Wikipedia, uno dei più grandi e visitati siti della rete, rischia di chiudere; non è fantascienza, è la dura realtà. Il motivo è semplice, coloro che in precedenza hanno aiutato a renderlo il sito più cliccato della rete, stanno diminuendo in maniera a dir poco drastica. Tale diminuzione non è di pochi utenti, ma è talmente grande da indurre gli esperti del settore a pensare che Wikipedia non riuscirà a sopportare questa grande perdita.
Per chi non lo conoscesse, Wikipedia è il celeberrimo portale in grado di offrire una vastissima enciclopedia scritta da milioni di utenti sparsi in tutto il mondo, in maniera assolutamente gratuita. Nato il 15 gennaio 2001, in dieci anni è diventato uno dei siti d’informazione più cliccati dell’intera rete. Le potenzialità sono immense, basti pensare alla petizione per renderlo patrimonio dell’umanità, ma senza le fondamenta, gli utenti in grado di aggiornarlo, la vita è sicuramente molto limitata.
Il problema è stato proposto durante la conferenza annuale Wikimania, momento in cui sono emerse le difficoltà riguardanti la mancanza di collaboratori in grado di aggiornare costantemente le pagine. Il motivo per cui la gente inizia a “dimenticarsi” di aiutare Wikipedia non è noto, possiamo solamente proporre delle ipotesi.
Quando il portale venne creato, gli utenti trascorrevano il proprio tempo libero navigando per la rete e, in particolare, aggiornando periodicamente Wikipedia, rendendo pubblico il proprio sapere, aiutando il prossimo. Con il passare del tempo, lentamente sono stati creati sempre più social network in grado di “distrarre” la maggior parte delle persone che, agli inizi, trascorreva molto tempo nell’aggiornare l’enciclopedia.
Ecco allora che, passo dopo passo, siamo lentamente arrivati a questa situazione. In passato il portale ha già dovuto affrontare vari tipi di problemi, dalle accuse sulla credibilità delle informazioni inserite, alle varie mancanze di aiutanti.
Se, fino ad ora, sono stati semplici ostacoli, questa sembra una vera e propria montagna da scalare, riuscirà Wikipedia a sopravvivere? gli utenti risponderanno alla richiesta d’aiuto? solamente il tempo fornirà una risposta, non ci resta che attendere.
#1bender
se il problema è reale l'unica strada prioritaria che consiglierei a wikipedia è:
1. accettare l'inserzione pubblicitaria
2. trasformarsi in un social network come intende fare google con google+ sfruttando la sua già notorietà
#2Davide Vittorio Gozzini
beh ma se non viene aggiornata non vedo il motivo per cui debba chiudere.. quello che c'è è comunque buono
#3streaming megavideo
very good..
#4Daneel
I contenuti sono generalmente di 5 tipi:
1: gossip, futilità, attualità sociale
2: scolastica
3: generale (approfondimento scolastica)
4: passioni (approfondimento generale o di nicchia)
5: specialista
6: specialistica avanzata
5 e 6 su wikipedia vanno poco perché si fa da universitari in su che non hanno tempo
2 e 3 finiscono in fretta e spesso su wikipedia riportano errori madornali, inesattezze, mancanze anche importanti, faziosità etc perché comunque non sono fatte dalle persone dei 5 e 6
1 da wikipedia sono passate ai social network
4 sono come molecole di gas impazzite che vanno un po’ sui social, un po’ su community ad hoc, un po’ su wikipedia e un po’ si creano propri siti ma in particolar modo sono blog.
Wikipedia in questi anni ha quasi finito 2 e 3 e perso 1 e 4, è fisiologico ma in particolar modo è incapacità e pigrizia dei fondatori che sarebbero dovuti andare a rompere le scatole all’Europa e ai ministeri dell’educazione per avere
informazioni certificate e lavori istituzionali, casomai anche biblioteche digitalizzate di lavori liberi dai diritti (sono liberi dai diritti i lavori di autori morti da 70 anni o 90 anni per il Canada) e l’informazione sarebbe stata immensa. I ministeri poi potevano chiedere ai team universitari di creare pagine certificate per tutti i lavori che svolgevano o per le tesi. Adesso ci ritroviamo un quantitativo esagerato di persone che sparano castronerie incredibili solo perché credono come oro colato a wikipedia e hanno pure il coraggio di difendere l’errore affermando che deve essere assolutamente sicuro perché letto su wikipedia. Quindi i fondatori di wikipedia se la sono cercata quindi ho alzano il fondoschiena e raddrizzano la rotta o c’è poco da lamentarsi se puntano volontariamente contro gli scogli.
