Con l’ultimissima vittoria legale che Apple è riuscita ad ottenere in Germania su Motorola ora la società controllata da Google sarà costretta a richiamare alcuni tra i suoi dispositivi di punta presenti sul mercato tedesco.
La decisione, presa da un giudice di Monaco di Baviera, è conseguenziale all’attacco legale sferrato da Cupertino sulla tecnologia touchscreen implementata su alcuni dispositivi commercializzati da Motorola Mobility.
Ad essere finiti nell’occhio del ciclone sono stati, nello specifico, i meccanismi di scrolling delle liste e la traduzione e la rotazione dei documenti sugli schermi touchscreen.
Ad essere coinvolti nella faccenda sono i modelli conosciuti come Milestone XT720 e DEFY a quelli Atrix e XOOM.
Il giudice ha garantito ad Apple un’ingiunzione preliminare al fine di mettere un punto alla proliferazione della tecnologia abusiva a condizione, però, che Cupertino provveda a depositare un fondo pari a a25 milioni di euro al fine di ricompensare la stessa azienda di proprietà Google qualora quanto sostenuto e portato avanti dalla società della mela morsicata dovesse, per così dire, “far acqua”.
Tra le richieste di Cupertino, inoltre, figura la definitva distruzione di tutti i device di Motorola che risultino in violazione di brevetto, un’operazione questa possibile depositando ulteriori 10 milioni di euro in aula.
Motorola, in ogni caso, ha ora la possibilità di agire andando ad apportare specifiche modifiche a livello software in modo tale da poter aggirare il problema su cui ha posto l’accento Cupertino e, di conseguenza, avviare nuovamente la commercializzazione sul mercato tedesco dei suoi device.
Ovviamente, considerando la situazione, un ricorso in appello da parte di Motorola non tarderà ad arrivare.
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