Rubare una connessione Wi-Fi. Legale o moralmente e legalmente sbagliato?
Qualche tempo fa abbiamo parlato dei pericoli (in termini di privacy e riservatezza) che si nascondono all’interno delle reti Wi-Fi pubbliche. Ora affrontiamo un altro argomento, sempre più spesso disucusso anche in Italia: come dovremmo comportarci se il nostro computer rileva una rete Wi-Fi non protetta, di cui ovviamente non siamo proprietari? È un nostro diritto collegarci? O è un nostro dovere non collegarci?
La pratica, chiamata in termine tecnico “piggybacking” è ormai di uso comune un po’ dappertutto, e anzi con il moltiplicarsi dei computer portatili e dei cellulari/palmari con capacità Wi-Fi diciamo che è anche spesso considerata una fortuna trovare delle reti aperte da sfruttare per leggere le notizie o controllare la posta. In Italia non si parla molto (per il momento) di questo fenomeno, che però in numerosi stati del mondo è già stato bollato come illegale. Un uomo nell’Illinois, ad esempio, è stato arrestato e poi rilasciato dopo il pagamento di 250 Dollari per aver utilizzato una rete lasciata aperta, mentre in Michigan un ragazzo che aveva parcheggiato davanti a un café per rubare la connessione Wi-Fi è stato accusato di “accesso fraudolente a computer, sistemi di computer e reti di computer”.
In realtà, sottolineano molti autorevoli commentatori, collegarsi a una rete senza fili aperta non è più grave di ascoltare l’autoradio di un vicino di macchina. Per la serie: se le onde radio arrivano al nostro computer, e la rete è raggiungibile liberamente e senza sforzi, allora l’accesso è legale e moralmente ineccepibile. Secondo altri, invece, se, ad esempio, il nostro vicino di casa incautamente lascia aperta la propria linea e noi ci colleghiamo, facciamo prima un danno a lui (perché gli rallentiamo la connessione), poi un danno al provider e, potenzialmente, a tutti i potenziali provider (perché magari non stipuliamo un abbonamento proprio perché abbiamo scoperto questo piccolo buco).
E poi, ovviamente (ma questa è l’unica argomentazione con la quale mi trovo d’accordo) se compiamo atti illegali (come hacking o download di musica o film con peer-to-peer) tramite una connessione wireless rubata, ovviamente ad andarci di mezzo sarà in primo luogo il proprietario della connessione, e non noi. La questione è aperta e certamente di grande interesse. A chi date ragione?
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#1Francesco
Non trovo molto lucido questo articolo….mi pare OVVIO che è illegale sfruttare la connessione altrui, l’esempio dell’autoradio è assolutamente fuori luogo.
Sfruttare una connessione Wi-Fi altrui vuol dire intromettersi nella sua rete locale, occupargli la banda e andare in giro per il web con un IP altrui.
Semmai ciò che è bello, e che faccio personalmente è FON, ma è una mia libera scelta. Parlare di “diritto” a connettersi a reti wi-fi aperte non è solo una cretinata giuridica, ma anche prova di poco buon senso…
#2flux
io penso che si dovrebbe fare così… se uno vuole condividere la rete, bisogna lasciarla senza password, altrimenti uno nn vuole condividerla. Il problema in realtà va oltre la condivisione… è sicuramente moralmente e legalmente sbagliato utilizzare una rete “condivisa” per scaricare illegalmente da reti p2p ecc. Personalmente non avrei problemi a condividerla ma, pur confidando nel buon senso di tutti, farei in modo di poter scoprire se si verificano atti illegali con la mia rete condivisa
#3Francesco
FON esiste per questo motivo, proprio per poter condividere la propria connessione con utenti registrati ed identificati.. Il WarDriving è una pratica di “illegalità marginale” finchè ci si limita a navigare e non a commettere reati.. Ovvero, è sanzionabile ma la sua pericolosità è nulla..
