Sembrava che Twitter, sulla scia del suo grande successo mondiale, fosse apprezzato da tutti, ma a quanto pare non è così. Evidentemente, la natura breve e concisa delle sue forme di comunicazione, unita alla grande quantità di account non-umani presenti, non sono state apprezzate da qualche web developer, che ha deciso di creare un servizio anti-twitter: Woofer, il quale si prefigge uno scopo esattamente contrario a quello del secondo Social Network più famoso al mondo: favorire comunicazioni lunghe e prolisse, con un limite minimo di 1400 caratteri.
Evidentemente, la nascita di Woofer rappresenta la rivincita di tutti coloro che considerano i Social Network troppo frivoli e pieni di spazzatura, a differenza ad esempio di un bel blog, nel quale un argomento viene trattato approfonditamente senza alcun limite di caratteri, ottenendo così un contenuto veramente utile e di ottima qualità, destinato anche a rimanere nel tempo, senza essere seppellito sotto tonnellate di nuovi tweets o aggiornamenti di stato.
Qualche tempo fa, infatti, nella blogosfera era scoppiato il putiferio a causa di una presunta fine dei blog, una spiacevolissima eventualità che veniva sempre più accreditata da decine di articoli estremamente pessimisti e catastrofici, i quali non facevano altro che prevedere per i blog una fine sempre più imminente, a causa dello strapotere dei Social Network. Fortunatamente, tirando le somme di fine estate, possiamo dire che quasi tutti si sbagliavano: i Social Network sono diventati come un’ampissima antenna parabolica, fornendo il completamento perfetto ai blog, ovvero una diffusione ancor più rapida dell’indicizzazione sui motori di ricerca.
Ed è proprio quello che Woofer vuole far capire agli utenti, riscontrando un indice di gradimento molto ampio, anche tra celebrità mondiali come Sarah Palin, ex candidata alla vicepresidenza degli Stati Uniti. E voi, cosa ne pensate? Attendiamo le vostre opinioni nei commenti.
#1rob
L’idea in sé non è affetto male. Il minimo dei 1400 caratteri fa ragionare di più a cosa pubblicare, evitando di trovare quelle frasi inutili che molto spesso si leggono in twitter. Tuttavia, questo attacco-di-massa dei social network a me sta stancando, con la social network war che confonde solo il consumatore.
Poi, perché imitare nella grafica twitter? Capisco sia pubblicità, ma sembra che l’innovazione si sia persa negli ultimi tempi, e che il nuovo motto sia solo ‘basta che sia una community che distrugga la privacy e ti dia l’illusione di bellezza, condivisione e libertà’.
#2Manuel88
penso che il 90% delle persone non lo userà visto che scrivere forzatamente 1400 caratteri mi sembra un imposizione più brutta di quella di twitter IMHO e poi a me i discorsi lunghi mi annoiano xD
#3Adryx
Secondo me twitter dovrebbe portare il limite massimo a 160 caratteri. Non dovremmo nemmeno registrarci ad un altro sito. E poi 1400 caratteri al minimo sono troppi.
#4bich
certo che a chiamarlo woofer……
#5andrea
se sarà anche iin italiano forse ci si potra fare un pensierino .Cmq l’imposizione di di un minimo è troppo stringente .Ci saranno però tipologie di utenti interessati tipo quelli che pubblicavano un libro 140 caratteri alla volta ora potranno fare un capitolo alla volta.
#6andrea
le mie impressioni sono sul l’url (scusate per gli errori frutto della fretta). ho notato che se copi / incolli qualcosa (almeno 1400 caratteri) se non scrivi almeno una lettera dopo il contatore resta fermo e non te lo pubblica come se non avessi scritto nulla cancellandoti tutto che stupido bug. è vero però che tentando di riempire i 1400 caratteri con solo una lettea viene fuori un avviso divertente simile a quello che viene fuori se il nome che metti contiene spazi(dice che l’account twitter non esiste).
http://woofertime.com/woof/69245
http://woofertime.com/woof/69243
#7andrea
le mie impressioni sono sul l’url (scusate per gli errori frutto della fretta). ho notato che se copi / incolli qualcosa (almeno 1400 caratteri) se non scrivi almeno una lettera dopo il contatore resta fermo e non te lo pubblica come se non avessi scritto nulla cancellandoti tutto che stupido bug. è vero però che tentando di riempire i 1400 caratteri con solo una lettea viene fuori un avviso divertente simile a quello che viene fuori se il nome che metti contiene spazi(dice che l’account twitter non esiste).