Windows 7: niente più pubblicita ne “i Griffin”

Era troppo bello per essere vero. Ci dispiace, ragazzi, ma le voci che volevano la nascita di un buco nero in grado di farci fare un balzo temporale di cinque mesi tale da lasciare le nostre menti avulse dal Grande Fratello erano una bufala.

Non era invece una bufala l’intenzione da parte di Microsoft di affidarsi a Seth MacFarlane, ideatore de “i Griffin”, e Alex Borstein (la voce americana di Lois Griffin) per la promozione televisiva di Windows 7 negli States. Purtroppo, però, il progetto si è arenato e non avremo più la possibilità di assistere a quello show in pieno stile “Family Guy” ricco di battute al vetriolo sul nuovo OS che già pregustavamo da qualche settimana.

Motivo della rinuncia di Microsoft alla sponsorizzazione di Seven nello show di Macfarlane? Le tematiche troppo pesanti trattate nello stesso. Ovvio, no?

Windows 7: come velocizzare Aero Peek

Della funzionalità Aero Peek introdotta da Microsoft in Windows 7 abbiamo già parlato abbondantemente. Si tratta di quella feature che consente di guardare attraverso le finestre aperte sul desktop, facendole diventare trasparenti non appena l’utente posiziona il cursore del mouse sopra il riquadro che si trova in fondo a destra nella super-taskbar.

Proprio come le anteprime della barra delle applicazioni, anche l’Aero Peek può essere velocizzato ed attivato nei tempi prestabiliti dall’utente. Tutto quello che occorre fare è recarsi nell’editor del registro di sistema, creare un nuovo valore DWORD e digitare il numero di millisecondi da aspettare prima di far diventare le finestre trasparenti dopo che si seleziona il riquadro in fondo alla taskbar. Ecco come si fa:

Windows 7 Pro e Contro: 5 motivi per installarlo e 5 motivi per non installarlo

Installare o non installare? Questo è il dilemma scaturito dal debutto sul mercato di Windows 7, un sistema operativo di cui tutti – noi compresi – dicono un gran bene ma che non è certo esente da coni d’ombra.

Alla luce di ciò, abbiamo pensato di proporvi un prospetto con i maggiori pro e contro del nuovo sistema Microsoft: cinque motivi per installare Windows 7 contro cinque motivi per non installare Windows 7. Uno scherma semplice, scontato se volete, ma di indubbia utilità per chi vuole schiarirsi un po’ le idee. Vediamolo in dettaglio.

Perché installare Windows 7

  • Funziona sui computer datati: al contrario del suo predecessore, Windows 7 è in grado di funzionare egregiamente anche su macchine risalenti a 2-3 anni prima del debutto del sistema operativo.
  • È dannatamente veloce: checché ne dicano alcuni recenti test comparativi, Windows 7 è notevolmente più svelto del suo predecessore. Lo si può notare facilmente nell’utilizzo quotidiano del computer, non c’è storia.

Windows 7? Antiquato. Parola di Apple

Lo si sapeva. Il leopardo delle nevi era lì, acquattato, pronto a sferrare una zampata appena la preda fosse passata. La preda, Windows 7, è arrivata e il temibile irbis, Apple, ha prontamente provveduto a lanciare le sue frecciatine al veleno.

«Windows 7 continua ad essere Windows, è costruito su una tecnologia antiquata» ha tuonato Brian Croll, il vicepresidente del product marketing di Mac OS X, aggiungendo che «a causa dell’impossibilità di aggiornare XP a Windows 7 in maniera diretta, molti utenti saranno costretti a cambiare computer, e in tanti opteranno per l’acquisto di un Mac».

Probabilmente diverse cose corrispondono al vero, ma il buon Croll si è dimenticato di dire che anche Snow Leopard continua ad essere Mac OS X, non più di un aggiornamento di Leopard per essere precisi.

Windows 7: icone gratis per festeggiare il debutto del nuovo OS

Non sappiamo se ve ne siete già accorti, ma Windows 7 ha finalmente fatto il suo debutto sul mercato, e per festeggiare il grande evento abbiamo deciso di dedicare questo spazio domenicale proprio ad icone estrapolate o ispirate al nuovo OS di Microsoft.

Desiderate il logo di Seven in alta definizione? Volete personalizzare le vostre cartelle con icone ispirate al successore di Vista? Volete portare la maggior parte delle icone di Windows 7 sul vostro XP o su un sistema non realizzato dal gruppo di Redmond? Allora abbiamo proprio quello che fa per voi. Di seguito, trovate tutte le icone in dettaglio.

