Il Nucleo della Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Cagliari ha bloccato, proprio nel corso delle ultime ore, l’accesso a KickassTorrents (kat.ph) rendendolo quini non più raggiungibile conseguenzialmente all’operazione denominata “Last Paradise”.
Alla lista dei vari siti web il cui accesso risulta bloccato, causa pirateria, dal Bel Paese va quindi ad aggiungersi KickassTorrents, ovvero quello che è stato definito anche dalle stesse autorità come uno tra i più grandi sumermarket mondiali del falso multimediale.
Stando a quanto reso noto dalla Guardia di Finanza KickassTorrents ha ospitato ben oltre 10 milioni di torrent attivi ricevendo, al contempo, ogni giorno ben più di 3 milioni di visite.
La maggior parte dei visitatori sono risultati provenienti dall’india e dagli Stati Uniti ma anche dall’Italia che, a quanto pare, va a collocarsi direttamente al loro seguito in terza posizione.
Sempre attenendosi ai dati forniti dalla Guardia di Finanza è risultato inoltre che i banner pubblicitari presenti sul noto portale sono stati in grado di generare, sino a questo momento, ricavi per ben 8,5 milioni di dollari all’anno.
Il blocco, così com’è facile immaginare, è stato motivato dalla lotta alla pirateria multimediale che negli ultimi tempi e, in particolare, a partire dal blitz Megavideo e Megaupload, è diventata sempre più insistente.
Resta comunque da vedere quanto il blocco in questione saprà rivelarsi efficace considerando la gran quantità di mezzi disponibili per aggirarlo.
Unitamente alla notizia relativa alle sorti di KickassTorrents le forze dell’ordine, previo accertamento, hanno inoltre fatto sapere che BTJunkie, il portale di ricerca di file torrent che mise fine alla sua attività in maniera volontaria ed improvvisa agli inizi di febbraio dell’anno corrente, è stato definitivamente chiuso.
#1Fabio
Il sito è stato solo oscurato, non bloccato. Con Anonymouse ad esempio è raggiungibile.
#2Amaroefreddo
Se la finanza mettesse lo stesso impegno a stanare gli evasori fiscali ed una volta trovati facesse pagare l’effettivo ammontare dell’evasione l’Italia sarebbe sicuramente un posto migliore
#3VK.
sarà anche bloccato, ma io lo raggiungo senza problemi… non sò se è merito dei DNS di google…
#4b4rtman
@VK.: presumo di si.
#5Andrea
@VK.: Idem con i DNS Google !!! : )
#6Simone
Ciao ragazzi, ho appena letto la notizia, ma a me risulta ancora raggiungibile… 😉
#7Asdalf
LoL proprio ieri thepiratebay ha aperto con un altro ip ^^
#8Raziel
E’ raggiungibile…
#9Edward
Cara guardia di finanza fra poco di questo passo non riusciremo neanche ad accedere su Facebook.
Comunque sono un ragazzo sveglio mi uso il mio programma per scaricare con un IP francese o olandese, dal mio server dedicato da un 1 Gb/s e vi fotto hahahahahah
Bloccando un sito non sistemerete niente.
#10CESAR
se rompessero le scatole AI VERI CRIMINALI….sarebbe MOLTO MEGLIO!!!!!! Solito POPULISMO demagogo all’italiana che NON SERVE A UN CAISER!!!!
#11Bloody Tears
Amaroefreddo ha detto:
#12Francesco_96
Un altro che se ne va…
#13Anonimo
Anonymous? ti perde la grafica! XD Non vedo poi il problema di raggiungere il sito! è localizzato nelle Filippine e non è così facile bloccare un colosso dei torrent! XD Un cambio di IP e sei a posto (v. Stealthy di Firefox o Chrome). Non è finita….
#14RetwittoPerle
Amaroefreddo ha detto: