Quanti di noi si occupano attivamente di musica, per esempio suonando uno strumento e/o componendo canzoni, avranno più volte cercato dei validi strumenti che permettessero gratuitamente di supportare il proprio hobby; a maggior ragione quando il fido compagno di ogni giorno è il pinguino, e si vorrebbe definitivamente disinstallare dal proprio PC il sistema operativo di casa Microsoft.
Come già segnalato tempo fa sulle pagine di questo blog, uno strumento che cerca di contrastare lo strapotere dei prodotti commerciali esiste e si chiama LMMS – Linux MultiMedia Studio. E’ una suite completa che racchiude le caratteristiche di un sequencer insieme a quelle di un potente sintetizzatore.
La community OpenSource di LMMS ha rilasciato in questi giorni la Beta2 di quella che si prospetta essere una nuova sensazionale versione dell’applicativo.
Le principali modifiche, che riportiamo qui di seguito, rispetto alla Beta1, sono sostanzialmente atte a risolvere problemi riscontrati in precedenti test.
Questa è la lista completa dei problemi trovati dagli utenti e risolti:
* win32-build now has a properly built SDL.dll which fixes the 100% CPU-usage bug
* do not fail when building with “make -jX”
* improved summary-page after cmake-run
* improved drag’n’drop of controls
* made base-note of instrument-track freely automatable
* when saving paths to samples, try to make them relative in win32-version (Linux-version always had that)
* fixed keycodes for test-piano in win32-version
* implemented correct behaviour when cloning BB-tracks
* fixed strange ALSA-sequencer behaviour when using MIDI-controllers and controlling intrument-tracks via MIDI
* fixed notes appearing multiple times in pattern when recording from MIDI-device
* fixed selection of all bars in automation-editor via Ctrl+A
* fixed crashes when automating start- and end-point in AudioFileProcessor
* fixed moving selected notes in piano-roll
* fixed loading presets when dragging them onto existing instrument-track-window
* improved controller-behaviour for integer-number models
* properly handle missing trailing slash in working-directory path
* update combobox in BB-editor when renaming BB-track
* always update knobs when controlled via MIDI
* fixed MIDI-related crash
* sf2player: fixed reverb/chorus after change of samplerate
* controllers: added loop-detection
* improved documentation of commandline options
In aggiunta al programma, la community offre una piattaforma di condivisione con gli altri utenti: LSP – LMMS Sharing Platform che si pone, appunto, come scopo primario, quello di fornire un punto di riferimento per gli utenti che intendono contribuire condividendo il “proprio lavoro” con altri. Quindi non solo musica (canzoni complete, loop da riutilizzare, ecc.), ma anche temi, screenshot e tutorial.
La riuscita dei programmi OpenSource dipende molto anche dalla community che ci sta dietro… quindi il consiglio che vi posso dare, se siete interessati per lavoro o per diletto nell’uso di questo software e di iscrivervi e partecipare (anche solo postando domande) alla community: utenti con la vostra stessa passione possono aiutarvi molto più semplicement e velocemente di altri!
E, mi raccomando, un vero Geek non usa la “stable version”!
#1wyninz
Sei un nuovo blogger di Gekissimo?
#2Marco Mornati
Accidenti… cosa mi ha tradito? Il titolo, l’immagine o il contenuto?! 🙂
Comunque sì… o almeno ci provo…
#3Peppe
Complimenti, un bell’articolo! E’ da parecchio che cercavo una cosa del genere!
Grazie
#4Marco Mornati
@ Peppe: Danke!
Devo però ammettere che non ho avuto modo di provarlo “seriamente” andando a comporre un pezzo e mixandolo con uno o più “strumenti reali”, come invece feci a suo tempo con Cubase e simili.
Cercherò di farvi avere qualche prova sul campo, tempo permettendo (metti che piove… sul campo non ci posso andare 😛 ).
Se fai tu qualche prova serie facci sapere se è davvero uno strumento valido fino in fondo o se ha qualche buco da chiudere! 😉
#5Hemm
Hemm:
http://www.nonsolomusicablog.it/category/linux/
#6Peppe
@ Hemm:
grazieeee
#7Marco Mornati
Hemm (per quanto un po’ spammetto, ma accettato suvvia) mostra qualche altro tool che potrebbe tornare comodo per fare musica su Linux.
Esattamente come nel caso di LMMS (di cui si parla anche su nonsolomusica), sarebbe interessante avere qualche feedback di prove reali, come dicevo prima. Questi tool hanno tutti una bella veste, bisogna però vedere come rispondono sotto stress (non sempre l’hardware su linux risponde nello stesso modo che su windows).
#8FrancescO
Bell’articolo. Speriamo che questi progetti open prendano sempre più piede crescendo e arrivando al livello (e superarlo) di quelli closed costosissimi. Ormai windows non lo tocco più da un po’.
#9psychomantum
ardour
e ho detto tutto 😀
#10Marco
FrancescO dice:
Beato te… a me tocca sempre fare qualche test anche su windows. Il target degli applicativi web (o siti web) è ancora windows, il maggior numero di utenti usa quel sistema operativo. Quindi sono obbligato a fare test con ffox su vindovs e soprattutto con le diverse versione di intert exploder. 😉
Ma come dici tu… speriamo in bene per il futuro! 😀
@ psychomantum:
Non hai detto molto :-P… ma andando a sbirciare sul sito non sembra male come software! Test sul campo?
#11Roberto Rubellini
Confermo con quanto scritto dal nuovo blogger… è un ottimo programma.
anche se non è semplicissimo per i principianti…
inoltre segnalo che per le distribuzione debian il pacchetto è presente nei repository ufficiali, installabile quindi con apt-get install lmms
#12wyninz
…Nuovo blogger davvero bravo.
Grande Marco 😉
#13Marco Mornati
@ wyninz:
Beh grazie!! 🙂
E pensare che reputavo questo primo articolo il peggiore della serie. 🙂 E’ normale che il mio giudizio sia diverso da quello di tutti gli altri… quindi nei prossimi articoli credo che criticherete quanto scritto (che invece a me piace) 😉
Stay tuned and read all news on Geekissimo!! 🙂