Windows 7 su USB per i netbook: ora è ufficiale

Ancora una volta, le voci di corridoio circolate quando Windows 7 era ancora in fase di ultimazione si sono rivelate veritiere. È infatti disponibile nello store Microsoft statunitense una versione di Seven installabile da penna USB.

Come anticipato lo scorso giugno, si tratta di una soluzione pensata prevalentemente per i netbok, i PC portatili low-cost spesso privi di un’unità DVD (supporto utilizzato normalmente per la commercializzazione del sistema operativo), ma sempre dotati di diverse prese USB.

Certo, adesso non potremo più sfoggiare le nostre doti da geek e stupire gli amici trasferendo il disco d’installazione di Windows 7 su drive USB, ma poco importa. Se Windows 7 è già un successo lo si deve anche a decisioni come questa, che fanno avvicinare – probabilmente per la prima volta nella storiaMicrosoft alle reali esigenze dell’utente.

Nuovo spot Get a Mac: Le promesse mai mantenute dei PC

A quanto pare, Apple ha scelto proprio il giorno consacrato all’uscita di Windows 7, ovvero il 22 ottobre 2009, per diffondere il nuovo spot della serie “Get a Mac“, e tentare quindi di smorzare il grande entusiasmo scaturito dal rilascio del successore di Vista, che secondo quanto rilevato da migliaia di utenti in tutto il mondo ha le carte in regola per sbaragliare tutti i suoi avversari. L’obiettivo di questo nuovo spot Apple è proprio quello di far cambiare idea agli utenti convinti della bontà di Windows 7, considerandolo solo una delle tante promesse non mantenute di Microsoft.

Windows 7, è subito boom di vendite: surclassa anche Harry Potter su Amazon

Se in un prossimo evento pubblico vedrete Steve Ballmer con indosso una tunica nera, un parrucchino e degli occhialini dalla forma rotonda, non sorprendetevi più di tanto. Eccentrico com’è, il CEO di Microsoft vorrà sicuramente festeggiare alla sua maniera i primi traguardi ottenuti da Windows 7.

In maniera abbastanza inaspettata, Seven è infatti risultato essere il prodotto più ordinato nella storia di Amazon.co.uk, surclassando i record firmati precedentemente dai libri di Harry Potter e da Nintendo Wii.

Il maghetto di Hoghwarts (mestamente interpretato, qualche anno fa, anche dallo zio Bill Gates) dovrà farsene una ragione. Anche perché i primi record macinati da Sette non sono finiti qui.

Windows 7 finalmente tra noi: ecco tutto quello che c’è da sapere

Signore e signori, madame e monsieur, ladies and gentleman, ci siamo. Oggi, 22 Ottobre 2009, Windows 7 è finalmente approdato sugli scaffali dei negozi di tutto il mondo.

Del sistema successore di Vista si è ormai detto di tutto e di più. Commercializzato nelle edizioni Starter, Home Basic, Home Premium (209 €; 129 € per l’aggiornamento da Vista Home Premium; 79 € per l’aggiornamento dalla Starter), Professional (330 €; 300 € per l’aggiornamento; 189 € per l’aggiornamento dalla Home Premium), Enterprise ed Ultimate (340 euro; 320 se si fa l’aggiornamento da Vista Ultimate; 209 € per l’aggiornamento da Windows 7 Professional), Seven è stato disegnato con un solo obiettivo: far dimenticare i problemi di performance e compatibilità che hanno decretato la cattiva fama di Windows Vista.

La missione, visti i risultati, è riuscita in pieno: Windows Sette è molto più veloce del suo predecessore, supporta la totalità dei driver e dei programmi attualmente sul mercato (anche grazie alla modalità di emulazione XP Mode) e presenta delle novità estremamente interessanti. Prima fra tutte il supporto per la tecnologia multi-touch, che ha fatto sì che l’interfaccia del sistema fosse ottimizzata per l’utilizzo dei touch-screen: è proprio da questa esigenza che è nata la super-taskbar, la nuova barra delle applicazioni in stile dock di Mac OS X che assicura un accesso ultra rapido a programmi e file.

Queste cose, però, bene o male le sappiamo già tutti. Adesso, che possiamo stringerlo tra le mani, dobbiamo impegnarci a conoscere Windows 7 più a fondo, fin nei minimi dettagli. E noi di Geekissimo vogliamo agevolare questo compito, proponendovi una carrellata con tutti gli articoli di approfondimento, i trucchetti, le guide e le curiosità riguardanti il nuovo OS “made in Redmond” pubblicati finora su queste pagine virtuali. Allora, pronti a dare del “tu” a Windows Seven?