#4Micheluzzo
Io credo che, invece, la colpa sia di chi lascia aperta la propria rete… istigazione a delinquere 🙂
#5m@x
Secondo me utilizzare reti aperte è sicuramente moralmente e legalmente sbagliato ma poi mi chiedo ma perchè i router wi fi non li fanno gia blindati con la password di fabbrica?
#6valentina
io penso che se i padroni delle suddette reti, non vi mettano la pass, è come se lasciassero il permesso informale di attaccarvici.
dal momento che hanno la possibilità di bloccarle, e non lo fanno, è una tacita approvazione al pubblico utilizzo.
#7kharont
sicuramente una discussione interessante…
sono un ex utilizzatore di connessioni altrui.
mi spiego, fino all’anno scorso quando ero nella mia camera universitaria ho scoperto che dalla mia camera ero raggiunto da ben due reti wifi non protette, una fastweb a consumo ( che quindi richiedeva nome e utente in una pag internet del provider) e una alice flat.
sbagliavo a usarla ?
NON recavo un danno economico al mio vicino dato che la connessione era flat
NON recavo danno a nessun provider dato che se non avessi trovato quella connessione non avrei comunque stipulato un contratto telefonico ( la casa dove stavo era senza una linea telefonica e i costi sarebbero stati troppo alti )
NON rallentavo neanche la sua banda dato che nel 90% dei casi ero l’unico connesso
Altro punto da tenere in considerazione è che per la legge italiana ( non vorrei sbagliarmi ma fino a poco tempo fa era così) è anche il mio vicino a commettere reato dato che è illegale “sorvolare” la proprietà altrui ( o il suolo pubblico) con le freguenze radio.
che ne dite ?
#8sguairo
io credo sia sbagliato xkè si reca danno al proprietario che magari non ne è neanche al corrente..poi perché lui deve pagare l’abbonamento e invece tu vai a scrocco gratis, altra cosa magari alcuni non hanno protetto la connessione non perché non vogliono ma per altri problemi, per esempio io quando ho messo su il wi-fi non riuscivo a proteggerlo e sono stato più di un mese con la rete libera ma non perché lo volessi..per fortuna ora ce l’ho fatta!!!
#9PJ
Sebbene illegale, in quanto ci si collega ad un sistema informatico altrui, l’utilizzo di una connessione wireless non protetta allo scopo di controllare la posta, fare una telefonata col VoIp o effettuare qualche altra attività che non appesantisca eccessivamente la rete del proprietario o non invada i suoi sistemi non credo sia moralmente scorretto. Personalmente lo faccio e non mi sento in colpa, basta usare il buon senso.
Una domanda interessante invece potrebbe essere questa: nel momento in cui io accendo il mio palmare per strada, e questo si collega automaticamente ad una connessione aperta prima che io abbia il tempo di spegnere la parte wireless perché al momento non mi interessa collegarmi, commetto un atto illegale? Perché è vero che sono entrato in un sistema altrui, ma è anche colpa del proprietario che non lo ha protetto, alla fine credo sia come accedere ad un computer lasciato acceso privo di password di protezione della sessione.
#10mauro
il discorso e’ un po articolato secondo me…chi utilizza la rete altrui per fare cose illegali e’ da sanzionare,o nei casi gravi si vada sul penale.
chi va sulla connessione lasciata LIBERA ( cioe’ senza password) e’ come se uno laciasse aperto giorno e notte la porta di casa,e se uno bussa alla porta( cioe’ cerca di entrare con il proprio computer) e trova aperto,timidamente entra e si siede su una sedia mangia un panino etc..
Nel caso invece di una rete PROTETTA da password
( anche se la password e’ quella di default del router) e’ una cosa illegale,comunque.
Dovrebbero fare cosi’..chi ha una connessione wifi DEVE proteggersi con una password.( e’ come chiudere la porta a chiave) chi venga sorpreso a entrare immettendo una password e di fatto effettuando uno “scasso” e’ persegubile.
