SteadyCrypt, cifrare e decifrare i propri dati in modo semplice ma estremamente sicuro

Per la gioia di tutti gli appassionati utilizzatori delle risorse mediante cui incrementare il proprio livello di sicurezza al PC e, nello specifico, quello di file e cartelle, quest’oggi, cari lettori di Geekissimo, andiamo a dare uno sguardo ad un ulteriore ed interessantissimo applicativo esattamente adibito a tale scopo che, considerandone le fattezze, sarà sicuramente in grado di soddisfare le esigenze di un ampio numero di utenti.

La risorsa in questione, senza far troppi giri di parole, è SteadyCrypt, un applicativo completamente gratuito, di natura open source e basato su Java, il che lo rende utilizzabile su qualsiasi OS, a patto, ovviamente, che sia installato JRE, che, in moto tanto semplice quanto, al tempo stesso, efficiente, offre la possibilità di creare appositi contenitori crittografati nei quali includere file e cartelle onde evitare che possano essere soggetti ad accessi non autorizzati.


I vari ed eventuali elementi crittografati risulteranno poi gestibili in tutta sicurezza mediante la creazione e la successiva immissione di un’apposita master password (badate bene a ricordarla altrimenti non sarà più possibile accedere ai dati criptati!).

In seguito, file e cartelle potranno essere aggiunti all’interfaccia di SteadyCrypt mediante drag and drop e, successivamente, saranno poi facilmente individuabili mediante l’apposita barra laterale sinistra grazie alla quale ricercare e filtrare il tutto o, eventualmente, contrassegnare specifici elementi come preferiti.

Successivamente, per decifrare file e cartelle, l’utente non dovrà far altro che cliccare su quanto d’interesse con il tasto destro del mouse, selezionare la voce corrispondente ed immettere la master password.

Download | SteadyCrypt

3 commenti su “SteadyCrypt, cifrare e decifrare i propri dati in modo semplice ma estremamente sicuro”

  1. … "senza far troppi giri di parole"??
    Sei molto auto-ironica. Sei la maestra in frasi ridondanti ed inutili! Perchè non eviti tutte le espressioni e gli aggettivi che non servono proprio a nulla e rendono solamente il testo più pesante. Ti accorgi che utilizza "apposito" ad ogni titolo?
    E poii vari: "quelli che sono", "nello specifico", "ulteriore", "quest’oggi", "per la gioia di tutti", "cari lettori di Geekissimo","vari ed eventuali".. e mi limito ai termini che trovo nell'articolo di oggi!! Please. Sii sintetica ed essenziale. Niente orpelli. Lo dico per te… potrebbero essere begli articoli, però poi tutto è vanificato da una scrittura veramente pesante.
    Spero solo che arrivi all'autore. Depennate pure questo commento…
    Complimenti cmq. Vi seguo ogni giorno cn assiduità. E grazie…

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    • Caro Pasquale. Condivido la tua opinione, spesso questi articoli sono di una pesantezza insopportabile.
      Io credo che i redattori di Geekissimo siano obbligati a scrivere un minimo sindacale di parole (con il rischio, appunto, di arrivare ad una estrema ridondanza) per poter dividere l'articolo in 2 parti. La prima parte (generalmente inutile) posta prima di una pubblicita' e poi arriva la seconda, dopo che i tuoi occhi sono passati sopra la pubblicita' (con la speranza per l'inserzionista che ci clicchi sopra).

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      • … probabilmente hai visto giusto.
        Ho imparato oramai a scorrere con gli occhi e filtrare il superfluo!
        😉
        Che s'ha da fare!

        Buon w-e.
        Pasquale.

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