Windows XP batte Windows 7 nel mercato aziendale 7,5 a 1
Per il suo primo compleanno, Windows 7 si è regalato un bel po’ di soddisfazioni: ha tagliato e superato il traguardo delle 240 milioni di licenze vendute, ha sorpassato Vista, ha fatto registrare fatturati record a Microsoft ma c’è una cosa che, a quanto pare, proprio non gli è riuscita: affondare Windows XP nel mercato enterprise.
Una ricerca di mercato effettuata dall’americana “Forrester” ha infatti dimostrato che Windows XP batte Windows 7 nel mercato aziendale 7,5 a 1. Questo significa che il predecessore di Vista, nonostante i quasi dieci anni di vita sul groppone, anima ancora il 75% dei computer aziendali di Europa e Stati Uniti lasciando al giovane Seven solo un PC ogni 10.
Dati scontati? Non troppo. Anche perché sembra che solo il 31% dei nuovi PC venduti nel mercato enterprise sia stato già equipaggiato con Windows 7. L’anno della vera “svolta” dovrebbe essere il 2011, in cui è previsto che circa l’83% delle nuove macchine acquistate dalle aziende sarà animato dall’ultimo sistema di casa Microsoft.
In quest’ottica, l’estensione del supporto tecnico per Windows XP fino al 2014 non sembra essere stata una mossa assai lungimirante da parte del colosso di Redmond. Tra un paio d’anni, sugli scaffali dei negozi dovrebbe arrivare Windows 8 e procedendo con questo andazzo, se la “profezia” del 2011 non dovesse avverarsi o dovesse avverarsi solo in parte, si potrebbe correre seriamente il rischio di avere Highlander XP ancora in circolazione dopo che ben tre generazioni di sistemi operativi lo avranno superato.
In ogni caso, si tratta di uno scenario a cui non vogliamo nemmeno pensare. Windows 7 ha dimostrato di essere un sistema operativo valido e affidabile, a breve arriverà anche il Service Pack 1 a irrobustirlo e quindi non c’è davvero alcun motivo per rimandare la sua adozione ulteriormente.
Ah, la crisi, giusto… ma quella non esiste!
[Via | Computer World – Photo Credits | mush2274]
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#1Silver D
Sinceramente le aziende medie o piccole che sono guardano più al loro fatturato che al sistema operativo installato sulle loro macchine, se il fatturato lo permette possono anche cambiare macchine e sistemi operativi, ma come sempre prevale l'orami celebre convinzione "Chissene frega se è vecchio, funziona ancora bene? E allora perchè cambiarlo?"
#2VictorF
purtroppo funziona tutto con quella convinzione… vedi i treni di trenitalia ^^
#3Luca M
In ufficio abbiamo provato con il 7 su una macchina, ma c'erano troppi problemi, soprattutto con office 2003 che andava in crash molto volentieri e con un programma di contabilità. Siamo dovuti tornare a XP, purtroppo. Purtroppo perchè il pc è a 64 bit.
Quindi se si vuole passare a 7, per la mia piccolissima esperienza, bisogna comprare tutto il software da nuovo e non è poco!
#4Oliver Thomas Cervera
Office 2003? è uscito il 2007, e il 2010. Se non volete spendere soldi, usate OpenOffice. è assolutamente inaffidabile usare 2003.
#5Alan
quoto -.-
#6Vito
Concordo
#7lucapas
E perché sarebbe inaffidabile? Uso OpenOffice da anni, ma quando proprio non c'è verso di aprire correttamente un file Microsoft, allora uso il 2003 e non ho mai avuto problemi
#8fabio
esiste un programma della microsoft che virtualizza il sistema XP se non lo sapessi!(gratis)
tutti i pc sono ormai compatibili col 64 bit ma non vuol dire siano a 64 bit quindi non preoccuparti se hai installato xp a 32 bit funziona tutto a 32 bit lo stesso vale per 7.
secondo me non è windows 7 il problema ,ma il fatto che lo hai installato a 64 bit con relativi problemi con office 2003 che mi disp dirlo ma è vecchiotto ormai sono passati 7 ,8 anni potevi provare open office(gratuito) e di questi problemi ne avresti avuti 0, o se no aggiornavi a office 2010. cmq secondo me conviene tornare a windows 7 che per la mia esperienza personale mi ha dato meno impicci e problemi , poi ti installi openoffice che va bene uguale e poi vai liscio come l'olio.
#9Luca M
Il problema è far capire che si può fare tutto con Open Office!! Con me si sfonda una porta aperta, ma non sono io quello da convincere!! =D
Ripeto che dava anche altri problemi: con la posta (anche lì, guai a pensare di usare thunderbird!) e con un programma di contabilità e purtroppo non si può controbattere.
Altro discorso è l'office 2003 che secondo molti andava cambiato a favore di una versione più nuova, ma, come spesso accade, non potevamo cambiare office a tutti i pc (per lo meno in 'sti tempi di crisi). Abbiamo sostituito l'indispensabile.
Comunque, alla fine della fiera, loro sono contenti così!!! ^_^
#10Pjt
Il grosso dei PC è in aziende di media-grandi dimensioni, e li cambiare il So è problematico. Molte applicazioni specifiche rischiano di non funzionare, e bisogna aggiornare tutti i PC. Va tenuto conto che la migrazione in queste azuiende non si può fare gradatamente (per molte ragioni), ma vanno cambiati i SO su tutti i PC quasi contemporaneamente (per lo meno per ogni settore aziendale) per minimzzare i problemi. Questo comportwa che le aziende continuano a comprare i PC con XP, pagando le licenze per 7 e facendo il downgrade.
#11lucapas
Riguardo al 7 ok, sarà pure un bel sistema, ma il mio PC (Athlon 1700 MHz e 768 MB di ram) gira egregiamente con XP e non vedo perché doverlo cambiare per mettere 7.
#12suc
questo la dice lunga su quanto siano incompetenti gli addetti ai sistemi informatici aziendali
#13Lorenzo
Ahahah articolo meraviglioso =)
#14Mars
Office 2003 funziona perfettamente su Windows 7 ma a 32 bit.
Quanto ad XP non vi è obbligo alcuno di dover necessariamente aggiornare a 7, almeno finché tale sistema sarà supportato e cioè fino al 2014. Resta comunque il fatto che windows 7, al di là degli arricchimenti estetici che spesso sono soggettivi, è un O.S. più sicuro.
#15Diony
Ho windows 7 64 Bit 8 Gb. Ram + Office 2003 e NON ho assolutamente problemi di sorta… A volte quando leggo certi commenti resto di sasso…
D.