Andrea Guida (@naqern)
28 Maggio 2009
Che a dispetto della tanto invocata libertà di scelta per l’utente finale, concetto sempre più astratto e lontano della realtà,
Windows dominasse anche il fiorente mercato dei netbook lo sapevamo già, ma a quanto pare Steve Ballmer intende spingere il piede sull’acceleratore ed incrementare il suo “malloppo”.
Infatti, secondo
ultime indiscrezioni circolate sulla grande rete,
Microsoft starebbe seriamente pensando di rimuovere il fastidiosissimo limite di tre applicazioni contemporanee finora previsto su
Windows 7 Starter, la versione del nuovo sistema operativo “
made in Redmond” pensata per i mercati emergenti ed i computer low-cost (ossia i
netbook).
Quanto ci sia di vero in questi rumor ci è ancora difficile capirlo, ma le strane tattiche che ultimamente sta attuando il gruppo fondato da Bill Gates, sempre più alla perenne ricerca del consenso perduto dopo le poco ammirevoli performance di Vista, ci fanno ben sperare in un drastico cambio di rotta.
Che sia davvero la volta buona? Che il colosso di Redmond abbia finalmente capito che gli utenti, ogni tanto, vanno ascoltati e non trattati come manichini senza cervello? Chissà. Intanto, non chiamateci malpensanti, ma ci comincia ad affiorare il dubbio che questo ampliamento delle funzioni di
Seven Starter possa nascondere in sé una ridicola “giustificazione” per l’
aumento del prezzo del sistema.
Insomma, pensare ad un ottimo sistema come
Windows 7 venduto senza serie limitazioni (
com’è, appunto, quella dell’esecuzione massima di 3 applicazioni contemporaneamente) e ad un prezzo abbordabile ci sembra veramente troppo. Ma fosse realmente così, temiamo che lo spazio per il pinguino sui
netbook commercializzati diverrà men che esiguo, così come la libera scelta degli acquirenti.
#1corrado
[..]Ma fosse realmente così, temiamo che lo spazio per il pinguino sui netbook commercializzati diverrà men che esiguo, così come la libera scelta degli acquirenti.[..]
Ritengo ridicolo far pagare non poco un SO che contenga delle strozzature come quella delle tre applicazioni aperte e non oltre.. sarebbe come comperare una macchina nuova con la limitazione della casa a non andare oltre la terza marcia..
A Redmond sono impazziti ormai.
I miei sentimenti avversi a questa politica del pagare software mediocri, buggati, vulnerabili ai virus mi stanno portando sempre piu’ deciso ad utilizzare ubuntu sul mio notebook (non NETbook ma notebook): se non altro, la libertà di scegliere tutto in libertà, senza sborsare neanche una lira, ed avere in cambio un SO performante, sicuro, inattaccabile, e soprattutto nato con la filosofia dell’apertura e della solidarietà.
Microsoft, sempre piu’ distante dal mio cuore. (E dal mio portafoglio)
E mi spiace perchè windowse seven sembrava una rinascita dopo la “sola” tirataci con vista.
#2corrado
[..]Ma fosse realmente così, temiamo che lo spazio per il pinguino sui netbook commercializzati diverrà men che esiguo, così come la libera scelta degli acquirenti.[..]
Ritengo ridicolo far pagare non poco un SO che contenga delle strozzature come quella delle tre applicazioni aperte e non oltre.. sarebbe come comperare una macchina nuova con la limitazione della casa a non andare oltre la terza marcia..
A Redmond sono impazziti ormai.
I miei sentimenti avversi a questa politica del pagare software mediocri, buggati, vulnerabili ai virus mi stanno portando sempre piu’ deciso ad utilizzare ubuntu sul mio notebook (non NETbook ma notebook): se non altro,posso scegliere tutto in libertà, senza sborsare neanche una lira, ed avere in cambio un SO performante, sicuro, inattaccabile, e soprattutto nato con la filosofia dell’apertura e della solidarietà.
Microsoft, sempre piu’ distante dal mio cuore. (E dal mio portafoglio)
E mi spiace perchè windows seven sembrava una rinascita dopo la “sola” tirataci con vista.
#3fireb86
sempre a criticare Microsoft: 7 fa schifo se ha la limitazione, tolgono la limitazione allora aumenteranno i prezzi, se non aumenteranno i prezzi non si diffonde linux…
ragazzuoli si litiga sempre quando si parla di soldi… se tutti avessero il coraggio di installare una distro linux scoprirebbero tutti un mondo nuovo, ultra-personalizzabile e gratuito… altro che “supertaskbar” e “colore finestre” al modico prezzo di 300€!!
#4Alex
ma la differenza sostanziale tra la starter e la home, non era la limitazione delle 3 applicazioni appunto? togliendo questa, la starter non sarà simile alla home?
#5mrlol198
concordo solamente in parte con il tuo commento @1
solo la parte che pagare per un sistema operativo così tanto limitato (e parlo della limitazione delle 3 applicazioni) mi sembra stupido, anche se credo che ci sia gente che paghi per questo tipo di software, visto che oramai è da tempo che applicano questo tipo di politica…
Invece per la parte che i software aperti non sono buggati e non sono vulnerabili non sono per niente d’accordo… Ricordo che qualsiasi software è stato fatto da una macchina imperfetta che è l’uomo, quindi, niente è perfetto…
Ah poi per parlare del non sborsare una lira per avere quello che vuoi lo puoi fare anche con Windows (io dico si software, non parlo del SO), in quanto, le alternative che vedi su una qualsiasi distribuzione gnu/linux, le trovi, solitamente, anche per utenti windows.. Esempio? beh Openoffice,The Gimp, Pidgin, Transmition, vlc, thunderbird, firefox, cdburnerxp, Mplayer, Kmplayer…
Comunque spero che la Microsoft si metta una mano sul cuore e faccia pagare un pò meno i suoi SO…e magari migliorarli non sarebbe un brutto affare
#6Andrea Guida (Naqern)
@ Alex: effettivamente… comunque staremo a vedere che si inventeranno 😉
ciao