La notizia arriva direttamente dai ricercatori della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa che, in collaborazione con il Laboratorio Nazionale di Reti Fotoniche del CNIT (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni) e grazie anche all’appoggio di Ericsson, nel corso delle ultime ore hanno fatto sapere di aver fissato un importante record, tanto per l’Italia quanto per l’intero settore dell’IT, riuscendo a trasmettere dati ad una velocità pari a ben 1000 gigabit per secondo, ovvero 1 Terabit per secondo, andandosi quindi a configurare come un nuovo ed importantissimo passo avanti nella trasmissione dei dati telematici tramite fibra ottica.
Il record, però, pur essendo stato raggiunto a Pisa e, sopratutto, sfruttando apparecchiature progettate e realizzate nel Bel paese, è stato messo a segno conseguenzialmente a tutta una serie di test condotti in Spagna appoggiandosi alla rete messa a disposizione dall’operatore Telefonica, coprendo una distanza di trasmissione pari a circa 300 Km ed ottenendo un risultato corrispondente a 448 Gigabit al secondo per canale superato poi dall’esperimento che ha portato la velocità a quota 1Terabit/s.
La presentazione della buona riuscita dell’esperimento e dell’importante traguardo raggiunto è poi avvenuta a Los Angeles in occasione della “Optical Fiber Communication Conference annd Exposition and the National Fiber Optic Engineers Conference”.
Così come espresso anche nel comunicato ufficiale diramato i vantaggi derivanti dal risultato attualmente raggiunto sono molteplici poiché una rete internet superveloce di questo tipo non soltanto permetterà di incrementare, e non di poco, il numero di utenti andando però a ridurre i costi ma, per di più, consentirà ance di poter usufruire di una velocità di connessione elevata, superiore a quanto attualmente presente sulla piazza e di miglior qualità.
Basti infatti pensare che in appena un secondo e su un unico canale è stato possibile trasmettere l’equivalente di oltre 300 film in alta definizione, 30000 film in qualità standard, gestire 500.000 collegamenti ADSL a 20 Megabit/s oppure 120 milioni di videochiamate o due miliardi di telefonate standard.
Photo Credits | FreeDigitalPhotos
#1Maurizio
È meraviglioso leggere notizie del genere in un paese che da anni rifiuta di finanziare ricerche e migliorare le infrastrutture di questo tipo.
Poco importa che ogni euro speso ne porti molti indietro, l’importante è non disturbare i canali classici di (dis)informazione, vedi il “beauty contest” per delle frequenze che sarebbero potute essere utilizzate in altro modo.
#2Tommaso
Fantascientifico!