Vi siete mai chiesti come sarebbe stato pubblicizzato Facebook se fosse nato negli anni 60? Noi no, francamente, ma appena abbiamo visto i messaggi promozionali vintage (stile anni 60, appunto) realizzati dall’agenzia brasiliana Moma Propaganda, in cui viene pubblicizzato Facebook ma anche altri social network del calibro di Twitter e YouTube, non siamo riusciti a resistere alla voglia di sfogliarli tutti e di pubblicarli a nostra volta.
Sia chiaro, non che YouTube, Twitter, Facebook o Skype (sì, c’è anche lui!) abbiano bisogno di ulteriore pubblicità, ma troviamo che questi messaggi pubblicitari rétro siano davvero originali e ben fatti. A dir poco esilaranti, poi, gli slogan con cui vengono promossi i vari “prodotti”: in pieno stile pubblicità americana degli anni 60. Volete qualche esempio? Eccolo.

Questa è la campagna pubblicitaria del Twitter Vintage. Il suo slogan recita “la sublime, forte community con solo 140 lettere“: non male per un mondo in cui non esisteva nemmeno un PC e operazioni come aprire negozio online o comunicare in tempo reale con qualcuno dall’altra parte del mondo praticamente a costo zero erano solo miraggi. Anzi, vaneggiamenti di poche menti visionarie.

Se oggi Mark Zuckerberg avesse la stessa età di Berlusconi, probabilmente il suo Facebook sarebbe stato pubblicizzato così, come uno “straordinario, miracoloso” punto d’incontro sociale. Un vero e proprio “esempio economico e moderno di comunicazione adeguato per i nostri tempi“. Chissà che “Zuck” e soci non decidano di sfruttarla davvero!

Negli anni 60 c’erano i super 8, ma YouTube prometteva comunque di conservare la memoria collettiva su un mezzo non ancora inventato chiamato Internet. In questo caso, più che lo slogan parla il classicissimo impiegato felice in maniche di camicia seduto alla sua scrivania.

Chissà come ci sarebbe rimasto un giovane degli anni 60 se gli avessero fatto vedere questo volantino pubblicitario di Skype e gli avessero detto che qualche decennio più tardi avrebbe potuto parlare – guardandosi negli occhi – con una persona dall’altra parte del mondo in tempo reale a costi irrisori. A voi non è venuta voglia di aprire “il favoloso sistema vocale in grado di mettere la vostra famiglia insieme?“.
Purtroppo, per ora le pubblicità vintage dei social network e dei servizi online sembrano finite qui. Nel caso ne “spuntassero” altre, non esiteremmo a pubblicarle.
[Via | Mirkojax | Inventorspot]
Bellissime :°D
Chissà come sarebbe stato Windows nel medioevo. O una fisarmonica nel 450 a.c. O una Lamborghini nel Paleozoico. O chissà come sarebbe il mondo senza Geekissimo… ma siamo seri, vi rendete conto o no di che articoli ridicoli proponete ultimamente?
Onestamente: qualcuno mi spiega l'utilità di questo articolo?
Chissà come sarebbe stato Windows nel medioevo. O una fisarmonica nel 450 a.c. O una Lamborghini nel Paleozoico. O chissà come sarebbe il mondo senza Geekissimo… ma siamo seri, vi rendete conto o no di che articoli ridicoli proponete ultimamente?
Like bioshock
oppure come fallout 3!
eh già!
Stesso articolo sull'ultimo focus
le fonti che ho usato per l'articolo sono scritte in fondo al post. Comunque è un argomento simpatico che stanno trattando in tanti, quindi è probabile che anche qualche giornale se ne occupi. Non è esclusiva di nessuno.
Bella li Andrea ;), sono d'accordo con Hripper, sembra molto Fallout!!
epic fail della locandina di YT: la tastiera è WIRELESS!!! Ma se negli anni '60 non c'erano manco i cellulari , come avrebbero fatto con le tastiere? XD
@vincenzo: secondo me non hanno messo il filo per questioni estetiche cioè per non rovinare il manifesto… secondo me non stava bene un filo che partiva dalla tasitiera ed andava al pc
Deliziose…quella di Twitter poi sembra anche più vecchia, degli anni ’50.