Il Nuovo MySpace si apre al pubblico con un’interfaccia spettacolare

Dopo il debutto di Facebook, MySpace ha provato in ogni modo a risalire. Lentamente è scivolato in fondo alla classifica dei social network più utilizzati fino ad uscirne completamente. Per il portale era ormai giunta la sua fine e non poteva far altro che uscire di scena, ammettendo di essere stato spazzato via dalle pagine bianche e blu.

Come sicuramente avrete sentito, il portale ha deciso di non morire, bensì di rinnovarsi completamente. E’ stato Justin Timberlake, il famoso cantante, ad adottare il progetto per dare vita al Nuovo MySpace che fino a pochi giorni fa permetteva di iscriversi solo ed esclusivamente tramite invito. Recentemente, però, ha aperto al pubblico.

IM+, chattare direttamente dal browser su più reti di messaggistica istantanea

Oggi giorno chat e social network fanno pienamente parte della vita di tutti coloro che, in maniera sempre più assidua, sono impegnati a solcare in lungo e in largo i meandri del web.

Considerando però l’ampio numero di strumenti disponibili esattamente adibiti a tale scopo, come nel caso di Windows Live Messenger, Skype, Facebook, MySpace e molti altri ancora, riuscire ad attingere sempre e comunque a quelle che sono le risorse utili in un dato momento potrebbe divenire una vera e propria problematica specie quando, ad esempio, ci si ritrova ad operare da un PC altrui o, ancora, nel caso in cui non sia possibile utilizzare quel dato client da quel dato desktop ecc…

Per ovviare a fastidiose situazioni di questo tipo è però possibile usufruire di una nuova ed apposita risorsa online che, in modo semplice e gratuito, permetterà di accedere a tutte quelle che sono le principali reti di messaggistica istantanea utilizzate agendo direttamente dal browser web e senza dover eseguire alcun applicativo dal proprio PC o, comunque sia, dal dispositivo in uso.

Frintr, un mosaico con le foto del profilo dei nostri amici

Quante volte avete visto un immagine creata con la foto del profilo di tutti gli amici di facebook? Certo, sono tanti i servizi che ci permettono di creare appunto un collage del genere. Ma oggi vediamo un servizio davvero interessante, si tratta di Frintr. Frintr è una applicazione OnLine che ci consente di creare un mosaico di una nostra foto personale, con le immagini del profilo degli amici di facebook, my space o twitter.

Scarica la musica da MySpace, in maniera facile e veloce

Giusto pochi giorni fa, parlavamo di come poter convertire i video presenti su Youtube in file MP3. Oggi andremo a portare avanti questa linea, andando a coprire anche il sito MySpace. Il noto social network, ormai in declino vista l’ormai sempre più grande popolarità di Facebook, riesce a tenere un buon successo all’interno degli artisti che lo vedono ancora come un buon strumento di contatto con i FAN.

Molto usato in America, qui in Italia non ha ottenuto lo stesso successo, MySpace Musica, permette all’artista il caricamento dei file MP3, in modo da poter creare un piccolo player dove poi il visitatore potrà ascoltare il file musicale. Sicuramente un ottimo strumento di promozione a costo zero. Oggi, vedremo come poter scaricare questi file MP3 direttamente sul nostro computer.

Fontself, creare scritte utilizzando font originali e personalizzati

Chi utilizza il web per divulgare i propri pensieri e le proprie idee di certo sarà ben consapevole di quanto possa essere importate ricorrere ad una forma di scrittura concisa e facilmente comprensibile dai lettori.

Tuttavia, nonostante sussistano le caratteristiche in questione è probabile che, dopo un po’, ci si possa stancare di ricorrere sempre all’utilizzo dei medesimi caratteri, spingendo ciascun blogger, o che dir si voglia, alla ricerca di nuovi strumenti mediante cui rendere i propri testi ancor più accattivanti e con una marcia in più.

Sicuramente, tutti cloro che si ritrovano in queste parole troveranno particolarmente interessante un servizio web tanto divertente quanto bizzarro quale Fontself.

