Video-chat, il futuro della chat

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E se il futuro della chat passasse attraverso la video-chat? È quello che si sono chiesti gli stessi ragazzi che hannno portato YouTube alla gloria e che ora vorrebbero rivoluzionare il mondo della chat un po’ come hanno fatto per il mondo dei video. Il loro servizio, TokBox, permette di chattare con un’altra persona semplicemente attraverso il browser: bastano una connessione veloce e una webcam.

Certo, TokBox non è l’unico servizio del genere in rete (la video-chat la fanno già Aim, Yahoo!Messenger, Skype, Msn, iChat, etc…) ma questo ha una peculiarità: è accessibile a tutti senza scaricare alcun software. “La comunicazione video non è mai decollata. La gente ne parla sempre come il futuro della comunicazione. Ecco perché noi vogliamo renderla facile per tutti”.

Google e Yahoo! hanno rubato il nome alle tribù della Tanzania…?

GoogleYahoo

Google e Yahoo! avrebbero rubato il proprio nome da alcune tribù della Tanzania, e ora devono pagare. È quanto sostiene un uomo, in carcere a Houston per problemi legati all’immigrazione, che sta intentando una causa legale contro i due colossi di internet. In particolare, Google avrebbe rubato il nome alla tribù dei Gogo, mentre Yahoo! dagli Yao.

L’uomo, che si dice discendente (ma va?) di entrambe le tribù, ha chiesto ai due motori di ricerca di pagare, come risarcimento danni, 10mila dollari ad ogni membro delle tribù da oggi e, andando indietro, per le tre generazioni precedenti. Quante speranze ci sono che un giudice dia ragione a quest’uomo? Davvero poche. Però è curioso vedere come molti nomi di siti o servizi internet siano presi proprio da quelli di antiche tribù.