è chiaramente identificabile in OS X e Linux.

Che dire? È difficile che un oste parli male del suo vino, così come la bontà di Seven è indiscutibile, ma a volte si esagera. Proprio come quando Turner per incensare l’ultimo OS delle finestre ha asserito che: “Nove persone su dieci, quando devono comprare un nuovo computer, scelgono un PC con Windows”.

Windows 7 sorpassa Mac OS X nelle vendite

Secondo i dati dell’autorevole Net Applications, nel fine settimana compreso fra il 20 e il 22 novembre Windows 7 ha raggiunto una soglia di diffusione sul mercato del 5,14%, battendo temporaneamente tutte le versioni di Mac OS X con il loro market share settimanale (15-21 novembre) del 5%. O, almeno, questo è ciò che si è evinto analizzando le caratteristiche dei computer connessi alla grande rete nel periodo sopracitato.

Va però fatta un’importante distinzione che potrebbe rendere la pillola meno amara ai fan della mela: il ‘sorpasso’ è stato decretato mettendo in contrapposizione dei dati giornalieri, quelli di Seven, e dei dati settimanali, quelli di OS X. Per avere un confronto leale, spiega il vice-presidente di Net Applications Vince Vizzaccaro, bisognerebbe avere dati giornalieri per entrambi i sistemi e quelli di Snow Leopard non sono ancora pronti.

D’altro canto, comparando i dati settimanali (15-21 novembre) dei due OS, si nota come Windows 7 sia ancora leggermente al di sotto del sistema Apple in quanto a diffusione (4.15% contro 5%). Ma è solo questione di tempo, fanno sapere Vizzaccaro e i suoi, Seven sta superando in maniera inesorabile OS X.

Windows 7? Il più sicuro di tutti: 10 motivi che lo dimostrano

Gli standard di sicurezza di Windows 7 sono altissimi, molto più di quelli degli altri sistemi operativi attualmente sul mercato.

Ne è convinto Don Reisinger di ‘eWeek’, che ha pubblicato un interessante articolo con i 10 motivi per cui la sicurezza di Windows è la migliore di sempre, elogiando – forse oltremodo – il lavoro svolto negli ultimi anni da Microsoft per rendere il suo OS meno vulnerabile alle schifezzuole che girano per la grande rete (e non solo).

Noi vi lasciamo a queste dieci motivazioni. Leggetele a attentamente e correte a dirci cosa ne pensate nei commenti.
  1. Microsoft non è più una ‘bella addormentata’: prima con Vista e adesso con Windows 7, l’azienda di Redmond ha dimostrato una certa sensibilità verso il tema della sicurezza. L’introduzione di tecnologie come il DEP (che impedisce l’iniezione di codice maligno nelle aree di memoria riservate ai dati) e l’ASLR (che evita buffer overrun ed exploit, caricando i programmi e le librerie in indirizzi di memoria casuali) segna, infatti, un taglio netto del gruppo di Ballmer con quel passato fatto di strafottenza ed estrema inerzia nei confronti dell’insicurezza che affliggeva Windows.
  2. Un controllo account utente che funziona: l’UAC di Windows 7 funziona a dovere. Non è petulante come quello del suo predecessore e, proprio per questo, risulta più efficace. Con un numero inferiore di avvisi a cui dover badare, infatti, l’utente medio pone molta più attenzione a quanto si ritrova davanti gli occhi e non clicca su ‘Sì’ alla rinfusa.

Windows 7? Antiquato. Parola di Apple

Lo si sapeva. Il leopardo delle nevi era lì, acquattato, pronto a sferrare una zampata appena la preda fosse passata. La preda, Windows 7, è arrivata e il temibile irbis, Apple, ha prontamente provveduto a lanciare le sue frecciatine al veleno.

«Windows 7 continua ad essere Windows, è costruito su una tecnologia antiquata» ha tuonato Brian Croll, il vicepresidente del product marketing di Mac OS X, aggiungendo che «a causa dell’impossibilità di aggiornare XP a Windows 7 in maniera diretta, molti utenti saranno costretti a cambiare computer, e in tanti opteranno per l’acquisto di un Mac».

Probabilmente diverse cose corrispondono al vero, ma il buon Croll si è dimenticato di dire che anche Snow Leopard continua ad essere Mac OS X, non più di un aggiornamento di Leopard per essere precisi.