Se pensiamo che,nella nostra legislatura,un ladro,che entra in una proprieta’ con un muro di cinta inferiore a circa 2.5 metri,sorpreso dal proprietario,puo’ dimostrare di essere scivolato ” per caso” senza incorrere nell’arresto.Se si aplica questo principio…tutte le reti lasciate “libere” potrebbero essere legalmente utilizzate.Sta al proprietario proteggersi…almeno non disabilitandoo lasciando in bianco la password di accesso.E’ chiiaro che ,TUTTE le case che costruiscono router DEVONO impostare una password di default,all’origine..
#11Francesco
Qui siamo di fronte al delirio puro…Mauro sostiene che trovando una casa con la porta aperta, se uno entra e “si serve” la colpa è del proprietario e non del ladro che si è introdotto in una proprietà privata altrui.
Ancora più esilarante kharont che sostiene che attivare un router Wi-Fi sia vietato perchè immette onde radio su proprietà altrui.
Ora, non c’è niente di male a essere ignoranti in materia di diritto, ma c’è di male a voler parlare senza sapere.
E’ palesemente ovvio, mi ripeto, che sfruttare una connessione altrui è vietato e, in certi casi, può avere anche serie conseguenze non solo civili ma anche penali.
Che poi sia moralmente accettabile è un altro discorso, su cui sono concorde (a patto di fare un uso limitato di banda).
Chi però sostiene che lasciare una Wi-Fi non protetta basti ad autorizzare chiunque a usarla, è come se dicesse che, ad esempio, è giusto che i truffatori truffino, finchè ci sono fessi che ci cascano.
Incredibile…
#12mauro
concludendo il discorso..sui router con password impostata,( se esistesse questa legge su connessione libera se non protetta da password) dovrebbe esserci una avvertenza importante che togliendo questa protezioni si portebbe incorrere in problemi legali da war driving,rallentamento connessione etc etc…
Un router wi fi non e’ un giocattolo,o una’aspirapolvere…occorre un po di attenzione
se uno ha un cellulare ad esempio non lascia sul tavolo di un bar volutamente il suo portatile in modo che chiunque possa fare telefonate a sbafo…
#13wi
Qui parliamo di ciò che è legale o illegale, ma rendiamoci conto che qui già gli assassini non vanno in galera, figuriamoci se va in galera uno che naviga a scrocco col wi-fi di un altro.
mettere la password di default all’origine è anche peggio perché fornisce un errato senso di sicurezza a chi acquista il router wireless, perché poi basta cercare un po’ sul web e si trovano tutte le password di default impostate dalla fabbrica.
#14wi
l’unico vero rischio è per chi si connette a scrocco alla rete wi-fi, perché se il proprietario della rete wi-fi è uno dritto potrebbe mettersi in ascolto con un packet sniffer e fregarsi le password degli scrocconi
#15PJ
Francesco, mi sa che sei tu che non sai di cosa di parli: quanto dice kharont non è esilarante, ma reale, basta vedere le normative emanate dalle Poste e Telecomunicazioni, che non sono mai state aggiornate. Nel momento in cui esci con radiazioni sei obbligato a pagare una tassa di concessione governativa (esatto, in italia ti tassano anche l’aria!), la stessa che pagavi con i CD e che si paga con i cellulari (non ho ben capito dove e’ stata nascosta con i piani ricaricabili, ma negli abbonamenti esiste ancora).
L’esempio della porta aperta e di un panino può essere eccessivo, ma se venisse ridimensionato ad una giornata estiva, in cui hai caldo e usi un rubinetto utilizzato per annaffiare in un campo coltivato privato non recintato? E’ comunque una invasione di proprietà, ma alla fine non fai nulla di male e se ci fosse il proprietario gli chiederesti pure il permesso, o ti scuseresti se ti trovasse li’.
Il discorso iniziale non si basava sul capire cosa è legale, ma cosa è moralmente corretto.