Panoramica Generale

7 Taskbar Tweaker: personalizzare la super-taskbar di Windows 7 fino in fondo

La super-taskbar di Windows 7 è davvero impeccabile: comoda, ben strutturata e ricca di funzioni utili per risparmiare un mucchio di tempo. Peccato solo non sia personalizzabile come molti geek auspicherebbero.

Per adattare la nuova barra delle applicazioni studiata da Microsoft alle esigenze dell’utente, bisogna infatti ricorrere ad un software di terze parti: 7 Taskbar Tweaker. Si tratta di un programma gratuito e no-install grazie al quale è possibile personalizzare il comportamento dei menu e dei pulsanti nella nuova taskbar, fin nei minimi dettagli. Tutto mediante un’interfaccia utente senza fronzoli e pulita, come piace a noi.

Windows 7 già commercializzato nel Regno Unito, colpa delle poste

Volete una copia originale di Windows 7 prima del suo lancio ufficiale? Allora convincete poste italiane ad imbastire uno sciopero seduta stante.

No, tranquilli, l’autore di questo post non ha deciso di donare il suo unico neurone alla scienza (quello si era già impiccato dopo aver visto il trailer del nuovo film di Moccia), ci stiamo bensì riferendo al debutto anticipato dell’ultimo sistema Microsoft in quel del Regno Unito.

Risalgono infatti alla mattinata di ieri, 20 ottobre 2009, gli avvistamenti delle prime copie di Windows 7 in alcuni negozi inglesi. Cosa che ha fatto subito pensare ad una furbata da parte dei commercianti, sempre bramosi di bruciare sul tempo la concorrenza. E invece, per ammissione della stessa Microsoft, le cose non stanno così: Seven è arrivato prima sugli scaffali di quei retailer con il benestare della Casa madre, a causa di uno sciopero delle poste.

Windows XP su Windows 7 in modalità gratuita

Windows 7 pack

Il prossimo 22 Ottobre verrà rilasciata definitivamente la versione definitiva (scusate il gioco di parole) di Windows 7, il nuovo sistema operativo di casa Microsoft. In importante campagna pubblicitaria sta accompagnando l’arrivo di questo ultimo sistema di casa Microsoft. L’insuccesso di Microsoft ottenuto con Vista è stato davvero un brutto momento per l’azienda fondata da Bill Gates, questa volta con Windows 7, si riprova il lancio del nome nel mondo dell’informatica.

Windows 7 nelle precedenti versioni Beta si è presentato veramente bene. Le prossime due settimane vedranno il rilascio di questo sistema operativo. In Windows 7 è stato inserito un emulatore di Windows XP, il quale vi permette di utilizzare i programmi di Windows XP sopra l’ultimo sistema di Microsoft. Già ve ne avevamo parlato lo scorso mese di Aprile in un articolo.

Windows 7 poco più veloce di Vista, arriva la conferma

Probabilmente molti di noi non se ne sono ancora resi conto, ma da poco più di ventiquattro ore siamo entrati in Ottobre, il mese del debutto di Windows 7.

Certo, al 22 mancano ancora un po’ di giorni, ma è proprio questo il periodo giusto per chiudere tutte quelle questioni apertesi con l’uscita delle versioni preliminari del nuovo sistema Microsoft.

Leggendo il titolo del post, avrete sicuramente già capito di cosa stiamo parlando: di quel test effettuato da PC World e riportato da noi nel Maggio del 2009, il quale sancì che Windows 7 RC era più veloce di Vista, ma solo di poco.

Ed ora, che la versione finale di Seven è tra noi, la situazione sarà cambiata? Questa domanda ce la stiamo ponendo tutti, ed i ragazzi di PC World sono tornati sul luogo del delitto per fornirci le risposte.

Services Editor, disattivare e riattivare in pochi click i servizi di default di Windows

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Se amate apportare modifiche al vostro beneamato computer, di certo vi sarà capitato, almeno una volta, di eseguire qualche operazione il cui risultato non è stato poi così tanto soddisfacente, per una questione di funzionalità della postazione di lavoro o addirittura causandone qualche piccola disfunzione.

Proprio per questo voglio dunque presentarvi un interessante servizio online, esclusivamente dedicato agli utilizzatori di OS di casa Windows, grazie al quale, nonostante le eventuali modifiche applicate al nostro PC, sarà possibile far ritornare il tutto, o quasi, alla normalità.

Sto parlando di Services Editor, ossia un ottima applicazione online mediante la quale è possibile ripristinare i servizi di default di Windows XP, Vista e Seven, semplicemente scegliendo tra essi l’OS che fa al caso nostro e selezionando, successivamente, i valori necessari inclusi nell’elenco proposto, al fine di ottenere un file .reg da fondere con il registro di sistema.