#5Condor
Speriamo che chiuda solo quella in italiano.
#6AndreaTek
L'ho sempre detto che il social network è il cancro dello società odierna (molto dipendente da internet).
#7skiwolker95
Senza Wikipedia è la fine… Ci sono tante di quelle cose lì! Poi vuoi avere la soddisfazione di portare a scuola tutti la stessa ricerca di Wikipedia? Speriamo che non chiuda altrimenti si perderebbero tonnellate di sapere…
#8fedoriano
non spero che chiuda definitivamente, ma spero che senza tutti gli utenti di prima wikipedia possa diventare più affidabile (spero non crediate a tutto quello che leggete li!)
#9AeP
E' una delle poche cose utili che si trova in rete.
Non chiuderanno. Sanno bene quanto valora ha questa strepitosa fonte di informazione. Dopo una fase ascendente e costruttiva (incrementazione del numero di lemmi) adesso comincia la fase della gestione e ottimizzazione. Un pò come se si fosse arrivati sul cucuzzolo della montagna e ci si trova di fronte ad una smisurata e immensa zona pianeggiante. Serve meno forza per proseguire. Non so se ho reso l'idea.
#10ciccio
non basterebbe farlo Social?
#11Nicolò Sabbadini
wiki reggiiiiiiii!!!!
#12polarlys87
Nooooooo, che brutta notizia. Wikipedia merita di essere patrimonio dell'umanità, non può e non deve chiudere!!! Forza wiki!!!
#13Lucasimo88
Secondo me sarebbe bello che lo stato italiano lo supportasse…. invece di mandare aerei da guerra in libia e militari in afganistan! SAREBBE PIU' PRODUTTIVO PER TUTTI!
#14Paolo
se wiki chiude, denuncio facebook!!
#15Anonimo1234
Io penso che questo sia dovuto anche alla crisi che sta affliggendo tutto il mondo.
Parliamoci chiaro: perché mai qualcuno dovrebbe impegnarsi nello scrivere o nel tradurre una voce di Wikipedia quando non gli viene corrisposto nulla in termini di denaro?
Io, se sono avvocato, preferisco di più condividere le mie conoscenze su un blog che su Wikipedia, perché così almeno qualche € lo guadagno!
#16leonardo
E' proprio un ragionamento da avvocato, e da lì si capisce perché (salvo quando servono attivamente) stanno tanto sul c***o a tutti!
#17Anonimo1234
Qualora non l'avessi capito, io non sono avvocato. Era solo il primo esempio che mi è venuto in mente.
P.S.: Se il tuo riesce a reggere il peso di un uomo medio (ca. 70 kg), puoi andare a Guinness World Record.
#18andrea
Non credo chiuderà. Qualche colosso (vedi google, facebook, microsoft ecc.) comprerà wikipedia, ci inserirà tanta pubblicità, assumerà degli esperti per aggiornarla e diventerà l'enciclopedia nonpiùlibera. Ma almeno non chiuderà :S
#19subitotechs
Non chiude. Piuttosto mette la pubblicità!
#20JK
Cancro della società perchè fa chiudere wikipedia? Agglomerato di nerd che stanno giorno e notte a osservare ogni modifica, troll che vandalizzano le pagine e governi che le censurano?
#21@Elitre
Non abbiamo alcuna intenzione di chiudere. Non abbiamo bisogno di soldi (la comunità è sempre più generosa di anno in anno), e stiamo facendo del nostro meglio per attirare contributori nuovi, motivati e appassionati. E la cosa più divertente è che la stampa italiana ha messo in bocca al fondatore, Jimmy Wales, cose che lui non ha mai detto! Questo è il suo commento su Facebook http://twitpic.com/61dzj4 e questo un articolo da un partecipante a Wikimania che può spiegarvi meglio come stanno le cose: http://nonnawiki.wordpress.com/2011/08/09/secondo… . Ciao!