#16PJ
Non fa una piega, ma forse ti è sfuggita l’ultima frase:
“Il discorso iniziale non si basava sul capire cosa è legale, ma cosa è moralmente corretto.”
Se bevo in un campo, o se mando una mail da una connessione aperta, anche se entrambe azioni illegali non mi sento in colpa, fine.
#17Francesco
Veramente nel titolo dell’articolo si parlava espressamente di legalità…
#18Andrea
WIFI FREE!!
#19emiliano
Per me non è reato affatto se non si mette la pass. Io ho la mia rete wifi non protetta e se altri la usano non importa, dobbiamo mettere paletti e trincee ovunque per paura che qualcuno ci rubi la nostra libertà? Siamo così miseri e privi di ogni cosa al punto tale di dover difendere una stupida connessione?
Roba da persone mediocri!
Ciao a tutti
#20Francesco
Il discorso della tassazione è diverso, kharont parlava di illecito nei suoi confronti (invaso dalle radiazioni altrui nella sua casa) e non nei confronti del fisco (che è tutt'altra cosa).
Sull'esempio dell'acqua è ovvio che anche lì commetti un atto illecito, perchè entri su suolo altrui senza permesso. Un conto è in una situazione di emergenza, che funge da causa di giustificazione, un altro è entrare in un campo altrui perchè si ha sete.
Non necessariamente il fatto che "non si fa male a nessuno" (che poi è tutto da vedere, le variabili della vita sono infinite…) vuol dire che la cosa è lecita.
#21Alessandro
Se un ladro entra da una finestra lasciata aperta per rubbare, non è certo colpa del padrone di casa,
aperta o no, il fatto rimane sempre sbagliato.
#22elena
…oggi giocherellando col telefono aziendale ho attivato la ricerca di reti wlan, giusto per vedere che era…e mi ha tirato fuori una certa “netgiu”, che suppongo sia del dottore Giuliano che mi abita al piano di sotto 🙂
lì per lì ho pensato, ah che bello, così non accendo il pc e navigo tranquilla col cellulare (non che sia comodissimo..però!), ma subito mi sono sentita in colpa pensando che lui cmq paga per il servizio e io non sono abituata allo scrocco…a parte questo, ho fatto giusto in tempo a vedere come funzionava la navigazione da cellulare, a leggere i messaggi di myspace, dopodiché deve aver visto qualche elemento estraneo che sfruttava la connessione…tempo 5 minuti quindi 🙂 la rete, che inizialmelmente era sicuramente sprotetta, è diventata in un secondo momento inaccessibile; quando provavo a riconnetteremi mi faceva vedere la stessa iconcina ma stavolta col lucchetto …eheh…
e comunque, chissenefrega, sono tornata in cucina e ho continuato a mangiare la lasagna 😀
ad ogni modo, posso condividere lo sfruttamento per semplice navigazione, certo non per lo sbragamento della banda a causa di dowload illegali ed importanti…ma secondo me, più che furtivamente approfittare, si fa prima, visto che è un vicino di casa e presumibilmente quindi una conoscenza, proporre di dividere la spesa 🙂 certo…poi tocca vedere ci naviga dove, scaricando cosa…la cosa ha sempre il suo lato oscuro 🙂
#23kharont
Francesco dice:
Il discorso della tassazione è diverso, kharont parlava di illecito nei suoi confronti (invaso dalle radiazioni altrui nella sua casa) e non nei confronti del fisco (che è tutt’altra cosa).
bhe forse non sono stato chiaro, il mio esempio era per estremizzare la situazione in italia dove OLTRE a me che entro nelle rete NON protetta commette un reato ANCHE il titolare della rete dato che per arrivare in casa mia le onde devo attraversare anche il suolo pubblico. l’assurdità è nella legge italiana che non ci spiega come ” legare al recinto” le nostre onde.
per chi fa l’esempio del ladro che entra dalla porta aperta non è certo la stessa cosa, in quel caso si sottrae qualcosa all’altro mentre nel caso di una connessione ( usata con oculatezza e non “sbranata” come diceva qualcuno) non si sottrae nulla a nessuno.
