Banda larga: USA non ancora pronti per il futuro. E l’Italia?

Una clamorosa sorpresa per gli USA ed una mesta conferma per l’Italia. Possiamo riassumere così, senza troppi arzigogoli, l’esito della ricerca condotta per Cisco dall’Università di Oxford e dall’Università di Oviedo in merito allo stato di salute delle infrastrutture per la banda larga che si trovano in giro per il mondo.

Il quadro che n’è uscito è abbastanza sconfortante: gli unici paesi già attrezzati per affrontare le esigenze della rete del futuro (streaming di video in alta definizione, trasferimento massiccio dei dati per conto del cloud computing, ecc.) sono Corea, Giappone, Svezia, Lituania, Bulgaria, Lettonia, Olanda, Romania e Danimarca.

Gli USA, insieme ad alcune tra le nazioni europee più avanzate tecnologicamente (Francia, Germania, Norvegia, Finlandia, ecc.), Taiwan, Hong Kong e Russia, hanno infrastrutture più che sufficienti per l’oggi ma non ancora pronte per il domani. Mentre l’Italia…


L’Italia, come molti geek possono constatare ogni santo giorno, si trova in quel ventaglio di paesi (tra cui Grecia, Canada, Ucraina, Turchia e Irlanda) che vanno incontro alle esigenze degli utenti avendo infrastrutture appena sufficienti. Peggio di noi, insomma, stanno solo paesi come Malta, Qatar, Brasile, Argentina, Cile, Sudafrica, Vietnam, Cipro e Indonesia.

In ottica globale, invece, lo studio di Cisco ha rilevato una velocità media di download pari a 4.75Mbps ed un upload medio di 1.3Mbps. Meglio del previsto, si dice.

Nonostante il fortissimo digital divide ancora presente nel nostro Paese, quindi, l’Italia riesce a cavarsela e a mantenere una parvenza di modernità. Ma il futuro avanza e con esso arrivano richieste di ammodernamento degli impianti per la banda larga che, allo stato attuale, sembrano solo un miraggio.

Forse, invece di perder tempo e soldi con una tecnologia nata morta come il digitale terrestre era meglio investire sull’IPTV e su quelle infrastrutture che tra non più di 4-5 anni ci serviranno come il pane. Se poi vogliamo passare da nazione tecnologicamente arretrata a nazione tecnologicamente sottosviluppata, basta dirlo (e noi geek iniziamo a preparare le valigie).

Via | Neowin

Foto | Flickr

19 commenti su “Banda larga: USA non ancora pronti per il futuro. E l’Italia?”

  1. io non mi lamento tanto della mia 7 mega quasi piena e constante che mi offre alice, non mi pare che gli americani siano messi meglio… forse noi italiani facciamo sempre i piagnina!

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  2. effettivamente come dice flux, la 7mega di alice va bene anche a me. certo, un pò più di upload non farebbe schifo. però tutto sommato ok.
    lasciamo stare invece il discorso chiavetta internet di TIM, a volte scandalosa senza appello.

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  3. Quoto alla grande tutto l’articolo, sopratutto quando si parla di digitale terrestre.
    Purtroppo le decisione sono in mano a dinosauri geriatrici che non hanno la piu’ pallida idea di cosa sia internet o qualunque altra tecnologia superiore all’aratro.
    Poi dall’altro canto abbiamo personaggi come l’amico qui sopra (@flux) “che hanno la loro 7 mega” o il telefonino “UMTS” (Tecnologia stramorta) che certo non aiutono con il loro spirito pioneristico.

    Diciamo che sta accadendo lo stesso per quel che riguarda la produzione di energia, puntiamo sul nucleare quando il resto del mondo rifugge innorridito dal immane costo di gestione e smaltimento e in parallelo (sempre in leggera controtendenza) sfuggiamo dal WIMAX per andare a parare sul digitale terrestre o UMTS, tutto in nome del solo e mero profitto di alcune aziende colluse con il governo.

    Un consiglio ai giovani “piu’ in gamba” andateve il prima possibile, per il resto dei “pecoroni” (nel senso buono del termine) potete sempre vantarvi del vostro 7 mega con Maria de Filippi.

    Grazie

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  4. @flux:

    E ti sembra giusto che molti come me (che non vivo nemmeno in un paese sperduto sui monti, ma in una cosiddetta “metropoli”) abbiano a malapena il 56k e, soprattutto, per stessa ammissione della tua cara Telecom “non avranno mai l’adsl perchè non rientra nei loro piani e non sarebbe economico o vantaggioso (per loro)”? E se non arriva alice e la linea telecom, molto probabilmente non arriverà mai nessun altro operatore?

