Secondo quanto stabilito dalla Corte di Monaco di Baviera alcuni tablet e smartphone di Motorola violano un brevetto Microsoft ragion per cui dovranno essere ritirati dal mercato tedesco.
Il brevetto finito nell’occhio del ciclone è quello riguardante il “soft input panel system and method” ovvero il metodo di input dei dati in un sistema informatico con un ambiente grafico a finestre e che la redmondiana è riuscita a dimostrare, dopo lunghe diatribe, che Motorola lo ha introdotto illegalmente tra le funzioni di alcuni suoi device.
La causa in questione pone nuovamente l’accento sull’oramai spinosa faccenda dei profitti che Microsoft intasca anno dopo anno grazie alla proprietà di un pacchetto di brevetti Android.
Al fine di evitare l’insorgere di eventuali problematiche numerosi produttori, tra cui anche HTC e Samsung, hanno scelto di sottoscrivere contratti di licenza.
Tra questi, però, nonostante le numerose sollecitazioni ricevute da Google da parte di Microsoft, non è inclusa Motorola.
Ora, a patto di versare un importo complessivo pari a 75 milioni di euro a titolo di garanzia, Microsoft, così come spiegato dall’esperto Florian Mueller, potrebbe chiedere immediatamente il blocco delle vendite dei device Motorola su tutto il territorio tedesco.
Qualora però Google dovesse presentare istanza d’appello e nel caso in cui la decisione presa dai giudici tedeschi dovesse essere ribaltata il deposito cauzionale che Microsoft corrisponderà potrebbe andare direttamente nelle casse di Motorola come risarcimento per le spese sostenute.
Microsoft, frattanto, si è detta più che soddisfatta della decisione presa dal giudice tedesco che va inoltre a rafforzare i precedenti casi legali nei quali era coinvolta Motorola.
Photo Credits | Flickr
Via | Neowin
#1Stardust
Non cadermi anche tu in queste storie da sfigati…