Quando la pagina web e stata tradotta, ho notato che l’indirizzo di appartenenenza non era piu quello del web originale, ma bensi quello di google, mentre il sito web da tradurre risiedeva semplicemente in un frame.A quel punto mi son chiesto se google traducesse proprio tutto il contenuto del web senza tralasciare gli acrion script.
Ho creato una pagina web in html con all’inteno un action script e l’ho depositata sul mio server. Sono tornato su google ed ho tradotto quella pagina web che riesedeva su http://www.eurohackers.it. Nel momento in cui Google ha tradotto quella pagina, la prima cosa che e comparsa e stato l’alert, che con mio stupore ( non tanto in verita ), proveniva da Google e non dal mio spazio, visto che sull’alert c’era l’indirizzo del server Google.
A quel punto ho provato ad inserire nello script un collegamento ad un action script in java, che aveva il compito di loggare i miei cookie, ed i risultati ottenuti sono stati piu che ottimali! Ho quindi provato a fare la stessa procedura su altri traduttori di web online come Altavista, ed il risultato non è mutato. Tutti i traduttori sofftono di questo bug! Per provare il bug: http://translate.google.com/translate?u=(tua pagina con codice malevolo)
#1navigante
Di solito un utente prima vede il sito originale e poi se lo vuole tradurre ricorre a google. Quindi un codice malevolo verrebbe comunque lanciato in prima battuta, a meno che qualcuno non metta un link alla pagina tradotta da google, ma in ogni caso sarà del tipo http://translate.google.com/translate?u=(tua pagina con codice malevolo) quindi è sempre rintracciabile il sito malevolo… non mi sembra un vero e proprio bug
#2Shor
Bug non significa non rintracciabile.
Il bug sta nel codice di programmazione che non dovrebbe, a prescindere, permettere di eseguire eventuali Java Scritp maligni.
E' questo il bug, non l'eventuale pericolosità dell'uso che se ne potrebbe fare.
#3Sleipnir
Si dovrebbe evitare di utilizzare google per tradurre qualsiasi cosa, visto che uno straniero non farebbe altro che farsi delle grosse risate leggendo l’opera creata da google…sarebbe solo controproducente, sempre che interessi che i visitatori stranieri apprezzino *realmente* i contenuti di un sito web…
Usare Google (o anche a Babelfish, babilon translator, ecc…i traduttori automatici in generale…)significa non interessarsi di chi leggerà i contenuti, si crede che la traduzione/localizzazione dei siti web o del software sia un’azione meccanica che qualunque macchina sappia effettuare: non esiste errore più grande, la traduzione umana è insostituibile…
Meglio investire in un traduttore umano e spendere qualcosa che rischiare di perdere visitatori (chi ha necessità di inserire una versione in lingua straniera, sicuramente ha un riscontro di visite straniere medio/alto; a meno che non voglia soltanto dare un’aria di “internazionalità” al proprio sito e se così è, cercando il risparmio con i traduttori automatici, otterrà solamente un sito ridicolo…