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  5. luigi dice:

    Quoto alla grande tutto l’articolo, sopratutto quando si parla di digitale terrestre.
    Purtroppo le decisione sono in mano a dinosauri geriatrici che non hanno la piu’ pallida idea di cosa sia internet o qualunque altra tecnologia superiore all’aratro.
    Poi dall’altro canto abbiamo personaggi come l’amico qui sopra (@flux) “che hanno la loro 7 mega” o il telefonino “UMTS” (Tecnologia stramorta) che certo non aiutono con il loro spirito pioneristico.
    Diciamo che sta accadendo lo stesso per quel che riguarda la produzione di energia, puntiamo sul nucleare quando il resto del mondo rifugge innorridito dal immane costo di gestione e smaltimento e in parallelo (sempre in leggera controtendenza) sfuggiamo dal WIMAX per andare a parare sul digitale terrestre o UMTS, tutto in nome del solo e mero profitto di alcune aziende colluse con il governo.
    Un consiglio ai giovani “piu’ in gamba” andateve il prima possibile, per il resto dei “pecoroni” (nel senso buono del termine) potete sempre vantarvi del vostro 7 mega con Maria de Filippi.
    Grazie

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  6. @luigi : il saltare qualche step comporterebbe perdita di soldi per i soliti 4 (anche 8) pionieri della finanza italiota.
    A che pro passare da segnale analogico a IPTV,quando si possono nel mezzo vendere milioni di ricevitori digitali?
    Siamo in mano a gente che nel 2010 ci fa spedire MASSIMO 160 caratteri via sms.

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  7. Masmen dice:

    luigi dice:
    Quoto alla grande tutto l’articolo, sopratutto quando si parla di digitale terrestre.
    Purtroppo le decisione sono in mano a dinosauri geriatrici che non hanno la piu’ pallida idea di cosa sia internet o qualunque altra tecnologia superiore all’aratro.
    Poi dall’altro canto abbiamo personaggi come l’amico qui sopra (@flux) “che hanno la loro 7 mega” o il telefonino “UMTS” (Tecnologia stramorta) che certo non aiutono con il loro spirito pioneristico.
    Diciamo che sta accadendo lo stesso per quel che riguarda la produzione di energia, puntiamo sul nucleare quando il resto del mondo rifugge innorridito dal immane costo di gestione e smaltimento e in parallelo (sempre in leggera controtendenza) sfuggiamo dal WIMAX per andare a parare sul digitale terrestre o UMTS, tutto in nome del solo e mero profitto di alcune aziende colluse con il governo.
    Un consiglio ai giovani “piu’ in gamba” andateve il prima possibile, per il resto dei “pecoroni” (nel senso buono del termine) potete sempre vantarvi del vostro 7 mega con Maria de Filippi.
    Grazie

    Quoto pesantemente. 😉

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  8. @ flux:
    se tu stai bene con 7 mega e 50 euro al mese pensa i giapponesi con 100 mega e passa, o i rumeni che per 20 mega sganciano al massimo 20 euro al mese

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  9. Ha ragione su molte cose soprattutto sul digitale terrestre. Infatti una delle migliori iniziative di alice è proprio l’iptv.
    Cmq rispetto a come si stava pochi anni fa l’espansione della banda larga è aumentata molto.

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  10. luigi dice:

    Quoto alla grande tutto l’articolo, sopratutto quando si parla di digitale terrestre.
    Purtroppo le decisione sono in mano a dinosauri geriatrici che non hanno la piu’ pallida idea di cosa sia internet o qualunque altra tecnologia superiore all’aratro.
    Poi dall’altro canto abbiamo personaggi come l’amico qui sopra (@flux) “che hanno la loro 7 mega” o il telefonino “UMTS” (Tecnologia stramorta) che certo non aiutono con il loro spirito pioneristico.
    Diciamo che sta accadendo lo stesso per quel che riguarda la produzione di energia, puntiamo sul nucleare quando il resto del mondo rifugge innorridito dal immane costo di gestione e smaltimento e in parallelo (sempre in leggera controtendenza) sfuggiamo dal WIMAX per andare a parare sul digitale terrestre o UMTS, tutto in nome del solo e mero profitto di alcune aziende colluse con il governo.
    Un consiglio ai giovani “piu’ in gamba” andateve il prima possibile, per il resto dei “pecoroni” (nel senso buono del termine) potete sempre vantarvi del vostro 7 mega con Maria de Filippi.
    Grazie

    Quanto hai ragione! è_é

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  11. Silver dice:

    Masmen dice:
    luigi dice:
    Quoto alla grande tutto l’articolo, sopratutto quando si parla di digitale terrestre.
    Purtroppo le decisione sono in mano a dinosauri geriatrici che non hanno la piu’ pallida idea di cosa sia internet o qualunque altra tecnologia superiore all’aratro.
    Poi dall’altro canto abbiamo personaggi come l’amico qui sopra (@flux) “che hanno la loro 7 mega” o il telefonino “UMTS” (Tecnologia stramorta) che certo non aiutono con il loro spirito pioneristico.
    Diciamo che sta accadendo lo stesso per quel che riguarda la produzione di energia, puntiamo sul nucleare quando il resto del mondo rifugge innorridito dal immane costo di gestione e smaltimento e in parallelo (sempre in leggera controtendenza) sfuggiamo dal WIMAX per andare a parare sul digitale terrestre o UMTS, tutto in nome del solo e mero profitto di alcune aziende colluse con il governo.
    Un consiglio ai giovani “piu’ in gamba” andateve il prima possibile, per il resto dei “pecoroni” (nel senso buono del termine) potete sempre vantarvi del vostro 7 mega con Maria de Filippi.
    Grazie

