- Orari di ufficio: che si tramuti o meno in un’attività remunerativa, quello del blogger, quando svolto seriamente, diventa un vero e proprio lavoro. Risulta quindi una buona idea quella di scrivere secondo degli orari semi-lavorativi, magari suddivisi in un paio di tranche da 3-4 ore da adattare alla mole di post da scrivere (es: dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19). Adottando questo schema, meno distrazioni ci si concede e meglio è… dopo l’orario di “lavoro”, invece, ci si può dare alla pazza gioia!
- E-mail, con moderazione: sappiamo tutti quanto tempo prezioso può portar via una consultazione ossessiva della propria casella di posta elettronica. Per svolgere al meglio il proprio lavoro di blogger, soprattutto quando si adotta la soluzione specificata nel passo precedente, occorre quindi allungare a 45-60 minuti gli intervalli di tempo che passano da una controllatina all’e-mail all’altra.
- Feed preferiti categorizzati: da bravi geek, tutti noi ci informiamo sulle novità pubblicate dai nostri siti/blog preferiti attraverso i feed reader (es: Google Reader, FeedDemon, ecc.) ed abbiamo suddiviso questi ultimi in categorie ben precise. Quello che non tutti fanno è categorizzare i propri articoli preferiti, quelli da cui partire per sviluppare un proprio post: si mette la fatidica stelletta poi, inevitabilmente, ci si ritrova con una caotica lista di “post interessanti”. La cosa migliore da fare è spostare i propri articoli preferiti in appositi gruppi suddivisi per categorie anziché marchiarli con stellette o cose del genere: in Google Reader basta creare dei tag che esulino da quelli già presenti, mentre in FeedDemon basta usare l’apposita funzione di “clipping”.
- Stampare, se necessario: c’è poco da fare, quando ci si ritrova al cospetto di un documento lungo ed articolato, la cosa migliore da fare per comprenderlo ed utilizzarlo come spunto dei propri post è stamparlo. Ebbene sì, la carta serve ancora!
- Evidenziare, evidenziare, evidenziare: proprio come si faceva a scuola con i brani delle interrogazioni, anche nell’attività di blogging, se si vogliono sveltire le procedure, è fondamentale evidenziare i punti salienti di un articolo da cui bisogna partire per scrivere il proprio post. Questo vale non solo quando si stampa il materiale di lavoro, ma anche quando lo si visualizza a schermo. In questo caso, possono tornare estremamente utili l’addon Highlighter per Firefox ed il servizio online Awesome Highlighter.
- Prima si pensa, poi si scrive: quando possibile – ossia quando non si deve stare sempre sul pezzo o fare del live blogging – selezionare la sera i pezzi da scrivere l’indomani. Può sembrare una sciocchezza, ma possiamo assicurarvi che iniziare una nuova giornata sapendo già dove mettere le mani velocizza incredibilmente il lavoro.
- Appuntare le proprie idee: che sia su un foglietto sgualcito conservato in tasca, in un software sofisticato come “OneNote” o su un pratico servizio Web come Backpackit, appuntare le proprie idee da qualche parte è fondamentale per un blogger. In questo modo, non si perdono eventuali idee geniali e si può avere una lista sugli articoli da scrivere sempre a portata di mano.
- Ricerca veloce: se tutti i maggiori browser del momento integrano una funzionalità di ricerca veloce c’è un motivo. Si può infatti utilizzare questa funzione per consultare rapidissimamente servizi fondamentali per uno scrittore, quali traduttori (primo fra tutti WordReference), enciclopedie (come Wikipedia) e dizionari (come il De Mauro).
- Immagini standard: quando si pubblicano dei post contenenti delle vaste gallerie fotografiche, non c’è nulla che possa far perdere più tempo di foto salvate con un pessimo rapporto qualità/peso. Risulta quindi una buona idea utilizzare software tipo IrfanView per ri-salvare in formato standard e con il giusto rapporto qualità/peso le immagini da pubblicare sul proprio blog. Basta usare la funzione “Batch conversion/rename”, scegliere un livello qualitativo adeguato al formato di file prescelto ed il gioco è fatto, con un semplice click.
- Social network: che piacciano o meno, piazze virtuali come Facebook, Twitter e YouTube sono ormai fondamentali per promuovere il proprio lavoro e prendere spunto circa gli argomenti da trattare in articoli futuri. Usateli e non ve ne pentirete troppo.
#1Izze
La n.6 ve la dedico tutta. Ma pensate prima di postare certi articoli?
Quello che avete fatto è andare a casa di una nonna e spiegarle come si fanno le lasagne. Un consiglio da chi legge da tempo questo sito e ne ha constatato la continua ed inesorabile decadenza: cambiate il nome del sito, da “Geekissimo” a “PC per tutti”, “Niubbissimo”, “Easy PC for beginners”, fate un po’ voi.
#2ander
Izze dice:
Hai perfettamente ragione
#3Andrea Guida (Naqern)
ehm… probabilmente vi è sfuggito il passaggio “Avete finalmente deciso di intraprendere una nuova, mirabolante, avventura nel mondo del blogging e avete voglia di conoscere i segreti del mestiere? […]“.
credo sia abbastanza chiaro che questo post non è dedicato agli “esperti del mestiere”.
#4yuri
Andrea Guida (Naqern) dice:
Dipende dal target del blog, qualcuno viene più letto la mattina, potrebbe essere un blog di cucina dove vanno a leggere le casalinghe, i videoblog potrebbero essere più letti la sera, ecc.
