La vicenda giudiziaria tra Nokia e RIM incentrata sulla volontà della prima di proteggere le innovazioni e la proprietà intellettuale ed in corso già da diversi mesi a questa parte può dirsi finalmente conclusa: la finlandese, infatti, ha chiuso con una piena vittoria la propria battaglia legale contro Research In Motion e, in tal modo, gli sono stati pienamente riconosciuti sia l’integrità sia il valore del proprio portfolio di brevetti.
La notizia, annunciata mediante un apposito comunicato, è stata diffusa proprio nel corso delle ultime ore per mano di Nokia stessa.
Nel comunicato non viene fatto riferimento ad alcun dettaglio importante ma è comunque possibile intuire chiaramente la vittoria di Nokia.
Nel comunicato si legge infatti che Nokia ha siglato un nuovo accordo di licenza sui brevetti con Research In Motion che porta a chiudere ogni vertenza pendente sui brevetti tra le due compagnie e cancella ogni azione legale per quanto concerne il territorio statunitense ma anche il Regno Unito ed il Canada.
La struttura finanziaria dell’accordo include un pagamento una-tantum ed un pagamento continuativo da parte di RIM verso Nokia.
Per quanto concerne l’esatta somma da versare non viene comunicata alcuna cifra.
Per Nokia si tratta quindi di un’importante vittoria in merito alla quale non ha mancato di sottolineare ancora una volta il valore dei brevetti e la necessità del rispetto degli stessi da parte delle altre aziende.
La situazione con RIM può dirsi dunque chiarita ma la finlandese ha ancora alcune vertenze pendenti con altri gruppi come, ad esempio, HTC relativamente ai quali si è detta intenzionata a voler ottenere i medesimi risultati.
Staremo a vedere come si evolverà la situazione.