StartEd Lite, personalizzare la configurazione di avvio di Windows in tutta sicurezza

All’avvio del sistema e, in questo caso specifico, di Windows, insieme a tutti quelli che sono i processi fondamentali al fine di attuare la procedura di startup risultano però presenti, generalmente, anche tutta una serie di programmi non indispensabili e che tendono ad occupare solo memoria.

In tal modo le performance dell’OS vengono notevolmente ridotte per cui, al fine di ottenere le migliori prestazioni da parte del proprio fido PC potrebbe essere tanto utile quanto, al tempo stesso, fondamentale, disattivare tutti quei processi definibili come superflui che vanno ad avviarsi in concomitanza dell’inizializzazione del sistema.

Ma come possono essere riconosciuti tali processi evitando di causare l’insorgere di eventuali problematiche? Semplicissimo: utilizzando un apposita utility quale StartEd Lite.

Soluto, ridurre ed ottimizzare i tempi d’avvio di Windows

Di sicuro sarà capitato anche a voi, cari lettori di Geekissimo, di ritrovarvi a dover fissare per lungo tempo il monitor del vostro fido PC nell’attesa che gli inesorabili ed insopportabili tempi di inizializzazione del sistema venissero portati a termine.

Il rallentamento del proprio fido computer può infatti essere causato da molteplici fattori incidenti all’avvio dell’OS, il che, nella stragrande maggioranza dei casi, diviene una vera e propria frustrazione per il povero utente impaziente di operare direttamente sulla propria scrivania virtuale.

A meno che non abbiate già adottato stratagemmi d’altro tipo per far fronte a tale tipologia di situazioni, direi allora che ricorrere all’impiego di una valida risorsa quale Soluto potrebbe rivelarsi davvero un ottima scelta!

Auto Mute, un pratico sistema per ammutolire il proprio PC in alcune fasi specifiche

Tutti coloro che soventemente si ritrovano ad utilizzare il proprio laptop in un luogo pubblico e frequentato da una moltitudine di gente, come ad esempio una biblioteca, di certo ben sapranno quanto può essere importante fare in modo che la propria postazione di lavoro portatile non disturbi le persone circostanti, evitando quindi di far sentire loro suoni quali l’avvio di Windows e la relativa chiusura dell’OS.

Ovviamente, finchè si tratta di rendere silenzioso il proprio PC a sessione avviata possiamo fare tranquillamente ricorso al ben noto ed utilizzatissimo comando mute, così da evitare ogni qual si voglia tipo di imbarazzo.

Tuttavia, se spesso ci ritroviamo ad affrontare problemi di questo tipo e, inevitabilmente, urge trovare un sistema mediante cui ammutolire il PC solo ed esclusivamente in determinate fasi, allora di certo Auto Mute potrebbe rivelarsi una risorsa estremamente utile.

BootRacer: quanto tempo impiega il tuo Windows ad avviarsi?

Anche se è sbagliato focalizzare troppo la propria attenzione su un fattore come questo, i tempi di avvio di un sistema operativo rappresentano pur sempre un qualcosa di importante. Non fondamentale per la sopravvivenza della razza umana, ma importante per il livello di produttività di ognuno di noi.

La velocità di accesso ad un OS, spesso, è strettamente collegata alle prestazioni generali della macchina. Va, infatti, da sé che più un sistema è rapido ed “agile” nel compiere varie operazioni e più risulterà rapido il suo processo di avvio. Ma, volendo essere pignoli, quanto tempo impiega – esattamente – il nostro Windows per mostrarci il tanto agognato desktop? Scopriamolo insieme con BootRacer.

Linux: avviarlo in 5 secondi si può!

Probabilmente, in fondo in fondo, non importa a nessuno, ma i tempi di avvio di Windows 7 continuano a rimanere uno degli argomenti più “hot” della rete. Proprio per questo, oggi vogliamo proporvi il video che trovate a corredo del post, e che si riferisce ad una versione modificata di Fedora (una delle più note distro Linux), in grado di avviarsi in 5 secondi, caricamento del desktop incluso.

Performance a dir poco strabilianti, a cui hanno potuto assistere tutti i partecipanti alla Linux Plumbers Conference dello scorso Settembre, e che avranno, senza ombra di dubbio, fatto salire le quotazioni dei loro artefici: Arjan van de Ven, sviluppatore Linux di Intel (noto anche per aver creato PowerTOP), ed Auke Kok, altro sviluppatore Linux all’Open Source Technology Center di Intel.

Windows 7: avvio del 20% più veloce rispetto a Vista… ed i 15 secondi?

Riecheggia ancora forte nelle nostre orecchie, come un gorgoglio della pancia di Giampiero Galeazzi, l’annuncio da parte di Microsoft, che aveva fatto sperare anche i più scettici a riguardo: “Windows 7 si avvierà in non più di 15 secondi“.

Ebbene, i ragazzi di Lifehacker hanno effettuato dei test sulla versione pre-beta del sistema “made in Redmond“, quella presentata al PDC, ed hanno scoperto qualcosa di realmente interessante: l’avvio è sì più veloce del 20% rispetto a Vista, ma è pare a ben 27 secondi, e – sorpresa delle sorprese – dura tanto quanto quello del caro, vecchio Windows XP!

Il PC utilizzato in queste interessanti prove, che hanno avuto come oggetto un triplo boot (XP, Vista e 7), ha delle caratteristiche tecniche di tutto rispetto (processore Intel Core 2 Duo 3.16GHz e RAM di 4 GB), ma – per essere onesti – va sottolineato il piccolo svantaggio di Windows 7, avviato da un drive IDE, rispetto a Vista ed XP, avviati da drive SATA.

Windows 7 tra rumors e certezze, novità sull’avvio rapido

Cari lettori, è ormai ufficiale da qualche tempo: Windows 7 è il nome ufficiale del prossimo sistema operativo di casa Microsoft. E’ impossibile chiudere un occhio davanti ai tantissimi rumors, in parte confermati, che dipingono Windows 7 come un sistema operativo completamente nuovo, dalla A alla Z. Abbiamo cercato di riportare puntualmente su Geekissimo i rumors più importanti ed oggi continuiamo a metter altra carne al fuoco poiché, secondo i recenti sondaggi compiuti da Microsoft, sembra che l’utenza desideri un avvio dell’OS diverso dalla solita lunga penitenza della barra di caricamento. Dovrebbe nascere così Instant On, il sistema di avvio e spegnimento rapido. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Windows, come risolvere il problema del CHKDSK ad ogni avvio

Ed ecco che torniamo a parlarvi delle bizze che, di tanto in tanto, fanno i computer sui quali sono installati i sistemi Windows.

E’ infatti capitato a diversi utenti del sistemone di casa Microsoft che, di punto in bianco, ad ogni avvio della macchina veniva richiesto di effettuare il CHKDSK, il controllo dei dischi fissi di routine quando il PC non è stato spento correttamente. Per farla breve, anche se sull’unità sulla quale si effettuano i controlli non viene rilevato alcun tipo di problema, ad ogni accensione del computer parte comunque il CHKDSK.

Fortunatamente il problema è arginabile con pochissimi click e senza troppe tribolazioni, ecco i due metodi che permettono di farlo, uno tramite il prompt dei comandi ed uno tramite l’editor del registro di sistema:

Metodo 1 (prompt dei comandi)

  1. Andare nel prompt dei comandi.
  2. Digitare chkntfs /x, seguito dalle lettere delle unità dei dischi per le quali si vuole disabilitare il CHKDSK automatico (ad esempio chkntfs /x c: d:) e premere il tasto Invio della tastiera.
  3. Riavviare il computer.