#22William Grimaldi
se la dea Atena avesse un sito quello sarebbe wikipedia. wikipedia non può chiudere. se wikipedia chiude significa che la società del futuro (essendo internet il presente e il futuro) sarà ignorante. niente è come wikipedia per sapere qualcosa neanche una ricerca su google. internet ci perderebbe. sarebbe la rovina.
#23Duetto
A me sembra che questo articolo suoni tanto a fare il catastrofista solo per attirare lettori..
Il punto è che ormai le cose sono state scritte. La pagina sulla 2 guerra mondiale è scritta, chi diavolo deve aggiornarla? Se nessuno volesse scrivere altre pagine, nn gliene fregherebbe niente a nessuno. E anche se nessuno volesse controllare le pagine, pace.. Al massimo resterà così com'è, e sinceramente non è male.
Quindi basta con sta storia che chiude o della pubblicità, il problema non sono i fondi, li hanno sempre raccolti senza problemi.
#24Duetto
e cmq, tutti quelli che si straziano le vesti all'idea che debba chuidere, avete mai donato un solo EURO o controllato una sola PAGINA???
Allora almeno non lamentatevi per la situazione…
#25Raziel
Non credo metteranno mai la pubblicità (il che è ottimo).
C'è anche da dire che la gente che preferisce usare un social network al posto di wikipedia beh… è decisamente buono che vada a farsi benedire (il soggetto non wikipedia).
Speriamo davvero in un'inversione di tendenza.
#26Merovingio
bleah, tempo perso offrire un contributo al blog commentando
#27Merovingio
tanto poi cancellate sempre i messaggi senza motivo
#28Muk
Siamo alla farsa.
“C’è anche da dire che la gente che preferisce usare un social network al posto di wikipedia…”
Ma ti leggi quando scrivi? Cosa vogliamo fare, obbligare la gente a passare quattro ore al giorno su wikipedia? Sai che esistono i libri? A me sembra che qui si sia arrivati a divinizzare questo sito quando non è nè più nè meno di facebook o di altri social network. Anzi, almeno i social network non hanno la pretesa di divulgare il sapere (in qualunque università del mondo se si porta come fonte wikipedia si riceve in risposta una canzonatoria risata perchè si sa che chiunque può scrivere lì sopra, e il 90% delle volte sono nerd che non sanno le cose ma si limitano a copiarle da altre parti rielaborando il testo per non farsene accorgere, lasciando qua e là piccoli errori che a un ignorante in materia possono sembrare venali) Ma si sa, wikipedia è figo invece facebook fa schifo perchè si è alternativi.
#29sebastiano
La verità è che Wikipedia è un'enciclopedia senza un vero controllo delle informazioni, non attendibile al 100%, dove può publicare chiunque ed è divenuta un ricettacolo di vergognosa propoganda politica.
#30barabba
SI sente lontano un chilometro che è una notizia farlocca,probabilmente pompata.
Abboccate davvero come imbecilli a tutte le cazzate che vi propinano i giornali.
#31anywhere88
Per me basterebbe sfrondare tutti quei progetti fork nati da Wikipedia e che non servono a una beata mazza perchè pochissimo seguiti, Wikimedia dovrebbe concentrarsi solo su quello originale dell'enciclopedia e basta.
Poi servirebbe qualche incentivo, non per forza economico, se no uno può avere tutta la buona volontà che vuole ma resta che fare volontariato su Wikipedia usando ore del proprio tempo libero è abbastanza impegnativo…
#32Pavel Marko
Rispondo un attimino a quelli che hanno detto "Lasciarla così va bene":
ma secondo voi i server (computer dove stanno memorizzati i dati per nabbi) stanno in una dimensione parallela?
1) L'affitto costa
2) Non vanno ad energia solare, quindi metteteci l'elettricità
3) Non si autoriparano/autogestiscono, quindi personale
…
Tornando a me:
credo che sia un pò troppo esagerato, wikipedia è uno dei siti più visitati del web..loro non falliscono!
E poi un po' di pubblicità che male fa? Facebook e Google ce l'hanno eppure tutti li usano u.u
Per me è solo esagerazione