Ammettiamo che si pubblica alle 8 sul blog delle casalinghe, fino alle 9 si “spamma” nei social, dalle 9 alle 10 si trovano idee per il successivo post se si fa alla svelta perchè per trovare idee per contenuto originale ce ne vuole…è già ora di pausa 🙂
Non si comincia con Geekissimo che se non scrive un’autore scrive l’altro 😀
Ciao!,
Yuri.
#5Andrea Guida (Naqern)
@ yuri: beh, anche questa tabella di marcia non è male! 😀
Ad ogni modo, gli orari si possono gestire bene indipendentemente dal tipo di blog: c’è la schedulazione dei post (sempre sia lodata)! 🙂
ciao
#6Izze
@ Andrea Guida (Naqern):
A maggior ragione… che vi chiamate a fare “Geekissimo”?
Se la vostra linea editoriale è cambiata nel corso del tempo, per ragioni certamente legittime, cercate di capire che un minimo di disappunto, da parte degli “esperti del mestiere” che vi seguono da molto tempo, è altrettanto legittimo. E soprattutto, avreste dovuto considerarlo.
Certo, potrei anche escludervi dai miei RSS, così non vi leggo più e buonanotte. Il punto è che un blog che si rivolge alla categoria dei “geek” non pubblica questi consigli, non fa articoli su dove trovare temi e wallpaper, non parla, più in generale, ai non “esperti del mestiere”.
#7Andrea Guida (Naqern)
@ Izze: data la sua importanza, Geekissimo ha anche il compito di diffondere la cultura informatica.
Diffondere la cultura informatica significa far appassionare nuove persone ad essa, portare chi è incuriosito dal mondo dei blog ad aprirne uno, portare chi è stanco di Windows o Internet Explorer a conoscere le tante valide alternative che esistono, e così via.
Tu sei già esperto del mondo del blogging e questo articolo non ti è di aiuto? Più tardi ne verrà sicuramente pubblicato uno più adatto alle tue esigenze.
Insomma, bisogna rispettare le esigenze di tutti, dall’apprendista geek all’hacker di fama internazionale. Ce n’è per tutti. 😉
ciao!
#8niubbissimo
Niubbissimo è un bel nome, io me pijerei il dominio
#9mattia
grazie
#10pecciola
Mi schiero nel mezzo fra Izze e Andrea. Il discorso di Andrea non fa una piega ed è, anche, corretto poichè è logico che Geekissimo miri a coinvolgere una fetta sempre più vasta di lettori ‘accalappiando’ anche coloro digiuni completamente di informatica e blogging. Trovo, altresì, come Izze ha sottolineato una tendenza sempre più evidente verso post semplici, poco impegnati, poco ‘geek’ insomma. Ad oggi, leggendovi, sono molti gli articoli che salto già dal titolo.
Purtroppo il nome del blog è chiaro ed è anche un’arma a doppio taglio.
Lungi dal far polemica, logicamente. Solo mie personali impressioni.
#11Domi
Una zappa e una vanga nelle mani, testa bassa e lavorare, altro che blogging, andate a lavorare che è ora.
#12Andrea Guida (Naqern)
@ mattia: grazie a te! 😉
@ pecciola: beh, la verità sta sempre nel mezzo! 🙂
@ Domi: se vuoi criticare il post sei liberissimo di farlo, ma cerca di moderare il linguaggio che qui non sei a casa tua.
ciao!
#13yuri
I contenuti di Geekissimo:
Perché geekissimo è in google news?; perchè piace alla gente!, se si mettesse a scrivere cose hard (hard geek non pensate male 🙂 ) avrebbe 500/1000 visite al giorno, è un bel traguardo per un blog passatempo ma se si punta ad avere di più…provate a chiedere a Shor quante volte guarda i trends in un giorno.
Poi si aggiungono cose già dette, c’è ancora chi scrive trucchi per il registro pensando di scrivere chissà cosa, sono detti e ridetti e son sempre quelli (usate la ricerca nel blog, le categorie o i tag, qui od altrove), quelli di windows 7 arriveranno, lasciamo arrivare windows 7.
Le cose base per piacere alla gente ci vogliono a volte, io 5 anni fa…., un 13enne 5 anni fa non usava il computer magari e deve imparare, come fa?
Per il mio piccolo posso dire che sono partito con l’idea di scrivere certe cose…le ho scritte tutte, non scrivo più niente?, d’estate devo cambiare leggermente argomenti causa studenti che vogliono altro, ecc.
Stay Tuned!
#14Matteo
Grande Domi, sono con te!!!! Quante braccia rubate all’ agricoltura… Questi SI ke sono lavori inutili… Speriamo ke nn venghino pagati x questo… E cmq se nn vengano pagati nn farei artro ke sta’ davanti al PC tutto il giorno a scrivé ca**ate del genere..!
#15Jacopo
In questo caso non sono in accordo con voi ragazzi. Ok, la qualita’ scade, ma questo articoletto mi pare sia comunque di qualita’. Forse non contiene perle utili ai professionisti ma rimane molto utile
#16Giorgio Marandola
Niubbissimo è veramente il massimo!!
#17Basket Live
L'articolo è sicuramente molto semplice ma anche del tutto contestuale al titolo e ad un neofita come me è servito…