Piccolo esempio. se il mio vicino si compra un cd le mette nello stereo e alza troppo il volume io sono tenuto a pagare per la musica che ascolto ?
#24PJ
No, dovrebbe pagare i diritti SIAE il tuo vicino! 🙂
#25Francesco
1) Anche fosse vero il discorso sulla tassa non pagata, non si parla certo di reato ma al massimo di illecito civile.
2) Chi “scrocca” la connessione Wi-Fi sottrae banda al proprietario, anche se ci si limita a navigare. In passato mi è capitato di usare applicazioni per l’upload di file sul web e bastava che da un altro PC si aprisse una pagina web, per rallentare (di molto) tutto il procedimento.
#26Riccardo
Beh, sarebbe utile poter condividere la propria connessione, magari limitando la banda per gli altri e riuscendo a identificare chi la sta usando… credo che FON faccia proprio questo, oltretutto dando la possibilità di essere remunerati da ciò.
Ciao
#27ixiodor
Io la penso così:
Legale se la lascia aperta.
Illegale se la forzi.
Mi sembra ovvio che se mette una password il proprietario NON VUOLE CONDIVIDERE la connessione.
#28Riccardo
Mah, io la lascio aperta.. però non avevo pensato di poterci andare di mezzo per eventuali crimini! forse sarebbe meglio mettere almeno una password?
#29Alex
resta sempre illegale pero se viene lasciata libera (nn protetta) la colpa e anche del proprietario che nn applica nessuna pasword.
#30Sasuke
Ho la connessione wi-fi in una casa dove sto solo nel week end. Durante la settimana lascio la connessione aperta in modo che chi vuole la utilizzi. Ho la speranza che chi utilizza gratuitamente la mia rete non sia cosi deficente da fare p2p e intasarmi la banda oltre che fare cose illegali. Se ti sto dando la possibilita’ di navigare gratis, non precluderla agli altri… Poi quando il w.e. mi serve banda, chiudo tutto 😉
#31dario
è una cosa da stupidi connettersi alle reti wireless!!!il vicino può vedere tranquillamente password i siti visitati carte di credito!!ecc…uno si fa danno da solo!!!
#32krys
mi potete dire se il mio computer riceve una linea wirelless ed io mi ci collego giusto per visionare la posta fare ricerche cose semplici non scaricare niente è legale o qualcuno si puo lamentare ??? e legale o no mi puo beccare qualcuno ?? rispondete alla mia e-mail se siete sicuri di saperlo grazie
#33Dany
@ Micheluzzo:
Hai ragione! Se un ragazzo trova una rete non preotetta che fà non ci và??? mica siamo tutti fessi, deve essere il propietario a metterci una santa password e a non lasciarla aperta!
#34Leoluca
Dal punto di vista legale:
Sempre illegale indipendentemente dal protetto o meno !
Moralmente condivido a bucarle.
Cari signori prePOTENTI come voi entrate a casa mia senza permesso e senza alcun invito, allora io mi siedo e mangio il frittoreti (skymediapremiumwifi etc ….)
Ossequi to everyone
#35Flood
io vorrei vedere chi scrive che non lo fà, non l’ha mai fatto, e mai lo farà, se veramente trovando una connessione a cui agganciarsi non lautilizzano
l’ipocrisia regna sovrana, a parte che se ti serve una connessione stipluli un contratto ma all’occorrenza può capitarein determinate circostanzedi appoggiarsi a frequenze altrui
un pò di sincerità suvvia
#36Rasputin
io ho una connessione wifi aperta qui vicino a casa mia ho installato un ricevitore da 5,4 ghz per ricevere meglio il segnale.
