La parità dei sessi, ovvero le pari opportunità di sviluppo, apprendimento e lavoro sia da parte delle donne che degli uomini, ha trovato nella Rete fin dai primi tempi un terreno perfetto per la sua attuazione e la sua evoluzione, vista la totale uguaglianza di qualsiasi utente su Internet. Per quanto riguarda poi le celebrità online di sesso femminile, c’è solo l’imbarazzo della scelta: nei paesi d’oltreoceano troviamo Marissa Mayer, una delle prime impiegate di Google, presente con la società quasi dall’inizio, le mamme blogger, la star di YouTube iJustine, la cantante Esmee Denters (che ha raggiunto la notorietà proprio grazie a YouTube), e per quanto riguarda il panorama nostrano troviamo blogstar del calibro di Ilaria Giannattasio.
Il fatto che le donne siano importanti generatrici di contenuti, quindi, sembra accertato, ma a quanto pare il gentil sesso è ancora avverso a conciliarsi con il contenitore di contenuti per eccellenza, totalmente generato dagli utenti e quindi pienamente compatibile con la parità dei sessi: Wikipedia.
Secondo una ricerca pubblicata dalla Wikimedia Foundation, infatti, le donne sarebbero molto meno avvezze a creare contenuti, raggiungendo solo il 13% dei contributi totali di Wikipedia, esclusi gli altri progetti Wikimedia.
Il sondaggio, condotto il collaborazione con il Wall Street Journal, ha raccolto anche ulteriori importantissimi dati: su un totale di 53.888 intervistati che hanno affermato di aver contribuito, solo 6,814 erano donne. Inoltre, il 69% degli utenti che ha affermato di consultare le voci è di sesso maschile, mentre le donne che hanno affermato di utilizzare Wikipedia si fermano al 31%.
Da una ricerca più approfondita, sono emersi ulteriori dati interessanti:
- Il 69% degli intervistati ha affermato di aver contribuito a Wikipedia correggendo perlopiù errori.
- Il 73% ha affermato di contribuire perché apprezza il nobile ideale della condivisione della conoscenza.
- Il 19% degli intervistati ha affermato di essere in possesso di una laurea e un Master.
Sembra proprio che il divario tra i due sessi su Wikipedia sia abbastanza marcato. Voi che ne pensate? Attendiamo le vostre opinioni nei commenti.
Via | Mashable
#1Doc
Io sono stato uno dei primi ad esultare per la nascita di wikipedia: l’idea di un’enciclopedia collaborativa all’inizio mi entusiasmava.
Ora ho cambiato idea. Ci sono aticolo di ottima fattura, altri veramente scadenti, per non parlare poi di quelli dedicati ai personaggi politici o ai regimi totalitari (fascismo e comunismo) presi di mira dalle rispettive fazioni. Poi vi sono articoli che francamente non avrebbero motivo di esistere (e qui mi censuro).
Insomma: è uno strumento per passarci il tempo, ma non certo un’enciclopedia 100% affidabile.
#2liongalahad
l’unico motivo è questo: la parità dei sessi NON ESISTE, è una cosa artificiale inventata anni fa
Dobbiamo capire che uomini e donne sono profondamente diversi, per interessi, attitudini e per sensibilità… non dico che uno dei sue sessi sia “meglio ” o “peggio” , dico solo che sono effettivamente PROFONDAMENTE DIVERSI
#3Gennaro
liongalahad dice:
Quoto
#4ilarialab.com
Grazie Valerio! 🙂
#5Lucrezia
liongalahad … sono effettivamente PROFONDAMENTE DIVERSI
Ma ci devono essere UGUALI DIRITTI ! ! ! !
#6Siti web
ehhh certe donne sono troppo impegnate a sfoggiare in TV.. poi ci si chiede perchè vengano definite donne oggetto.. Non per essere maschilista ma donne attive sul web.. prossimi allo 0 .. xD