Quando Google effettuo l’acquisizione di Motorola Mobility gli obiettivi del gran colosso di Mountain View furono sin da subito abbastanza chiari: far proprio un brand ed il relativo portfolio di brevetti.
L’acquisizione, messa a segno per una cifra pari ad oltre 12 miliardi di dollari, si è poi rivelata particolarmente fruttuosa per Google.
Ciò nonostante big G adesso si ritrova costretta a vendere una parte del gruppo acquisito giudicata non core per gli obiettivi dell’azienda e che aveva iniziato a pesare sui conti.
Parte di Motorola Mobility, quindi, sarà presto ceduta in modo tale da poterne monetizzare il valore e poter sfruttare il denaro ottenuto per l’esecuzione di altri e ben più fruttuosi investimenti.
Nello specifico il comparto Motola Home sarà portato sotto il controllo del gruppo Arris.
Google, nel dettaglio, ha accettato di cedere la proprietà di Motorola Home, di far proprio il 15,7% delle azioni Arris, valutabili in circa 300 milioni di dollari, e di concedere alla stessa in licenza l’uso del portfolio brevetti Motorola.
La transazione avrà un valore di 2,35 miliardi di dollari e l’operazione verrà conclusa entro il secondo trimestre del prossimo anno.
Motorola a parte tra Google ed Arris si aprono, in tal modo, spiragli di collaborazione per un futuro non molto prossimo.
Gli asset Motola Home, però, sarebbero potuti essere impiegati per ampliare lo sviluppo dell’offerta Google TV ma il processo di cessione va a chiudere ogni porta in tal senso.
La proprietà del 15,7% delle azioni Arris tiene comunque aperto il rapporto con big G il che non è escluso che possa riservare qualche sorpresa, da parte di Google, nel corso dei prossimi mesi.