installata la parabola ho scoperto che mi arriva anche la banda di alice più potente pero protetta con i giusti programmi sono riuscito a decriptarla gioco da ragazzi adesso ho due linee wifi gratis se il padrone di casa l’ascia la porta aperta e il ladri li vanno in casa a rubare scusate tante ma è un COGLIONE bello e buono comunque sono dell’ idea che anche il proprietario della rete wifi se non avesse la linea e ne trovasse una aperta si collegherebbe comunque poi il fatto della legalità o illegalità è una grande stronzata come tante leggi inutili che ci sono in italia io come hacker vavo dove voglio e entro in qualsiasi pc senza problemi quindi non me ne frega niente di nessuno
#37rasputin
@ m@x:
si cosa ci vuole a craccarla niente uini non serve a niente
#38NightFox
Si deve anche capire una cosa ben piu’ profonda..
La legge dice che e’ LEGALE prendere le mele da un albero se queste sono spazialmente sul suolo di dominio pubblico.
Pare una assurdità a questo punto non utilizzare un po’ di banda se il segnale (che molti dicono che sia anche dannoso) arriva e penetra pure nel tuo appartamento o magari e’ presente mentre dormi!
Certo che posso considerare la situazione moralmente sbagliata, ma che diritto ha il mio vicino di casa di inondarmi di radiazioni Rf.
Capitooooooo
Wifi666
#39NightFox
@ dario:
Ma ne sai qualcosa di router, reti di calcolatori, o altro…. nn mi sembra proprio!
ahaahaahhahaha
#40MAX
IO A CASA MIA HO ADSL CON WIRELESS LIBERO CHIUNQUE PUO COLLEGARSI ALLA MIA RETE A ME NON ME NE FREGA NIENTE ANCHE SE SCARICA CON IL P2P E FA ALTRO
IO ABITAND A PESARO DOVE LAVORO HO LA MIA LINEA ADSL DI UN NEGOZIO CHE NON SA CHE HA ADSL LIBERA E MI COLLEGO TUTTI I GIORNI A VOLTE LASCIO IL MIO PORTATILE ACCESO TUTTO IL GIORNO PER SCARICARE MUSICA FILM APPENA USCITI E ALLORA MICA MI POSSONO FUCILARE PER QUESTO NON E ISITIGAZIONE A DELIQUERE MA E SOLO IL MODO PER AVERE ADSL FREE SENZA PAGARE UN CAVOLO E COMUNQUE LA CONNESSIONE OTTIMA VISTO CHE E VICINO AL MIO POSTO DI LAVORO LA SFRUTTO MOLTISSIMO
#41MegaFragger
@ Francesco:
ma per favore!!!!ma cosa ti pare ovvio!!!a meno di non commettere crimini gravi o di sfondarla con aircrack non può assolutissimamente cosiderarsi neanche lontanamente moralmente “ineccepibile” cioè ma stiamo scherzando???la gente ragiona al contrario!por** tr*** sn CAZZI tuoi se nn proteggi la rete…e l’esempio della casa è penosissimo…perchè le onde wireless ti entrano in casa,ti pervadono il corpo!!che cazz di esempi sono?come se ti entrassero di colpo 3000000 euro in casa in una cassaforte aperta dalla finestra,tu li prendi li usi e vieni arrestato(oppure esempio più semplice che se trovi qualcosa per strada che qualcuno ha perso diventa tuo)??ma per favore!!!dal momento in cui il segnale SCONFINA da casa TUA non si può parlare minimamente DI REATO perchè entra in ALTRE PROPRIETA’ e in PROPRIETA’ PUBBLICHE(diventando anche di domino pubblico)…e in italia NON è REATO…troppe troppe minkiate ho sentito sparare dalla gente in internet tutti avvocati diventano!!ma per favore…che pena..inoltre essere incriminati per qualche crimine online non è semplice!non basta la semplice traccia dell’ip incriminato!servono anche dati provenienti dall’hard disk dell’imputato…e poi c’è gente che stupra e non si fa 1 ora di galera ITALIA DI MERDA!!FINTI MORALISTI!e comunque chi fa certi esempi secondo me non ne capisce na sega di pc…
p.s ADDIRITTURA(non so se sia un bene o no,però effettivamente forse è giusto così)l’accusa di pedofilia scatta SOLAMENTE se si salvano i dati incriminati su un supporto!per molti motivi:uno può essersi trovato nel sito sbagliato,curiosità che si tramuta in una chiusura immediata del sito ecc ecc ecc.ciò significa che se visiti siti incriminati ma non ne salvi i dati nessuno può incriminarti…perchè non hai finalità di “collezionare dati legalmente perseguibili”…
#42Giuseppe Garibaldi
Ho letto l’articolo per capire qualcosa di una materia che non conosco; ho letto tutti i commenti per capire qualcosa di una materia che non conosco. Effetto finale: sono più confuso di prima!