MySpace cerca di risalire la classifica dei social network

MySpace ha visto un brutto declino da quando nel mondo dei social network è entrato Facebook. Un inevitabile discesa che lo ha spodestato dal primo posto, nonostante continui a fare parecchi mila utenti mensili. Quando un prodotto iniziare a uscire dal mercato, quando inizia ad attirare poca utenza c’è  solo un modo per cercare di riportarlo in cima, ed è quello di modificarlo, aggiungendo o eliminando funzioni.

Una legge che MySpace finalmente sembra aver capito e che finalmente sembra stia portando i suoi risultati. Dopo almeno due anni di silenzio, senza nessun contrattacco nei confronti di Facebook, oggi arriva la prima novità di MySpace, e spero vivamente che non sia l’ultima. “Stream“, lo vedete nella foto sopra, è la novità che oggi andiamo a conoscere insieme su Geekissimo, una novità che non penso faccia cambiare di molto le cose, ma è comunque un passo avanti.

RockYou, un interessante servizio per creare slideshow completamente personalizzati

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Lungo la grande rete esistono numerosi servizi, sia a pagamento che non , attraverso i quali è posibile creare immagini personalizzate, presentazioni ed abbellire le proprie fotografie inserendo effetti particolari e scritte di vario genere.

In cima alla classifica vi è l’arcinoto Blingee, servizio che consente di eseguire quanto sopra citato, e non solo, in un modo che oserei definire quasi impeccabile.

Tuttavia, seppur meno conosciuti, on the web esistono numerosi siti internet ed applicazioni online in grado di adempire perfettamente alla funzione di personalizzazione delle immagini.

Proprio a questo proposito voglio dunque proporvi RockYou, ossia un accattivante servizio online mediante il quale, in modo completamente gratuito, è possibile creare bellissimi slideshow di vario genere, ai quali applicare un infinita di effetti personalizzati, il tutto senza obbligo di registrazione al servizio.

Cosa succede ai nostri account dopo la morte

Facebook Memorial Page

Il web è un ambiente frequentato in gran parte da giovani e il problema di cosa accada ai nostri account in caso di decesso, difficilmente ce lo siamo posto e concordiamo con voi nel non volercelo porre a fatto.

Qualcuno però se lo è chiesto, di preciso Jack Cola, di MakeUsOf, che ha redatto un breve vademecum su cosa accade in caso di decesso, per i principali servizi web del momento.

Dobbiamo dire che la differenza di policy è impressionante. Gmail ad esempio permette al vostro parente più prossimo di accedere al vostro account previa presentazione di una documentazione appropriata. In particolare bisogna poter fornire una prova evidente della morte, come un articolo di giornale o un necrologio, ma soprattutto bisogna essere ing rado di fornire almeno un’header completo di una email ricevuta dall’account del deceduto.

Ecco come cancellare il nostro account sui principali social network

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Non ci possiamo fare nulla, volente o nolente, un account su almeno due o più social network ormai lo abbiamo tutti. I principali sono sicuramente Myspace, Netlog e Facebook ormai imbattibile (ma si diceva questo anche di MySpace NDR) Molte volte siamo sì iscritti a più siti ma principalmente andiamo sui soliti due o tre che ci interessano e attirano di più, vuoi per le migliori caratteristiche di personalizzazione, vuoi perché abbiamo più contatti o più semplicemente perché la moda impone questo!

Finché si continua a utilizzare l’account spesso, non c’è nessun motivo di cancellarlo ma quando l’uso diventa più raro e iniziano ad arrivare continue email alla nostra posta associata a quell’account, come possiamo eliminare il nostro account da quel sito? Oggi, v’indico i modi diretti per eliminare il nostro account da: Facebook, Hi5, MySpace, Twitter, Flickr, PayPal e Linkedin.

Google, è ora ufficialmente disponibile la funzione per la ricerca musicale

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Interessanti novità introdotte dal gran colosso nel campo della ricerca online.

Infatti, è notizia delle ultime ore, l’introduzione ufficiale da parte di Google, di una nuova interessante funzione di Search, avente come obiettivo il potenziamento e l’affinamento dei risultati riportati da big G relativi all’ambito musicale.

E’ infatti stata promossa da “progetto in fase di sperimentazione”, a “funzione ufficiale” un utile caratteristica che di certo gli utenti avranno piacere di conoscere ed utilizzare: la ricerca musicale.