    Quoto pesantemente.

    quoto potentemente, ormai negli ultimi tempi di qualsiasi graduatoria si parli l’Italia ricopre vergognosamente sempre gli ultimi posti, nonostante i servizi (indecenti!!) che cercano di offrire. Siamo sempre i coraggiosi precursori di tecnologie riciclate e preistoricamente superate, a nostre spese. Una classe dirigenti degna di un falò.

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  12. @ luigi:
    Parole sante.

    @ Gabriel:
    E’ vero, in Romania la vita costa poco, ma dà anche poco. Hai mai chiesto a un rumeno quanto prende da loro un impiegato fisso?
    Se non lo sai, prende poco più di 500 €/mese, che qui da noi corrispondono a 1500-2000 €; quindi non vedo poi un così gran guadagno.

    Da loro tutto costa meno, ma perchè hanno meno!

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  13. @ luigi:
    certo che la fuga di “cervelli” non ti ha coinvolto,propponendo a “noi” giovani di andarcene….mi pongo una ( e piu’ ) lecita domanda : quanti anni hai ? sei certo che non sia anche “merito” tuo se siamo in queste condizioni? …..o ancora : non pensi di far parte anche tu’ della categoria “dinosauro geriatrica” ? Dato che oramai si ha la sensazione che sia “lecito” prender schiaffi da destra e manca noi giovani dovremmo dubitare di tutto e di tutti,soppratutto da chi propone di “andarcene” lasciando facile gioco……

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  14. luigi dice:

    Quoto alla grande tutto l’articolo, sopratutto quando si parla di digitale terrestre.
    Purtroppo le decisione sono in mano a dinosauri geriatrici che non hanno la piu’ pallida idea di cosa sia internet o qualunque altra tecnologia superiore all’aratro.
    Poi dall’altro canto abbiamo personaggi come l’amico qui sopra (@flux) “che hanno la loro 7 mega” o il telefonino “UMTS” (Tecnologia stramorta) che certo non aiutono con il loro spirito pioneristico.
    Diciamo che sta accadendo lo stesso per quel che riguarda la produzione di energia, puntiamo sul nucleare quando il resto del mondo rifugge innorridito dal immane costo di gestione e smaltimento e in parallelo (sempre in leggera controtendenza) sfuggiamo dal WIMAX per andare a parare sul digitale terrestre o UMTS, tutto in nome del solo e mero profitto di alcune aziende colluse con il governo.
    Un consiglio ai giovani “piu’ in gamba” andateve il prima possibile, per il resto dei “pecoroni” (nel senso buono del termine) potete sempre vantarvi del vostro 7 mega con Maria de Filippi.
    Grazie

    Quoto!!!!

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  15. Stefano dice:

    luigi dice:
    Quoto alla grande tutto l’articolo, sopratutto quando si parla di digitale terrestre.
    Purtroppo le decisione sono in mano a dinosauri geriatrici che non hanno la piu’ pallida idea di cosa sia internet o qualunque altra tecnologia superiore all’aratro.
    Poi dall’altro canto abbiamo personaggi come l’amico qui sopra (@flux) “che hanno la loro 7 mega” o il telefonino “UMTS” (Tecnologia stramorta) che certo non aiutono con il loro spirito pioneristico.
    Diciamo che sta accadendo lo stesso per quel che riguarda la produzione di energia, puntiamo sul nucleare quando il resto del mondo rifugge innorridito dal immane costo di gestione e smaltimento e in parallelo (sempre in leggera controtendenza) sfuggiamo dal WIMAX per andare a parare sul digitale terrestre o UMTS, tutto in nome del solo e mero profitto di alcune aziende colluse con il governo.
    Un consiglio ai giovani “piu’ in gamba” andateve il prima possibile, per il resto dei “pecoroni” (nel senso buono del termine) potete sempre vantarvi del vostro 7 mega con Maria de Filippi.
    Grazie

    Quoto!!!!

    Straquoto!!!!!

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  16. vado OT e chiedo scusa, ma non capisco quel modo di dire da bigottardo “ogni s giorni”… che palle pure in un blog devo ritrovarmi come a catechismo?

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  17. @ Abner:
    Bè, io non so dove vivi (se a Nord o a Sud), ma dove vivo io ci sono parecchie persone che prendono una media di 1500 €/mese (compreso mio padre) e sono tutti impiegati.

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