#43mamma
secondo me e giustissimo scroccare la rete wifi io non me la posso permettere di spendere 20 euro al mese per una connessione adsl ora per esempio sto collegato con una rete wifi ALICE del mio vicino di casa ma lui non lo sa ed e meglio così lui lascia sempre il router acceso perche lo utilizza anche per ricevere ed inviare i fax
comunque per me grazie ad un bellissimo programma WPA CALCULATOR sia per alice sia per altre reti comunque in giro trovo sempre le reti wifi di alice e con questo programma mi connetto a sbaffo e chi se ne frega anzi dico ora
io non farò mai un abbonamento adsl l'unica cosa che posso dire e quella di non utilizzare il wifi ma con il route di alice ti basta disabilitare il wifi ed utilizzarlo come modem ethernet con il cavo io sto in questo momento sono ad Urbino facendo un controllo con il wifi acceso ho trovato 10 reti tutti di alice io controllo sempre il segnale wifi poi una volta scelto il wifi da connettermi lo imposto con il programma ALICE WIFI CALCULATOR WPA e mi connetto
anche quando sono a casa mi connetto sempre a sbaffo del mio vicino lui lascia sempre il route acceso qualche anno fà avevo fatto un abbonamento adsl ora visto che con questo programma fantastico non mi interessa + avere un abbonamento e pagare ogni mese 20 euro
#44Tony
Anch'io sono riuscito ad accedere a una rete protetta con Wpa Calculator…devo dire è prodigioso, però poi ho letto tutte le conseguenze non solo morali ma soprattutto PENALI a cui si andrebbe incontro in caso di "sgamo" per cui ho deciso che non la utilizzerò, anche se la tentazione è molta….
Semmai vi fosse il sistema di risultare invisibili al router e il mio Mac non individuabile, forse magari un pensierino lo farei…ma solo piccolo piccolo!
#45Giuseppe
Scusate ma se io ho un frutteto, decido di non recintarlo e di non mettere neanche un cartello con scritto vietato l' accesso proprietà privata, se poi trovo qualcuno dentro che mangia la frutta non penso di potergli dire gran che, magari voleva dire che mi andava bene così. Non parlo dal punto di vista legale ma morale. O magari come se io buttassi soldi per terra, commette reato che li raccoglie? Se uno non vuole far entrare qualcuno mette un password di qualsiasi tipo ed è apposto. Io se trovo delle reti wifi aperte, come quella del bar in cui mi sono preso il caffè o altre mi collego!
#46sorcio84
ogni router viene dato di default con una wep attiva, se la disattivi son cavoli tuoi.
ogni computer ha una scheda di rete avente un indirizzo mac.
Esistono programmi che permettono di vedere l’indirizzo di rete di chi é collegato alla mia rete wifi.
In questo modo si traccia chi usa la mia rete in modo fraudolento e si da l’indirizzo di rete alla polizia postale.
Questo a meno che, chi si collega crakkando la wep non copra il proprio indirizzo mac o ip con tools particolari, rendendo l’identificazione piu complessa.
Attaccarsi ad una linea libera é moralmente discutibile mentre attaccarsi ad una linea crakkando la wep é come sfondare la porta di casa tua per fare una telefonata.