Tale opzione, di cui possiamo avere una rapida idea dando uno sguardo al video dimostrativo, ha come scopo quello di permettere agli utenti di reperire, nel minor tempo possibile e con la massima immediatezza, il brano musicale che si sta ricercando, il tutto attraverso la semplice digitazione del nome dell’artista, della canzone, di un album o persino del ritornello che tanto ci tormenta, operando direttamente nel classico campo di ricerca di cui è equipaggiato Google.

Last.fm e MySpace bloccati in Turchia?

Censura

Ultimamente gli atti di censura da parte dei governi non totalmente aperti verso il web stanno aumentando, sulla scia dei pesanti comportamenti antidemocratici attuati dai cinesi, i quali ogni giorno trovano un nuovo metodo per privare i propri cittadini della libertà di navigazione e d’informazione, adducendo come scusa la “protezione dei ragazzi online“. Ma mentre per quanto riguarda la Cina il blocco è totale, in altri paesi si cerca di bloccare o censurare l’accesso solo ad alcuni siti, censurandone il contenuto per garantire la riservatezza di alcune informazioni scomode al governo. Sicuramente direte: stiamo parlando dell’Italia? Fortunatamente ancora no, anche se non sappiamo per quanto tempo nel nostro paese la libertà d’informazione rimarrà tale. Questa volta, ad essere messa sotto accusa è la Turchia.

Sondaggio Geek: 11 Cuscini in pieno stile Social Network

11 Cuscini in pieno stile Social Network

Chissà quante volte, parlando con un amico/collega estremamente affezionato a Social Network come Facebook e Twitter, l’avrete apostrofato dicendo “Usi così tanto i Social Network che magari ci dormi anche sopra!“. Ebbene, nel caso vi interessi seguire le sue orme, oggi vi segnaliamo 11 cuscini con le icone dei maggiori Social Network del momento, ovvero Facebook, Twitter, FriendFeed (recentemente venduto), MySpace, Reddit, Tumblr, Digg e Flickr.

E’ arrivato MySpace Mail, una contromossa decisiva da parte di MySpace?

MySpace Mail

In passato vi avevamo già parlato dei vari tentativi di MySpace per uscire dalla profonda crisi, economica e di utenza, che affligge l’ex Social Network più usato al mondo da tanto tempo. Tentativi che sono stati parzialmente vanificati dall’attacco di spam subito nelle scorse settimane, il quale ha provocato un grande malcontento tra gli utenti colpiti, convincendone parecchi a migrare verso altri lidi (vedi Facebook e Twitter).

Nonostante disavventure del genere, gli sforzi dello staff di MySpace per evitare il peggio rimangono notevoli, al punto che Facebook, Twitter e gli altri concorrenti sono obbligati a guardarsi alle spalle continuamente al fine di evitare colpi di scena che potrebbero togliergli la leadership faticosamente guadagnata. Ed in effetti, MySpace sta puntando proprio a riprendersi ciò che un tempo era suo.

Spam tramite email o tramite social network: a che punto siamo?

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I geek più accorti si saranno anche dimenticati della questione “spam”, capaci come sono di settare ed utilizzare filtri di cui poi, praticamente, ci si dimentica anche l’esistenza per quanto riescono a filtrare bene le email indesiderate, nonostante lo spam tramite email rappresenti il 94% di tutte le email che girano in questo momento sul web.

Eppure c’è un mondo di utenti Internet che lo spam lo continuano a ricevere e, soprattutto, ci continuano a cliccare per i più disparati motivi. E’ per questo motivo che qualche giorno fa il MAAWG (Messaging Anti-Abuse Working Group) ha pubblicato un sondaggio molto interessante su questo fenomeno in costante ascesa, elaborato all’inizio dell’anno su un panel di 800 utenti “privati” senza conoscenze in termini di sicurezza tra Stati Uniti e Canada.

Circa un terzo degli intervistati ha ammesso di rispondere a delle email sospette di spamming. All’interno di questa percentuale, poi, circa il 17% ha detto di aver cliccato per errore, il 13% per lamentarsi con lo spammer, mentre il 12% è stato comunque interessato al prodotto o al servizio reclamizzato. Degno di nota, inoltre, è il fatto che il 21% degli intervistati ha ammesso candidamente di non fare assolutamente nulla per evitare di essere soggetto al problema dello spamming.